Re: Etica carnieri

boban ha scritto:
C'è poi da considerare il fatto che molti cacciatori che vanno all'estero, non si accontenato certo di fare 20 tordi o 5 beccacce....uno paga e parecchio, quindi si cerca di abbattere il più possibile...
BOBAN non credo che sia dipeso da quanto spendi la voglia di far carniere , e solo una questione di misura personale , ma vorrei vedere quanti si fermerebbero a 20 o 30 tordi quando intorno ne vedi tanti. Credo che a volte dovremmo essere un pò meno ipocriti tutti e goderci quello che è la caccia ognuno nel suo modo con i suoi mezzi e la propia coscienza tutto il resto sono righe da forum , molto spesso tutto il perbenismo che si legge come d'incanto cèssa al caricar del fucile . :wink:
 
Re: Etica carnieri

Ragazzi ma credete che si fanno tutti i giorni mattanze?
E poi, chi si trova a farle qualche volta credete che veda la caccia solo fatta di carnieri?
Credete che non prova le vostre stesse emozioni?
Tantissime volte sono tornato a casa con 2 tordi qui nel paradiso dei tordi, ma la mattina dopo lavoro permettendo ero di nuovo li con le speranze, le emozioni, di sempre.
Percio' lasciatemi dire che si parla di aria fritta.
Ognuno vive la caccia con le sue emozioni e statene certi DI FRONTE AD UNA GIORNATA ABBONDANTE DI CACCIA NESSUNO SI TIRA INDIETRO, come e' giusto che sia.

Saluti
 
Re: Etica carnieri

benellis90 ha scritto:
Ragazzi ma credete che si fanno tutti i giorni mattanze?
E poi, chi si trova a farle qualche volta credete che veda la caccia solo fatta di carnieri?
Credete che non prova le vostre stesse emozioni?
Tantissime volte sono tornato a casa con 2 tordi qui nel paradiso dei tordi, ma la mattina dopo lavoro permettendo ero di nuovo li con le speranze, le emozioni, di sempre.
Percio' lasciatemi dire che si parla di aria fritta.
Ognuno vive la caccia con le sue emozioni e statene certi DI FRONTE AD UNA GIORNATA ABBONDANTE DI CACCIA NESSUNO SI TIRA INDIETRO, come e' giusto che sia.

Saluti


Ammetto di non aver letto tutti i post, ma mi ritrovo in quel che scrive il buon Benellie90.......sacrifici fatti durante l'anno, sudore fatica e speranza,sogni quotidiani sull'attesa x il giorno perfetto il giorno da ricordare.....quello sempre immaginato e mai vissuto...
Non mi tiro indietro ne davanti ad una foto ne nel premere il grilletto.

Mi tiro indietro pero dal finto moralismo facile da scrivere e fatto di applausi mediatici.
 
Re: Etica carnieri

Io invece ci aggiungerei una considerazione: QUANTE VOLTE NELLA VITA VI PUO' CAPITARE DI FARE DELLE STRAGI COME LE CHIAMATE VOI???

Bhe io credo che possa capitare pochissime volte.
Ora dico, perche' quella volta che posso fare 100 tordi mi devo fermare?
Quanti giorni sono tornato a casa con 2 tordi nel carniere?

Io non ho nessuna etica particolare, mi prendo tutto quello che la caccia mi da, zero 1- 25 100 niente.
La caccia e' anche questo, l'imprevedibilita'.
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
robertoa ha scritto:
scusate....ma si va VERAMENTE all'estero per sparare ai tordi?
io personalmente non ci avevo mai creduto.....



Questa è veramente la più bella che ho letto !

Perchè è vera e scritta dal cuore.
Dunque anche se mi verrebbe voglia di prenderti in giro, capisco che la hai scritta sincera.

