Noi non siamo certo dei “puristi” della caccia, né degli “stinco di Santo”, ma solamente normalissimi Cacciatori come voi (uomini e donne, non animali predatori…) che condividono per Passione l’Attività Venatoria, così come ce l’hanno insegnata e che continuiamo perseguire con tutti i nostri pregi e difetti. Secondo noi le notizie che talvolta vengono annunciate (talvolta corredate di fotografie, filmati o altro) dovrebbero essere un tantino analizzate appurandone sia la veridicità e sia il contesto per il quale l’attore vuole accreditare siano avvenuti certi eventi, prima di esprimere di primo acchito critiche negative nei confronti di chi le ha avuto il coraggio di “postarle”. Possono essere notizie vere, false o create ad arte per pubblicizzare cose irreali ma finalizzate per attrarre con l’inganno di mere “visioni” Cacciatori “sognatori” ma un poco sprovveduti, spesso al fine di poterli per così dire “spennare” economicamente… Parlare poi di stragi per noi è talvolta un termine un po’ troppo “avventato” se lo mettiamo in relazione ed in proporzione a quanto esiste effettivamente in natura. Ci dà più l’impressione che in certi casi, come in questo argomento oggetto di discussione, sia il pretesto per aprire una “polemica” sterile che poi va dritta dritta in pasto ad ambientalisti, protezionisti ecc., quando ben tutti sappiamo quanti proprio di questi “personaggi” il più delle volte vogliono indossare questo “abito” (che non è proprio il loro) per puro “campanilismo” pur essendo ben consci di non avere la benché minima cognizione di cosa significa essere un vero Ambientalista o Protezionista preparato rispettoso e coerente con se stesso…. E poi, per aver avuto un gruppo di cacciatori l’occasione di fare una volta un carniere un po’ più sostanzioso, non crediamo che per loro sia per così dire ”sempre Domenica” nel senso che non ad ogni uscita venatoria si possa ripetere costantemente lo stesso evento conseguendone i medesimi risultati. Comunque quand’anche fosse (pura fatalità), i migratori sono milioni e milioni, non migliaia e migliaia riproducendosi ogni anno, certe specie anche più volte nel corso dello stesso anno, ovvero talmente tantissimi che riteniamo non significativo, meglio assurdo e fuori luogo parlare di “stragi” …. almeno da parte dei Cacciatori. Forse invece sono più le stragi, ma quelle vere e reali, quelle “silenziose” create dai nostri “consimili” con la loro più assoluta indifferenza, come con le radiazioni e con l’elevato grado d’inquinamento in tante forme (gas e pulviscolo tossico di ogni tipo nell’aria che respiriamo, l’acqua “potabile” estremamente infetta e cancerogena di tante falde acquifere, alcuni tipi di alimentazione -come frutta e verdura “preservata” con gas -, coloranti ed additivi pericolosi nelle bevande ed alimenti, pasta contaminata –spaghetti, tagliatelle, maccheroni ecc. - fatta con grano radioattivo comperato per anni da alcune aziende Italiane – perché proveniente a basso costo - dalla zona di Cernobil, come pure la carne radioattiva -bestiame e selvatici oltre certi funghi- provenienti sempre dalle stesse zone o altre aree contaminate delle quali per sporchi interessi proprio alcuni nostri “consimili” preferiscono tenere tuttora le bocche ben cucite…… E’ pur vero che “pubblicizzare poco” sia le radiazioni che gli abbattimenti fa bene a tutti….. A titolo informativo la zona di Cernobil è satura di tantissimi animali, soprattutto selvatici (ma anche domestici) radioattivi oltre la "norma" consentita (quant'è ??) che fuori controllo si stanno espandendo allargando il loro territorio… Non serve essere dei “biologi” per capire la pericolosità e l’annessa grossa difficoltà (oltre il notevole dispendio di denaro) per poter gestire correttamente ed in sicurezza quanto espresso (e quante altre cose a rischio non conosciamo né mai conosceremo ?...), ma è certamente un’argomento che riteniamo primario e ben più importante da prendere in seria considerazione rispetto il voler “polemizzare”, a ragione od a torto, su un’evento sporadico attinente quattro uccelli migratori che volavano….. e che nella fattispecie non appartengono proprio a nessuno perché si tratta appunto di Migratori, oltretutto sprovvisti di carta d’identità, certificati autentici di nascita, di provenienza e visti d’ingresso ! Questa la nostra opinione personale: un grazie ed un IBAL a chi cortesemente ha avuto la temperanza e la pazienza di leggerci. Giorgio e Maria.
Il nostro “motto” ? Adottiamo con successo quello Alpino…. TIRA e TASI !