FIORENTINO

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Ho comprato, ieri sera, CACCIA A PALLA ultimo in edicola. Come sempre ben fatto e con foto veramente molto, molto belle.

Trovo subito l'articolo di MASSIMO FABBRI Presidente della Sezione Provinciale di Firenze della FIdC, nonchè opzionista D (caccia solo ungulati) il quale intitola il suo scritto MALA TEMPORA CURRUNT. La prende larga, il Fabbri, cioè dalla proposta di legge di iniziativa dei Verdi con la quale si chiede l'abolizione dell'art. 842 del Codice Civile che consente ai cacciatori di cacciare sui terreni altrui. Poi fa un breve cenno alla manifestazione (ridicola) anticaccia di Firenze del 15/9/07 per arrivare all'attacco della proposta di legge presentata in Senato che consentirebbe la caccia col segugio agli ungulati rossi.

Infine (il veleno sta sempre nella coda) l'ineffabile FABBRI si domanda retoricamente: visti tutti i fantasmi che si agitano sulla nostra testa di poveri cacciatori tollerati ma non accettati dalla società (ci sarebbe da chiedersi cosa fa la FIDC per cambiare questo stato di cose), che senso hanno tutte quelle iniziative che tendono a togliere vincoli alla caccia? Non hanno senso, anzi, sono pericolosissime. Come in Inghilterra hanno accettato l'abolizione della caccia alla volpe con i cavalli anche noi dobbiamo tenerci le nostre restrizioni, magari accettandone anche altre, per il quieto vivere.

Proprio un bel discorso, il classico bel discorso di quel signore che con la pancia piena non riusciva a capire chi pativa la fame. O come la Regina Maria Antonietta che ai rivoluzionari francesi che reclamavano per la mancanza di pane, consigliava di mangiare brioches.

Caro Fabbri, non ci siamo. La caccia ormai ha bisogno di uno scatto d'orgoglio, di un sussulto che la tolga dalle sabbie mobili nelle quali sta sprofondando. I consigli che ci dai servono solo ad aumentare l'agonia e magari a consentire a te, che siedi sulle spalle dei migratoristi, di sopravvivere qualche anno in più.

Se questa è la strategia della maggiore AAVV, povera caccia!




P.S. Naturalmente io sono assolutamente contrario alla abolizone dell'art. 842 e della caccia agli ungulati rossi col segugio. Ma non per questo consiglio a tutti di star fermi e lasciar fare, anzi........
 
A me che ho l'abbonamente il numero in oggetto non è ancora arrivato...in ogni modo scherzi apparte, ho letto anch'io ieri sul periodico che mi arriva a casa della ENLC, della proposta dell' On Carrara in merito alla caccia dei rossi con i segugi.
Non ricordo il nome di chi ha commentato la proposta, ma debbo dire che mi è piaciuto molto.
L'autore non ha attaccato in manira diretta la proposta di legge, ma con un semplice ragionamento è giunto alla conclusione che in un momento in cui l'obbiettivo primario è farsi accettare dal'opinione pubblica, non si può forzare la mano in nome delle tradizioni per promuovere una tipologia di caccia che al momento risulterebbe eticamente e biologicamente inaccettabile!
La caccia ai rossi con i segugi, non può essere eseguita in maniera selettiva e quindi forzandola si finirebbe per vanificare tutti gli sforzi fatti fin ora per far accettare all'opinione pubblica il necessario prelievo dei bambi!
In tutto questo però non ci si deve assolutamete dimenticare della migratoria, perchè siamo tutti nella stessa barca e sacrificare una parte della caccia in favore di un altra, non porterebbe a nulla di buono!
Una volta in un referendum per l'abolizione della caccia, un mio amico pescatore disse che bisognava assolutamente votare affinche la caccia non fosse chiusa, perchè tolta quella i verdi, per giustificare la loro esistenza (questo lo aggiungo io), avrebbe finito per indirizzare le loro attenzioni, pericolose, nei confronti della pesca!
 
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