L'abilitazione alla caccia di selezione l'avrò fatta circa una trentina di anni fa. Ricordo quasi tutto, in particolare ricordo cosa vuol dire in caccia di selezione prelevare in modo corretto con l'abbattimento un ungulato, per modo corretto non si fa distinzione fra specie cacciabili in cacci di selezione. L'abbattimento per chi pratica la selezione è l'atto più critico ed importante, è l'atto conclusivo dove si decide di dare la morte a un essere vivente. Sono quasi sicuro che per quelli che praticano la selezione, uccidere non dovrebbe mai essere un divertimento, almeno per me non lo è. Il momento prima del tiro lo vivo come se stessi commettendo un fatto grave, cerco di viverlo il meno doloroso possibile concentrandomi su me stesso, in modo da poter dare la morte all'animale con meno sofferenza possibile. Forse per questo non mi emoziono prima di premere il grilletto. Già l'atto di uccidere è pesante, se si agisce nel modo sbagliato diventa ancora più pesante. Secondo me il modo di dare la morte dovrebbe far parte dell'etica venatoria. Springer, quell'abbattimento fatto con quella modalità non può essere condivisa da chi pratica la selezione con la "S" maiuscola, al massimo potrebbe essere tollerata. Però quello che tollerano i colleghi cacciatori, difficilmente verrebbe tollerata dall'opinione pubblica. Datti una regolata e vola basso, e soprattutto non arrampicati sugli specchi, con delle entrate che sembrano delle uscite. Mi scuso se non rispondo a tutti, ma io sono solo e voi siete tanti, pero rispondo a capriolo astuto sull'impiego dell'arma. Uso l'arma in relazione all'impiego tecnico, se uso il 223 sul cinghiale vuol dire che in quella modalità di tiro è più efficiente di un calibro più grosso. Se uso il 7 rm oltre i 100 m. sul capriolo vuol dire che a lunga distanza è più facile che il capriolo resta sul punto dove è stato tirato. Non ho mai detto che il 223 a 300 m. non ha la forza di ammazzare il capriolo, non mi va di fargli fare una corsa inutile anche se di pochi metri.
 
Martino, non avevo letto il tuo intervento, quindi ho inserito il mio e dopo ho letto il tuo. Springer mi sembra che fa caccia di selezione, che come giustamente hai detto è diversa dal contenimento danni.
 
Se un cacciatore sa sparare, spara bene con tutto. La precisione di una carabina semiautomatica è uguale a una bolt, almeno per quello che riguarda l'utilizzo a caccia. La semi è più versatile di una carabina ad otturatore girevole scorrevole. Se decidessi di tenermi solo con un carabina non avrei dubbi scegliere la più versatile.
 
Eccoci.......nuova uscita in selezione con la rugerina.




Ieri sera, trovandomi due ore libere, alle 19.00 decido di andare a presidiare un zona a confine della provincia dove era stato segnalato un buon movimento.




Arrivo sul posto e cerco di capire se effettivamente c' è stato movimento di fresco ma.....difficile ora (di questi tempi la vegetazione cresce a vista d occhio) da valutare a distanza col binocolo, comunque sicuramente, anche se non posso stabilire quando, animali ce ne devono essere transitati e pascolati parecchi a giudicare da come è lavorato il campo.




Il luogo in pratica è un lungo vallone, con sul fondo un fosso contornato da spinai fittissimi ed impenetrabili. Io mi apposterò su di una lato con l' intento di sparare ad eventuali animali che attraversato il fosso vengono a pasturare nel campo “lavorato”.




Alle 20.10 avvisto (a notevole distanza) un cinghiale che stà attraversando il campo di fronte.....il binocolo sentenzia...femmina con una fila di strati....bellissima (la carabina ovviamente manco si muove dalla sua posizione “adagiata” sul bipiede). La botticella di adrenalina scema subito è, mi diverto ad osservare.....




Ore 20: 15 circa...altro cinghiale che attraversa, più meno, nello stesso posto della femmina di prima....all'incirca solite dimensioni....dal muso mi sembra un maschio ma, il fatto stia transitando in un punto con il grano più alto e la distanza notevole, non mi consentono una valutazione certa.....l' arma sonnecchia ancora tranquilla sul suo supporto. Anche lui/lei entra nel fosso infondo alla valle....




