Rientro ai tordi in Alabama

Guardando foto come questa
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oppure questa
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mi domando se negli Stases sia reperibile l'Anigrina Lamellare :D ....



PS So bene che non è nella loro tradizione venatoria,ma se uno si imbattesse in un rientro come quello descritto nel racconto,e si lasciasse tentare...Avrebbe possibilità di farla franca,o i controlli son più frequenti e severi che da noi in Italia?
 
Un pomeriggio di Novembre ho deciso di fare il rientro ai tordi. Era una bella giornata con un pizzico di tramontane e un cielo blu quasi terso graffiato da pochi sbaffi di bianco. Mi sono sistemato a duecento metri da casa, ai margini del pascolo, rivolto verso la foresta di querce, pini, e cedri che lo circonda. Quando il sole ha cominciato a calare, I primi tordi sono apparsi, alla spicciolata. Poi a poco a poco sono cominciati ad arrivare a branchetti di due o tre, poi di una decina, e infine e' arrivato un tetto di tordi che e' continuato a passare per una mezz'ora, quasi tutti a tiro. Certi si buttavano su un "seccarone" a trenta metri da me, fermandosi per qualche secondo prima di ripartire. Io ho sparato continuamente, facendo coppiole e triplette a profusione. Ma il fucile non rinculava o faceva rumore. Il fucile era il mio braccio sinistro, col dito puntato come una canna di rigido acciaio... E gli spari erano puramente... mentali. Nella mia immaginazione I tordi colpiti si accartocciavano e venivano giu' come stracci, o sfarfallando. In realta' continuavano a volare indisturbati. Vedete, I tordi, come tutti gli altri uccellini canori, sono protetti da una legge federale negli U.S. Guai a far loro del male in qualsiasi modo! Ed io, vecchio tordarolo di tanti anni fa che passava quasi ogni domenica mattina dal principio di ottobre alla fine di marzo insidiando I tordi negli oliveti della Sabina, o lungo le spallette del Tevere al ripasso, o nel bosco fra Frascati e Grottaferrata, dove avevo costruito un piccolo capanno, seppure divorato dalla nostalgia e dalla tentazione di tanto ben di Dio, obbedisco alle leggi venatorie. Pero' nessuno mi puo' impedire di fare una caccia di fantasia, facendo a volte "PUM! PUM!" con la bocca e--naturalmente--abbattendo 100% dei tordi a cui sparo mentalmente.
Qui in Alabama a volte vedi nuvole di questi tordi, uguali ai bottacci nella sagoma e nel volo, ma dalla livrea diversa. La schiena e' grigia come quella delle cesene, la testa dei maschi e' scura, quasi nera (nelle femmine e' grigio scuro) ed il petto e' arancione come quello dei pettirossi europei. Da giovani pero' ce l'hanno bianco sporco picchiettato come quello dei bottacci, ma con macchie piu' sbiadite. Il ventre e sottocoda sono bianchi. Quando fa freddo al nord arrivano a milioni. E' molto comune vederne un centinaio o piu' sul prato circostante una casa. L'anno scorso nel mio pascolo ne vennero giu' a pasturare cosi' tanti che camminando sull'erba ne partivano circa tre per ogni metro quadro, tutti a mezzo tiro di fucile, perche' essendo protetti non hanno troppa paura dell'uomo. Ci sono, naturalmente, quelli che non badano alle leggi e ne prelevano una mezza dozzina ogni tanto con fucili ad aria compressa. Mi dicono che sono ottimi da mangiare, e non ne ho dubbio alcuno. Forse se avessi fame e non avessi I soldi per comprare da mangiare lo farei anch'io. Ma finora non ho sparato neanche agli scoiattoli, che sono cacciabili, per la stessa ragione (non ho fame) e anche perche' mi piace averli intorno casa e vederli giocare a rincorrersi e a saltare di ramo in ramo.
Comunque c'e' un vantaggio nel fare la caccia mentale come l'ho fatta quel giorno: niente da spiumare e pulire!

Ciao Giovannit... bentornato.. sono contento che ogni tanto ti si legge ... ed ancor di più se poi ci racconti questi aneddoti di caccia ai tordi nella tua Alabama... :D

Ciao Francesco
 
Apparte che in Italia l' elettricità costa 4 volte che in America io in casa ci sto giusto per mangiare e dormire (sono contadino/giardiniere) e per fuori non esiste aria condizionata...
 