NON è la sazietà o l'abitudine al tanto ( O AL POCO SPESSO ...) che porta fuori dai confini.
E' solo la grande passione per questo bellissimo uccello.
Ho per esempio visto molti pugliesi in Tunisia a tordi.
Sempre alla ricerca del di più.
Mi piacerebbe che il nostro amico potesse vedere la coda dei cacciatori italiani alla Guardia Civil alla frontiera spagnola, sulla autostrada e all'aeroporto di Madrid.
A decine e decine ogni giorno dell'anno da novembre a febbraio.
Mi piacerebbe avesse visto ( come me nel 1995) un aereo Tunis Air per Tunisi in decollo da Fiumicino con 100 cacciatori su 120 passeggeri.
Alla tunis air si fregano ancora le mani. Quei toscani avevano tante cartucce con loro da pagare un altro biglietto a testa per sovrapprezzo - peso...
Sopra c'ero anch'io.
Anche se non son toscano.
Se tu potessi vedere l'aeroporto di Bucarest da adesso al 20 ottobre...
Rimarresti di sasso.
Ogni aereo per l' Italia porta qualche decina di allodolai.

All'estero si va e tanto.

Qualcuno per il carniere, qualcuno per gli amici, qualcuno per la soddisfazione,qualcuno per scappare dalla moglie, qualcuno per le troie.
Tutti nessuno escluso, compreso il più filosofo della caccia etica
per la selvaggina del cuore

Tutti per la caccia.

e io che pensavo si andasse solo per questo.............. [26] [26] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Etica carnieri

Torraiolo ha scritto:
Se vuoi cacciare nel Regno Unito e sie italiano, di conseguenza ti devi appoggiare ad una agenzia e tutte le agenzie hanno uniformato i prezzi!
Non a caso non troverai mai un italiano che ti dirà che a cacciato le oche in Scozia da solo nella buca e con un carniere degno di menzione.
Ti diranno tutti che in buca erano almeno in 5 e che non hanno superato le 30 oche fra tutti, perchè quando ciò succede l'accompgnatore ti da lo stop.
Quando andai in Scozia, il tizio fu molto chiaro, mi disse che per far fare 105 oche ad un cacciatore da solo, lui solo per quella cacciata si era fatto dare i 5 milioni di lire del vecchio conio, ovviamente più tutto il resto(albergo, cartucce, ecc...).
Se tu invece avessi da darmi dei recapiti diversi, sappi che saranno ben accetti!

Beh posso darti conferme per ora circa il mio club (Kent Wildfowlers). Sono socio da quest'anno ed ora sto incominciando a conoscere un po' di persone.
Se ci sono possibilita' te lo faccio sapere sicuramente....a molti di loro piacerebbe cacciare il cinghia in Italia! [lol.gif]

Ciao.
 
Re: Etica carnieri

Torraiolo ha scritto:
Il limite al bisogno personale è imposto solamente dalle risorse economiche di cui uno dispone...
In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri.
Quindi se mi snatica tirare a 100 oche al giorno, me ne vado in Argentina, se mi snatica tirare a 100 colombi al giorno me ne vado in Scozia o in Irlanda e se mi snatica tirare a 20 becche al giorno, l'Iran sarebbe la mia Mecca!
Ragazzi il piacere è personale e l'obbiettivo di ogni essere umano è quello di arrivare a stufarsi di fare ciò che più gli piace...chi di noi non vorrebbe arrivare a stufarsi di TROMBARE?

Per tirare alle oche, tante oche, non serve che vai in Argentina! [lol.gif]
Prendere 3 piccioni con una fava (oche, becche ed colombi in Scozia) potrebbe essere ancora piu' piacevole....magari l'alternanza ti fa stufare molto piu' lentamente!! [up.gif]

Comunque, almeno da queste parti, esiste anche il fai da te! Quindi se a qualcuno non piace la tavola imbandita puo' essere accontentato facilmente. Puo' chiedere per un'organizzazione minimale (viaggio, permessi etc...) e poi farsi "abbandonare" sul terreno di caccia!
Ciao.
 
Re: Etica carnieri

58beppe ha scritto:
Io credo che sia da mettere in discussione non tanto chi caccia all'estero, quanto 2 aspetti fondamentali di chi caccia all'estero:
- periodi di caccia consentiti a certe specie (periodi riproduttivi o di svezzamento);
- numero di abbattimenti x persona troppo elevato od addirittura non regolamentato.

