Sono sperimentazioni che si fanno sollecitati spesso dalla letteratura. Poi, dopo aver sperimentato, si traggono le proprie conclusioni.
Le mie sono: 22lr, 223R e 308W, per l'Europa non serve altro.

La 22lr? Tanto divertente quanto insidiosa.

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Scusate se ogni tanto mi intrometto pure io da profano. Dici che in Europa non serve altro.
E se ti trovi in Romania a cinghiali e ti esce un orso, diciamo il 308 ti fa sentire sicuro? Questa domanda nasce dal fatto che lì già il cal. 12 magnum è considerato una caramella, (e io non sono d'accordo), addirittura passano anche il 30.06, preferendo il 9,3 X 64...(se non sbaglio) e lo reputano il minimo, anche perchè è facile incontrare cinghiali che passano i 150 kg.
Alla luce di ciò, reputo quei tre calibri non adatti per tutto il territorio dell'Europa.
 
La Ranch è a casa e..... ho già montato l ottica :cool:​​​​​​

Intanto se ne è andata la vanguard ... mi dispiace ma... so che è in buone mani... Spero che il nuovo proprietario voglia contribuire sul 3d del 223.

Metto tre foto....poi con calma aprirò il 3d...
 

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Setterman....che un ex sniper possa sparare a 466 mt un daino palancone con un' arma semiautomatica (molto particolare in quanto non ha solo lo scatto customizzato ma anche la canna è diversa da quelle di serie) non ho certo dubbi.

Che la cosa la possa fare un cacciatore medio.....invece di dubbi me ne lascia molti!!!

Io che ho provato semiauto e bolt (e non una semiauto e una bolt ma...diverse) ti dico che per la caccia all' aspetto.....non c' è semiauto che tenga....la bolt è superiore.

O meglio una bolt, per impostazione, tecnica e funzionalità permette anche ai medi di ottenere risultati.....anche senza essere uno sniper.

Questo è comunque solo il mio pensiero.

Certamente. Non metto in discussione la tua esperienza anche perché per me il tiro rigato è arabo. Considerando che non sparerò mai ad un daino o capriolo in quanto io perseguirò soltanto il cinghiale per lo più nella mia proprietà con punti sparo distanti dal target che non superano i 100 metri. Voglio tenermi basso con la spesa anche perché non so se mi piacerà questo tipo di caccia per la quale sono stato trascinato da mio genero, cinghialaio, e l'arma di cui parlo nel mio post la potrò eventualmente usare in battuta se proprio non resisterò agli inviti di lui e di suo padre per caccerelle al cinghio alle quali non ci sono andato finora. Io preferisco cacciare solo. Con il mio canino alle becche ancora di più. E tutto io non posso farlo.
setterman1
 
Germano.....una stretta di mano
La mano con una bella stretta la do volentieri, anche se per me non era necessario, quello che inizia in una discussione a prescindere dalle divergenze finisce nella stessa discussione. Comunque io rimango con i miei principi che mi aiutano a pensare quando vado a caccia di selezione. Questi non cambierebbero neanche se cambiasse il mio status, di cacciatore di selezione. Il contenimento dei danni o l'eradicazione non giustificano un abbattimento fatto a qualunque costo. Martino, la selezione al cinghiale praticata in regione, apre il 15 maggio, e chiude il 15 gennaio. Per tutto il periodo è consentito abbattere tutte le classi di sesso e di età, dal 1° ottobre al 15 novembre è consentito abbattere la femmina con i piccoli. La mia zona non è ad eradicazione, la differenza sta nel piano di abbattimento e non nel prelievo. Mi sembra ovvio che specialmente all'inizio bisogna valutare bene, perché ci sono femmine che allattano e femmine ancora piene. Questo succede anche nella zona ad eradicazione, se questa è effettuata da cacciatori, la differenza sta solo nei numeri degli abbattimenti e non nella modalità del prelievo. Salvo regolamenti interni, si può fare caccia di selezione nella zona prenotata alla cerca con la carabina carica fermo restando che prima di tirare bisogna valutare il capo da abbattere. Non è vietato di tirare a un capriolo o a un cinghiale in movimento. Qui mi riallaccio al post. 275. La caccia che fa Springer forse è meno controllata, la nostra è sicuramente più controllata. Chi ha voce in capitolo quando gli viene presentata una bestia colpita nella parte posteriore, la prima cosa che gli passa per la testa è di andare insieme al cacciatore a provare la carabina. Se il tiro è stato fatto col selvatico in corsa il cacciatore non lo dirà mai, ci tiene a non fare una pessima figura, punta sull'errore umano fatto con prelievo corretto. Se gli errori accadono spesso e sempre alla stessa persona, la tirata di orecchio non è sufficiente. Di nuovo una calorosa stretta di mano a Springer e a tutti a quelli che hanno partecipato e continuano a partecipare a questa discussione.
 
