Il risultato è arrivato. Lui era lì, con la carabina, a caccia, (non di selezione), il selvatico si è presentato, molto scaltro, ha cercato di svignarsela, ma stavolta ha vinto l'uomo.
Giovanni, di cosa stai parlando? "Lui era lì, con la carabina, a caccia, (non di selezione)," forse si era confuso, pensava di essere in battuta. Il selvatico ha sgamato e si è dato alla fuga, chi non è stato molto scaltro è chi si è fatto scoprire dai cinghiali. Dobbiamo imparare a dire le cose come realmente sono. Devo dire che sono rimasto stupefatto dal sentire commenti di personaggi che reputavo cacciatori esperti. Mi sono cadute le braccia quando la caccia di selezione e stata paragonata alla caccia in battuta con i cani. Ha parlato di etica, in poche parole ha detto che se è etico tirare in battuta a un cinghiale in corsa, lo è anche tirarlo in caccia di selezione. Lasciamo da parte l'etica, perché paese che vai etica che trovi, l'etica fa parte della cultura di una popolazione, quello che in Sicilia non è etico in Friuli V.G. lo potrebbe essere, ma non in caccia di selezione, in questo tipo di caccia i principi morali dovrebbero essere in tutte le regioni italiane. Quella che è stata messa in questa discussione non è caccia di selezione.
 
Scusate se vadonon ot ma forse posso aiutarti..un amico,tuo conterraneo aveva(nn so se ce l'ha ancora)una argoE comfortech in 30.06 con 0 colpi all'attivo a un prezzo molto buono. se ti interessa mandami un msg privato che ti do il numero..

saluti,Alberto

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Finiscila Alberto!..... Non scherzare, e lascia Martino sulla buona strada![rire.gif]
 
Zim....rimanendo in Italia e volendo essere perfettamente attrezzato in tutto (dal cedrone.....al cervo) 223....un calibro medio non esasperato (6,5x55...7-08....308...270 winc ecc) e....un 300 winc mag!

Il 22 lr per caccia non serve a niente...o meglio col 223 fai altrettanto e meglio!!

Cacciando io solo caprioli e cinghiali (col rigato).....

Il 223....mi incuriosì perchè tutti quelli che non l hanno mai utilizzato lo reputano al limite per il capriolo....mentre tutti quelli che lo hanno provato lo ritengono molto adeguato. Così....alla San Tommaso....l' ho preso e dopo averlo provato....per capriolo (e volpi) lo uso praticamente in esclusiva.

Il 308.....avevo già un calibro medio ( il 270 che è diverso dal 308... ma sempre medio)...ma lo volevo in arma corta leggera maneggevole....da utilizzarsi a sul cinghiale (e qualche capriolo) a distanze da brevi a medio/lunghe. Se poi il grazie a precisione e semplicità di utilizzo mi ritrovavo anche un' arma piacevole da utilizzarsi in poligono...meglio!! Credo di aver scelto bene ma....è poco per ora che ce l' ho.
Per ora...posso dire che trattasi di calibro medio facile da mettere a punto e a suo agio anche in canne corte....la precisione per ora è ottima ma raggiungibile anche da altri calibri (come il 270).

Il 7 remington.....era di mio padre....bizzoso, molesto alla spalla, esasperato, non facile insomma ma.....una volta imbrigliato in maniera adeguata (io ho dovuto "frenare" l' arma per esempio) .........ha potenzialità ben oltre quelle di ogni cacciatore medio.
Trovato la giusta ricetta esprime, prestazioni superlative.....traiettoria tesissima, potenza sempre ben oltre al necessario (almeno su cinghiali) a qualsiasi distanza e precisione.........da 308!!;)
Se dovessi partire domattina per una puntata all 'estero (cinghiali, camosci, cervi ecc) senza dubbio, tra le armi che possiedo, prenderei il 7!!
Per me paragonabile (e per certi aspetti migliore)a sua maestà 300 winc.
 