Due minuti dopo ed ecco un branchetto di grossi cinghialotti....animali di 50/65 kg che si rincorrono e sembrano giocare......quelli sarebbero il mio obbiettivo......corrono comunque veloci ed entrano nel fosso.




Decido di spostarmi per avvicinarmi un po' al punto dove sono entrati.....scarico..... arma in custode (ma caricatore carico in tasca....comodissimo) e.....mi sposto di 50/80 mt.




Mi fermo esattamente nel centro del campo, purtroppo totalmente scoperto e...col vento contrario!!




Il tempo di sedermi, estrarre l' arma e caricare che....ecco uscire un cinghiale.....niente piccoli al seguito....il telemetro riporta 197 mt. Non faccio in tempo nemmeno a pensare di sdraiarmi per il tiro che....parte di corsa lungo il “siepone” spinoso e vi entra di gran carriera.....




Penso che il vento mi abbia giocato un brutto scherzo.....decido di aspettare altri due minuti e poi “tolgo le tende” che inizia ad essere veramente scuro (anche se l' ora è sempre perfettamente e abbondantemente legale).




Un minuto dopo lo vedo riuscire dal fosso e dirigersi verso me per subito sparire in un avvallamento.....penso....se continua la strada presa, tra poco lo avrò in pieno campo ad una distanza di circa 80/90 mt.....e, avendomi “sorpassato” ho anche il vento a favore!!!




Prendo lo stick, che dovrò sparare in ginocchio (quindi l harriss rimane chiuso) ....porto subito gli ingrandimenti del docter a 7 e mi preparo.




Tensione...




Eccolo, inizio a vederlo,...procede al passo, è un maschio (sono sicuro al 99%). Aspetto che si fermi ma.....molto probabilmente si accorge di qualcosa e parte di corsa, non decisa, diciamo uno scatto....rallenta e cerca di capire.....rallenta ancora e.....la croce ora è tra spalla e testa (dietro l' orecchio) ma....non è fermo......non posso attendere, il rischio che mi avverta è altissimo e.......bam!!




Sento distintamente il “crack” di ritorno della palla (nonostante la breve distanza) .....e lo vedo buttarsi in discesa!!!




Nel frattempo ne vedo un' altro che corre sul bordo del “siepone” spinoso e vi si butta dentro...




Stò in ascolto (ma c è vento).....sento uno sfrascare nel siepone ma non capisco se fatto dal cinghiale sparato o da l' altro.




Metto a posto, lampadina in testa e.......scendo per a vedere se ci sono tracce.




Dove è entrato nel bosco è evidentissimo il sangue “spruzzato” tipico dei polmoni, ma mi sembra troppo scuro, e questo mi lascia dubbi.




La faccio....breve...chiamo il mio socio e....cosa da non fare perchè pericolosissima (ma la traccia di sangue evidenziava comunque un buon colpo) lo cerchiamo di notte con la lampadina e.....dopo circa 20 minuti ….riusciamo ad individuarlo.




Il colpo è finito appena sopra in cuore circa due dita dietro la spalla. La accubond ha praticamente disintegrato un polmone e danneggiato seriamente l' altro per poi uscire dalla parte opposta a circa metà costato.




Dal punto in cui è stato colpito è riuscito a percorrere circa 80 mt, in discesa. É morto poi praticamente subito (lo sfrascare che ho sentito è stato quando nel barcollare è finito in un fitto di rovi e spine).




Lo trainiamo fuori dal bosco, vado a prendere il Land e scendo il ripido campo.....carichiamo e....non riusiamo a risalire!!!! La pioggiarella, sull' erba fresca e il sul terreno duro perché asciutto e la fortissima pendenza, fanno slittare le ruote nonostante il bloccaggio, le ridotte e la tassellatura!!!




Prendiamo quindi lungo il siepone....riusciamo ad attraversare un fosso e.....sono le 22.30.




Stanco ma felice.....




