Rivolte a Malta per la sospensione della caccia

Per il bene della caccia e dei cacciatori, bisogna smetterla con l'omertà e denunciare gli episodi di bracconaggio invece di girare le spalle ....... questo ovunque ... dalle alpi alle piramidi, passando per Malta. Non domentichiamoci dell'ibis sacro abbattuto in toscana, i falchi in primavera a Malta come nello tretto di Messina .... gli ungulati di notte nei nostri parchi. Bracconieri senza patria che troppo spesso, anzi sempre ..... vengono associati alla nostra categoria senza neanche averne i requisiti d'appartenenza. Quindi piena solidarietà agli amici maltesi !!
 
La mia piena solidarietà ai colleghi maltesi.
Chi rispetta le regole deve essere tutelato,non può pagare per colpe altri,è lo Stato che deve adoperarsi affinché chi opera al di fuori della legge sia perseguito.
Tanto chi bracconiere è,bracconiere rimane.
 
Forse articolo di Rudi e un po esagerata, gli imbecille lo trovano ovunque. Ma qui tutti lo sappiamo perche e sospesa la caccia, e una quistione politca. Visto che nella prossima settimana Malta ci asspira di avere un commesario europeo sull ambiente, la sospensione della caccia sara un ottimo risultato per l'esame che avro la prossima settimana. Come il solito i politici siamo con noi prima di un elezione poi......
 
È si Cicalone hai ragione, anche se non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ci saranno pure i controllori per chi non caccia in modo regolare ...., così ci rimettono tutti.
 
Ma che posso dire ,hanno gonfiato questo incidente..........peccato solo per le quaglie che poteve incarnierare.e chuisa ed apre di nouvo il 10..............e tutta colpa di pochi bracconieri che fanno di testa loro. Per le cicognie solo uno e stato abbatuto e stato arrestato...peccato che per questa testa di caxxo devp pagare pure io
 
Rudi4x4, non so da dove hai preso questo articolo ma non rappresenta la realta.

Di cicogne a Malta sono arrivati 3 o 4 branchi e uno solo e stato ucciso da un bracconiere in piena vista della polizia. Il bracconiere non aveva neanche il porto d'armi ed e stato portato a corte di giustizia immediatamente. Ha preso la multa di 5000mila euro, sequestro dell arma e non potra avere una licenza di caccia per tutta la vita. Ha preso il Massimo, quello che si meritava no?

Alcuni altri casi di caccia su rapaci ci sono stati come tutti gli altri anni. E qui pongo la domanda. Ci puo essere uno stato di perfezione in tutto? Certo che no, ci lavora per arrivare si, ma il bracconaggio esiste da sempre e da per tutto.

Secondo voi e guisto che quelli come me che obediscono la legge sono stati puniti per colpa di alcuni casi di bracconaggio?

Le leggi ci sono e le multe sono alle stelle. Chi rischia sa cosa potrebbe aspettare. Io non rischio, e come me tanti altri cacciatori maltesi, pure sono stati messi nella stessa lista dei bracconieri.

Poi si deve far nota che 2 giorni dopo la sospensione della stagione venatoria e stato trovato un airone cenerino che e stato preso di mira da un bracconiere.....allora e funzionata la sospenzione??
 
Forse articolo di Rudi e un po esagerata, gli imbecille lo trovano ovunque. Ma qui tutti lo sappiamo perche e sospesa la caccia, e una quistione politca. Visto che nella prossima settimana Malta ci asspira di avere un commesario europeo sull ambiente, la sospensione della caccia sara un ottimo risultato per l'esame che avro la prossima settimana. Come il solito i politici siamo con noi prima di un elezione poi......



Ecco...ora i contorni sono più chiari....
Evidentemente tutto il mondo è paese....
 
Pensate se per colpa dei bracconieri nostrani ci chiudessero la caccia il mese di Ottobre: cosa faremmo noi? Metteremo la coda tra le gambe o ci ribelleremo in qualche maniera? Quindi come non essere solidali con gli amici di Malta?
 
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Il Governo maltese ha deciso di chiudere temporaneamente la caccia fino al 10 ottobre, ovvero fino alla fine del picco migratorio che riguarda l'isola. Il che, in un paese in cui la concentrazione di cacciatori è ben al di sopra la media rispetto al resto del mondo (su 400 mila abitanti 30 mila sono cacciatori) e molti altri lavorano grazie al turismo venatorio, è diventato un problema di ordine pubblico, con tanto di scontri di piazza e dieci arresti negli scorsi giorni.

La decisione pare sia stata presa a causa del continuo abbattimento illegale di specie protette di uccelli migratori, e in particolare di uno stormo di cicogne negli scorsi giorni. Ma la strategia non convince e rischia invece di punire solo quelli che a caccia ci andavano nel rispetto delle regole. La Federazione della Caccia di Malta, contraria alla sospensione, non esclude altre manifestazioni. "Condanno qualsiasi tipo di violenza – ha detto presidente Lino Farrugia - ma i cacciatori sono infuriati perché questa è stata una punizione collettiva, che colpisce tutti indiscriminatamente”.

Secondo le autorità lo stop potrà marcare la netta distinzione tra cacciatori e bracconieri. “Le proteste di questi giorni – ha ammonito il portavoce del primo ministro Joseph Muscat – apriranno la strada a regole ancora più severe. La sospensione della stagione di caccia autunnale dovrebbe servire come monito per il futuro e incoraggiare i cacciatori in buona fede a denunciare i criminali”. “Una una cosa è la caccia, altro il bracconaggio”, ha detto il portavoce del primo ministro, sottolineando l'enorme differenza tra cacciatori e criminali che abbattono specie protette.

Birdlife Malta ritiene necessaria una revisione della legge sulla caccia. A Malta è stato per altro annunciato un referendum contro la caccia, che ad avviso dei protezionisti dovrebbe svolgersi nella primavera 2015, prima, cioè, dell’apertura della caccia.
 
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