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Buonasera a tutti, rientrato ieri sera, come avevo promesso vi racconterò i risultati della vacanza. Sede a Navalvillar de Pela Extremadura, giorni di caccia 5, mar, mer, gio, venerdì no pioggia tutto il giorno, sab e dom cacciatori n° 6 fatto la media dei 24 nel gruppo solo 3 fucili buoni perciò con un pò di abilità siamo riusciti a fare dai 35 ai 40 tordi avendo anche un pò di fortuna con la parata buona. Le temperature sono ancora alte specialmente gli ultimi giorni mattino 4 / 5 gradi pomeriggio 14 / 15 gradi. I sasselli non sono ancora presenti presi solo una dozzina i bottacci sono piuttosto magri. Per chi è prossimo alla partenza auguro buon divertimento.
 
Dipende da quello che ti poni come obiettivo: il numero dei pezzi o una vacanza venatoria. Per il numero di pezzi ti direi di no se invece vuoi passare qualche giorno in santa pace, immerso in un ambiente naturale unico, dove puoi vedere animali che da noi esistono solo in fotografia, respirando caccia dalla mattina alla sera, allora ti dico che vale la pena eccome! Considera anche che per molte persone che vivono in posti non proprio da tordo anche 15/20 pezzi sono un bel carniere.

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Purtroppo Stefano c'è ancora chi vorrebbe dalla caccia un tornaconto ..... chi ne fà un'equazione tra denaro speso/ prede o ancora km percorsi / uccelli sparati. Se si fanno queste considerazioni si potrebbe appendere il fucile al chiodo. La caccia è passione, condivisione e non ciccia. Il denaro, i km percorsi ( a piedi o con la macchina ) comprano emozioni e queste emozioni non le può dare solo il carniere. Le dà l'alba sempre diversa, i profumi, i sapori la compagnia al ritorno dalla battuta. Lo dà il fatto che si stacca la spina da una vita sempre più frenetica. In Italia poi abbiamo un territorio sempre più metropolizzato, siamo mal visti, la selvaggina è martoriata in quei pochi siti ancora degni di essere battuti, c'è mancanza di rispetto .... ed allora w la caccia all'estero con la mentalità di chi la prende come te e tanti altri ..... una gita emozionante senza pensare troppo ai " pezzi ".[/QUOTE]
Ho fatto questa domanda perché chi va all'estero a caccia di tordi è alla ricerca di emozioni attraverso il grande carniere, e alla fine non ci vedo nulla di male. Però se mi dite che andate per il paesaggio o per scappare dalla vita moderna e non per il carniere Ok. Personalmente non ci andrei mai all'estero per quello che avete descritto perché ce lo già qui.
 
Purtroppo su Fb pubblicano di tutto, ma quella regione la conosco bene e la caccia apre il 12 novembre. La prossima settimana dovremmo sapere qualcosa di piu' concreto.

ovvio che le notizie che circolano sul web sono tante. io riferisco cio' che ho letto e le foto che hanno messo. cmq al di là di tutto, ho messaggiato poco fa su watsapp col mio riferimento in extremadura. spero sia vero almeno il 50% di ciò che dice. se così fosse, dopo avere letto ed avuto conferme di chi fà l'apertura , faccio il biglietto senza pensarci troppo.
 
A parte il carniere, staccare la spina 4-5 giorni e la speranza di tirare un 5-600 fucilate in ambiente bellissimo senza nessuno che rompe....... non hà eguali, poi se son 20 al giorno 30 o 18 a me non cambia molto. Son tornato molte volte che sparo più in un uscita in spagna che in un anno in italia. saluti

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Io parto il 9 dicembre e il 6 gennaio e torno qualsiasi sia il carniere.
 