Francamente Alle60 ritengo che una palla da 150 grs spinta a 800 ms sia letale e ben più che sufficienti per i nostri suidi ben oltre i 50 mt.
Le pochissime volte che vado in braccata uso una h&k 940 kurz in 30/06.....con canna, se non erro di 41 cm. Risultati eccezionali li ho ottenuti (sopratutto li ha ottenuti prima di me mio padre) con le rws originali con palla tig da 150 grs. (ora id.)

Quel che vado cercando io è la massima precisione.....per la potenza, il 308, anche se sparato da canna corta, nei 200 mt, non credo proprio avrà il ben che minimo problema.

Saluti
 
E' ovvio che per tutti i comuni mortali (incluso il sottoscritto) è più facile sparare a 100-150 mt invece che a 500, detto questo il tuo problema è quello di non beccare il bersaglio (area vitale) o sei convinto che il proiettile a quella distanza non abbia più energia sufficiente per fare il suo lavoro?

No, no Il proiettile (parlando di calibri idonei) ha si l' energia sufficiente per abbattere il capo. Il problema è che oltre i 300 mt i cali di traiettoria diventano "enormi", il vento può veramente spostare di parecchio la palla, giochi di luce possono trarre in inganno ecc ecc ecc.

Prova a vedere quanto cala un 308 da 200 a 230 mt e....quanto cala da 400 a 430 mt......
 
Ale... In braccata con la h&k 940k (canna da 41 cm) in 30/06 ho sempre (e prima di me mio babbo) tirato rws tig 150 grs (ora ID) e... . sempre e dico sempre trovato molto bene.
Aggiungo che sono pienamente d'accordo con te che il peso aureo del 308 sia la 150 grs e per il 30/06 la 165 (è 150 in canne corte) .
Però .....voglio verificare se i sostenitori del lento e pesante hanno ragione o meno ;);););)
No, scherzi a parte, son convinto che in tiri ben piazzati, oltretutto a distanze medie (diciamo dai 100 in su), una palla pesante, dall ottimo coefficiente balistico e piuttosto morbida possa funzionare.. . se poi aggiungi che spero l arma la spari ancora meglio delle 150....
Aspetta.... Ti dico, secondo strelok quale è la velocità residua a 300 mt della 150 e della 180...
 
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Come accennato tempo fa ho acquistato l' arma in oggetto.

Dopo quasi 15 anni ho deciso di sostituire il 270 winc con appunto il 308 winc. Sono passato al 308 solo e soltanto per il gusto di provarlo. Ho trovato il 270 winc (e l' economicissima remington 710) eccellente, ci ho cacciato cinghiali e caprioli all' aspetto e ha sempre dato grande prova....ottimo stopping power, rinculo accettabilissimo, precisione ottima e traiettoria tesissima...insomma un gran calibro, ma.....ogni tanto mi piace cambiare e poi avendo anche un 7 remington mi ero ritrovato due calibri molto simili.

Veniamo all' arma.....leggera, corta e maneggevolissima, presenta soluzioni tecniche di ottimo livello che dovrebbero garantire un' ottima precisione. Provata "al volo" alla distanza di 70 metri con cartucce commerciali economicissime ha dato ottima prova di se ma.....ha evidenziato uno scatto, pur veramente netto e pulito, dal peso "granitico" (inutilizzabile per me a caccia), e un rinculo pur sopportabile (e inferiore a quanto mi aspettassi) comunque tosto.
Ho montato sull' arma un docter 2,5/10x48 (che avevo sul remington) e, con un' intervento a dire il vero semplicissimo, ho portato il peso di scatto dagli oltre 2 kg a 750 gr....preparato 3 ricariche (due con accubond da 150 grs e una con dk da 165) e....domani vedremo che dice il poligono.
Vi tengo aggiornati....intanto ecco una fotina della verde ruger accanto alla vanguard in 7 remington.....la compattezza è evidente...
 

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Allora... .
L accubond che parte a 806 ms con energia di 3158 j ha a 300 mt una velocità residua di 706 ms con energia di 2426 j con un calo con arma tarata a 200 mt di 24 cm.