Scusate se vadonon ot ma forse posso aiutarti..un amico,tuo conterraneo aveva(nn so se ce l'ha ancora)una argoE comfortech in 30.06 con 0 colpi all'attivo a un prezzo molto buono. se ti interessa mandami un msg privato che ti do il numero..

saluti,Alberto

Ti ringrazio Alberto sei gentilissimo, ma quel fucile non rispetta due parametri che mi sono prefisso: la marca e il calibro :), naturalmente sulla marca sto scherzando, sul calibro no, ho deciso per il .308 .
Grazie!
 
Germano sarò chiaro.
Si è vero ho sparato a caprioli nel fianco .....e gli sparato anche di culo.....non sono perfetto e posso sbagliare infatti da quando faccio caccia di selezione ho chiamato il cane 4 volte.
Non si tratta di essere perfetti nel tiro mirato, la perfezione non fa parte di questo mondo. Si tratta di voler fare tutto a tutti i costi è molto diverso, in caccia di selezione quello che non è possibile fare oggi si farà domani, o quando ci saranno occasioni migliori, questo concetto ancora non ti è chiaro. Tu hai sbagliato prima di tirare, perché non è un tiro concepito per la caccia di selezione.
 
Zim....3 cm a 200 mt (per colpa del tiratore... altrimenti sarebbero stati meno) con un arma da 2,8 kg, un ottica con 10x, palle da caccia (pur eccellenti le accubond sempre da caccia sono), ricarica "da caccia" e sparando senza rest con Harris e sacchetto di sabbia.....sì mi accontento!!

Comunque proverò le hasler....

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La precisione non è tanto nella palla in se, ma risiede in come la digerisce l'arma che la spara. Di sicuro non è una palla da tiro e il transetto poco deformabile, non aiuta.
Le palle da tiro sono normalmente molto morbide.
In ogni caso, per lo meno nella mia carabina, vanno piuttosto bene e ripeto le uso di tanto in tanto, senza cambiare la taratura con le BT.
L'unico modo per sapere se possono andar bene oppure no, è provarle nell'arma con cui si utilizzeranno.
 
Ho postato foto reali, di caccia vera e....te mi ha detto che mai le avreste pubblicate....infatti io non ho mai visto una sola foto pubblicata da te!!!
A parte il fatto che non le so pubblicare, ma anche se ne fossi capace non le pubblicherei mai in un forum pubblico. Gli abbattimenti dati in pasto all'opinione pubblica non fanno bene alla caccia, io preferisco condividerle fra amici con una stretta di mano. Forse hai la memoria corta e non ricordi di come la penso sui filmati e sulle foto. Springer un cinghiale cacciato in selezione colpito nel sedere, mi vergognerei a portarlo anche a chi è proposto alle verifiche del capo abbattuto, figuriamoci se lo metterei in bella vista in un forum pubblico, perderei il rispetto di amici e conoscenti. Quello che tu ostenti anche con un pizzico di orgoglio, io per vergogna lo nasconderei. Molto probabilmente mi sbaglierò, ma ho la netta sensazione che la tua sincerità è derivata da una non perfetta conoscenza di casa è la reale caccia di selezione.
 
In pratica......parole parole parole....soltanto parole....e a volte a dire il vero anche distanti dalla realtà pratica.
Quest'anno ho fatto 6 uscite al cinghiale, e ho abbattuto un cinghiale di 80 chili a una distanza di circa 40 metri con il 223, restato sul posto dove ha ricevuto il colpo. Ero deciso a rinunciare, ma osservando i tempi abbastanza lunghi che aveva nel mangiare prima di alzare la testa, ho deciso di tirare all'occhio. Questo alle 21,50 del 12 giugno. Sei uscite anche per il capriolo, l'ultima l'ho fatta il 14 di questo mese. Ho abbattuto una femmina sottile, dopo più di una attenta valutazione, tiro effettuato con il 7 rm mag. a una distanza media, (per me la distanza media e di oltre 100 m.) di preciso non lo ricordo ma sicuramente era superiore ai 140 m. questo il 3 giugno 20,45 Tiro dietro la spalla, la capriola è crollata sulle zampe e non si è più mossa. A parte il fatto che non devo dimostrare niente a nessuno, ma se qualcuno me lo chiedesse non avrei nulla in contrario a dimostrare con i fatti quello che ho dichiarato. Forse per te sono distanti dalla realtà, per chi fa caccia di selezione non lo sono affatto.
 
