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Bhe' IO credo che la cosa sia semplice, ti fanno richiesta di dove sei andato e di fargli vedere la licenza del paese poi se e' Europa tutto ok se non lo e' sono caxxi tuoi se hai selvaggina al seguito
Bhe' IO credo che la cosa sia semplice, ti fanno richiesta di dove sei andato e di fargli vedere la licenza del paese poi se e' Europa tutto ok se non lo e' sono caxxi tuoi se hai selvaggina al seguito
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Mauro ciao, l'altra settimana un mio amico che rientrava in grecia dalla macedonia, al confine greco gli hanno contestato le quaglie, parole povere gli hanno detto o tornate indietro o multa, sono tornati indietro hanno lasciato la selvaggina all'operatore e pace cosi, penso sia la nuova disposizione europea in tema di introduzioni di animali in UE, i controlli vanno a campione o se sei palesemente vestito da caccia o stemmi e kennell sulle auto o appendici varie, il pesce a noi nonostante gli igloo ben in vista non hanno mai contestato nulla, che qualcuno se la canta dici tu?
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Fabrizio sabato sera alle 22,00 sono entrato in porto a Jgoumenitsa e all'entrata nessuno mi ha detto nulla, ero vestito da pesca perché ero stato in un porticciolo quindi sarei anche potuto passare per un cacciatore, oltre tutto sulla mia auto c'e' uno stemma della caccia in Sardegna ma tutto ok....credevo che a Brindisi mi facessero un controllo piu' adeguato ma nulla di nulla e lo ripeto polizia e finanza e niente forestale....poi si leggono notizie che hanno fermato gente con 300 tortore....ma secondo me questi controlli li fanno solo in aereoporto....oppure qualche infame se la canta e ti denuncia
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Io già venti anni orsono al rientro da una battuta in Albania fui fermato a Brindisi dalla finanza, mi fecero un sacco di storie per un centinaio tra marza iole, pittime e altre anatre,che avrei dovuto lasciare li, morale della favola con 100 mila lire tutto risolto, l italia é questa
Un saluto
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Bisognerebbe andare un poco piu a fondo riguardo questa pratica o cmq come funziona, come vengono fatti i controlli e su che basi si appoggiano i vari sequestri se il traghetto viene dalla UE, posso capire se il mezzo traghetta tra due nazioni UE in cui la caccia è chiusa quindi 1+1 fa due ma se una delle due nazioni la caccia è aperta e le specie non sono protette come ci si regola? Voglio fare una chiamata ad un amico che è nell'arma e sta di servizio da quelle parti....
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Ieri sono tornato da una settimana a pesca in Grecia e rientrando a Brindisi ho fatto caso a una cosa che avevo visto diverse altre volte sia a Bari che a Brindisi, ovvero che in porto i controlli sulla scesa dalle navi viene fatto da polizia e guardia di finanza e mai o almeno IO non li ho mai visti dal CITES ovvero la guardia forestale. Eppure ogni tanto viene fuori la notizia che tali cacciatori sono stati fermati e multati pesantemente per l'introduzione di animali migratori come tortore o quaglie..... Come mai vengono beccati? Forse per spiate? Eppure se si caccia nei paesi della UE non ci sono problemi, ma se si caccia in Montenegro o in Albania ( quando e' permesso) nulla si puo' far rientrare....e allora che ne sanno se nessuno controlla che tali cacciatori in rientro in Italia tornino dalla Grecia o dalla Macedonia? Ripeto pure ieri sono stato controllato dalle forze dell'ordine, che mi hanno fatto passare tranquillamente, non mi hanno chiesto nulla eppure arei potuto esser stato anche fuori dalla UE e riportare animali non rientrabili in Italia......
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Prova a sentire ma per le specie inserite nell elenco cites ci sono sempre problemi anche se caccia bili