Ciao Giovanni!!!! Che piacere rileggere i tuoi racconti!!!! Che fine avevi fatto??? Vivi in un paradiso, io comunque una decina di tordi alla' anno me li farei, giusto un mini arrosto senza esagerare o fare danno alla natura. L
 
Ciao, ti stavo chiedendo anch'io se eri lo stesso scrivente dall'Alaska, la risposta l'hai già data. Bei racconti, ma vedo che per un italiano abituato ad una certa caccia, adeguarsi alla selvaggina, anche se abbondante, degli States, non è facile. Anche il "protezionismo" di specie in salute non è un male solo nostrano.
Vedi, la caccia ai tordi (e alle allodole, fringuelli, ecc.) e' legata a tanti bei ricordi e specialmente a bellissime giornate passate con mio Padre Buonanima e con amici carissimi, alcuni dei quali scomparsi. Se fosse possibile cacciare I tordi anche qui non so se lo farei. Non sarebbe la stessa cosa. E forse non e' del tutto sbagliato proteggere uccellini canori dai quali in fondo non ricavi neanche un intero boccone di carne. Sapessi che bello avere centinaia, migliaia di uccellini di tutti I tipi che razzolano tranquilli a pochi metri da te perche' non hanno troppa paura dell'uomo. A Kodiak avevo una mangiatoia sul balcone, e I "pine siskins" (una specie di cardellino) se ti mettevi immobile con una manciata di semi di girasole sgusciati in mano dopo un po' ti si posavano sulle spalle e sulla testa e ti mangiavano dalla mano. Sara' che mi sono invecchiato, o che nella mia vita ho sparato e ucciso tanti pennuti e mammiferi, o che mi sono un po' rammollito. Qui la caccia allo scoiattolo grigio e' permessa. Ma non mi va proprio di ammazzarli per qualche oncia di carne. Preferisco vederli giocare e bisticciare per terra e fra I rami a pochi metri da me. Mi sono spesso proposto di prelevarne almeno due o tre per assaggiarli (dicono che siano ottimi), ma poi prendo la .22, esco in giardino, e neanche gliela punto addosso... Poi rientro, la scarico, e la metto via.
La storia (vera) del mio rientro ai tordi durante il quale sparavo... col dito e' nient'altro che il racconto della celebrazione simbolica e nostalgica di tempi passati, di tempi belli che, come la mia gioventu', non torneranno piu'.
 
Ciao, 16 gauge (Calibrosedici in inglese). Purtroppo e' vietato, senno' sarei tentato anch'io di arrostirne qualcuno, senza esagerare. Ma se non fosse vietato sparare agli uccelletti, di certo non ne vedrei cosi' tanti e cosi' da vicino. Io non sono mai stato anticaccia, ne' mai lo saro', ma da qualche anno ho cominciato a mettere in dubbio la saggezza dello sparare ad uccelletti canori che allietano la vista e l'udito. Quaglie si', beccaccini si', ma uccelletti come tordi e allodole? Chi li vuole cacciare lo faccia, se in maniera etica e sostenibile, ma probabilmente io non lo farei piu'. Qui l'unica migratoria che caccio sono le tortorelle americane, poco piu' grosse di una cesena. L'anno scorso ne ho prese una quarantina (in molteplici uscite), quest'anno soltanto una quindicina, in due o tre uscite. I petti sono ottimi, conditi, avvolti in bacon e arrostiti al BBQ. Ma che ti devo dire? Un po' mi e' dispiaciuto uccidere uccelli che non ti rendono neanche due bocconi l'uno.
A proposito, anche qui, col caldo che fa all'apertura alle tortore, se non ne ritrovi una entro una ventina di minuti conviene lasciarla perdere perche' sara' piena di formiche dentro e fuori. Le vedi entrare e uscire dal becco... Io ho una Labrador che le trova e le riporta (un po' a malincuore perche' le piume si staccano facilmente e le si attaccano al palato) e le metto immediatamente in una borsa/thermos con due bottiglie di ghiaccio. Alle anatre ho rinunciato perche' qui ci sono soltanto le wood ducks e si cacciano in maniera simile alla posta alla beccaccia. Nei laghi e fiumi si potrebbero cacciare germani, ecc. con stampi e richiami a bocca (la mia passione) ma purtroppo ci sono gli alligatori che sono grandi intenditori di carne canina.
 
Giovanni so benissimo che sono vietati ma ripeto una decina alla' anno li prenderei e non penso nessuno si accorgerebbe di nulla. Certo se poi ti fai prendere la mano ti beccano sicuro prima o poi.
Anche una bellissima anatra sposa la metterei in forno...
 
non lo apre...

