PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

giovannit. ha scritto:
Io una volta ho sparato a una cerva mulo che pascolava perfettamente indisturbata e tranquilla a una quindicina di metri da me. L'ho colpita al cuore con una palla da 165 grani della .30-06. La cerva e' caduta come fulminata, poi si e' rialzata e ha cominciato ad andarsene, non correndo ma camminando. L'ho finita con un colpo al collo. Quando l'ho aperta il cuore era distrutto, come srotolato. Era diventato un pezzo di carne maciullata. Eppure l'animale s'era rialzato da terra! Invece poi un'altra volta ho sparato un'altra cerva mulo, di dimensioni enormi, a piu' di duecento metri, e con un piccolo .243 con palla di 95 grani. Colpita nello stesso posto, al cuore, e' barcollata per due o tre passi ed e' caduta e ci e' rimasta. Un'altra cerva (una Sitka) colpita un po' bassa nel petto con la .30-06 e la stessa palla da 165 grani e' corsa via e ha fatto una cinquantina di metri prima di cadere. Mentre ne seguivo la traccia di sangue ho trovato il cuore in terra a pochi metri dal punto dove era quando le ho sparato. Senza il cuore, ha corso per una quarantina e piu' metri. La pallottola ne aveva strisciato il cuore e aveva aperto un grosso buco nello sterno, dal quale, per via dell'effetto idrostatico, aveva strappato il cuore dai vasi sanguigni e dai tessuti circostanti. Ogni animale e' un caso a parte. A volte un colpo mal piazzato abbattera' un animale come fulminato, a volte un animale colpito perfettamente correra' un centinaio di metri.
L'unico punto d'impatto che di sicuro abbatte l'animale sul posto e' un colpo al sistema nervoso centrale (cervello, spina dorsale) o cosi' vicino ad esso che l'effetto idrostatico ne produce la distruzione o un danno grave. Il colpo dietro la spalla (zona cuore/polmoni) provoca un'ingente emorragia interna/esterna, ma l'animale, se non cade immediatamente per lo shock idrostatico, continuera' a camminare o correre finche' il cervello smette di funzionare per mancanza di sangue.

Questo articolo racconta qualcosa d'interessante sui bufali africani ( paragrafo verso la fine: new evidence):

http://www.outdoorlife.com/node/45560


Riassumendo: in un' operazione di contenimento (selezione) dei bufali questi vennero di fatto abbattuti tutti nelle stesse condizioni eppure alcuni rimanevano sul posto ed altri no.
Dopo un' attenta vivisezione da parte di veterinari, fatta in maniera scientifica e rigorosa, il dato essenziale fu che tutti i bufali che erano cadudi sul posto avevano le vene che portano sangue al cervello completamente distrutte, quelli che non erano caduti sul posto le avevano intatte.
Siccome il trattamento ricevuto (arma in calibro piu' che adeguato, distanza e piazzamento nell'area vitale cuore/polmoni) era praticamente lo stesso l'unica conclusione a cui potettero giungere fu che quelli morti sul colpo erano stati colpiti "all'unisono" col battito cardiaco, creando cosi' una pressione nelle vene esagerata....


Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Anche nel mio distretto per via dei lupi la presenza (o visibilità, ancora non si è capito) dei caprioli è diminuita moltissimo. Anche se c'è da da dire che stranamente almeno per il mio carniere personale le cose vanno sempre meglio!
Sempre molto strana la consistente e in aumento presenza dei cinghiali, tant'è anche in assenza di governatoi, le foto trappole hanno fotografato numerosissime scofe con miriadi di porchetti (mai vista una cosa simile).
Incoraggiante la presenza del daino con un sostanzile aumento del piano di abbattimento. Ma la cosa ancora più strana è che nel distretto affianco sono calati daini e cinghiali mentre è aumentata la presenza dei caprioli!
Non per fare la scoperta dell'acqua calda, ma ho paura che i lupi più che predarli i caprioli in realtà li fanno semplicemente migrare!
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