Purtroppo Stefano c'è ancora chi vorrebbe dalla caccia un tornaconto ..... chi ne fà un'equazione tra denaro speso/ prede o ancora km percorsi / uccelli sparati. Se si fanno queste considerazioni si potrebbe appendere il fucile al chiodo. La caccia è passione, condivisione e non ciccia. Il denaro, i km percorsi ( a piedi o con la macchina ) comprano emozioni e queste emozioni non le può dare solo il carniere. Le dà l'alba sempre diversa, i profumi, i sapori la compagnia al ritorno dalla battuta. Lo dà il fatto che si stacca la spina da una vita sempre più frenetica. In Italia poi abbiamo un territorio sempre più metropolizzato, siamo mal visti, la selvaggina è martoriata in quei pochi siti ancora degni di essere battuti, c'è mancanza di rispetto .... ed allora w la caccia all'estero con la mentalità di chi la prende come te e tanti altri ..... una gita emozionante senza pensare troppo ai " pezzi ".
Ho fatto questa domanda perché chi va all'estero a caccia di tordi è alla ricerca di emozioni attraverso il grande carniere, e alla fine non ci vedo nulla di male. Però se mi dite che andate per il paesaggio o per scappare dalla vita moderna e non per il carniere Ok. Personalmente non ci andrei mai all'estero per quello che avete descritto perché ce lo già qui.[/QUOTE]Giustissimo ... io debbo fare 600 km e lo trovo in Italia, tu ce l'hai a casa. Ovvio nulla a che vedere con le aspettative di carniere spagnolo, ma se quest'ultimo non è importante allora si vive l'esperienza estera a tordi in terra spagnola come un insieme di emozioni che non è solo il numero di fucilate a regalare. Potendo e volendo cacciare oltre confine .... i tordi sarebbero l'ultimo tra i miei desideri venatori. Mi piacerebbe frequentare le sconfinate paludi dell'est ..... cacciare le marzaiole in bielorussia ..... m'accontenterei di pochissime prede nel pieno dell'abito nuziale e immergermi in una natura inesistente qui da noi. Bellissimo sarebbe frequentare la lapponia ..... ma chi ama la caccia ai tordi e sfortunatamente non vive nel sud Italia ..... la Spagna è un oasi per habitat, organizzazione ( non dimentichiamoci che il turista venatorio è in vacanza ... servito e riverito ... o almeno così dovrebbe ) ed aspettative di carniere. Le aspettative alimentano le speranze ..... se non ci fossero credo che neanche i meno attenti al carniere partirebbero, ma quest'ultimi saranno quelli che torneranno in ogni caso soddisfatti.
 
La caccia ai tordi in Spagna ha un fascino tutto particolare chi non è mai stato "forse" non se la immagina proprio così. Ognuno ha la sua storia, io è tanti anni che vado e raramente ho fatto numeroni i miei carnieri sempre sudati tra lo spollo ed il rientro, pero' non so come spiegarvelo è sempre stata una sfida. Tiri alti, cartucce portate dall'Italia che non bucavano, canne sempre piu' strinte per arrivare piu' alto e sempre qualcosa che non andava come speravo, poi ci si metteva il tempo, e quindi la rimandavo all'anno successivo. A gennaio la nuova sfida. Saluti a tutti
 
L'UTOPIA deriva dal fatto che è dal 1978 che in teoria le direttive comunitarie avrebbero dovuto armonizzare la gestione della caccia delle specie migratorie....
Avrebbero....
Son passati quasi 40 anni e paesi confinanti e appartenenti alla stessa area geografica hanno tempi e limiti di caccia diametralmente opposti....intesi come specie cacciabili e carnieri consentiti...
E non vedo segnali che vadano in controtendenza con gli ultimi 40 anni...

Non sono d'accordo su ciò che dice A.le e nemmeno sul tuo post.
Non è vero che la migratoria non è gestita a livello europeo, al contrario.
Possiamo fare tutte le osservazioni critiche sul metodo, sul bene e sul male, ma la direttiva uccelli regola esattamente la gestione dell'avifauna a livello comunitario.
Lo fa con una serie di imposizioni/linee guida lasciando però totale margine di movimento agli stati membri, all'interno di queste linee.
Quindi se non vi è stata "armonizzazione" non è colpa della gestione comunitaria, ma delle scelte degli stai membri che, nel nostro caso, è totalmente penalizzante.
Ci sono stati membri che i turdidi manco li cacciano, non gli interessano e nessuno si lamenta che non ci sia armonia territoriale nella gestione.
Credo che noi siamo l'unico paese ove a fronte di un forte interesse venatorio ci siano tante restrizioni.
 