E' in quelle circostanze che la caccia all'estero soprattutto fa danni alle popolazioni ed alle conseguenti migrazioni invernali ..... .


concordo pienamente con te beppe sul secondo punto, cioe' il numero di abbattimenti credo che torniamo ai discorsi fatti in precedenza cioe' credo che ognuno debba prsi un'etica......anche se molto spesso come gia' detto non c'e'....
 
Re: Etica carnieri

io non capisco cos'è il senso di strage, per me il senso di strage sono i numeri spropositati senza senso (200/300 in un giorno) ma prendere qualche tordo in più e farlo se va bene 1 volta ogni due anni non la ritengo strage, però al legge dice che dobbiamo fermarci e tutti ci fermiamo ma credo che le stragi non vengono fatte in Italia dove si rispetta le leggi ma da altre parti del mondo dove c'è anche più abbondanza.............io sono stato in spagna e ho fatto 35 tordi al giorno pagando 2100,00 però sono stato bene e diciamo anche divertito :arrow:
 
Re: Etica carnieri

Prima andavo a caccia di animali !!
poi dopo tanti e tanti animali con il tempo sono cambiato
ora vado a caccia di senzazzioni!! [rire.gif] [rire.gif]
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
Andiamo subito sullo spesso.
Su argomenti scottanti. Non ci tiriamo indietro e lo affrontiamo subito.
.
Su uno dei punti più criticati, anche e forse in qualche caso con alcune evidenti ragioni, ma che rappresenta lo spartiacque tra la caccia di casa nostra e quella al di fuori dei confini nazionali.
L'etica dei carnieri, dunque.
Teniamo presente che molti paesi NON adottano il criterio di carniere massimo e altri sì.
Nella comunità europea la Spagna NON ha limiti, il Marocco (!) sì.
Tanto per far capire che non è spesso il livello del reddito pro capite a far la differenza, ma altri fattori.
In Marocco e in Tunisia per esempio gli accompagnatori al termine della sessione di caccia puliscono la posta e la lasciano come la abbiamo trovata all'inizio, in Spagna e Portogallo troviamo glia strati geologici di di cartucce, come in Italia nei primi anni '70 ( e non solo...)
Allora 20/25 pezzi (mediamente) sono il carniere massimo raggiungibile in Italia (nel lecito)
Cosa chiediamo, cosa si aspetta chi esce dai nostri confini ?
Risposta: di poter leggitimamente cacciare di più e con maggiore libertà.
Quanta ?
Dove è il limite secondo me assolutamente personale di soddisfazione ?
Dove è il vostro personalissimo confine tra il giusto e lo sbagliato, tra il poco e il tanto ?
Diventa filosofia venatoria, ma il tema, adatto anche per la caccia in Italia, diventa di attualità massima, se si parla di caccia all'estero.
Abbiate il coraggio di guardarvi dentro e di rispondervi.
Ci riuscite ?

Caro Armando, la Spagna si è oramai adeguata alle leggi Europee e in fatto di bossoli raccolti, ti posso assicurare che da almeno 4 o 5 anni vengono raccolti dal primo all'ultimo. Ti confermo, però che prima era un vero e proprio schifo con strati di qualche centimetro di cartucce ammassate e pestate dai cacciatori. L'andare all'estero a caccia è evidente che presuppone innanzi a tutto di avere un minimo di disponibilità economica, questo è evidente e fatto non secondario, a mio parere, di avere la giusta comitiva. Io sono oltre 20 anni che regolarmente faccio 1 o 2 viaggi venatori l'anno e posso dire di aver girato tutto o quasi il mondo venatorio esistente, ma se dovessi partire con persone che la pensano molto diversamente da me in fatto di caccia, ti posso dire che preferisco non partire. Se ho un amico che nella posta vicina non spara perchè gli animali passano da me, lo chiamo e stiamo assieme nel mio riparo. Si spara e si ride insieme commentando ora i bei tiri ora le padelle. Il mio motto è sempre stato "comunque sarà un successo" e proprio per questo mi sono sempre divertito. Dover dire quale è il limite è molto personale. Io mi diverto quando sparo bene e non quando il carniere è alto, ho fatto tante mattinate da 90/100 tordi e spesso non mi sono divertito perchè ne dovevo raccogliere almeno 30 o 40 in più, giorni da 20 o 30 al contrario mi sono divertito perchè ho preso tutti quelli che ho visto, e magari a distanze di 30 metri in su. Sono 5 o 6 anni che ovunque vada a caccia all'estero, porto il mio amato sovrapposto, mentre prima usavo rigirosamente l'automatico, per quel colpo in più. Adesso se un aniamle mi va via e potevo dargli anche un ulteriore schippettata, la prendo con filosofia, pernsando che così facendo anche lui ha la possibilità di fare la cova il prossimo anno. Che ci vuoi fare, io sono fatto così, preferisco di gran lunga la qualità alla quantità, ma mi rendo conto di essere sicuramente in minoranza.