P.S. - Comunque il tiro più corretto e molto meno aleatorio è sempre quello alla zona del cuore.Su questo, ricordo che quando ho fatto il corso per selettore, ha insistito ripetutamente il tecnico balistico che ci aveva dato consigli sui vari calibri e palle da usare.
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Si Giovanni, mi trovi d'accordo.
Il mio discorso pero' era riferito piu' al capriolo dove il problema e' far lavorare la palla perche' e' un animaletto che oppone poca resistenza.
Addirittura i caprioli scozzesi hanno pesi ancora inferiori rispetto a questi inglesi o italiani, credo per motivi di alimentazione che sulle Highlands e' piu' scarsa.
Percio', se vuoi sempre o quasi un abbattimento veloce, o usi un proiettile che si espande facilmente (sempre relativamente alla preda) in ogni situazione oppure un proiettile "mediamente buono" sfruttando al meglio la velocita' che ti puo' dare la tua cartuccia.
Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

MERLO ha scritto:
Ho cronografato proprio oggi le cartucce utilizzate: la palla Sierra SPFB 150 grs mi va intorno agli 810/820 m/sec. Ho testato anche ricariche con 45,5 grs di N140 ed il cronografo si è fermato intorno agli 890 m/sec (ma il rinculo è consistente).
Flagg, tu dici di provare la 125grs a circa 900m/sec ma secondo te la mia ricarica non è abbastanza letale perchè troppo lenta? e perchè la N140 non ti piace? Quale altra polvere potrei usare? Grazie e ciao

Premesso che al tuo posto non cambierei senza avere un buon riscontro (una rondine non fa primavera):

1) 810-820 m/s per una 150 grani sono pochi
2) la N-140 e' una polvere che fa tendenza ma di fatto va bene per il tiro a segno dove velocita' piu' elevate si ottengono anche usando una canna piu' lunga e minimo 155 grani.
3) Per uso caccia la N-135 e' perfetta per la BT da 125 grani e molto molto buona per la BT da 150 grani (facilmente fai ricariche precise con V0 intorno a 870 m/s).
4) Altre polveri ottime per le 150 grani sono: la cara vecchia BL-C2, Norma 202, N540 (con la quale i 150 grani sono il minimo e va molto bene anche per le 165 grani). Ce ne sarebbero altre, veramente eccezionali, ma ho visto che non sono importate in Italia (la Hodgdon Varget e le Alliant RL-15 e Power PRO 2000-MR, quest'ultima appositamente studiata per il .308 Win). Tutte queste cose le so perche' voglio comprare un'altra carabina in un altro calibro e vado "curiosando" al poligono, presso amici e non, prendendo appunti sulle loro ricette ed i risultati....
5) Infine, ma non meno importante, se ti succede sistematicamente con quasi tutte le polveri e proiettili di doverti accontentare di velocita' sotto la media per avere buona precisione il problema e' nella tua carabina (non puo' essere ne' lo scatto, ne' l'ottica, ne' un tuo errore visto che riesci a sparare preciso). Il responsabile di cio' e' normalmente il calcio che nel momento in cui vai ad aumentare il rinculo con una ricarica un po' piu' prestante non permette all'azione di assorbire in maniera "elastica" e quindi di tornare perfettamente ai blocchi di partenza oppure fa vibrare la canna in maniera "anomala". Nel tuo caso poi c'e' anche un punto di pressione sotto la canna, se non sbaglio.
Ma e' tutto sistemabile e naturalmente ti conviene andare da un armaiolo in gamba. In questo caso ti consiglio di far sistemare la tua carabina piuttosto che cambiarla perche' e' un problema che puoi avere anche su una carabina nuova di zecca, anche su quelle non proprio economiche.......

Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Io le tratto con il bisolfuro di molibteno oppure le compro già trattate con il lubalox e devo dire che mi ci trovo davvero bene.
Sta cosa dell'olio di teflon è la prima volta che la sente e a lume di naso non mi fa impazzire...questo perchè è cmq un igrassaggio delle palle e le palle da carbina ingrassate non riscuotono le mie simpatie!
Cmq provale e poi dicci come ti vanno...
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Professional Hunter ha scritto:
Ciao Toperone!
I censimenti dei caprioli nell'ATC RE 4 sono andati molto male:Continua lo strascico della gastroenterite e, checchè se ne dica, l'opera dei Lupi.Invece dei consueti 5/6 capi quest'anno ce ne assegneranno 1 solo ( o maschio o femmina) a seconda del punteggio di merito e forse nemmeno a tutti.Il Cervo probabilmente non si aprirà nemmeno quest'anno.Daranno qualche daino e qualche muflone ma comunque c'è poco da stare allegri.Di comperarne nemmeno a parlarne..Ci consoleremo con i cinghiali e la Lepre.
Cari saluti
P.S. censiti n. 3604 nel 2011 contro 5158 del 2010 - 6933 del 2009 e 8115 del 2006
Densità 2011 6,6 contro 17 del 2006 e 22 del 2004

