Ancora sul 223 remington e il capriolo di selezione.....esperienze!!

Andava verso di lui, lo aveva difronte e stava scendendo il viottolo, molto probabilmente con molta pendenza, lui si trovava in alto, il punto migliore era la schiena, un palmo dietro il garrese. Effettivamente si può rimanere sbalorditi, però considerato il risultato ottenuto a corta distanza, bisogna prendere atto dei fatti. Tiro spesso con molta pendenza, un capriolo tirato dietro la spalla alla distanza di scarsi 100 m. da un'altezza di circa 12 m. il tiro bisogna indirizzarlo un dito sopra il centro, man mano che il capriolo si avvicina bisogna alzare sempre di più il tiro, se venisse troppo sotto come punto migliore rimarrebbe la schiena, un palmo dietro il garrese. Il tiro chirurgico risulterebbe se si dovesse tirare a filo di schiena con il capriolo messo a "cartolina" anche a distanza minima.
 
Io sono convito che le foto di selvatici, abbattuti con atti legittimi di caccia, dati in pasto a chi li strumentalizza fanno male alla caccia. Ma non sono ben viste neanche da chi non le strumentalizza. Il tempo delle vacche grasse sta per finire, siamo rimasti in pochi, e la caccia all'opinione pubblica non gliela possiamo spiegare con le spoglie dei caprioli. Sull'ultimo capriolo ero indeciso, se lasciarlo per la riproduzione o abbatterlo. Ho deciso per l'abbattimento, un colpo preciso ed è caduto senza nessuna sofferenza. Non vedo la necessita di pubblicare la foto della spoglia del capriolo, ma non trovo neanche un motivo valido. Nessun riferimento a SPRINGER TOSCANO, e neanche a quelli che le foto le condividono fra cacciatori.
 
Discutere dell efficienza e dell efficacia di un calibro senza l’ausilio di foto che possono documentarne gli effetti a caccia non so quanto possa essere utile a chi voglia imparare ( e io sono tra questi....) .
Martino, cosa c'è da imparare da una foto che ti fa vedere lo squarcio d'uscita? Fra l'altro non è sempre uguale. Parlare di balistica terminale fra noi cacciatori è molto soggettivo, è proprio il caso di dire che la balistica è come le palle ognuno ha le proprie. Quello che leggi sono solo punti di vista. Fatti dire dagli esperti qualche marca e calibro di cartucce da caccia che non hanno un potere lesivo da uccidere un capriolo. Per uccidere pulitamente un capriolo, la cosa più importante è la precisione, se hai questa, qualsiasi cartuccia avrà il suo potere di arresto, anche con un potere lesivo ridotto.
 
Giovanni, la caccia di selezione che pratichiamo in Friuli V.G. in questo periodo non prevede l'abbattimento della femmina di capriolo accompagnata dal piccolo. I calendari per la caccia di selezione sono strani, quello che è ammesso in Toscana è vietato in Friuli V.G.
 
Andava verso di lui, lo aveva difronte e stava scendendo il viottolo, molto probabilmente con molta pendenza, lui si trovava in alto, il punto migliore era la schiena, un palmo dietro il garrese. Effettivamente si può rimanere sbalorditi, però considerato il risultato ottenuto a corta distanza, bisogna prendere atto dei fatti. Tiro spesso con molta pendenza, un capriolo tirato dietro la spalla alla distanza di scarsi 100 m. da un'altezza di circa 12 m. il tiro bisogna indirizzarlo un dito sopra il centro, man mano che il capriolo si avvicina bisogna alzare sempre di più il tiro, se venisse troppo sotto come punto migliore rimarrebbe la schiena, un palmo dietro il garrese. Il tiro chirurgico risulterebbe se si dovesse tirare a filo di schiena con il capriolo messo a "cartolina" anche a distanza minima.

Quel capriolo sarebbe ritornato anche il giorno dopo ........ (non era l'ultimo giorno di caccia)
 
Fabio.....oltretutto RICORDIAMOCI sempre che un carniere conseguito illecitamente non un carniere di un CACCIATORE ma di un BRACCONIERE!!

Anatema e maledizione....restiamo lontani da immagini di frutti di atti illeciti (questa è la giusta definizione del "carniere" di un bracconiere).....in qualsiasi stanza!!