Ciao
 
Re: Etica carnieri

piombo mi trovi daccordo che la mogior parte dei cacciatori italani vanno all'estero per gli ottimi carnieri in poche uscite di caccia che in italia ci vorrebbe chissà quando tempo
però cè da dire un fatto una parte va all'estero anche nei periodi quando la caccia in italia è chiusa e li è ancora aperta a spece che in italia è vietata
poi ci sono cacciatori che vanno all'estero per addrestare i cani su selvaggina vera
secondo me non sarebbe meglio che la legge italiana si adeguasse alle leggi loro modificando al vecchia legge sulla caccia e la buona gestione della selvaggina sia stanziale che migratoria
e tutti quei soldi portati all'estero resterebbero in italia
 
Re: Etica carnieri

per me l'andare a caccia è un emozione che non si conclude con la fucilata ma con il pranzo domenicale ad esempio...non mi interessa di cacciare 50 torid a mattina..meglio10 belli,in un posto che mi piace,che ho cretao a mio piacimento, con i miei uccelli che cantano alla grande senza artifici quali fonofil etc.
la carne la trovo in bottega,non muoio di fame se non sapro ad un tordo in più. non mi lamento se un volo di sasselli tira dritto..godo nel vedrìerlo andare lontano, spero di vederne ancora uno dopo.

la poesia del contesto mi fa amare la caccia e la natura più di ogni altra cosa non il carniere.

2 anni fa a bergamo hanno chiuso la caccia per 1 settimana...spettacolo vedere i sasselli come si comporatno in pianta senza sparo, non li avevo mai visti..ora ho capito come si comportano(in parte almeno): il più bel risultato della mia stagione venatoria. zero carniere ma molti avvistamenti

quello che mi auspico è che presto si smetta di considerare solo il carniere ma che il piacere personale sia libero da numeri ma pieno di sensazioni piacevoli.
 
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Su argomenti scottanti. Non ci tiriamo indietro e lo affrontiamo subito.
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Su uno dei punti più criticati, anche e forse in qualche caso con alcune evidenti ragioni, ma che rappresenta lo spartiacque tra la caccia di casa nostra e quella al di fuori dei confini nazionali.
L'etica dei carnieri, dunque.
Teniamo presente che molti paesi NON adottano il criterio di carniere massimo e altri sì.
Nella comunità europea la Spagna NON ha limiti, il Marocco (!) sì.
Tanto per far capire che non è spesso il livello del reddito pro capite a far la differenza, ma altri fattori.
In Marocco e in Tunisia per esempio gli accompagnatori al termine della sessione di caccia puliscono la posta e la lasciano come la abbiamo trovata all'inizio, in Spagna e Portogallo troviamo glia strati geologici di di cartucce, come in Italia nei primi anni '70 ( e non solo...)
Allora 20/25 pezzi (mediamente) sono il carniere massimo raggiungibile in Italia (nel lecito)
Cosa chiediamo, cosa si aspetta chi esce dai nostri confini ?
Risposta: di poter leggitimamente cacciare di più e con maggiore libertà.
Quanta ?
Dove è il limite secondo me assolutamente personale di soddisfazione ?
Dove è il vostro personalissimo confine tra il giusto e lo sbagliato, tra il poco e il tanto ?
Diventa filosofia venatoria, ma il tema, adatto anche per la caccia in Italia, diventa di attualità massima, se si parla di caccia all'estero.
Abbiate il coraggio di guardarvi dentro e di rispondervi.
Ci riuscite ?
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
robertoa ha scritto:
scusate....ma si va VERAMENTE all'estero per sparare ai tordi?
io personalmente non ci avevo mai creduto.....