ciao PH! Ho avuto modo di leggere qua e la' sulla stampa specializzata delle risultanze dei censimenti in ER e dei risultati negativi che hanno evidenziato. Credo al di la' delle condivisibili ragioni da te indicate e delle osservazioni pertinenti di Marco, che un po' i assestamento della specie dopo anni di continua espansione ci stia, anche se i numeri appaiono preoccupanti. Ma prima di cedere a facili allarmismi occorre vedere cosa succedera' nel prossimo biennio.
un caro saluto,
paolo
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Ciao MERLO, anche per me primo anno di caccia di selezione, il mio primo capo in assoluto un capriolo maschio giovane (m1). Non so se ti sia capitato ma la prima volta la tensione è tanta, senti il cuore battere nel collo, tutti i "vecchi" selecontrollori ti dicono: L'm1 è difficile da abbattere, appena lo vedi, se sei in sicurezza, spara, non esitare!!!!!
Il 1° di agosto per questo motivo ho sparato una sst da 150 grn con una cz 308 win a circa 14 metri di distanza su un maschietto che mi guardava, la palla è entrata nel collo e l'ho recuperata in pelle nel prosciutto!!!!! Ha lavorato perfettamente, la carne ti lascio immaginare cosa ne ho purtroppo fatto, ma quell'animale ha fatto 30/40 metri prima di crollare!!!!!! La femmina invece a 176 mt stessa arma e stesso munizionamento, colpita dietro la spalla è crollata immediatamente, il classico animale fulminato!!!!!! Io aspetto il prossimo anno e i prossimi capi prima di valutare!!!! ciaux e buona fortuna dall'Umbria!!
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Ragazzi non illudetevi troppo, il .308 Win puo' fare anche meglio del .243 Win semplicemente usando una Ballistic Tip da 125 grani che guardacaso ha lo stesso BC delle 6 mm. Le V0 ottenebili sono praticamente le stesse tra i 960 ed i 975 m/s in canna da 60 cm. Quindi, non solo e' altrettanto teso e preciso ma anche piu' potente!
E' solo che la gente e' fissata con questa benedetta VV N140 quando c'e' una miriade di polveri che regala, a parita di precisione, velocita' nettamente superiori.
Il .243 Win per il resto e' inferiore ed ha come unico vantaggio quello del rinculo (che in realta' non e' poco dato che si possono costruire anche bolt-action classicissime dal punto di vista tecnico con pesi intorno ai 2.4-2.5 Kg con canne da 56 cm!!).
In realta' ne ha un altro ma ha ben poco a che fare con la caccia: tiro sulle lunghe distanze, dove con l'avvento dei siluri da 105-115 grani lanciati a velocita' elevate da cannoni di 71-76 cm il .243 Win ha un vantaggio balistico. Purtroppo, come detto, tra quest'applicazione e la caccia c'e' un oceano a cominciare dai pesi. La sola canna di una di queste carabine da competizione pesa praticamente quasi quanto un'intera carabina da caccia media....

Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Flagg ha scritto:
MERLO ha scritto:
Ho cronografato proprio oggi le cartucce utilizzate: la palla Sierra SPFB 150 grs mi va intorno agli 810/820 m/sec. Ho testato anche ricariche con 45,5 grs di N140 ed il cronografo si è fermato intorno agli 890 m/sec (ma il rinculo è consistente).
Flagg, tu dici di provare la 125grs a circa 900m/sec ma secondo te la mia ricarica non è abbastanza letale perchè troppo lenta? e perchè la N140 non ti piace? Quale altra polvere potrei usare? Grazie e ciao

Premesso che al tuo posto non cambierei senza avere un buon riscontro (una rondine non fa primavera):