DUBBIO SULLE ACCUBOND.....

ps
metto una foto della preda al macello, è brutta ma non ho avuto il tempo di farne decenti.... Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   0_IMG_20190429_175128.jpg  Visite: 13  Dimensione: 29.3 KB  ID: 1862348
 
Diciamo che un po' di esperienza ce l'ho e grossi problemi a tirare a 200 mentri non ne ho;). Anche perchè le altre carabine che ho questo problema non me lo danno. L'ottica è una Leupold VX1 3-9x50 che uso da anni e anche se non è il massimo, diciamo che per tirare a 200 metri non ha grossi problemi.
La 135 l'ho provata anche con le BT, ma proprio non gli piace sul fatto poi che non sia una palla che abbatte pulitamente, ci troviamo in disaccordo.
Le acubond le ho provate per tantissimo tempo sia con il 270 che con il 300 wby, fino a quando nonmi sono reso conto che in termini pratici la differenza con le BT era solo nel prezzo di acquisto. La taratura era identica, ma questo a volte succede anche con palle completamente diverse fra loro.
Nle 243 stessa taratura con le bt da 95 e con le partition sempre da 95 e nel 257 stessa taratura con le BT da 100 caricate con 72,5 grn di MRP che con le Barnes TSX da 100 caricate con 69,5 grn di Norma 204.
Il bergara non so che passo di rigatura abbia, dovrei misurarlo, ma con canna da 20" anche solo per palle da 150 grn dovrebbere essere almeno 1-10 per avere la stessa stabilizzazione di una canna da 56 con passo 1-12 (più o meno).
Diciamo pure che per gli standard che mi aspetto dalle mie armi, 5 colpi in 3 cm a 200 metri sono quello che pretendo ( forse sono abituato male, ma le mie, tranne questa sparano tutte così).
Cmq se qualcuno ha questa arma ed ga già fatto prove è ben gradito, per il resto grazie per i consigli.
 
Eccomi......aggiornamento.

Il rugerino è piuttosto fortunato....

Ieri sera uscita al capriolo e, visto che l' arma è tarata la voglia di portarla a caccia è tanta quindi....lascio il vanguard 223 e prendo il nuovo attrezzo.

L' impressione che dà è ottima....arma meneggevolissima e molto leggera.

Arrivo all' appostamento, o meglio al punto dove dovrebbe essere (non faccio più appostamenti da anni), monto il bipede corto estraggo telemetro e binocolo, faccio la teleprenotazione e inserisco tre cartucce nell' arma e mi metto in attesa.

Non passa molto che vedo femmina e piccolo (anche se si potrebbe.....io ora a femmine e piccoli NON SPARO).....mi diverto ad osservarli...

Poi più lontano in un capo in forte pendenza e molto sporco noto del movimento....mi metto in osservazione.

Femmina.....ma è strana......guardo meglio.....il muso non mi sembra da femmina.....ma il palco non lo vedo......inoltre il capriolo è quasi totalmente coperto alla mia vista da sterpaglie e erba secca.

Col binocolo vedo il piccolissimo palco.......telemetro....212 mt. Ma dell' animale continuo a vedere solo la testa.....comunque lo inizio ad osservare da sdraiato direttamente dal docter che stà sopra la ruger.

Si sposta un pò.....ora sarebbe perfettamente a cartolina ma.....del corpo posso solo intravedere appena appena la sagoma o meglio me la posso immaginare...dietro alle sterpaglie.

Mi concentro....calcolo dove deve essere la spalla......inspiro.....espiro piano.....trattengo e....bum!!

L' arma, non stretta per via della posizione, rincula e non riesco a vedere l' esito del colpo anche se....un nitido "crack" di ritorno della palla....mi lascia tranquillo.

Marco bene il posto....vado al defender.....faccio un largo giro e....vado a cercarlo....colpo un pò alto, in pratica alla base del collo ma.....animale fulminato!!

Confermo che forse le accubond sono un pò troppo dure....infatti nonostante l' attraversamento di ossa importanti il foro di uscita è di appena 2,5 cm......

Sono contento.........CONTINUIAMO...
 

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Springer perdonami un appunto, le conclusioni si traggono dopo un po' di animali tirati, perchè con qualche abbattimento fare una statistica o giungere ad una conlusione è un po' come tirare ad indovinare.
Prima di dire che le accubond in termini pratici sono come le BT, ci ho tirato, decine e decine di animali. Non sono un profeta, ci mancherebbe e non sono nemmeno dententore della verità assoluta, ma le mie idee (magari non correte) le ho maturate dopo oltre un centinaio di animali tirati in selezione.
 
