Su richiesta dell'amico Lando vi racconto la dinamica della seconda battuta del 7 gennaio scorso ......
Dopo la notte insonne(nonostante la stanchezza) passata a rivedere sul soffitto della stanza la dinamica dell'abbattimento del giorno appena trascorso,si parte per la seconda giornata di caccia al cinghiale.
Stessa zona,altro posto.....cielo sereno,assenza di vento,temperatura di -28°......parte la solita colonna di fuoristrada e visto l'esito del giorno prima il presidente mi ripiazza col mio amico a tappare la valle....e li ho pensato
ggi non si spara.....questa volta sono il primo posizionato,nel centro della valle,a destra 150 m piu su il mio compagno di caccia....mi scavo letteralmente una buca nella neve di quasi un metro caduta anche nella notte appena trascorsa...davanti a me un alberello bello robusto su cui salire in caso di necessita'.....siamo nel letto di un torrente che scorre imperterrito sotto uno spesso strato di neve e ghiaccio stimolando la pipi' in modo incredibile(l'avrò fatta almeno 20 volte in due ore).....nonostante la temperatura bassa restiamo in postazione perche' a volte mentre i battitori raggiungono la zona da cui inizieranno a battere,qualche porcello si fa vedere .....ed anche perche' la voglia di cacciare era tanta.....partono i battitori....raggiungono la montagna di fronte a me molto presto....tra corni,trombe,cartucce a salve e urla ...fanno un casino della madonna.....non si vede nulla se non i loro berretti arancioni sulla cima delle montagne che scendono ripidissime verso il letto del torrente......un bosco altissimo di enormi faggi proprio di fronte a me' ......il bianco della neve quasi mi abbaglia.......a 500 m più su una macchia di verdi abeti spicca nel mezzo della foresta scura e triste....passa la battuta....lontano su per i monti le carabine iniziano a cantare.....in pochi minuti si contano decine di spari.....ormai sono quasi sicuro che finirà cosi,quando all'improvviso un battitore col suo cane, un meticcio bianco e nero della grandezza di un breton (rimasti indietro per motivi fisiologici) arrivano nel'abetaia di circa 50mq posizionata piu su....il cane inizia ad abbaiare e il battitore lo sguinzaglia..(ovviamente la scena ci e' stata raccontata al termine della cacciata)...parte un verro in allontanamento da noi( sentivamo solo il cane abbaiare) il cane lo bracca nonostante la neve alta quasi il doppio di lui.......dopo qualche decina di metri il verro si ferma,carica il cane,lo lancia per aria e torna in dietro verso valle.....il battitore disarmato (molti portano solo un grosso coltello) non puo' far altro che vederlo andare via e credendo che noi fossero andati via non avvisa(lui era molto in ritardo rispetto agli altri)......
All'improvviso vedo il mio amico che si dimena senza parlare per farmi notare il verro in arrivo(oltre 300 m da lui,400 da me...)il cane seppur ferito alla testa(per fortuna solo qualche punto) lo raggiunge e lo segue a due metri dalla coda....supera un vallone profondo,arriva a direzione del mio amico ma ad oltre 150 metri in salita ripida(bestie potentissime)......il mio amico non ama sparare lontano anche se armato di cannone(9.3*62 cammina)......lo incito a sparare......lui ha caricatori gia pronti in tasca.....bum.....bum....bum....cambia caricatore....il verro vola verso la cima della montagna....bosco meno fitto....cinghiale ben visibile nonostante era a quasi 180m(distanze telemetrate il giorno dopo).....bum.....colpito poco sopra la spina dorsale,inizia rotolare...verso valle....ferita dolorosa ma non mortale.....nella foga di cambiare caricatore il mio amico perde il caricatore nella neve alta ...va in panico perche' il verro si rialza e inizia a correre a valle col cane attaccato letteralmente ad una coscia.....decido di correre verso il mio amico che ormai nel panico non mi vede arrivare......a una 80ina di metri del verro decido di iniziare a sparare(era intenzionato a caricare l'amico ) sperando di non colpire il cane letteralmente in groppa al verro.....sparo troppo basso.....in mezzo al bianco della neve mi vede e mi corre in contro......sento l'amico che mi grida...(ormai nel pallone con le mani gelate non riusciva più a ricaricare)Michele fermalo!!!!
A trenta metri in avvicinamento gli pianto una gualandi nella zampa anteriore dx..cade in ginocchio,non posso doppiarlo per paura di colpire il cane attaccato sulla groppa del porco.......che nonostante la zampa letteralmente appesa intraprende la carica emettendo un grido che ancora sento nelle orecchie.....ho avuto paura per me ma anche per il cane....ma dovevo fermare quel mostro......lo aspetto e a non più di dieci metri (ormai il testone era bello che grosso )gli infilo una brennek tra occhio e orecchio ..........fine delle trasmissioni....
ragazzi ,,,ho avuto davvero paura......se lo manco.....mi avrebbe fatto male......sono dei carri armati....mancano solo le scintille quando colpiti!!!
Il presidente mi ha gia chiamato due volte per la chiusura di stagione ma non posso andare.....se ne parla all'apertura di agosto....
sara' stata la fortuna del principiante ma e' stata un esperienza che non potro' mai dimenticare.....