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i requisiti che una carabina da selezione deve avere

Effettivamente in questa sezione in fatto di carabine e calibri si ragione con i piedi per terra. Anche i consigli dati sono tutti giusti. In altri forum mi verrebbe voglia di dire: "signori ditemi un solo calibro che non ha un potere lesivo da uccidere un cinghiale o un capriolo" Il potere di arresto non dipende solo dal calibro dipende molto dalla precisione del tiro. La scelta della carabina e del calibro oltre a tenere conto del selvatico e dell'ambiente dove verrà effettuato il prelievo deve tenere in grande considerazione l'adattamento del cacciatore al calibro e all'arma. Purtroppo alcuni cacciatori non sopportano il rinculo troppo forte, questo potrebbe rendere un grosso calibro meno efficiente di un calibro più piccolo.
 
germano56 ha scritto:
Effettivamente in questa sezione in fatto di carabine e calibri si ragione con i piedi per terra. Anche i consigli dati sono tutti giusti. In altri forum mi verrebbe voglia di dire: "signori ditemi un solo calibro che non ha un potere lesivo da uccidere un cinghiale o un capriolo" Il potere di arresto non dipende solo dal calibro dipende molto dalla precisione del tiro. La scelta della carabina e del calibro oltre a tenere conto del selvatico e dell'ambiente dove verrà effettuato il prelievo deve tenere in grande considerazione l'adattamento del cacciatore al calibro e all'arma. Purtroppo alcuni cacciatori non sopportano il rinculo troppo forte, questo potrebbe rendere un grosso calibro meno efficiente di un calibro più piccolo.
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Ciao Germano. Ho consigliato a Setterman il 308 w. proprio per questo motivo. Poi sappiamo tutti che con un 223R a 100 m. UNA MANO ESPERTA stoppa sia la volpe che il verro da 100 kg..ma appunto una mano esperta! Setterman chiedendomi cosa poteva andar bene x cominciare su volpe e cinghiale e non avendo esperienza di canna rigata e con budget limitato ha bisogno di fare esperienza con ciò che di più normale ed economico e gestibile (il 22 lr è vietato)offre il mercato..quindi..la scelta è presto fatta! p.s.MI RACCOMANDO ..CARABINA DA 4 SOLDI MA OTTICA LA MEGLIO CHE SI PUÒ! Saluti.
 
arsvenandi ha scritto:
Guarda questa configurazione di Sabatti : http://www.sabatti.it/sabatti-per-cacciatoriveri/ .

Seguo da un po’ e con molto interesse questa stanza per i tuoi stessi motivi : non ci capisco nulla di rigato e devo colmare questa lacuna, perché nella mia regione il cinghiale sta diventando un problema senza essere stato una risorsa.
Grazie a tutti coloro che scrivono informando quelli come me , e grazie a Marco Torraiaolo che riesce con garbo a mantenere la stanza nella sua giusta dimensione, impedendo che le discussioni sfocino in inutili campanilismi.[lol2.gif]
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Ma va!!! Niente niente ti sta venendo la febbre pure a te? Martinuzzu......ti aspetto al varco con un bel setolone in primo piano e tu seduto sopra con in mano una Browining BAR :mrgreen:
 
setterman1

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Apro questo post per quelli che come me di rigato conoscono solo le paste. Leggendo i post di questa sezione si evince che ci sono convenuti che possono consigliare i neofiti sulla scelta di un arma mettendoli al corrente sui requisiti principali che fanno di una carabina un ottimo strumento per la selezione.
Setterman1
 