1) 810-820 m/s per una 150 grani sono pochi
2) la N-140 e' una polvere che fa tendenza ma di fatto va bene per il tiro a segno dove velocita' piu' elevate si ottengono anche usando una canna piu' lunga e minimo 155 grani.
3) Per uso caccia la N-135 e' perfetta per la BT da 125 grani e molto molto buona per la BT da 150 grani (facilmente fai ricariche precise con V0 intorno a 870 m/s).
4) Altre polveri ottime per le 150 grani sono: la cara vecchia BL-C2, Norma 202, N540 (con la quale i 150 grani sono il minimo e va molto bene anche per le 165 grani). Ce ne sarebbero altre, veramente eccezionali, ma ho visto che non sono importate in Italia (la Hodgdon Varget e le Alliant RL-15 e Power PRO 2000-MR, quest'ultima appositamente studiata per il .308 Win). Tutte queste cose le so perche' voglio comprare un'altra carabina in un altro calibro e vado "curiosando" al poligono, presso amici e non, prendendo appunti sulle loro ricette ed i risultati....
5) Infine, ma non meno importante, se ti succede sistematicamente con quasi tutte le polveri e proiettili di doverti accontentare di velocita' sotto la media per avere buona precisione il problema e' nella tua carabina (non puo' essere ne' lo scatto, ne' l'ottica, ne' un tuo errore visto che riesci a sparare preciso). Il responsabile di cio' e' normalmente il calcio che nel momento in cui vai ad aumentare il rinculo con una ricarica un po' piu' prestante non permette all'azione di assorbire in maniera "elastica" e quindi di tornare perfettamente ai blocchi di partenza oppure fa vibrare la canna in maniera "anomala". Nel tuo caso poi c'e' anche un punto di pressione sotto la canna, se non sbaglio.
Ma e' tutto sistemabile e naturalmente ti conviene andare da un armaiolo in gamba. In questo caso ti consiglio di far sistemare la tua carabina piuttosto che cambiarla perche' e' un problema che puoi avere anche su una carabina nuova di zecca, anche su quelle non proprio economiche.......

Ciao
Abbi pazienza: ogni palla penso sia strutturata per lavorare a determinate velocità. La Sierra essendo una palla "tradizionale" pensavo che risentisse meno di questo effetto velocitario.
Ora, secondo te la Sierra 150 grs a che velocità lavora meglio nel 308? Grazie e saluti.
P.S. Concordo con te: prima di cambiare "ricetta" voglio vedere alla prossima stagione di caccia cosa succederà. Saluti
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

MERLO ha scritto:
Abbi pazienza: ogni palla penso sia strutturata per lavorare a determinate velocità. La Sierra essendo una palla "tradizionale" pensavo che risentisse meno di questo effetto velocitario.
Ora, secondo te la Sierra 150 grs a che velocità lavora meglio nel 308? Grazie e saluti.
P.S. Concordo con te: prima di cambiare "ricetta" voglio vedere alla prossima stagione di caccia cosa succederà. Saluti

In generale le soft point lavorano bene su un preda come il capriolo (che oppone molta meno resistenza della media) fino a 750 m/s se l'effetto desiderato e' quello di un abbattimento molto veloce. Tuttavia la tua palla e' calibro .30 ed il .308 Win e' di fatto il meno potente di quelli normalmente in circolazione, quindi potrebbe essere gia' di suo un po' piu' duretta rispetto ad altri calibri.
La Ballistic Tip oppure la stessa Sierra GameKing Hollow Point da 165 grani hanno il vantaggio della meplat (la punta) che ha una superficie di contatto maggiore e scaricano da subito piu' energia e con piu' "violenza". La Ballistic Tip di fatto e' piu' una HP che una SP in termini di espansione perche' la punta in polimero ha una massa ridicola e conta quanto il 2 di coppe....

Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Torraiolo ha scritto:
Non per fare la scoperta dell'acqua calda, ma ho paura che i lupi più che predarli i caprioli in realtà li fanno semplicemente migrare!