"Geo Restriction
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certo che voi ammerigani siete razzisti!!! :D

Succede anche a me con videos italiani. Comunque mostra un grosso alligatore a passeggio fra le case di una zona residenziale, e due bambini che lo guardano da dentro casa (fortunatamente) mentre passa nel prato sotto la finestra. In Florida gli alligatori invadono spesso giardini e cortili, si immergono nelle piscine, e spesso si pappano cani e gatti (e a volte qualche bambino). Tempo addietro una mattina un tale guardo' fuori casa e vide un alligatore accucciato vicino alla cuccia del cane con la catena del cane che gli usciva dalla bocca. S'era pappato il cane e se lo stava digerendo in pace. In Alabama, dove di alligatori ce ne erano pochi (adesso sono quasi completamente protetti e soggetti ad una caccia limitatissima e controllatissima e cominciano a essercene tanti) non ci sono stati troppi episodi di gente uccisa da queste bestie. Ma in Florida succede spesso. E non e' necessario entrare in acqua per essere in pericolo. In certe zone se si cammina sulla sponda di un fiume o canale si puo' finire male. Non troppo tempo fa un ragazzo e' stato attaccato da un "gator" mentre camminava vicino a un fiume. La bestia gli ha strappato un braccio, ma lui e' riuscito a salvarsi. E a volte, come ho detto, queste bestiacce si fanno una passeggiata in citta', e tempo fa un bambino piccolo che giocava in giardino e' stato mangiato.
 
Mamma mia che racconto triste...ma che te sei andato al cimitero degli elefanti?? Drizza la schiena e torna in Alaska!!! Pensione da fame? Pensa a noi che abbiamo la Fornero....boia D 'un cane....mi hai fatto venire l'angoscia!!! Ho letto il tramonto di un cacciatore!!!
In Alaska non ci tornerei mai. Sapessi quanto e' deprimente passare giornate quando il sole tramonta quattro o cinque ore dopo l'alba, dover combattere con neve e ghiaccio che spesso ti costringono a stare a casa, spendere 400 o 500 dollari al mese per riscaldare casa, dover rimandare la partenza o il ritorno perche' il maltempo non lascia partire gli aerei... Ho fatto 29 anni di Alaska, adesso basta! E, come ho gia' detto, mi piace tanto potermi permettere tanti sfizi, pagare un niente di tasse, e comprare la benzina a meta' prezzo di quanto costa in Alaska... E mangiare frutta e verdure che non sono maturate nella stiva di una nave ma che sono colte freschissime a pochi km da casa mia. Quando uno si fa vecchio uno vuole una vita semplice, senza grattacapi, comoda, piacevole. Poi del resto io ho incarnierato piu' animali e approdato piu' pesci di quanti tanti di voi ne hanno visti e ne vedranno una vita intera. Uno diventa un po' blase', e forse anche un po' pigro...
 
prima di tutto BENTORNATO..........bel racconto anzi uno spezzato di realtà che tutti noi vorremmo vivere.........aspetto meravigliosi racconti di caccia vera dall'Alabama............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
Giovanni so benissimo che sono vietati ma ripeto una decina alla' anno li prenderei e non penso nessuno si accorgerebbe di nulla. Certo se poi ti fai prendere la mano ti beccano sicuro prima o poi.
Anche una bellissima anatra sposa la metterei in forno...
Forse l'eta' mi ha ammosciato gli istinti venatori, ma anche se sono circondato da tantissimi scoiattoli grigi, ottimi da mangiare e cacciabili per diversi mesi all'anno, ancora non sono ruscito a premere il grilletto e ucciderne qualcuno. Sono cosi' divertenti da guardare... Poi quando cacciavo le anatre in Alaska gia' mi veniva il magone quando dovevo spennare I bellissimi fischioni americani. Forse se prendessi un'anatra sposa la porterei dal tassidermista invece di infornarla.
 
Mamma mia che racconto triste...ma che te sei andato al cimitero degli elefanti?? Drizza la schiena e torna in Alaska!!! Pensione da fame? Pensa a noi che abbiamo la Fornero....boia D 'un cane....mi hai fatto venire l'angoscia!!! Ho letto il tramonto di un cacciatore!!!
 
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Questi 3 son veramente spettacolari.....molto belli e per me eviterei di cacciarli!Gli altri del link li "sparerei" senza nessun rimorso di coscienza :mrgreen:!Un saluto.
Il primo era comunissimo a Kodiak. A primavera facevano dei suoni strani--a volte sembravano un campanello del telefono, a volte un fischio discendente o ascendente. A volte facevano un chio' singolo come quello dei merli. Ill secondo non l'ho mai visto, e il terzo e' quello al quale ho fatto il "rientro" incruento della storia iniziale.
 