setterman1 ha scritto:
Apro questo post per quelli che come me di rigato conoscono solo le paste. Leggendo i post di questa sezione si evince che ci sono convenuti che possono consigliare i neofiti sulla scelta di un arma mettendoli al corrente sui requisiti principali che fanno di una carabina un ottimo strumento per la selezione.
Setterman1
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Si parte dalla lettera "B"... :D, ovvero bolt action, cioè carabina a ripetizione manuale con otturatore girevole scorrevole, oppure straight pull, sempre ripetizione manuale ma questa volta l'otturatore non è girevole ma dal termine anglosassone "tira e spingi", ultime per caccie specifiche dove la leggerezza è una dote fondamentale, i vari kipplauf, dedicati alla caccia alpina, camoscio e affini....
Prima di scegliere la carabina io sceglierei il calibro, in base alle specie da attingere, ma più che alla carabina io guarderei con lungimiranza e "mano al portafoglio" all'ottica da montarci sopra!
Mai come in questo caso il detto "chi spende poco spende assai" calza a pennello, già perché le carabine più o meno sparano tutte discretamente, alcune più altre meno, ma per la caccia tutte vanno benone, le ottiche invece non sono tutte uguali.
Magari se ci dai più indicazioni, tipo animali da selezionare, si potrebbe ipotizzare anche un consiglio per la scelta del calibro. ;)
 
Il consiglio che mi sento di dare è: LE CARABINE IN COMMERCIO VANNO BENE TUTTE! IL CALIBRO : DAL 7 MM con preferenza per i 300. MA GLI OGGETTI PIÙ IMPORTANTI PER CUI SPENDERE QUANTO IL PROPRIO BUDGET PERMETTE SONO ATTACCHI E OTTICA! SALUTI!
 
Roby72 ha scritto:
Si parte dalla lettera "B"... :D, ovvero bolt action, cioè carabina a ripetizione manuale con otturatore girevole scorrevole, oppure straight pull, sempre ripetizione manuale ma questa volta l'otturatore non è girevole ma dal termine anglosassone "tira e spingi", ultime per caccie specifiche dove la leggerezza è una dote fondamentale, i vari kipplauf, dedicati alla caccia alpina, camoscio e affini....
Prima di scegliere la carabina io sceglierei il calibro, in base alle specie da attingere, ma più che alla carabina io guarderei con lungimiranza e "mano al portafoglio" all'ottica da montarci sopra!
Mai come in questo caso il detto "chi spende poco spende assai" calza a pennello, già perché le carabine più o meno sparano tutte discretamente, alcune più altre meno, ma per la caccia tutte vanno benone, le ottiche invece non sono tutte uguali.
Magari se ci dai più indicazioni, tipo animali da selezionare, si potrebbe ipotizzare anche un consiglio per la scelta del calibro. ;)
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Vi ringrazio ambedue per le risposte e coloro i quali vorranno interloquire. Io sono interessato al cinghiale di selezione e alla volpe all'aspetto da calendario venatorio toscano. L'ambiente è sia il bosco esteso che gli spazi aperti costituiti da prati intervallati da fossoni e boschetti, fiumi e ruscelli, macchia mediterranea. Il tiro, non dovrebbe avvenire alle lunghe distanze; per sentito dire al circolo i selecontrollori nelle mie zone attingono i cinghiali a 100 mt circa. Vorrei usare una arma soltanto.
Setterman1
 
Budget a tua disposizione? Calcolalo bene..2/3 per ottica e attacchi..il resto x la carabina. Vai sul 308 come calibro e fai un giro alla Dimar a Badia al Pino. Vedrai che non sbagli
 