Non faccio mistero del fatto che io caccio assiduamente solo capriolo e cinghiale.

Caccio ora quasi esclusivamente in selezione avendo quasi abbandonato la braccata (dopo diversi anni).

Faccio controllo dei capi abbattuti del mio distretto.

Mai cacciato all' estero.

Ma te hai risposto alla mia domanda con un altra domanda....
 
No Zim....non faccio confusione. La ruger è in 308 mentre le due vanguard sono una in 7 remington e una in 223.

Da prove che avevo visto su internet la ruger in 308 si trovava a suo perfetto agio con palle oltre i 175 grs.......

Q.l. (Quick Load) è un programma balistico che, caricando con attenzione e in maniera corretta i dati, fornisce velcità molto molto vicine al reale.

Comunque, a parte una iniziale incomprensione....è un piacere dialogare con te!
 
Martino, non avevo letto il tuo intervento, quindi ho inserito il mio e dopo ho letto il tuo. Springer mi sembra che fa caccia di selezione, che come giustamente hai detto è diversa dal contenimento danni.

Vedo che sono cambiati i toni quindi ti rispondo volentieri.

Come ben sai la caccia di selezione può avere diverse finalità in riferimento alla specie target. Si può agire per incrementarla, mantenerla o ridurla.
In base a questo vengono stilati i piani che vanno ad incidere sulle varie classi.
La Toscana, in riferimento al cinghiale è andata bene oltre......il piano di prelievo è "immenso" e ha dato la possibilità di cacciare il cinghiale 365 giorni l anno escluso i martedì e i venerdì.

Nel territorio non vocato alla specie cinghiale la regione ha inteso utilizzare la caccia all aspetto serale e mattutino (questo sarebbe il vero nome di questa modalità di caccia .....non selezione) quale forma di contenimento. Quindi, da ottobre a dicembre, posso cacciare il cinghiale col cane in piccoli gruppi di, mi sembra in quanto io non la pratico, 5 persone. Da gennaio a fine settembre lo caccio all aspetto.

Non c è distinzione di classe quindi volendo il primo animale che uno individua può essere abbattuto. Siccome io non sono d'accordo in questo quindi evito sempre di abbattere femmine accompagnate...così come non sparo a striati!!

Quel che dice Martino è la pura verità.....io avrei potuto sparare a tutti i cinghiali visti, ad onor del vero la regione raccomanda di preferire prelievi rivolti ai rossi e ai piccoli ma non pone assolutamente limitazioni o penalità per chi preleva adulti. È un suggerimento punto e basta.

In Toscana si caccia fino ad un ora dopo il tramonto e un ora prima dell alba e sono vietate le governe. Credo sia facilmente comprensibile che la caccia così molto diversa da quella praticata al nord.....problematiche diverse, tiri diversi, ambienti diversi....insomma due mondi con ben pochi punti in comune.

Io non mi sono mai permesso, prima di ora di giudicare il modus di caccia tuo Germano perché non lo conosco se non per sentito dire e quindi, PRETENDO che il mio modo non venga giudicato da chi non ne sa praticamente niente.

Ringrazio Martino per post.....e spero in futuro si torni a parlare di effetti terminali, tensioni di traiettoria, distanze, appoggi, armi ottiche......legate, almeno in questo 3d al 308 e alla ruger predator (o simili o affini).

Mi scuso con tutti per gli ultimi post.....ma, sinceramente la misura era colma.

Germano.....una stretta di mano
 
Mi permetto di dissentire sui massacri di noi italiani nei teatri operativi che riporti nel post. Noi ci siamo sempre comportati bene ovunque tanto che quando hanno potuto le popolazioni locali ci hanno sempre informato sui pericoli e sulle imboscate che gli insurgents avevano escogitato e teso ai nostri convogli. Abbiamo curato i feriti e gli ammalati e difeso i più deboli anche con le armi quando è stato necessario ma per fini più nobili che altri possano credere. Tanto dovevo per spirito di verità.
setterman1
 
Grazie Alberto.
E' una casa a cui tengo, anche se per legge potrei sparare al primo che capita, stò (io ma anche i miei amici) particolarmente attento a non sparare a femmine allattanti (in questo periodo) o gravide.....rinunciare al colpo non mi costa assolutamente fatica anzi, riuscire a riconoscerla e non sparare mi da la soddisfazione di una grande azione di caccia!!
La caccia all' aspetto mi piace, oltre che per la difficoltà (veramente molto più difficile per esempio della braccata.....e ovviamente non mi riferisco al tiro..) anche proprio per questo aspetto......posso valutare, decidere e comunque...se riesco a vedere la preda e metterla sotto tiro vuol dire che l' azione di caccia è comunque riuscita perfettamente (ho indovinato...posto, orario, appostamento, modalità di appostamento ecc).....poi è chiaro, se l' animale è prelevabile, ho soddisfazione anche nel tiro....se perfetto[10]!