Alle..credo che partirò proprio da lì.......se guardi, con una palla pesante come la 180 grs che crea "intasamento", anche la n. 140 brucia perfettamente al 100% anche nella corta canna delle nostre armi (sinceramente non credevo).

Di solito con una combustione al 100% si hanno colpi molto costanti tra uno e l' altro.

Vedremo anche cosa dice il cronografo.....ma con la 140, secondo q.l. si riescono a spuntare velocità leggermente superiori rispetto alla norma 200.

Ecco una simulazione fatta, non con la sst ma con la bal tip da 180..... IMG-20190424-WA0006.jpg
 
Sempre per rimanere in tema di canne corte e 308, io ho un bergare Scout in 308 con canna da 20". Le ho provate davvero tutte con la 135 e con palle Hornady SST da 150 grn e con anche le Sierra da 180.
Ma l'unica combinazione che la fa sparare veramente dritto è costituita da 46 grn di 140 dietro una BT da 150 grn.
A 100 metri fa praticamente un buco dentro l'altro, ma ho difficoltà a fare rosate strette a 200.
A caccia ci ho tirato fino ad ora solo 2 cinghiali uno a 100 metri e l'altro a 140. La carabina ha tirato dritto in entramebe le circostanze ma l'effetto terminale sull'animale non mi ha entusiasmato.
Il primo una scrofona di una 70ina di KG presa sulla spalla è andata a terra per poi rialzarsi, ho dovuto doppiare il tiro. Il secondo una porcastrona di una 30ina di kg, presa sempre sulla spalla è clollata sul posto, non si è più rialzata, ma ha stamburellato per diversi minuti.
Secondo me ottimo fucile per impieghi particolari in operazini di contenimento, ma non mi da piena fiducia per tiri lunghi su animali coriacei.

Torraiolo.....
riguardo la precisione....la canna da 20 dovrebbe consentire al 308 di esprimersi già molto, molto bene. Credo che il problema della non precisione con la sst dipenda da incompatibilità con la palla....capita.
Hai provato a caricare la bal tip con la 135? Che passo di rigatura ha il bergara?
Se a 100 mt ottieni rosate da un solo foro...mentre a 200 hai difficoltà a fare rosate strette è più facile che i problemi non siano nella combinazione carica/ arma ma...che so, l' ottica che non consente un puntamento sufficientemente preciso (che ottica hai?) o, anche dal tiratore...a 200 metri le difficoltà sono molto maggiori rispetto ai 100.
Io per capire se una combinazione è precisa guardo i risultati sulla carta a 100 mt.....a 200 ci sono gli inevitabili (per me) errori di puntamento che possono falsificare il risultato.

Riguardo lo stopping power sul cinghiale.....la bal tip non è il massimo.....anzi!! A me, nonostante gli ottimi e constanti risultati sul capriolo, col 270, sul cinghiale mi ha deluso. Disarticolando una spalla ad un verrotto di 50/60 kg tirato da 240 mt senza penetrare in profondità.
Il fatto che l animale più grosso si sia addirittura rialzato, mentre sul più piccolo abbia lavorato meglio, mi fa pensare proprio ad una eccessiva espansione.
Fossi in te proverei le accubond, stesso peso e stessa carica delle bal tip....credo che non dovrai nemmeno ritarare l' ottica.

Per tiri entro i 250 mt (io mi fermerò a 200/230 sul cinghiale) non credo proprio che il 308 difetti potenza o efficacia......ma lo devo verificare.
 