Questa è veramente la più bella che ho letto !

Perchè è vera e scritta dal cuore.
Dunque anche se mi verrebbe voglia di prenderti in giro, capisco che la hai scritta sincera.

NON è la sazietà o l'abitudine al tanto ( O AL POCO SPESSO ...) che porta fuori dai confini.
E' solo la grande passione per questo bellissimo uccello.
Ho per esempio visto molti pugliesi in Tunisia a tordi.
Sempre alla ricerca del di più.
Mi piacerebbe che il nostro amico potesse vedere la coda dei cacciatori italiani alla Guardia Civil alla frontiera spagnola, sulla autostrada e all'aeroporto di Madrid.
A decine e decine ogni giorno dell'anno da novembre a febbraio.
Mi piacerebbe avesse visto ( come me nel 1995) un aereo Tunis Air per Tunisi in decollo da Fiumicino con 100 cacciatori su 120 passeggeri.
Alla tunis air si fregano ancora le mani. Quei toscani avevano tante cartucce con loro da pagare un altro biglietto a testa per sovrapprezzo - peso...
Sopra c'ero anch'io.
Anche se non son toscano.
Se tu potessi vedere l'aeroporto di Bucarest da adesso al 20 ottobre...
Rimarresti di sasso.
Ogni aereo per l' Italia porta qualche decina di allodolai.

All'estero si va e tanto.

Qualcuno per il carniere, qualcuno per gli amici, qualcuno per la soddisfazione,qualcuno per scappare dalla moglie, qualcuno per le troie.
Tutti nessuno escluso, compreso il più filosofo della caccia etica
per la selvaggina del cuore

Tutti per la caccia.

Ciao Grifo...
ho letto con piacere la tua considerazione su quanto ho scritto.
Se avessi qualche anno in meno prenderei queste tue considerazioni come un vero e proprio sprone verso l'attività venatoria come mi successe una trentina d'anni fa sentendo i racconti di caccia di mio zio e di mio padre che a loro volta sentirono i racconti di caccia di mio nonno.
Purtroppo Grifo cacciando solo all'estero ormai da tanti anni ti dico che dove passano i fucili italiani nell'arco di qualche anno non cresce più niente...
Ripensa alla Polonia per le starne...alla Grecia per le beccacce....tutto finito...
se incominciamo ad andare all'estero anche per tordi (perchè quelli ci sono rimasti) ben presto trasformeremo tutta l'europa in un grande A.T.C. italiano..
Non c'è niente da fà....siamo un popolo di sparatori...
 
Re: Etica carnieri

son d'accordo in TUTTO quello che ha scritto Scotti.

Anche a me è capitato di ospitare nella mia posta qualcuno che in precedenza era stato messo di scarto e viceversa.
In Extremadura purtroppo lo scorso gennaio ho visto MIGLIAIA di bossoli in terra lasciati a marcire.
Fanno un po' come nei loro bar dove NON esiste la pattumiera e tutti buttano in terra lo stuzzicadenti (sempre presente in Spagna) o il fazzolettino per pulirsi le labbra dopo il caffè...

Il limite dunque è la decenza, l'educazione venatoria e il giusto anche grande piacere che non diventi pura golosità.
Ma il limite è personale. E dunque non misurabile in numeri romani.
 
Re: Etica carnieri

benellis90 ha scritto:
Ragazzi ma credete che si fanno tutti i giorni mattanze?
E poi, chi si trova a farle qualche volta credete che veda la caccia solo fatta di carnieri?
Credete che non prova le vostre stesse emozioni?
Tantissime volte sono tornato a casa con 2 tordi qui nel paradiso dei tordi, ma la mattina dopo lavoro permettendo ero di nuovo li con le speranze, le emozioni, di sempre.
Percio' lasciatemi dire che si parla di aria fritta.
Ognuno vive la caccia con le sue emozioni e statene certi DI FRONTE AD UNA GIORNATA ABBONDANTE DI CACCIA NESSUNO SI TIRA INDIETRO, come e' giusto che sia.