Prima di tutto vorrei spezzare una lancia in favore delle carabine semiautomatiche, specialmente quelle "nere" costruite sul modello dell'AR 15, ma senza "manico di valigia," tacca di mira e mirino anteriore e munite invece di Picatinny rail per montarci un'ottica. Tali carabine, che si possono ottenere in diversi calibri, fra i quali io raccomando vivamente il .308, oggi hanno raggiunto un livello di perfezione e precisione come e anche meglio delle bolt action. Naturalmente parlo di quelle delle marche migliori e di modello custom o quasi. Certo, queste costano di piu' delle cineserie e dei modelli di marche da consumo di massa, ma sono un sogno, con rosate di meno di mezzo pollice a 100 yarde. Mi rendo conto pero' che in Italia ci potrebbero essere restrizioni regionali o provinciali che non permettono l'uso delle semiautomatiche. Qui da noi ormai quando si parla di precisione eccezionale la bolt action non regna piu' sovrana come una volta. Centinaia di migliaia di cacciatori di cervi o altra grossa e media selvaggina usano i famigerati "fucii neri." Se proprio vuoi una bolt action che non ti costi un braccio e una gamba e possibilmente anche un occhio ti consiglio vivamente una Savage, in .308 o .30-'06. Le Savage, grazie al calcio con inserti metallici e un grilletto favoloso fa rosate che carabine bolt action di ben altro prezzo neanche se le sognano. E le Savage costano molto meno delle blasonate. A cio' che risparmi sulla carabina aggiungi un'altra bella sommetta e acquista un'ottica con fiocchi e controfiocchi che non costi pero' un prezzo assurdo per una presunta maggiore qualita' che poi all'atto pratico non esiste. Io ti consiglio un'ottica Leupold, ma una di quelle di alto livello, non quelle economiche. Deve avere un obiettivo di 50 o 56 mm. Cerca il catalogo della Leupold su Internet o presso un rivenditore italiano, e compra il modello piu' costoso che ti puoi permettere. Le Leupold sono robustissime, piu' di certe tanto decantate marche europee, ed hanno una garanzia a vita: sostituite o riparate, e se necessitano una riparaziione la Leupold ti da' un'altra ottica da usare mentre la tua viene riparata. Pero', francamente parlando, non so se anche le Leupold vendute in Italia abbiano tali garanzie. E non risparmiare sulle montature dell'ottica e affida il montaggio ad un armaiolo veramente di fiducia. Molte ottiche vengono rovinate da novellini che non sanno come montarle. Io non sono un "esperto" ma caccio con rigati negli U.S. dal 1978 ed ho al mio attivo una quarantina di cervi piu' altri animali. Ho usato una Remington 788 .243, un Remington 700 .30-'06, un Ruger M.77 .338 WM, un Browning A-Bolt .22 Hornet--queste tutte bolt action, e diverse semiautomatiche: un Ruger Mini-14 Ranch Rifle, e tre fucili neri in .223. Ho anche un paio di lever action e altri fucili assortiti. Mia moglie usa un Weatherby Vanguard .308, e io ormai uso quasi esclusivamente il Ruger M77. E sia sul Weatherby che sull'M77 abbiamo due Leupold uguali. Ho un'ottica Leupold anche sulla mia carabina a leva Marlin M95 in .450 Marlin. Questa carabina rincula cosi' tanto che mi distrusse un'Aimpoint punto rosso (la Aimpoint me la sostitui'). La Leupold ha resistito decine di cartuccione quasi da elefanti senza neanche dover essere mai riazzerata. Un'ultima considerazione: ogni volta che compri un'ottica Leupold, la Leupold dona parte dei proventi a organizzazioni pro-caccia e pro-armi, mentre invece una famosissima marca europea dona parte dei proventi al WWF e altre organizzazioni animalistiche, tipo LIPU e compagnia brutta. Poi decidi tu...

Io ti consiglierei questo:

https://www.leupold.com/scopes/compact-scopes/vx-r-3-9x50mm
 
Terrò conto di quello che mi suggerite. Specialmente quando dobbiamo difendere la caccia. Certo ho fatto bene ad iscrivermi al forum: ho acquisito più informazioni qui, sulla caccia ad ampio spettro, che in 50 anni a sentir parlare di caccia al circolo. Che cosa ha il .308 di speciale per preferirlo ad altri calibri? Qui da me molti usano la 7x64. A 50 km da casa mia esiste una armeria molto rinomata che da generazioni svolge tale attività ed a cui si rivolgono tanti cacciatori.
setterman1
 
Allora. .carabina: remington-ruger-cz
ottica meopta. Se riesci a trovare un 8x56 o un 6x42 fissi risparmi e puoi andare su articoli con lenti migliori. Devi fare il cinghiale e la volpe due animali all'opposto dal punto di vista venatorio..quindi calibro universale: 308w..poco rinculo..segui l.azione dal canocchiale e te la godi..devi fare il cinghiale in battuta e usi un calibro solo cambiando solo arma. Per l'armeria ovviamente scegli tu.
Dimar è per un cacciatore come un luna park per un bambino....
 