Prima della selezione l' unica caccia all' aspetto al cinghiale era quella in regime di contenimento danni....e anche lì ho sempre seguito la regola di cui sopra e ho "sbagliato" due volte.

La prima.....se non sbaglio il mio secondo abbattimento all' aspetto al cinghiale fu un tiro effettivamente in condizioni di luce veramente critiche e...l' inesperienza mi fece sbagliare per una grosso verro (che ci era stato segnalato) una grossa scrofa di oltre 100 kg......azione perfettamente legale, autorizzata e apprezzata dal proprietario e dall agente responsabile dell' intervento ma che a me lascio l' amaro in bocca.

La seconda......fu vendetta!!

Avevo una springer (il mio primo cane) di ormai 10 anni che, in primavera sopratutto (che era un pezzo che era inattiva), quando andavo a dargli magiare, come poteva scappava e, sorda a qualsiasi richiamo, andava diretta nel boschetto a 300 mt da casa..alzava due o tre fagiani e poi tornava, pronta a prendere il rimbrotto ben sapendo che solo di quello si trattava......ecco il primo maggio di diversi anni fa, nonostante la mia attenzione riusci a scappare (aveva un' abilità inimmaginabile...). Lei, che mai aveva minimamente considerato il cinghiale (se lo sentiva a caccia....tornava indietro e cambiava aria), lei che anche i caprioli non li degnava di uno sguardo.....entrando nella fascia di campo prima del "suo" boschetto che era seminata a favino entro evidentemente nell' area di attacco di una scrofa coi cinghialetti.....il cane non tornava e inizia a preoccuparmi quando..eccola praticamente quasi "spellata"!!! L' odore e le ferite non lasciavano dubbi di chi o cosa potesse essere stato.....chiamai il veterinario che, il primo maggio, venne a ricucirla.
La successiva cura di antibiotici....fini di massacrare i suoi reni (che avevano sopportato cure continue per la leish..) e, dopo circa un mese, la mia Ala mori...
Quando mi chiamarono per fare un' intervento in zona (è una zrc), chiesi al responsabile di potermi appostare per controllare proprio quel campo di favino (che era nel frattempo maturato e mostrava evidenti segni per aver sfamato, per tutto quel tempo, sia la scorfa che i porchetti)....ci feci una sopralluogo e vidi dove avevano l' uscita più frequentata (i cinghialotti nel frattempo erano già autosufficienti e non erano più striati).
MI appostati seduto ai piedi di una colonna in cemento della linea elettrica a circa 80/90 mt dal' uscita.....ben prima che iniziasse il buio li sentii nel bosco e misi la carabina sul bipiede già in direzione.....usci prima lei, fece un metro e si fermo'.....ero pronto, e quando alzo la testa per cercare di capire cosa c' era nell' aria di strano, la croce era fermissima poco sotto la linea dei suoi occhi.....fu il suo secondo errore della sua vita.....fatale per lei... stavolta.
Niente amaro in bocca.....
 
Giovanni cambia poco e niente, però c è meno rinculo e un po’ di precisione in più, se volessi maggiore potenza sceglierei un calibro diverso dai “7” , ma non ne vedo la necessità in Italia.[29]
 
Torraiolo...non mettevo certo in dubbio le tue qualità di tiratore...ci mancherebbe. Volevo solo dire che i 200 mt mettono in evidenza un' infinità di altri fattori, che vanno ad incidere sulla precisione, che a 100 non si notano.....e spesso questi fattori non dipendono dall' arma.

5 colpi COSTANTEMENTE entro i 3 cm a 200 sono un risultato più che ottimo.....io mi accontento di soli 3 colpi in 3 cm a 200, e anche questo non è facile da raggiungere con armi da caccia.......quindi complimenti e....si, sei abituato male;).