Chi nasce "tordarolo".....ce more pure heuuu.gif] ! Peccato che non siano cacciabili.....cmq non manchera' certo altra selvaggina che possa lenire il dolore :mrgreen: !?!Un saluto.

e' vero achille.io quest'anno non mi posso lamentare dai colombi che c'era,quando andava male ne facevo 4/5,ma credimi preferivo qualche tordo,e a febbraio ce n'erano davvero tanti,speriamo covino,cosi' ad ottobre li salutiamo,ciao a tutti
 
È certamente l'età, ma non in senso dispregiativo, non ti sei rammollito o rincojonito, sarà che quando uno ha passato tante stagioni venatorie, ha preso tanti animali di tutti i tipi, puó certo accadere che cerchi le emozioni di una volta solo in cacce che glie ne danno davvero.
 
bellissimi racconti ed interessantissime notizie!
grazie anche da parte mia!
e poi vivi nella patria del football americano, lo sport più bello del mondo, l'Unico sport!
ps: peccato dover lasciare perdere le anatre ma se devi rischiare di vedere la canina in bocca a un alligatore...
grazie di nuovo, attendiamo novità!
 
Grazie dei Bentornato. Bentrovati tutti. Piccolo resoconto della caccia in Alabama. Qui ci sono, cacciabili, cervi codabianca, tacchini selvatici, tortorelle americane (piccole, poco piu' grandi di una Cesena), minilepri, scoiattoli grigi, scoiattoli volpe (rari dove abito io), coyotes, volpi, cornacchie nere, procioni, opossum, armadilli. L'anno scorso ho preso un cervo, un tacchino selvatico, una quarantina di tortore, qualche cornacchia, e un coyote. Quest'anno le tortore erano scarse e ne ho prese soltanto una dozzina (ma sono anche uscito poche volte), ho preso un cervo (con l'avancarica), il tacchino ancora non l'ho preso (ho tutto il mese di Aprile per riprovarci--ma ce ne sono pochi perche' I coyotes ne hanno ammazzati tanti). I conigli e gli scoiattoli li lascio stare, I procioni, gli armadilli e gli opossum non mi interessano.
Il gran "purtroppo" che devo comunicare e' che ho piu' o meno dovuto rinunciare ai becchipiatti. Qui nella mia zona ci sono soltanto le wood ducks (aix sponsa), e la caccia a queste bellissime anatre non mi interessa. Non e' la caccia classica con stampi, richiami a bocca, capanno. Ci si apposta ai margini di uno stagno o laghetto di castor nel mezzo della foresta, e la mattina prestissimo, quasi a buio, arrivano velocissime due o tre anatre che vogliono riposarsi in acqua. Si spara mentre scendono acrobaticamente, se ne prende una o due (o si padella), e la caccia e' finita per quel giorno. Per fare la caccia classica ai palmipedi dovrei farmi almeno tre ore d'auto per andare a qualche lago o fiume frequentato da anatre che conosco bene (germani, fischioni, codoni, alzavole, ecc.). Ma... e c'e' un grosso MA: laghi e fiumi ospitano alligatori, anche grossi (ne hanno preso uno di 15 piedi l'anno scorso) e queste bestiacce sono ghiotte di cani. Usare un cane da riporto e' una brutta idea. Bisogna andare di barchino per ogni anatra abbattuta. Poi la mia Scout (Labrador) e' vecchia (13 anni) e completamente sorda (grazie alle centinaia di schioppettate al capanno). Va ancora bene per ritrovare le tortore nel folto delle erbacce e dei girasoli, ma si stanca presto.
Quindi quando le altre cacce sono chiuse ho trovato un surrogato alla caccia alle anatre: la caccia alle cornacchie con richiamo elettronico (consentito per I nocivi), stampi, mojo. E non mi serve neanche usare il cane perche' le lascio dove cadono. Quest'anno mi dedichero' molto alla caccia ai coyotes. Ce ne sono troppi e sterminano la selvaggina. Sto per comprare un aggeggio a infrarossi per cacciarli di notte, e ho un richiamo elettronico favoloso.
A parte I tordi, qui ci sono centinaia di specie di uccelli, e tantissimi esemplari di ogni specie. E' il paradiso dei birdwatchers. Ci sono colibri', cardinali, passeracei e fringillidi di ogni tipo, tre tipi di picchi, gufi, falchi, avvoltoi, tordi beffeggiatori (mimo poliglotta e' un altro nome per questi), aironi guardabuoi che seguono le vacche sul nostro pascolo e cercano di appollaiarsi sul nostro cavallo, che non li sopporta affatto, cormorani, un paio di aquile calve, ghiandaie, blackbirds (sembrano merli), brown-headed cowbirds, grackles, scriccioli della Carolina (un po' diversi da quelli italiani e da quelli dell'Alaska), certi tordi molto simili ai bottacci, e tanti altri. Ci sono anche diversi colini virginiani, ma ancora non sono riuscito a spararne uno perche' non ho un pointer.
Insomma, ho perduto alcune cose, e ne ho guadagnate altre. La vita cambia.
 
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