Dovrebbero avere anche il poligono sotterraneo se non erro ma in Toscana penso ci siano altre realtà di questo tipo come Innocenti a Montemurlo. Comunque basta telefonare.
p.s. il 7x64 va benissimo come tantissimi altri calibri ma per un cacciatore che si avvicini a questo tipo di attività il 308 ti da tante di quelle possibilità di munizionamento che non puoi non trovare l'assetto giusto per il tipo di caccia che vuoi fare e per la tua arma.Ricorda inoltre che il cacciatore italiano è piuttosto inesperto nella caccia con il rigato e spesso si va a moda o a sentito dire. Gente di mia conoscenza che caccia a palla da 40 anni in tutta Europa col tempo è passata da calibri come il 270 w o il 7 rem.magn.al 308w.trovandolo più divertente e ugualmente risolutivo.
 
Il 7x64 è un grandissimo calibro, considerato uno dei calibri all round per gli ungulati europei, sovrapponibile al 7mm Rem Mag, calibro con traiettorie belle tese, quindi una bella "bestiaccia", leggermente più mite nel rinculo rispetto al 7RM, io ho utilizzato per 17 anni proprio il 7 RM, e devo dire che apparte i gran calci alla spalla :D mi ha dato belle soddisfazioni, fino all'imposizione di utilizzare esclusivamente le palle monolitiche, e li sono iniziati i dolori, alla fine con cartucce di ricarica ero riuscito ad ottenere il meglio, ma non soddisfatto in termini di sicurezza nell'abbattere un animale facendolo cadere sul posto sono passato al .308, aiutato anche dall'esperienza sul campo di amici che lo utilizzavano sempre con palle monolitiche senza sorprese....
Con il .308 ci faccio cinghiale, capriolo e volpe all'aspetto con grande soddisfazione, rinculo inesistente, ora ancor di più perché nell'ultimo mio acquisto ci ho preso anche il freno di bocca :p , in condizioni di luce ancora buona riesco a vedere dove colpisco l'animale, e non è poco se si va soli ;).
 
