cannocchiale di puntamento con reticolo balistico

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 settembre 2017 n. 48/R.
Regolamento di attuazione della legge regionale 12 gennaio 1994 n.3 ecc. Ecc.
 
Attenzione....nell' art. 73 si dice chiaramente che le armi da utilizzare per la selezione al cinghiale sono le stesse, rigate ma munite di ottica previste per la braccata.

E' vero che nell' art. 75 si dice che per il cinghiale il calibro minimo è 5,6 mm ma....l 'art. 75 è riferito alla caccia ai cervidi e bovidi. Mi sfugge il motivo per cui hanno inserito il cinghiale......
Questo regolamento presenta questa contraddizione. Alessandro il Cacciatore scrisse a Remschi facendo presente quanto sopra ma....non credo che a oggi abbia avuto risposta.
Siceramente.....io per tagliare la testa al toro considero il 270 calibro minimo....

Grazie Setteman e Grazie Merlo.
 

Allegati

  • PARTE I n. 36 del 13.09.2017.pdf
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1. Procurati le tavole di tiro della tua cartuccia. Puoi calcolarle da te (programmi vari di computer oppure libro "La traiettoria perfetta" di Sinha, oppure da cataloghi di munizioni. Anche se usi munizioni di altra marca, a parità di palla avrai circa la stessa traiettoria.

2. Spara a 100 m con buon appoggio secondo le istruzioni di giovanni. Da tre a cinque colpi sparati lentamente per non scaldare la canna
3. Regola il cannocchiale in modo da avere il centro della rosata 4 cm sopra il centro del bersaglio, perfettamente allineato in direzione.

4. Senza toccare più il cannocchiale spara a 200 m e prendi nota di dove vanno i colpi. Dovrebbero essere circa in centro.
Se sei sicuro di aver sparato al meglio delle capacità tue, dell'arma e delle munizioni, e in assoluta assenza di vento, verifica che la direzione sia giusta. Tieni presente che un "click" della torretta corrisponde a 2 cm (cioè venti millimetri) a 200 m. Se la rosata è disassata dal centro più di 20 mm, fai le correzioni del caso.

5. Prendi nota dell'altezza del centro rosata rispetto al bersaglio.

6. Se il tuo poligono te lo permette, spara anche a 300 m, con la massima attenzione, perchè comincia a essere difficile. Per esempio,il bersaglio potrebbe essere piccolo, e certamente ci sarà un filo d'aria. Prendi nota di dove va la rosata.
A questo punto hai le tue proprie tavole di tiro da confrontare con quelle del punto 1.

7. Studia le dimensioni degli animali e regolati.
Limiti di tiro ragionevoli, mirando a metà fra filo garrese e torace sono:
Capriolo: 200 m
Camoscio, muflone, daino: 300 m
Cinghiale: ho modestissima esperienza personale, quindi ripeto cosa dicono gli esperti. I piccoli striati entro 100 m. Adulti più lunghi (un grosso verro anche a 300m) ma bisogna tenereconto del terreno e della vegetazione. A 300 m sei sicuro che il capo caschi nel pulito? Se il terreno è ripido dove scivolerà? ecc. ecc.


Compra le cartucce a 2 scatole la volta, esigendo che siano dello stesso lotto. In questo modo avrai abbastanza autonomia per prove e caccia.

Permetti una domanda: perchè hai consultato il forum dove può rispondere un cretino o incometente qualsiasi e non qualche buon libro? I libri restano, mentre le prediche sul forum possono sparire.

IBAL e facci sapere
 
Perché il Forum a questo deve servire, a scambiarsi le esperienze, non a dire minchiate ; ritieni che in questo forum non ci siano persone un filino competenti? A me pare di no, anzi, credo ce ne siano e molto preparate.

Cordialita
 
1. Procurati le tavole di tiro della tua cartuccia. Puoi calcolarle da te (programmi vari di computer oppure libro "La traiettoria perfetta" di Sinha, oppure da cataloghi di munizioni. Anche se usi munizioni di altra marca, a parità di palla avrai circa la stessa traiettoria.

2. Spara a 100 m con buon appoggio secondo le istruzioni di giovanni. Da tre a cinque colpi sparati lentamente per non scaldare la canna
3. Regola il cannocchiale in modo da avere il centro della rosata 4 cm sopra il centro del bersaglio, perfettamente allineato in direzione.

