Per noi la Romania rimane comunque un "Paradiso venatorio" rispetto altre nazioni, Italia per prima: non diciamo questo per il fatto che noi qui ci abitiamo da molto tempo, ma bensì perchè per le nostre "esigenze" questa terra ci offre davvero molto venatoriamente parlando, sopratrutto per quanto riguarda la migrazione delle varie tipologie di selvatici. Ovvio che non abbiamo necessità particolari: qui cacciamo praticamemte quasi tutto l'anno i vari selvatici consentiti (nei tempi e nei modi previsti), dai migratori agli ungulati ed ai plantigradi, alternando le forme di caccia anche in base alle condizioni meteorologiche. Ma per quanto concerne la caccia alla migratoria "Allodole" diciamo che anche quest'anno questa forma venatoria è stata soddisfacente: precisiamo tuttavia che per noi "soddisfacente" vuol dire aver potuto sparare ed abbattere (quest'anno, tra una padella e l'altra) circa 35>40 allodole giornalmente in due cacciatori, quando ci andava bene! Abbiamo assistito anche a giornate con passo molto limitato o addirittura zero assoluto come il giorno 31 Ottobre (giorno della strage nella discoteca di Bucarest... fatalità?... no, qui gli uccelli non si muovevano avevano paura.... il giorno prima 30 ottobre gli uccelli avevano paura, erano molto spaventati, erano passati tutti solamente in gruppo e bassissimi, raso al suolo (2-3 mt.) e tutti gridandoci come forsennati per alcuni istanti sopra la testa... qualche gruppo tornava, ci rivolteggiava sopra, rigridava e poi riprendeva velocemente la corsa verso le foreste... avevamo capito che sarebbe successo qualcosa di tanto straordinario, di drammatico ma non sapevamo cosa !... e ce lo siamo chiesti continuamente fino a sera !!!). Noi viviamo nel nord-est della Transilvanjia, sulla fascia Carpatica verso i confini con l'Ucraina, con clima e condizioni ambientali molto diverse: pertanto qui non fa fede il flusso migratorio delle Allodole come nelle altre zone "vocate", ma tuttavia anche oggi sono passati alcuni gruppi di Allodole (la loro caccia è chiusa) insieme ad alcuni grandi gruppi di Cesene e Tordi Sasselli ai quali invece abbiamo sparato recuperando complessivamente una trentina di uccelli misti (in due cacciatori). Tutti tiri al volo camminando lungo i margini dei boschi di faggio e pino rosso: questa mattina verso le ore 07,10 la temperatura esterna era di circa -7° e quindi è stato meglio camminare piuttosto che rimanere fermi dentro qualche capanno improvvisato sui valichi utilizzando i richiami a bocca legati a ciondoloni a modo di collana attorno al collo. Non essendo "smaliziati" gli uccelli accorrevano volentieri al richiamo anche se "fischiati" alla "pressapoco"... Saperci accontentare di quello che possiamo prendere (quando non li sbagliamo!) è per noi un'ottima soddisfazione, sopratutto se consideriamo che qui dove siamo noi nessuno spara agli uccelli migratori: i cacciatori dei due gruppi nei quali siamo soci perseguono solamente caprioli, cervi, cinghiali, lupo, orso, lince (quest'ultimi in concessione) ecc. Chiaro che i numeri dei capi abbattuti non sono elevati, ma sapersi "accontentare" ci fa provare la senzazione di trovarci talvolta in una zona "Sancta Sanctorum", un paradiso per la caccia rispetto l'Italia. E di selvatici ce ne sono davvero tanti e per tutti: noi siamo convinti che rispettando le "regole" e con un pizzico di Buon Senso il cacciatore straniero trova ancora tuttora in Romania un'ambiente ed una fauna da sogno... anche se talvolta ci si può scontrare con ambientalisti e protezionisti che molto poco capiscono di "fauna", male vogliono far applicare certe "discipline"...., peggio quando si vogliono addirittura insignire della veste di "Crociati salva animali" contro i cacciatori... Crediamo che per questo spesso fa molti più danni l'ignoranza del fucile... E' pur vero che non possiamo fare una guerra tutti i giorni contro tutti: dobbiamo essere anche noi tolleranti, ma ovviamente chiediamo la reciprocità d'intesa...... e di rispetto ! Pensiamo che qualche volta parlare sommessamente ovvero un poco "in sordina" e camminando "felpati" ci può far sperare di essere meno "spiati", meno "ascoltati", meno "in vista"..... Dire la verità è importante, è simbolo di onestà, come no, ma talvolta svelarla alle persone sbagliate può fare più male che bene... Cerchiamo di non svegliare "bruscamemnte" il cane quando dorme ...... ammesso che dorma.... e vedere cosa succede se quando ringhia invece che dargli bastonate gli diamo un pezzetto di carne ... ! può darsi che per un pò di tempo taccia e non sia così tanto furioso contro di noi........ un buon "in bocca al lupo" a tutti voi e grazie che ci leggete. Giorgio e Maria