La bal tip.......la mia palla preferita nel 270 e nel 223 per la caccia al capriolo. Ho usato il 270 da quando, nel 2003 ho iniziato questa caccia, e al capriolo, salvo rare sperimentazioni, ho sempre e solo tirato bal tip da 130 grs e da 140 grs......con risultati ottimi.

Sperimentata sul cinghiale.......ha dato ottimi risultati su animali di piccola mole (fino ai 25 30 kg) mentre su quelli più grossi, se presi in cassa ok ma se prendevi la spalla....erano dolori.
Dolori nel senso che in un caso la palla non è riuscita a penetrare la spalle di un verrotto di circa 60 kg....disarticolandola ma sensa penetrare. In pratica si è distrutta all' impatto....non ho insistito oltre e sono passato alla accubond.


L' accubond....anche su cinghiali di oltre 90 kg si è dimostrata in grado di fuoriuscire quasi sempre e, in un' occasione dopo aver trapassato entrambe le spalle l' ho ritrovata sotto pelle dalla parte opposta.....perfettamente affungata (con una conservazione del 80% del peso) e, ovviamente con la camiciatura ben aderente al piombo (la bal tip invece si sfalda).

Ho continuato con la bal tip per il capriolo ma per il cinghiale....solo accubond, che oltretutto ha la stessa traiettoria della bal tip e di conseguenza non dovevo nemmeno cambiare taratura.
 
Bel colpo Springer! Complimenti! Comunque una azione molto emozionante che.. sembra la copia a carta carbone", come si diceva ai miei tempi di ciò che è successo ad un mio carissimo amico e fratello di passione. Colpo ai polmoni, cuore devastato, cinghiale che percorre un tot di metri.. Come al solito È DOVE COLPISCI CHE CONTA! Sono convinto che due dita più a dx e il cinghiale rimaneva sul posto! Stecchito! Alla faccia del 308w che sarebbe bolso... N. d. R. Ho finalmente provato la precisione delle RN da 150 sulla Tracker.. a 50 m sono dei laser! EE ora si aspetta ottobre...
 
Complimenti Springer! Ottimo il 308w ci sto facendo un pensierino... mi manca solo una cosa... il conquibus :')
Magari se dessi via la mia brno in 6.5x55.....
Sono curioso però di rivederti usare il .223 come avrai capito mi sono innamorato di questo calibretto. :)
 
Se tu non esistessi bisognerebbe inventarti, Arsvenandi! Purtroppo tanti di noi vivono in una realta' spesso soggettiva e cercano di imporla ad altri che ne vivono una obiettiva diversa.
 
Sai che dovresti scrivere libri. Possiedi doti narrative "naturali" con buon eloquio anche se non forbitissimo, assieme ad una esperienza che alla narrativa potresti abbinarvi la didattica. Se lo scrivi io te lo compro.
setterman1;)
 
Ciao Germano56, grazie per le precisazioni.


Ok



Di solito chi va a caccia lo fa per parecchi anni, anzi decenni.
Perchè prendere in considerazione solo quelli che hanno appena preso in mano il fucile? E' fuorviante.

I cannocchiali con elevati ingrandimenti non li fanno solo per gli sprovveduti che li comprano, ma perchè possono rivelarsi molto utili per non dire indispensabili.
Per comprendere meglio la loro utilità basta pensare alla dimensione del bersaglio da colpire e alle distanze, non ci sono solo elefanti, alci o cinghiali a 50-100 mt. ma ci sono anche volpi, conigli, cornacchie ecc. ecc. a centinaia di mt.
Ora prova ad immaginare un coniglio a 300-400 mt parzialmente ricoperto dalla vegetazione, ora pensa di volerlo colpire alla testa/collo o al massimo nella parte anteriore parzialmente coperta dalla vegetazione.
Ora dimmi, per stimare al meglio la caduta del proiettile ed i pochi cm. da colpire, sarà più utile un 6X con reticolo A4 o un 24X con reticolo balistico?
Questi video di esempio aiutano a capire:









Sono molte, diciamo che lo sono quasi sicuramente tutte quelle che non vengono garantite sub MOA a 100 mt dai loro produttori. Poi basta cambiare munizioni, peso palla ecc. per vedere cosa succede.

