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Da noi andare a caccia di cervi la mattina prestissimo o il pomeriggio tardi quando di notte c'e' la luna piena e' quasi sempre una perdita di tempo, perche' pasturano di notte. E' meglio andarci dalle undici all'una di pomeriggio, quando dopo diverse ore dal pasto notturno desiderano uno spuntino in attesa della calata del sole e lasciano la macchia foltissima dove passano il giorno. Pero' se la notte c'e' stato tempaccio, con cielo coperto e forte vento, non usciranno dal folto fino a quando non faccia luce. E se il vento continua dopo la levata del sole, sono molto restivi ad uscire dal folto, perche' l'udito, la loro arma principale contro predatori bipedi e quadrupedi, fa cilecca quando le frasche agitate dal vento coprono qualsiasi altro rumore. Aggiungo che qui quasi ovunque non si puo' cacciare dopo il tramonto o prima di mezz'ora prima della levata del sole, e tramonto e levata sono quelli "ufficiali." In stati grandi come l'Alaska o il Texas i dipartimenti di caccia e pesca stabiliscono le ore venatorie esatte in ogni fascia dello stato, percio' chi e' nella parte ovest dello stato puo' sparare dopo che chi e' a est ha gia' cominciato a cacciare. Di tutte le infrazioni, quelle legate a spari al di fuori delle ore consentite sono le piu' facili da punire. Tante volte, a Kodiak, prima che arrivasse l'ora legale per sparare, ho avuto branchi di anatre a tiro davanti al capanno, visibili sull'acqua nella fioca luce antelucana o nella luce della luna se non era nuvolo, che poi sono volati via magari soltanto un minuto prima che fosse legale aprire il fuoco.