L'abilitazione alla caccia di selezione l'avrò fatta circa una trentina di anni fa. Ricordo quasi tutto, in particolare ricordo cosa vuol dire in caccia di selezione prelevare in modo corretto con l'abbattimento un ungulato, per modo corretto non si fa distinzione fra specie cacciabili in cacci di selezione. L'abbattimento per chi pratica la selezione è l'atto più critico ed importante, è l'atto conclusivo dove si decide di dare la morte a un essere vivente. Sono quasi sicuro che per quelli che praticano la selezione, uccidere non dovrebbe mai essere un divertimento, almeno per me non lo è. Il momento prima del tiro lo vivo come se stessi commettendo un fatto grave, cerco di viverlo il meno doloroso possibile concentrandomi su me stesso, in modo da poter dare la morte all'animale con meno sofferenza possibile. Forse per questo non mi emoziono prima di premere il grilletto. Già l'atto di uccidere è pesante, se si agisce nel modo sbagliato diventa ancora più pesante. Secondo me il modo di dare la morte dovrebbe far parte dell'etica venatoria. Springer, quell'abbattimento fatto con quella modalità non può essere condivisa da chi pratica la selezione con la "S" maiuscola, al massimo potrebbe essere tollerata. Però quello che tollerano i colleghi cacciatori, difficilmente verrebbe tollerata dall'opinione pubblica. Datti una regolata e vola basso, e soprattutto non arrampicati sugli specchi, con delle entrate che sembrano delle uscite. Mi scuso se non rispondo a tutti, ma io sono solo e voi siete tanti, pero rispondo a capriolo astuto sull'impiego dell'arma. Uso l'arma in relazione all'impiego tecnico, se uso il 223 sul cinghiale vuol dire che in quella modalità di tiro è più efficiente di un calibro più grosso. Se uso il 7 rm oltre i 100 m. sul capriolo vuol dire che a lunga distanza è più facile che il capriolo resta sul punto dove è stato tirato. Non ho mai detto che il 223 a 300 m. non ha la forza di ammazzare il capriolo, non mi va di fargli fare una corsa inutile anche se di pochi metri.


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Entro in punta di piedi, perchè non sono un selecontrollore, (lo vorrei diventare) e non voglio urtare la tua sensibilità. Ma mi viene spontaneo domandarti, dopo quello che hai scritto, che soddisfazione provi, se questo tipo di caccia ti provoca malessere o quanto meno un senso di colpa? Non è detto che tutti i tiri che fai, prendendo tutte le precauzioni del caso, quando decidi di tirare il grilletto, l'animale rimane stecchito. Se questo succede cosa accade in te? Malessere? Senso di colpa? Non ci dormi la notte? Pensi sempre all'accaduto? Non vai più a caccia? Non lo so, ma mi domando e ti domando; se questo succede, perchè lo fai?
 
non può far altro che farmi ....RIDERE!! Si Germano ci ho riso....e ho riso pure quando ho letto il post sull etica!!!

Dammi retta.....passiamo oltre!!
Ridi perché ignori quello che è la caccia di selezione, è umano ridere per una sorpresa, quello che ho scritto in riguardo alla caccia di selezione ti ha sorpreso, perché non hai mai avuto qualcuno che ti ha spiegato cosa è l'educazione venatoria in caccia di selezione. In ogni caso si può ridere anche per cose serie e giuste.
 
Anzi chiedo pubblicamente ai moderatori, qualora si ripresentino su questo 3d,post che ho aperto io, "comici" come quelli rammentati, di eliminarli e prendere i provvedimenti che reputano più opportuni.
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Beata ingenuità, parli di comicità, quando posti delle foto e delle discussioni che sotto tutti i punti di vista rasentano la drammaticità di una caccia che non ha nulla a che vedere con la selettiva.
 
Qui si parla di caccia vera praticata con il calibro 308 e io ho aperto questo 3d per condividere e avere suggerimenti PRATICI attinenti e REALI.
Questo "3d" è riferito al "Ruger predator 18' 308 winc" e non a quello che fai con l'arma, che di moralità non ha niente. Le cartucce valle a provare in poligono, o su altro materiale, compreso il cinghiale, prima pero lo devi abbattere come prevede la caccia di selezione che non è tirare dove "coglio coglio" in questo caso sul sedere del sedere del cinghiale.
 