Possibilissimo perche' penso che i caprioli siano relativamente semplici da predare solo se i lupi cacciano formando un branco sostanzioso....
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Io personalmete tiro sempre in piena spalla, ne avanti e ne dietro e se il tiro è piazzato bene finisce esattamente all'attaccatura del cuore con i polmoni...così non fanno 1 metro!
Ma ho anche tirato di punta, di culo di tre quarti di sguincio, insomma come capita...in fondo non caccio anelle piane Ungheresi e non sempre ho tutte le occasioni che voglio che mi consentono il lusso di aspettare che mi si metta bene a cartolina. Ma nonostante tutto, non ho mai perso un capo e non sono mai ricorso al cane da traccia.
Secondo me la cartuccia è troppo lenta (un calo di 16 cm a 200 metri con azzeramento a 100 mi sembra eccessivo) e il tiro lo hai piazzato legermente dietro, ma è anche vero che una rondine non fa primavera, quindi prima di trarre una qualsiasi conclusione aspetta di tirare qualche altro selvatico.
Persolamente non adoro le sierra per la caccia, ma riconosco che sono ottime palle, in ogni caso io passerei alle balistic tip da 150 grn, meglio se riesci a fare una carica vicina ai 900 m/s cosa non impossibile e cmq alla portata del calibro senza raggiungere pressioni esasperate.
Vedrai che non ti cammineranno più!
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Io una volta ho sparato a una cerva mulo che pascolava perfettamente indisturbata e tranquilla a una quindicina di metri da me. L'ho colpita al cuore con una palla da 165 grani della .30-06. La cerva e' caduta come fulminata, poi si e' rialzata e ha cominciato ad andarsene, non correndo ma camminando. L'ho finita con un colpo al collo. Quando l'ho aperta il cuore era distrutto, come srotolato. Era diventato un pezzo di carne maciullata. Eppure l'animale s'era rialzato da terra! Invece poi un'altra volta ho sparato un'altra cerva mulo, di dimensioni enormi, a piu' di duecento metri, e con un piccolo .243 con palla di 95 grani. Colpita nello stesso posto, al cuore, e' barcollata per due o tre passi ed e' caduta e ci e' rimasta. Un'altra cerva (una Sitka) colpita un po' bassa nel petto con la .30-06 e la stessa palla da 165 grani e' corsa via e ha fatto una cinquantina di metri prima di cadere. Mentre ne seguivo la traccia di sangue ho trovato il cuore in terra a pochi metri dal punto dove era quando le ho sparato. Senza il cuore, ha corso per una quarantina e piu' metri. La pallottola ne aveva strisciato il cuore e aveva aperto un grosso buco nello sterno, dal quale, per via dell'effetto idrostatico, aveva strappato il cuore dai vasi sanguigni e dai tessuti circostanti. Ogni animale e' un caso a parte. A volte un colpo mal piazzato abbattera' un animale come fulminato, a volte un animale colpito perfettamente correra' un centinaio di metri.
L'unico punto d'impatto che di sicuro abbatte l'animale sul posto e' un colpo al sistema nervoso centrale (cervello, spina dorsale) o cosi' vicino ad esso che l'effetto idrostatico ne produce la distruzione o un danno grave. Il colpo dietro la spalla (zona cuore/polmoni) provoca un'ingente emorragia interna/esterna, ma l'animale, se non cade immediatamente per lo shock idrostatico, continuera' a camminare o correre finche' il cervello smette di funzionare per mancanza di sangue.
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Tale effetto lo si può avere con i calibri iperveloci che con l'elevata velocità di impatto creano uno shock idrodinamico tale da lascire sul posto l'animale.
Cmq interessante la teoria del battito che sembra molto, ma molto plausibile!
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Flagg ha scritto:
giovannit. ha scritto:
Io una volta ho sparato a una cerva mulo che pascolava perfettamente indisturbata e tranquilla a una quindicina di metri da me. L'ho colpita al cuore con una palla da 165 grani della .30-06. La cerva e' caduta come fulminata, poi si e' rialzata e ha cominciato ad andarsene, non correndo ma camminando. L'ho finita con un colpo al collo. Quando l'ho aperta il cuore era distrutto, come srotolato. Era diventato un pezzo di carne maciullata. Eppure l'animale s'era rialzato da terra! Invece poi un'altra volta ho sparato un'altra cerva mulo, di dimensioni enormi, a piu' di duecento metri, e con un piccolo .243 con palla di 95 grani. Colpita nello stesso posto, al cuore, e' barcollata per due o tre passi ed e' caduta e ci e' rimasta. Un'altra cerva (una Sitka) colpita un po' bassa nel petto con la .30-06 e la stessa palla da 165 grani e' corsa via e ha fatto una cinquantina di metri prima di cadere. Mentre ne seguivo la traccia di sangue ho trovato il cuore in terra a pochi metri dal punto dove era quando le ho sparato. Senza il cuore, ha corso per una quarantina e piu' metri. La pallottola ne aveva strisciato il cuore e aveva aperto un grosso buco nello sterno, dal quale, per via dell'effetto idrostatico, aveva strappato il cuore dai vasi sanguigni e dai tessuti circostanti. Ogni animale e' un caso a parte. A volte un colpo mal piazzato abbattera' un animale come fulminato, a volte un animale colpito perfettamente correra' un centinaio di metri.
L'unico punto d'impatto che di sicuro abbatte l'animale sul posto e' un colpo al sistema nervoso centrale (cervello, spina dorsale) o cosi' vicino ad esso che l'effetto idrostatico ne produce la distruzione o un danno grave. Il colpo dietro la spalla (zona cuore/polmoni) provoca un'ingente emorragia interna/esterna, ma l'animale, se non cade immediatamente per lo shock idrostatico, continuera' a camminare o correre finche' il cervello smette di funzionare per mancanza di sangue.