E' stato un anno caratterizzato da un forte passo....iniziato presto,che ha subito un rallentamento causa meteo verso metà mese...ma che poi ha avuto un'ottima ripresa e una coda lunghissima...con tanti sasselli.
Io credo che in questi primi giorni con forte pressione venatoria la differenza nella caccia la fà chi ha tante riserve da far ruotare.....ma credo che sarà un'ottima annata.
Le mie info sono tutte buone....


Fondamentale
avere buoni contatti e referenti affidabili[thumbsup.gif].Il mio è diretto,Spagnolo e concessionario,senza intermediari,ma soprattutto si chiama Jesus[ilre.gif]......più affidabile di così[Trilly-77-24.gif]

ps- me gusta cazar,me gusta bromear (mi piace cacciare,mi piace scherzare) però veramente si chiama Jesus .....
 
La caccia ai tordi in Spagna ha un fascino tutto particolare chi non è mai stato "forse" non se la immagina proprio così. Ognuno ha la sua storia, io è tanti anni che vado e raramente ho fatto numeroni i miei carnieri sempre sudati tra lo spollo ed il rientro, pero' non so come spiegarvelo è sempre stata una sfida. Tiri alti, cartucce portate dall'Italia che non bucavano, canne sempre piu' strinte per arrivare piu' alto e sempre qualcosa che non andava come speravo, poi ci si metteva il tempo, e quindi la rimandavo all'anno successivo. A gennaio la nuova sfida. Saluti a tutti
Le cartucce le prendi nel posto adesso?

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Un puntino nel cielo desta la mia attenzione ..... è lui .... un tordo ... sembra alto. Fischio, ci dò anche di Zirlo ... crede, m'accuccio dietro il capanno ... osservo il volo contando i mt. che dista dal tiro utile del mio fucile ... spero non mi veda, mi viene a tiro .... un colpo ed interrompo l'elegante battito d'ali con una spruzzata di piume in cielo e la parabola sino a terra . Strappato dal cielo osservo l'ultimo volo sino al punto di caduta. Vado ... raccolgo la preziosa preda, l'accarezzo, la pulisco dalle penne fuori posto. Torno in capanno e lo depongo a terra tra gli altri appena incarnierati. Dalla cacciatora tiro fuori i laccioli e comincio a " esporli alla mia gioia " con rispetto per quel dono che solo la passione sa farci comprendere.
Ora ditemi come caz.zo si fà a godere di una giornata di caccia senza assaporare pienamente la gioa dell'attesa, del richiamo del rispetto delle spoglie, quando in poche ore della mattina un rito viene consumato in pochi secondi ... in un istante pronto alla frenesia di un'altro corpo raccolto dal ragazzino di turno ed ammucchiato senza sentimento.
Non faccio polemica sui carnieri, finchè si rispettano le leggi che governano la caccia nei vari paesi .... ma sulla differenza che esiste tra l'ars vennadi decantata da romanzieri e ritratta da artisti ... ben differente dalla " macelleria " dei numeri che fà tanto audienze tra i moderni pistamentuccia. 150 e molto oltre tordi abbattuti in quanto ? 3 ore ... forse meno ? Facciamo una colletta per questi dementi e compriamo loro un pò di " ciccia " in macelleria perchè non son altro che " morti di fame ".
 
Pochi in Italia ,pochi in spagna, ma non è che sta diminuendo sTa specie??

in Italia molti più di anna, anzi direi una buona annata......in Spagna fino a 10 anni fa nessuno tirava ai tordi, adesso anche tra gli spagnoli ci sono molti tordaioli, e gli tirano tanto anche il libano e Grecia e Tunisia
 
Ho da un occhiata a questi siti meteo. Be. . . . la verità è che se hanno ragione non è che c'era da divertirsi più di tanto. Speriamo si sbaglino! Io comunque mercoledì si va. Ciao
 
praticamente?Lo chiuderanno?


Lorenzo....ricordi che cio' che ha scritto Alessandro qui te lo avevo detto circa un anno fà? Riguardo il sassello intendo...
Non lo chiuderanno xchè la caccia non è riconosciuta come fattore depauperante x la specie....così come x tutte le specie cacciabili...xchè la situazione non è tragica...e xchè i dati forniti dalle ricatture ( abbattimenti ) dei cacciatori sono importantissimi x lo studio della specie.
Ciao!!!!
 
Stato
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