La bal tip da 180 grs parte a 748 ms (da verificare col magneto speed ) con una energia di 3263 j. A 300 mt ha una velocità residua di 665 ms con un energia di 2583 j e un calo con arma tarata a 200 di 28 cm..

Come vedi se, e dico se, il cronografo conferma la velocità di partenza. .. le differenze sono relative. ...

Facci sapere delle tue sperimentazioni...
 
Sono assolutamente d'accordo con Te ,Springer.
In una bolt la precisione è tutto. Con il 308 poi si cerca soprattutto quella. Le velocità come le hai rilevate?
 
Bossoli vaie marche, innesco cci 200, N 140 in dose di 42,5 palla Sierra Prohunter 150 grs OAL 70,50 ?
 
In un tutorial di Giangio ( wildhunters.omb - cacciare a palla- "quando lontano è troppo lontano", che deve essere stampato per leggerlo tutto) viene intervistato il p.h. Richard Sachs ex maggiore dei marines ed ex sniper in Vietnam, il quale nelle cacce di selezione, ad eccezione delle alpi, preferisce usare una carabina customizzata remington 400 in 30-06 semiautomatica. Asserisce che questo, per lui, è il miglior e polivalente calibro tanto che vi ha abbattuto un palancone da record di oltre un quintale con un tiro a 466 metri. La customizzazione ha compreso anche e soprattutto il peso dello scatto che da 1200 grammi circa lo ha regolato sui 950. Penso proprio che seguirò il suo consiglio, visto l'esperienza che porta seco. Quindi per me stessa carabina e stesso peso di scatto. Tra l'altro, dice Giangio, sono armi costruite in serie e perciò più economiche.
setterman1
P.s. Aggiunge Sachs che potendo egli avvalersi di calibri più veloci e radenti, data la capacità chirurgica che lo contraddistingue, preferisce usare un calibro che a potenza mette in terra qualsiasi ungulato presente in Italia, per non rischiare inutili ferimenti ed ulteriori sofferenze all'animale tirato. Figuriamoci noi….

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Non conosco la Remington 400, conosco la 700 che è validissima....puoi mettere una foto che non la trovo? Non e che forse è la 7400? se è questa, l'ho avuta in 308, ma credo che alla distanza di 466 mt, non ci siamo.
 
Non le ho rilevate ma sono quelle che fornisce il programma q.l.

Da verifiche fatte, impostando correttamente i dati le velocità che restituisce sono molto veritiere, cosi come i cali di traiettoria che ho verificato personalmente.

A me ha dato un grande aiuto nella ricarica.
 
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Entro in punta di piedi, perchè non sono un selecontrollore, (lo vorrei diventare) e non voglio urtare la tua sensibilità. Ma mi viene spontaneo domandarti, dopo quello che hai scritto, che soddisfazione provi, se questo tipo di caccia ti provoca malessere o quanto meno un senso di colpa? Non è detto che tutti i tiri che fai, prendendo tutte le precauzioni del caso, quando decidi di tirare il grilletto, l'animale rimane stecchito. Se questo succede cosa accade in te? Malessere? Senso di colpa? Non ci dormi la notte? Pensi sempre all'accaduto? Non vai più a caccia? Non lo so, ma mi domando e ti domando; se questo succede, perchè lo fai?