Comunque il mio dubbio circa l' opportunità o meno di poter pubblicare quelle foto, scaturiva dal fatto che esse sono un pò forti e sanguinolente non certo per altro.
Mi sono comunque permesso di pubblicarle e poi fare presente il fatto perchè; le ho pubblicate su un FORUM di cacciatori; in una stanza dedicata all' arma rigata; sono frutto di azioni di caccia perfettamente legale, anzi nel caso specifico di "contenimento nocivi" all' interno di una zrc specificatamente autorizzato dagli enti competenti.
 
Sprinhe se vuoi ti presento io. So di certo che sei una persona molto corretta, un cacciatore responsabile ed un tiratore attento. Inoltre sei un cacciatore appassionato e curioso che vuole condividere non per vanto ma per approfondimento e per imparare.

Grazie Livia....mi fai un grosso piacere!

Grazie anche per i complimenti...spero di meritarli.

Un' ulteriore chiarimento....quindi le foto che ho postato dei caprioli non sarebbero ammesse ma sono ammesse solo in stanza protetta?

Se così è provvedete pure a cancellarle. Però è chiaro che la discussione poi andrà a morire.

MIA OPINIONE.....E PERTANTO MOLTO OPINABILE.

Un racconto di caccia, senza il supporto di una o più immagini perde molto, sopratutto se chi scrive non è certo una grande penna (ci sono racconti scritti da chi sa che....ti fanno vedere in diretta l' azione ma....sono pochi e tra questi non rientrano certo i miei).

Una foto di qualità migliore possibile (chiaro che non siamo fotografi ma cacciatori e....poi c' è chi come me è anche piuttosto negato a fare scatti..) scattata prima al luogo di caccia e poi alla prede consente di capire molto, molto meglio il contesto e l' ambiente in cui si svolge l' azione.

Sopratutto in 3d che intendono porre l' attenzione su aspetti tecnici, e che riguardano l' arma rigata, capire o meglio vedere le caratteristiche del luogo, le possibili distanze di tiro, gli angoli di sito, punto di impatto del proiettile sulla preda è molto importante.
Insomma....queste discussione senza foto sono difficili da portare avanti.

Un saluto.
 
se non avessi sparato in quel momento sarebbe entrato nel grano e l'avrei perso.... la palla è entrata accanto alla colonna sfondando polmone e fegato.. non ha fatto un passo.
 
Si....in effetti avrei potuto tentare il tiro al collo.....la distanza era abbastanza elevata ma l' appoggio ottimo, traiettoria assolutamente pulita.

Ho preferito andare sul sicuro.......a dire il vero, lì sul momento, mi è sembrato subito il punto "migliore" dove sparare.

In tutta sincerità credo (ripeto credo) che se avessi avuto il 308 (o peggio il 7 remington) avrei sparato nello stesso posto.......sbagliando e facendo un gran casino.

La prossima volta (raramente sparo di punta o di cu10)....ci devo pensare!!
 
Aggiungo una nota: il rinculo non ti permette di vedere l'effetto del colpo soltanto se chiudi anche l'occhio sinistro quando premi il grilletto. Io sparo un .338 WM e vedo istantaneamente col sinistro l'effetto del colpo. O almeno credo.
 
Io sono convito che le foto di selvatici, abbattuti con atti legittimi di caccia, dati in pasto a chi li strumentalizza fanno male alla caccia. Ma non sono ben viste neanche da chi non le strumentalizza. Il tempo delle vacche grasse sta per finire, siamo rimasti in pochi, e la caccia all'opinione pubblica non gliela possiamo spiegare con le spoglie dei caprioli. Sull'ultimo capriolo ero indeciso, se lasciarlo per la riproduzione o abbatterlo. Ho deciso per l'abbattimento, un colpo preciso ed è caduto senza nessuna sofferenza. Non vedo la necessita di pubblicare la foto della spoglia del capriolo, ma non trovo neanche un motivo valido. Nessun riferimento a SPRINGER TOSCANO, e neanche a quelli che le foto le condividono fra cacciatori.