4. Senza toccare più il cannocchiale spara a 200 m e prendi nota di dove vanno i colpi. Dovrebbero essere circa in centro.
Se sei sicuro di aver sparato al meglio delle capacità tue, dell'arma e delle munizioni, e in assoluta assenza di vento, verifica che la direzione sia giusta. Tieni presente che un "click" della torretta corrisponde a 2 cm (cioè venti millimetri) a 200 m. Se la rosata è disassata dal centro più di 20 mm, fai le correzioni del caso.

5. Prendi nota dell'altezza del centro rosata rispetto al bersaglio.

6. Se il tuo poligono te lo permette, spara anche a 300 m, con la massima attenzione, perchè comincia a essere difficile. Per esempio,il bersaglio potrebbe essere piccolo, e certamente ci sarà un filo d'aria. Prendi nota di dove va la rosata.
A questo punto hai le tue proprie tavole di tiro da confrontare con quelle del punto 1.

7. Studia le dimensioni degli animali e regolati.
Limiti di tiro ragionevoli, mirando a metà fra filo garrese e torace sono:
Capriolo: 200 m
Camoscio, muflone, daino: 300 m
Cinghiale: ho modestissima esperienza personale, quindi ripeto cosa dicono gli esperti. I piccoli striati entro 100 m. Adulti più lunghi (un grosso verro anche a 300m) ma bisogna tenereconto del terreno e della vegetazione. A 300 m sei sicuro che il capo caschi nel pulito? Se il terreno è ripido dove scivolerà? ecc. ecc.


Compra le cartucce a 2 scatole la volta, esigendo che siano dello stesso lotto. In questo modo avrai abbastanza autonomia per prove e caccia.

Permetti una domanda: perchè hai consultato il forum dove può rispondere un ******* o incometente qualsiasi e non qualche buon libro? I libri restano, mentre le prediche sul forum possono sparire.

IBAL e facci sapere

Ringrazio per la spiegazione molto accurata e provvederò senz'altro a fare sapere quello di cui sarò capace. Nel forum ho trovato suggerimenti importanti non solo sulle armi rigate ma anche su cinofilia ed altro. E' comunque comunicazione. Nella letteratura non sempre, come in tutte le attività dell'uomo, trovi soddisfazione alle tue aspettative. Pensa: ho letto quasi tutte le pubblicazioni sulla caccia alla beccaccia che sono state editate e solo su una ho trovato la "Via" a percorrere senza "buche".
setterman1
 
Setterman....se il colpo è ben piazzato....l' effetto sarà il solito. Crollo sul posto.

Il 243 è un 308 con colletto ristretto per ospitare palle da 6 mm....non è che sia proprio un calibretto per usi pediatrici!!

Per un utilizzo specifico sul cinghiale comunque sceglierei altro.....oltretutto, da noi, in Toscana se non sbaglio il calibro minimo è il 270.

Saluti

ps
invece di una monolitica....nel 243 per il cinghiale vedrei meglio una bella accubond!!
 
Per il cinghiale, solo per il quale sono autorizzato, il calibro min. è il 5,6. Il mio quesito è per capire le varie tipologie di proiettili e la loro efficacia.
Grazie
setterman1
 
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Vorrei utilizzare questo spazio per ricevere nozioni sull'uso del reticolo balistico da coloro che ne fanno o che ne abbiano fatto uso nella loro attività di cacciatori utilizzando l'arma rigata. Domanda: con l'ottica tarata con la carabina a mt. 200 se il bersaglio risulta distante 300mt debbo collimarvi la stanghetta che rappresenta quella distanza nel cannocchiale? O debbo verificare al poligono prima se quella data munizione che mi prefiggo di usare a 300 mt ha una caduta tale da raggiungere il target nel punto cui si sovrappone il dot relativo a quella distanza?
setterman1
 
Buonasera, potresti indicarmi che reticolo balistico hai? O eventualmente che ottica usi? Calcola che normalmente il reticolo balistico è utile nei tiri a media-lunga distanza… e parliamo dai 200 metri a oltre fino a 600-800 o più. A caccia sono distanze alle quali non si dovrebbe neanche pensare di effettuare dei tiri, per cui se parliamo di tiri venatori etici dobbiamo stare in un range di massimo 250 metri, il reticolo balistico quindi ti serve a poco...
 
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