Se risponde "per la ciccia" gli daro' pienamente ragione. Ci sono soltanto due cose che giustificano la caccia: la prima e' che soltanto la caccia e' il piu' valido sistema di controllare le popolazioni animali (parlo principalmente di ungulati) in modo che non aumentino a dismisura e finiscano poi per ammalarsi o, se distruggono l'habitat, morire di fame. Un corollario di questa ragione e' anche la difesa dei coltivi. L'altra ragione e' la ciccia. Senza queste due ragioni la caccia in tempi moderni non ha altra giustificazione. Credo che lentamente, in tutti i paesi, cessera' la caccia alle piccole specie migratorie. Di certo non si puo' dire che uno spara a tre o quattro tordi per la ciccia. E altrettanto di certo non si puo' dire che di tordi ce ne sono troppi o che siano una minaccia ai coltivi (gli storni, invece...). Anatre ed oche in certe parti del mondo devono essere a volte ridotte di numero, ma per queste l'altra ragione, la ciccia, si puo' facilmente invocare, visto che si tratta di uccelli di grossa mole. Rimarra' di certo la caccia ai gallinacei, specialmente nelle grandi riserve dove vengono protetti ed aiutati a crescere di numero in vari modi, e poi vengono abbattuti per il mercato, in modo che il proprietario del fondo dove sono nati e morti ne possa trarre un profitto. Gli altri selvatici cacciabili, come beccacce e palombe, rimarranno cacciabili se la caccia ne rimane sostenibile, o no, se il loro numero dovesse scemare al di sotto di un livello critico.
Io non giustifico affatto la caccia ai migliori trofei. tornando agli ungulati. Qualsiasi rancher sa benissimo che un toro geneticamente perfetto produce ottimi vitelli. Uccidere un esemplare geneticamente perfetto (che e' quello che di solito ha il miglior trofeo) non ha senso. Che si abbattano soltanto esemplari geneticamente inferiori, giovani o femmine in sovrappiu', o quei maschi che sono diventati troppo vecchi e hanno cessato o quasi la loro funzione procreativa. Se e' cosi' la selezione come si fa in Italia sono d'accordo con le sue regole.
Tornando alla tua domanda, anche a me dispiace uccidere un cervo o una cerva, ma ogni anno ne uccido due o tre. Ma mi dispiace anche uccidere i miei galli in sovrappiu'. Ma senza uccidere qualcosa non si mangia carne, ed io sono carnivoro. E anch'io odio far soffrire un noble animale come un cervo. Percio' uso un "bazooka" (come il mio amico e vicino chiama il mio .338 WM, e i cervi a cui sparo crollano sul posto ed esalano l'ulimo respiro entro pochi secondi. Invece uccidere anatre e altri uccelli mi da' molto meno fastidio, sebbene odio ferirne e perderne uno, ed odio finirne uno ferito. Lo stesso con conigli e lepri. Per i nocivi invece non provo alcuna pieta'. Lo so razionalmente che e' sbagliato, che hanno anche loro come me il diritto di uccidere per mangiare, ma le sofferenze indicibili alle quali condannano le loro prede mentre se le mangiano vive senza aver dato loro un morso mortale, ma cominciando dalle viscere mi danno il voltastomaco a pensarci. E allora provo quasi un perverso piacere se la fucilata a loro indirizzata non li uccide istantaneamente. Ripeto, lo so che e' sbagliato, ma e' cosi'.
 
Capriolo Astuto.....il 223 nei primi 50 MT (in particolare a 40 proprio) è idoneo a tutto e di potenza devastante.....ma superati i 50 MT ha in calo spaventoso.....a 100 MT al massimo può schiacciare qualche zecca🤪🤪🤪
 
Germano, come ho scritto nel post sopra sopra l' abbattimento di questa femmina è stato seguito in diretta proprio da un guardiacaccia (appostato col binocolo....). Essono non è nemmeno venuto a farsi vedere....in quanto tutto l' azione è stata perfettamente legale ed anzi, il fatto di non aver tirato alla femmina capobranco (che sarebbe stato il colpo più semplice e....perfettamente legale!), è stata una mia scelta di cui vado fiero.

Che poi da noi la caccia sia meno controllata può anche essere (non so quanto è controllata da voi quindi.....mi taccio)....ma il tiro in movimento non è assolutamente ne vietato ne, se a distanze consone e in ambiente consono (campo pulitissimo), "rischioso".

Per farti capire di cosa si parla quando si parla di cinghiali in toscana ora cerco i piani di prelievo.....poi li commentiamo.
 
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Non conosco la Remington 400, conosco la 700 che è validissima....puoi mettere una foto che non la trovo? Non e che forse è la 7400? se è questa, l'ho avuta in 308, ma credo che alla distanza di 466 mt, non ci siamo.

Sì, hai ragione walker si tratta della 7400 con canna di 56 cm in 30-06. Sachs lo afferma nell'intervista a Giangio di aver abbattuto il palancone. La foto non c'è. Vi è riportato uno spezzone di foto nell'articolo.
setterman1
 
Le tue considerazioni mi confortano, sono arrivato alle stesse conclusioni da absolute beginner , sono contento.
Se ci sarà la selezione, difficilmente i tiri supereranno la distanza da te indicata, quindi ritengo che anche in futuro la semiauto sarà sufficiente, magari me lo toglierò lo sfizio della bolt action che potrò utilizzare in altre regioni una volta acquisito il titolo di selecontrollore, il corso non è stato ancora organizzato ma si farà credo il prossimo anno.[15]
 
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