Ti ringrazio di aver menzionato il 223, uno dei calibri spesso criticati più di altri da cacciatori tiratori poco competenti, ma c'è un motivo... che risiede appunto nella loro scarca competenza.
Molti non conoscono nemmeno il passo di rigatura della loro carabina, non sanno se il passo è 1:7", 1:9" o 1:12", e ovviamente non sanno che ciò influisce parecchio sulla precisione del proiettile di diverse gramature/lunghezza. La percentuale degli utilizzatori di questo calibro che si dedicano alla ricarica è sempre molto bassa, in particolare fra i cacciatori che raramente frequentano i poligoni di tiro. Grazie anche al basso costo di questa munizione, molti preferiscono usare cartucce commerciali.
Basta una palla da caccia da 60-65 gns con un passo di rigatura 1:12" per ritrovarsi rosate ben oltre i 10 cm, a volte anche 30-40-50 cm.
Se nessuno spiega loro che quella palla vuole certi passi di rigatura, la sentenza è sempre la stessa: cartucce di m***a o carabina da cambiare perchè difettosa. :mad:



Che si spari a 300-400-500 mt e ben oltre, sia a caccia che al tiro non è un mistero, c'è chi spara spesso o quasi sempre a quelle distanze.
Hai mai sentito parlare di "long range shooting"? In questi casi si parla di 500-600-800-1000 mt. ed oltre. E non solo nelle competizioni di tiro a segno. Il video che segue è uno dei tanti esempi:




Relativamente agli argomenti trattati, siamo in un forum ed ognuno parla degli argomenti che preferisce, se tu pensi che ce ne siano di migliori apri i tuoi thread, cosa aspetti?
Per tutti gli altri thread che trattano argomenti che non sono di nostro interesse, basta non partecipare. Semplice no!?



Io sono fra coloro che sanno stimare le distanze con una discreta precisione, lo faccio da moolto tempo, ma non ho mai avuto il piacere di conoscere qualcuno infallibile, soprattutto quando le distanze di allungano. Stimare le distanze entro i 50 mt non è come stimarle entro i 500 mt.
Non ho nessun interesse ad essere "fuorviante" anche perché non è difficile farsi un giro per i poligoni e vedere quanti sono i cacciatori che si allenano assiduamente con la carabina. Non tutti hanno la fortuna di avere poligoni dove è consentito tirare con carabine di grosso calibro. Se si trova il poligono è difficile trovare linee di tiro a 300 m. Questo non è un problema, perché per il tiro da caccia bastano 3 linee di tiro, quella a 10 m. quella a 50 m e quella a 100. Cannocchiali con 24/25 ingrandimenti saranno anche utili, ma non per il nostro modo di cacciare. In Italia i conigli e le cornacchie li cacciamo in modo diverso. I video si fanno e si rifanno, e potrebbe anche essere che con la realtà hanno poco da spartire. Io a chi tira una cornacchia con la carabina a 400 m. gli toglierei il porto d'arma, logicamente in Italia. Poi come ho già detto gli ingrandimenti non fanno diventare più bravo. Se un tiratore è una ciufeca con mire metalliche a una distanza di 100 m su di un bersaglio di 10 cm di diametro, non diventa una cima se sulla carabina ci mette l'ottica di 4 ingrandimenti. Se fossero cosi bravi da colpire un coniglio a 400 m. perché non vanno alle olimpiadi e provano a tirare a 50 m. per questi fenomeni dovrebbe essere una "passeggiata" Accorciamo le distanze e parliamo di caccia.
 
Si! Ho sempre tarato la mia Argo in questo modo anche xké il tiro in battuta è sempre tendenzialmente basso e io ho sempre tenuto 2-3 cm alto a 50 m il mio red dot Zeiss, con ottimi risultati. Il tiro a distanza più lunga di 50m dove caccio io è quasi impossibile e sulla Bar montero' il vecchio Docter sperando di trovare in fretta sptt la cartuccia giusta. Non ho mai usato il 308 e questa carabinetta corta e compatta che sembra quasi un giocattolo mi incuriosisce tantissimo..Quindi appena possibile ti informerò sperando di riuscire a inviare anche le foto.
Grazie ancora x i consigli e se fai qualche altra prova..attendo le foto!
 
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