giovannit. ha scritto:
Prima di tutto vorrei spezzare una lancia in favore delle carabine semiautomatiche, specialmente quelle "nere" costruite sul modello dell'AR 15, ma senza "manico di valigia," tacca di mira e mirino anteriore e munite invece di Picatinny rail per montarci un'ottica. Tali carabine, che si possono ottenere in diversi calibri, fra i quali io raccomando vivamente il .308, oggi hanno raggiunto un livello di perfezione e precisione come e anche meglio delle bolt action. Naturalmente parlo di quelle delle marche migliori e di modello custom o quasi. Certo, queste costano di piu' delle cineserie e dei modelli di marche da consumo di massa, ma sono un sogno, con rosate di meno di mezzo pollice a 100 yarde. Mi rendo conto pero' che in Italia ci potrebbero essere restrizioni regionali o provinciali che non permettono l'uso delle semiautomatiche. Qui da noi ormai quando si parla di precisione eccezionale la bolt action non regna piu' sovrana come una volta. Centinaia di migliaia di cacciatori di cervi o altra grossa e media selvaggina usano i famigerati "fucii neri." Se proprio vuoi una bolt action che non ti costi un braccio e una gamba e possibilmente anche un occhio ti consiglio vivamente una Savage, in .308 o .30-'06. Le Savage, grazie al calcio con inserti metallici e un grilletto favoloso fa rosate che carabine bolt action di ben altro prezzo neanche se le sognano. E le Savage costano molto meno delle blasonate. A cio' che risparmi sulla carabina aggiungi un'altra bella sommetta e acquista un'ottica con fiocchi e controfiocchi che non costi pero' un prezzo assurdo per una presunta maggiore qualita' che poi all'atto pratico non esiste. Io ti consiglio un'ottica Leupold, ma una di quelle di alto livello, non quelle economiche. Deve avere un obiettivo di 50 o 56 mm. Cerca il catalogo della Leupold su Internet o presso un rivenditore italiano, e compra il modello piu' costoso che ti puoi permettere. Le Leupold sono robustissime, piu' di certe tanto decantate marche europee, ed hanno una garanzia a vita: sostituite o riparate, e se necessitano una riparaziione la Leupold ti da' un'altra ottica da usare mentre la tua viene riparata. Pero', francamente parlando, non so se anche le Leupold vendute in Italia abbiano tali garanzie. E non risparmiare sulle montature dell'ottica e affida il montaggio ad un armaiolo veramente di fiducia. Molte ottiche vengono rovinate da novellini che non sanno come montarle. Io non sono un "esperto" ma caccio con rigati negli U.S. dal 1978 ed ho al mio attivo una quarantina di cervi piu' altri animali. Ho usato una Remington 788 .243, un Remington 700 .30-'06, un Ruger M.77 .338 WM, un Browning A-Bolt .22 Hornet--queste tutte bolt action, e diverse semiautomatiche: un Ruger Mini-14 Ranch Rifle, e tre fucili neri in .223. Ho anche un paio di lever action e altri fucili assortiti. Mia moglie usa un Weatherby Vanguard .308, e io ormai uso quasi esclusivamente il Ruger M77. E sia sul Weatherby che sull'M77 abbiamo due Leupold uguali. Ho un'ottica Leupold anche sulla mia carabina a leva Marlin M95 in .450 Marlin. Questa carabina rincula cosi' tanto che mi distrusse un'Aimpoint punto rosso (la Aimpoint me la sostitui'). La Leupold ha resistito decine di cartuccione quasi da elefanti senza neanche dover essere mai riazzerata. Un'ultima considerazione: ogni volta che compri un'ottica Leupold, la Leupold dona parte dei proventi a organizzazioni pro-caccia e pro-armi, mentre invece una famosissima marca europea dona parte dei proventi al WWF e altre organizzazioni animalistiche, tipo LIPU e compagnia brutta. Poi decidi tu...

Io ti consiglierei questo:

https://www.leupold.com/scopes/compact-scopes/vx-r-3-9x50mm
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D'accordo con Te su tutto. Temo però che le armi che consigli quelle "nere" intendo,non siano consentite x uso venatorio qui nella nostra Italietta! Sai che paura che fa uno che gira per i boschi vestito di verde mimetico con un FUCILONE tipo American Sniper!! Qualche imbecille chiamerebbe subito i carabinieri denunciando la presenza un Navy Seal nel bosco dietro casa sua! Purtroppo qui da noi le politiche ambientali le fanno le gattare romane e ..lasciamo perdere vah!
 
Guarda questa configurazione di Sabatti : http://www.sabatti.it/sabatti-per-cacciatoriveri/ .

Seguo da un po’ e con molto interesse questa stanza per i tuoi stessi motivi : non ci capisco nulla di rigato e devo colmare questa lacuna, perché nella mia regione il cinghiale sta diventando un problema senza essere stato una risorsa.
Grazie a tutti coloro che scrivono informando quelli come me , e grazie a Marco Torraiaolo che riesce con garbo a mantenere la stanza nella sua giusta dimensione, impedendo che le discussioni sfocino in inutili campanilismi.[lol2.gif]
 
Interessante veramente. Seguo anche io il canale cacciatori veri con Magno Giangio e lo trovo divertentissimo. Ovviamente il suo mestiere è quello di promotore di prodotti e non divulgatore di scienza venatoria, diciamo, anche se dalle sue performance possiamo trarci insegnamenti utili.
setterman1
 
Il suo mestiere è quello di giornalista del settore oltre che PH in Africa e USA, doveva partecipare anche al nostro raduno ma non gli è stato possibile, comunque a detta di chi lo conosce molto bene, difficilmente promuove prodotti che non siano di qualità.
 
Certo. La mia osservazione è sintetizzabile che "cacciatori veri" non può essere un programma didattico anche se vi si impara sempre qualcosa. Non ha quel fine, insomma. Che i prodotti siano validi sono certo.
setterman1
 
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