Pur rispettando la tua opinione, io ritengo il carniere la sublimazione della giornata venatoria ed è umiliante non condividerlo perchè a rischio strumentalizzazione da parte di pochi imbecilli ignoranti, come se provassimo vergogna di essere quello che siamo. Attenzione dico condividere e non ostentare. Farlo con immagini che replicano i contesti che noi amiamo frequentare dall'alba al tramonto. Carnieri che rispettino le spoglie, che rispettino la legge e che non lascino nessun motivo alcuno per essere strumentalizzati a nostro discapito. Non selvaggina ammassata, sporca ecc. Ecco questo è il mio pensiero da Cacciatore che non si vergogna di esserlo .... dall'attesa dell'alba al colpo sparato, al selvatico onorato ..... magari anche a tavola tra commensali che non mi giudichino diversamente da quello che sono.

Ti mando un caro saluto con un quadro rappresentante una natura morta di jean baptiste oudry, battutto ad un asta qualche anno fà per non pochi denari dopo un'accesa ed assai partecipata gara .... magari proprio tra quei benpensanti che inorridiscono davanti le spoglie di un colombo
 

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ho fatto 17 uscite senza vedere il maschio... nel frattempo c'è inciampato qualche cinghiale ;)
ieri sera è uscito.. o perlomeno non gli dato il tempo di uscire ed è rimasto li.
Purtroppo causa lavoro non posso fare le uscite quando voglio e la prossima settimana chiude al capriolo 15 luglio) nella mia macroaerea era rimasto solo un maschio da abbattere e eravamo in 3 che non avevamo ancora abbattuto ....molto probabilmente sarei rimasto a bocca asciutta.
 
Continua il report.....
Sempre mattina di circa metà febbraio 2018..alle 6,30 sono sul posto...l' obbiettivo è sempre il capriolo sia femmina che piccolo.

Mi apposto ma....non vedo niente per oltre mezzora quindi decido di spostarmi e andare nell' altro appostamento. Percorrendo il bordo del campo che mi porta all' appostamento noto due caprioli nella grotta di fronte.....procedo piano e, abbassandomi raggiungo il punto dove ho l' appostamento.

Controllo col binocolo e...sono un maschio e una femmina......
Levo la custode, carico l' arma, prendo il telemetro ma mi rendo conto che se mi sdraio non ho più visuale....Carponi mi sposto di 10/15 mt nel campo al pulito e......mi vedono!!!

Mi fermo mi sdraio.....telemetro....160 mt.....intanto il maschio mi guarda allertato....

Inquadro la femmina (mi accordo che forse è una piccola ma...ho ha disposizione sia il piccolo che la femmina quindi...) e.....non è messa benissimo è quasi di punta.....

Controllo il maschio è sempre più allertato.......e ora anche la femmina mi sta guardando (eppure sono immobile sdraiato anche se...in campo aperto!!).

Non c' e tempo.....decido per il tiro. Parte il colpo e...sento distintamente il sordo colpo della palla che impatta sull' animale ma....nell' ottica vedo un salto e poi ....la femmina fa alcuni passi e si ferma in un cespuglio spinoso.

Non la vedo ma non la vedo nemmo uscire....aspetto un pò e poi mi avvio sul posto.

Devo fare un giro piuttosto largo per aggirare il fossaccio (broto noi si chiama) spinoso e .....quando arrivo sul posto (me lo immaginavo) la femmina a passo lento si dirige sul fondo del fosso.....senza darmi il tempo di sparare!!!

Sul posto nessun segno del colpo (ma ci guardo poco...in modo da fare poco casino) e avverto subito il recuperatore...... ....
Dopo qualche telefonata riesco a parlarci

L' appuntamento è per le 13.00....gli descrivo l' accaduto e lui mi conferma la mia ipotesi di....colpo troppo arretrato.

Arrivati sul posto....la vera regina della scena da allora in poi sarà la Kurzhar "recuperatrice", che.....ci mette forse 5 minuti ha reperire subito il capo che ha fatto 50/80 mt e poi si è fermato e li è morto.

Se avessi aspettato ancora un pò dopo il tiro prima di recarmi sul posto sicuramente lo avrei ritrovato nel fitto dove si era fermato.

In pratica il colpo è andato un pò a destra e, vista l' angolazione è finito nell' intestino

Sono quasi certo che anche utilizzando un calibro più potente il risultato sarebbe stato esattamente lo stesso. Per ora l' unico handicap che ho riscontrato sul 223 (a parte la sensibilità al vento) è il fatto che la palla salvo tiri a perfetta cartolina non esce.