Saluti
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Etica carnieri

beccone ha scritto:
colombacciaio ha scritto:
cmq io ritengo che letica sulla caccia venga piano piano solo con l'eta'.
questo per fortuna è quasi sempre vero, e a me personalmente vedere cacciatori attempati che si comportano come ragazzi diciottenni alle prime esperienze(a cui qualche cosa può essere ragionevolmente concessa); da un fastidio cane.
comunque per ritornare in argomento dei carnieri esagerati all'estero, qualche giorno fa ho visto su caccia e pesca, un filmato dove una decina/ quindicina di cacciatori hanno abbattuto in un giorno circa 7000 tortore, avevano al fianco l'omino che gli ricaricava gli automatici, come nelle battute alle pernici in spagna.
il concessionario della riserva diceva che si può sparare fino a che il fisico regge, qualcuno riusciva a sparare 3500/4000 cartucce in un giorno (badate che non mi sono sbagliato a mettere uno 0 in più); a me ha dato disgusto, ma disgusto vero!!!
ma quella la considerate caccia?? è caccia quella di mettersi semplicemente in mezzo ad un campo, senza copertura e sparare come un matto per un giorno, con tanto di cuffie per proteggere gli orecchi, per poi ricominciare il giorno dopo??

chiaramente non e' caccia

disgustoso veramente...
 
Re: Etica carnieri

Il male della caccia in Italia, non sono i carnieri fatti all'estero, che se sommati fanno una minima parte degli animali che muoino in italia.
Il vero male della caccia italiana è l'invidia che si insinua nei cacciatori...e che spesso se ben manipolata riesce a far approvare regolamenti restrittivi per alcuni a tutto vantaggio di pochi e su qui è meglio che mi fermi.
A volte è meglio farsi un bell'esame di coscienza e avere una reale cognizione dei fatti prima di sparare sentenze e giudizi, che se privi di fondamento possono essre deleteri anche per chi li pronuncia.
 
Re: Etica carnieri

io si ci riesco............riesco a non esagerare in Italia e non esagero all'estero, io penso uno che va in Spagna e fà 50 tordi tra mattina e sera credo si sia divertito quindi secondo me il fatto di prendere 200/300 allodole con usi non "convezionali" per me è un imerita caxxata che quando torna in italia uno manco può dirlo dalla vergogna!!!
mio parere personale
 
Re: Etica carnieri

Bè mi è capitato solo in Italia...all'estero mai andato....
e devo dire che quando mi avvicino o prendo 20 tordi sono soddisfatto e appagato...
sinceramente anche io non capisco carnieri di 100/200 aniamli in un giorno...
andassi in spagna o altro paese.... fra mattina e sera 50 animali mi basterebbero e avanzerebbero.
 
Re: Etica carnieri

Posso dire anch'io la mia opinione?

Bene, eccola...

Secondo me l'etica non va mai tirata in ballo. Perchè dietro l'etica si nascondono sempre grandi inganni e prese in giro.

Uno che va all'estero basta che rispetti le leggi la vigenti o faccia in modo che, pur non rispettandole, nulla gli succeda: coorompa le guardie, ad esempio. E siamo tutti a posto.

Ad una sola ed unica condizione: che non cerchi di convincermi che essendo riuscito ad abbattere tantissimi animali all'estero lui sia un Grande Cacciatore.

Perchè all'estero, come in riserva in Italia ai fagiani, son boni tutti.

Chi sa andare a caccia lo deve dimostrare qua, in Italia, in piena carestia.....

Non vogliatemene perchè questa convinzione io ce l'ho fin dai primi anni '80 e dalle mega cacciate ungheresi alle tortore africane (oggi vietate) dove dal secondo giorno per trovare gusto cominciavo a sparare con la mano sinistra, con una cartuccia sola.....tenendo il fucile scarico e caricandolo quando vedevo la tortola ecc. ecc. ecc......
 
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