Questo articolo racconta qualcosa d'interessante sui bufali africani ( paragrafo verso la fine: new evidence):

http://www.outdoorlife.com/node/45560


Riassumendo: in un' operazione di contenimento (selezione) dei bufali questi vennero di fatto abbattuti tutti nelle stesse condizioni eppure alcuni rimanevano sul posto ed altri no.
Dopo un' attenta vivisezione da parte di veterinari, fatta in maniera scientifica e rigorosa, il dato essenziale fu che tutti i bufali che erano cadudi sul posto avevano le vene che portano sangue al cervello completamente distrutte, quelli che non erano caduti sul posto le avevano intatte.
Siccome il trattamento ricevuto (arma in calibro piu' che adeguato, distanza e piazzamento nell'area vitale cuore/polmoni) era praticamente lo stesso l'unica conclusione a cui potettero giungere fu che quelli morti sul colpo erano stati colpiti "all'unisono" col battito cardiaco, creando cosi' una pressione nelle vene esagerata....


Ciao

Grazie per aver segnalato l'articolo... l'ho letto tutto di un fiato, interessantissimo... (e di un inglese fattibile)!
Un saluto
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Se non ti piacciono le costine, le 150 Nosler B:T: sono una meraviglia.Io preferisco le semplici soft point perchè aprono di meno.Comunque dipende sempre da come colpisci l'animale.Attualmente uso un 6,5 x 55 con palla Nosler BT da 100 grani e certe volte faccio dei buchi della madonna, figuriamoci con una 150 grani.Se si usa un calibro esuberante per l'animale e quindi una palla meno adatta secondo la mia opinione è meglio stare su palle in pò più dure.Io avevo fatto una soft point perchè erano i primi esperimenti (e non mi sono comunque trovato poi male) ma una Partition sarebbe ancora meglio.
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Flagg il 308 a meno che non abbia una canna costruita appositamente per tale scopo, le palle da 125 grn le stabbilizza molto male!
IO ho visto un 308 che con palle da 135 grn a 300 metri faceva faville, ma aveva una canna costruita apposta e specifiche palle studiate per aumentare la loro lunghezza in proporzione al peso!
Cmq qui si "parla di calibri idonei e non idonei" io intanto recentemente con il baikal in 223 ho lessato un bel fusone a poco più di 100 metri! Aho tutti i daini che incontro io mi sa che non sanno leggere...loro tutte ste cose non le sanno e continuano a venir giu...speriamo che non imparino mai a legere senno andrà a finire che scoprirarnno che io li caccio con clibri non adeguati a loro e cominceranno ad andarmi mia...!!!
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Il fatto è che nonostante le centinaia di capi morti esaminati dalle ASL non si è riusciti ad individuare la causa esatta della moria.Più che altro si rileva nei capi una generica parassitosi.Probabilmente gli animali indeboliti sono più facile preda dei Lupi che circolano in branchi anche numerosi ormai a poche decine di metri da casa mia e delle Linci ( a suo tempo introdotte).Pensa che avevo letto su una rivista specializzata che ogni Lince statisticamente può far fuori 60 caprioli l'anno!!! Comunque l'ATC è diviso in tre distretti.Su quello del crinale dell'Appennino, dove sono io, la densità è la più bassa
(quella che ho indicato precedentemente che rispecchia 795 caprioli contro 2012 del 2006)Noi continuiamo a trovale animali sbranati eppure si nega la così forte presenza del Lupo e si sostiiene che si tratta in molti casi di cani inselvatichiti.! ".Abbiamo cervi meravigliosi ed abbastanza abbondanti(sembrano immuni alla malattia citata)ma per varie ragioni da anni si rivia l'apertura.Staremo a vedere.Può darsi che con lo sfoltimento cessi anche la malattia.Speriamo! Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Ti sbagli Torra, le Ballistic Tip da 125 grani vanno sicuramente bene col twist classico 1:12". Non e' affatto esagerato. Magari e' piu' importante controllare la camera di scoppio....ma normalmente non ci sono problemi.
In ogni caso basta la Ballistic Tip o la SST o una delle altre che ho elencato in precedenza, se esistono, da 150 grani a 870 m/s. La traiettoria e' comunque sufficientemente tesa e l'effetto e' lo stesso. Oppure, senza perdere tempo, basta comprare un pacco di Hornady Superformance con palla SST 150 grani a 900 m/s!
Ciao
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