Setterman, scusa se mi intrometto ma, in una situazione di buio pesto (tanto da non riuscire a vedere il reticolo), non e' consigliabile portare direttamente il cursore della luminosita' al massimo (11), pena un grande alone intorno al puntino e riflessi all'interno dell'ottica. In genere, in questi casi, la regolazione dovrebbe essere la piu' bassa possibile, sufficiente comunque a poter inquadrare bene la porzione del selvatico che vuoi attingere....in pratica il puntino luminoso ti deve apparire netto, pulito e preciso senza interferenze di sorta.

Un salutone
Alberto

Alberto, quello che hai scritto è esatto, però il problema per chi spara al buio o comunque in condizioni di scarsissima visibilità è l'occhio. La prima cosa è proteggere l'occhio da qualsiasi fonte luminosa. Anche l'orologio ad alta visibilità fa restringere la pupilla, il telefonino in modalità silenziosa non dovrebbe essere guardato, se lo si guarda bisogna farlo chiudendo l'occhio interessato alla mira. L'occhio prima del tiro va salvaguardato da qualsiasi sorgente luminosa. Anche la differenza di luminosità fra binocolo e cannocchiale può incidere negativamente e togliere qualcosa all'occhio interessato alla mira. Prima di accendere il punto luminoso bisogna vedere almeno il profilo dell'animale, dopo si accende il punto e per non sbagliare si regola la luminosità il minimo indispensabile. Fermo restando che accendere il puntino quando si ha la possibilità di vedere il reticolo fa cambiare lo scenario in peggio. Logicamente sono opinioni, e quello sulla vista sono molto ma molto soggettive.[/QUOTE]

Bravo Germano,
Ottima e corretta spiegazione.
Straquoto
 
Io nel mio piccolo ho fatto alcune prove col 308 e la cz 550. Con ricariche certamente non esasperate ma che comunque mandano una palla da 150 grs ad 820 msec...da 100 a 200 metri calano 12 cm. Il 308 è precisissimo ma certamente non un mostro di velocità. Non oso immaginare quanto possa calare a 500 metri...soprattutto per il cacciatore medio potere fare prove in poligono per avere la certezza del punto d impatto alle varie distanze fra 50 e 500 metri penso sia abbastanza difficoltoso
 
Se vuoi parlare di etica, caro Germanino,...apri un 3d dedicato, se poi mi va.... intervengo
Ci vuole coraggio a lamentarsi della critica, quando si raccontano delle azioni che non hanno niente di onorevole per chi pratica la selezione. E' ancora peggio far vedere il risultato dell'azione. Hai ragione è meglio finirla qui.
 
Zim...ho letto la recensione.

Io.....lo comprerei a occhi chiusi per quanto ruguarda la precisione!!!

Che l arma abbia prodotto rosate "disperse" con le 150 grs (e pure economiche) vuol solo dire che quella non era la sua cartuccia.
Ogni arma ha la sua carica....e quel tactical spara bene le 168 grs (e credo anche palle ancora più pesanti)....viste le rosate che fa, cambiando lo scatto e studiando una ricarica su misura.....beh con un tiratore con le palle c e il serio rischio di fare un buco solo a 200 mt!!!

Volevo provare a caccia la partition in 223 da 60 grs.
Carico 10 cartucce con identiche a quelle che hanno fatto la rosata che vedi in foto cambiando solo la bal tip e sostituendola con la partition....sempre 60 grs.
Ecco .....la Vanguard non ne ha voluto sapere di sparare correttamente la partition passando da rosate di un cm con la Valtellina tip ....a colpi dispersi inoltre 10 cm.
L abbinamento arma ottica munizione è fondamentale!!!
 
Springe, non serve sempre il telemetro, impara ad usare il reticolo x stimare le distanze non impegnative. Comunque non credo che da 150 a 200 cali di 6 cm. Prova con il programma balistico a tracciare la traiettoria della palla. Ma l'importante è che il capo sia caduto.
Waidmannsheil
 
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