L' unico capo in cui ho avuto necessità del cane.....e la colpa è palesemente MIA!!


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Piccolo fuori tema: Il Kurzhaar, fa anche questo, come anche il cugino DD. Poi magari si faceva un giro a beccacce, o altro. Fallo con gli inglesi se ci riesci! (riferito ad altra discussione in altra stanza)
 
Capisco Nicola , però io ne ho piene le tasche( eufemismo) di questo rispetto peloso che dobbiamo alla “ gente” , la caccia che rispetta norme e comportamenti non deve nascondersi o giustificarsi, anche perché qualunque cosa noi si faccia non risulterebbe utile , non avremo mai la loro approvazione, e francamente ...: mi ni stai futtennu, per citare Camilleri.
Martino, non stiamo discutendo degli onzi, questi tali sono e tali rimangono. Non ci rivolgiamo agli indecisi e ai neutrali. Noi alla gente non gli dobbiamo nessun "rispetto peloso" alla gente gli dobbiamo dare informazione vera. Dopo cinquanta anni di silenzio non gli possiamo far vedere solo animali morti, prima bisogna prepararli. Poco tempo fa su rai 3 ho visto una replica di un programma dove si sparlava delle caccia, dove venivano dette cose prive di ogni fondamenta, offensive al massimo per la categoria dei cacciatori. Qualcuno ha replicato a quelle stronz.te? Chi tace acconsente, chi ha visto la trasmissione ha preso per buono quello che ha detto la conduttrice animalista. Ci siamo salvati da due referendum grazie al quorum, se passava l'ultima legge su i referendum, eravamo fritti, pochi onzi potevano decidere per tutti. Martino "me ne fotto" lo posso dire io che ho la Slovenia a 6/7 km. "Occhio non vede cuore non duole" Ieri in tre e 5 ore di caccia abbiamo incarnierato 6 fagiani, prima di farglieli vedere a persone che non sanno cosa è la caccia, gli dovrei spiegare che quello è stato un prelievo stabilito per legge, gli dovrei dire che ci siamo autotassati e in Agosto abbiamo ripopolato. Da quel ripopolamento non possiamo prelevare il 100% una percentuale deve rimanere sul terreno, Su quel ripopolamento sopravvivono selvatici protetti, vivono sulle nostre spalle, non certo su quelle degli animalisti. Se questo non posso spiegarlo è molto meglio non fagli vedere neanche i fagiani morti.
 
WhatsApp Image 2019-09-07 at 19.43.46.jpeg purtroppo e lo riscrivo a caratteri cubitali... PURTROPPO so per certo che ci sono dei personaggi sia i proprietari dei terreni dove ho la zona e "cacciatori" in vagante che sparano ai caprioli.. io la selezione la faccio ma è tempo perso.... l'unica fortuna è la zona di ripopolamento confinante.
La femmina era completamente scoperta mentre il piccolo era piu indietro e coperto dalla vegetazione ... tra l'altro sono usciti di corsa e appena mi hanno visto si sono fermati.. è stato un attimo.
La legge lo permette e ci sono tecnici faunistici che approvano i piani di abbattimento.... se è possibile tirare credo ci sia stato fatto uno studio dietro.... che sia giusto o meno non so... non sono io che decido, è vero che dietro il grilletto c'è il mio indice ma come ho scritto in precedenza se è possibile abbatterla non credo sia stato deciso tanto per fare o per creare danno alla specie.
Per informazione quella femmina e quel piccolo potevo gia abbatterli il 15 agosto(visti piu' e piu' volte) ed ho aspettato.
Allego foto del punto sparo.
 
Nicola, le foto di fagiani morti, non le devi far vedere a loro, ma a chi ha la cultura della condivisione. questo è un forum di caccia, pubblico. Poi, possono entrare anche il neutrale e l'animalaro. Il neutrale su queste pagine avrà conferma dello spirito ambientalista che è in noi, come hai ben precisato nel tuo intervento, ma anche come si può leggere in numerosi interventi sulla stanza della caccia aglia acquatici, a me cara. All'animalaro non c'è bisogno di nascondere nulla, è contro a prescindere.
 
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