Grazie dei Bentornato. Bentrovati tutti. Piccolo resoconto della caccia in Alabama. Qui ci sono, cacciabili, cervi codabianca, tacchini selvatici, tortorelle americane (piccole, poco piu' grandi di una Cesena), minilepri, scoiattoli grigi, scoiattoli volpe (rari dove abito io), coyotes, volpi, cornacchie nere, procioni, opossum, armadilli. L'anno scorso ho preso un cervo, un tacchino selvatico, una quarantina di tortore, qualche cornacchia, e un coyote. Quest'anno le tortore erano scarse e ne ho prese soltanto una dozzina (ma sono anche uscito poche volte), ho preso un cervo (con l'avancarica), il tacchino ancora non l'ho preso (ho tutto il mese di Aprile per riprovarci--ma ce ne sono pochi perche' I coyotes ne hanno ammazzati tanti). I conigli e gli scoiattoli li lascio stare, I procioni, gli armadilli e gli opossum non mi interessano.
Il gran "purtroppo" che devo comunicare e' che ho piu' o meno dovuto rinunciare ai becchipiatti. Qui nella mia zona ci sono soltanto le wood ducks (aix sponsa), e la caccia a queste bellissime anatre non mi interessa. Non e' la caccia classica con stampi, richiami a bocca, capanno. Ci si apposta ai margini di uno stagno o laghetto di castor nel mezzo della foresta, e la mattina prestissimo, quasi a buio, arrivano velocissime due o tre anatre che vogliono riposarsi in acqua. Si spara mentre scendono acrobaticamente, se ne prende una o due (o si padella), e la caccia e' finita per quel giorno. Per fare la caccia classica ai palmipedi dovrei farmi almeno tre ore d'auto per andare a qualche lago o fiume frequentato da anatre che conosco bene (germani, fischioni, codoni, alzavole, ecc.). Ma... e c'e' un grosso MA: laghi e fiumi ospitano alligatori, anche grossi (ne hanno preso uno di 15 piedi l'anno scorso) e queste bestiacce sono ghiotte di cani. Usare un cane da riporto e' una brutta idea. Bisogna andare di barchino per ogni anatra abbattuta. Poi la mia Scout (Labrador) e' vecchia (13 anni) e completamente sorda (grazie alle centinaia di schioppettate al capanno). Va ancora bene per ritrovare le tortore nel folto delle erbacce e dei girasoli, ma si stanca presto.
Quindi quando le altre cacce sono chiuse ho trovato un surrogato alla caccia alle anatre: la caccia alle cornacchie con richiamo elettronico (consentito per I nocivi), stampi, mojo. E non mi serve neanche usare il cane perche' le lascio dove cadono. Quest'anno mi dedichero' molto alla caccia ai coyotes. Ce ne sono troppi e sterminano la selvaggina. Sto per comprare un aggeggio a infrarossi per cacciarli di notte, e ho un richiamo elettronico favoloso.
A parte I tordi, qui ci sono centinaia di specie di uccelli, e tantissimi esemplari di ogni specie. E' il paradiso dei birdwatchers. Ci sono colibri', cardinali, passeracei e fringillidi di ogni tipo, tre tipi di picchi, gufi, falchi, avvoltoi, tordi beffeggiatori (mimo poliglotta e' un altro nome per questi), aironi guardabuoi che seguono le vacche sul nostro pascolo e cercano di appollaiarsi sul nostro cavallo, che non li sopporta affatto, cormorani, un paio di aquile calve, ghiandaie, blackbirds (sembrano merli), brown-headed cowbirds, grackles, scriccioli della Carolina (un po' diversi da quelli italiani e da quelli dell'Alaska), certi tordi molto simili ai bottacci, e tanti altri. Ci sono anche diversi colini virginiani, ma ancora non sono riuscito a spararne uno perche' non ho un pointer.
Insomma, ho perduto alcune cose, e ne ho guadagnate altre. La vita cambia.