Professional Hunter ha scritto:
Se non ti piacciono le costine, le 150 Nosler B:T: sono una meraviglia.Io preferisco le semplici soft point perchè aprono di meno.Comunque dipende sempre da come colpisci l'animale.Attualmente uso un 6,5 x 55 con palla Nosler BT da 100 grani e certe volte faccio dei buchi della madonna, figuriamoci con una 150 grani.Se si usa un calibro esuberante per l'animale e quindi una palla meno adatta secondo la mia opinione è meglio stare su palle in pò più dure.Io avevo fatto una soft point perchè erano i primi esperimenti (e non mi sono comunque trovato poi male) ma una Partition sarebbe ancora meglio.


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Con l'andazzo che c'è in Italia....non sarà difficile [17] [Trilly-77-24.gif]
[lol.gif]
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

teoria sicuramente validissima ma io ragazzi, neofita del mondo selettivo, quando ho l'animale nell'ottica, ben prima di avere il cuore in croce, di battito cardiaco ne sento uno solo, il mio, che pulsa come un martello pneumatico e fa un rumore incredibile, in quel momento non metto certo lo sfigmomanometro all'animale, gia se lo mettessi per me esploderebbe!!!!! lol
 
Re: PRIMO CAPRIOLO: EFFETTO TERMINALE .308

In alternativa alla Ballistic Tip c'e' anche la Hornady SST (Super Shock Tip) che si comporta esattamente allo stesso modo nella fase iniziale ma ha in piu' l' Interlock (la crimpatura alla base dell'ogiva) che blocca l'espansione ed evita la separazione del nucleo di piombo dalla camicia, favorendo la penetrazione. Entrambi funzionano bene anche velocita' basse e per questo, grazie al buon coefficiente balistico, sono consigliabili per tiri lunghi..... A velocita' d'impatto piu' elevata si frammentano in tantissimi pezzettini minuscoli mentre a velocita' piu' moderate i frammenti sono in numero inferiore ma di peso maggiore.
La meplat "ampia" ce l'hanno anche altre palle pur non essendo delle vere HP: la Vulkan e la Oryx della Norma e la DK e la KS della RWS, per esempio. Hanno rinuniciato ad un buon coefficiente balistico a favore dell'effetto terminale. Questa soluzione consente a questi proiettili di lavorare bene anche a velocita' moderate intorno ai 600 m/s su animali non troppo coriacei nel caso della KS, DK e Vulkan. La Oryx e' piu' resistente essendo bonded ma si ha lo stesso effetto delle altre se aumenta la resistenza del selvatico. Evidentemente le distanze a cui normalmente tira la gente, almeno in Europa, sono sotto i 200 m e vanno bene lo stesso....
Infine, ci sono i proiettili flat point (punta piatta ed ampia di suo) tipo quelli che vedi per il .30-30 Win o il .45-70. Quest'ultimo in particolare, pur sviluppando velocita' modeste con proiettili da 300-400 grani flat base espansivi e' molto letale gia' su animali un pochino piu' coriacei del capriolo, tipo un camoscio.

La soft point classica ha una punta di piombo e di solito anche duretta, per evitare che si deformi troppo facilmente, che "preme" sulla camicia per farla espandere; la hollow point vera invece ha una meplat piu' o meno larga (a seconda dei casi) ed non c'e' immediatamente il nucleo, ma un piccolo vuoto, sotto la camicia che urta direttamente. La camicia in punta e' decisamente sottile, si apre piu' rapidamente, quindi superficie di contatto ancora maggiore e rapido incremento di resistenza all'avanzamento.
L'effetto "devastante" della meplat piu' ampia fu scoperto e studiato approfonditamente dai francesi, quando ancora c'era la polvere nera e le velocita' erano modeste. Infatti meplat e' proprio un termine francese!

Ciao
 
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