Re: Etica carnieri

Torraiolo ha scritto:
Il limite al bisogno personale è imposto solamente dalle risorse economiche di cui uno dispone...
In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri.
Quindi se mi snatica tirare a 100 oche al giorno, me ne vado in Argentina, se mi snatica tirare a 100 colombi al giorno me ne vado in Scozia o in Irlanda e se mi snatica tirare a 20 becche al giorno, l'Iran sarebbe la mia Mecca!
Ragazzi il piacere è personale e l'obbiettivo di ogni essere umano è quello di arrivare a stufarsi di fare ciò che più gli piace...chi di noi non vorrebbe arrivare a stufarsi di TROMBARE?

sono pienamente d'accordo con le parole di Torraiolo soprattutto quando afferma :
"In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri."

parole sante x me....

ciao
 
Re: Etica carnieri

cos ha scritto:
Torraiolo ha scritto:
Il limite al bisogno personale è imposto solamente dalle risorse economiche di cui uno dispone...
In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri.
Quindi se mi snatica tirare a 100 oche al giorno, me ne vado in Argentina, se mi snatica tirare a 100 colombi al giorno me ne vado in Scozia o in Irlanda e se mi snatica tirare a 20 becche al giorno, l'Iran sarebbe la mia Mecca!
Ragazzi il piacere è personale e l'obbiettivo di ogni essere umano è quello di arrivare a stufarsi di fare ciò che più gli piace...chi di noi non vorrebbe arrivare a stufarsi di TROMBARE?

sono pienamente d'accordo con le parole di Torraiolo soprattutto quando afferma :
"In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri."

parole sante x me....

ciao

Domanda se in uno stato fosse consentito andare a caccia nel periodo di cova, voi andreste?tanto è legale e si può fare?...mah?....
ciao!! [lol.gif]
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
FIORENTINO ha scritto:
grifonenero ha scritto:
... una cosa però è certa.
Se non sei cacciatore il Italia non lo diventi all'estero.
Se ti passano 10 tordi in Italia sopra alla testa e ne fai uno, altrove mediamente ne fai 10...
Dunque è solo una proporzione di selvaggina passata e incarnierata.
D'altronde ( e c'è chi non lo capisce e dice che il tuo è solo culo) spesso anche all'estero si vedono differenze significative di risultati finali della giornata...

Morale, cacciatore si è non si diventa fuori.


.....dunque all'estero si vede chi SPARA meglio col fucile?.....ma per questo basta andare al percorso caccia!




E' abbastanza palese a tutti tranne a fiorentino, che ho scritto un'altro concetto.
La differenza tra un fucile e l'altro c'è sempre, sotto casa o in Patagonia.
Ma la differenza tra chi è Cacciatore e chi crede di esserlo perchè si paga un viaggio all'estero è tipica.
Ho visto gente far casino nella posta a tordi e lamentarsi perchè non passavano.
Ho visto gente mettere gli stampi al contrario.
Ho visto gente andare in Crimea con un asino di cane e voler ammazzare le becche.
Ho visto gente scaricare 250 botte ai colombacci e raccogliere 7

Cacciatori si è dentro, migliorare si può, ha ragione Lando, ma se lo sei dentro, la proporzione la differenza con chi lo è davvere ESCE sempre, soprattutto dove questa può essere più palese


concordo un mio caro amico appasionato di allodole ha un problema non ci coglie....

in albania 4 anni fa ha fatto 350 botte in una mattina raccattando 40 allodole...allora si puo' capire ma siamo lontani da esser cacciatori dentro.
Quel che penso io gia' lo sapete son stato all'estero ad allodole ma dopo 2 o 3 ore di passo no-stop, senza gabbie , senza i mie richiami con solo il phonofilm e una civetta io mi rompo le balle..si potevano fare numeri a 3 cifre ogni mattina ma dopo 50 o 60 mi stufo per me non e' caccia.Preferisco di gran lunga 20 lodole sudate a 5 km da casa ma fatte coi santi crismi...io la penso cosi' cio' non vuol dire che disprezzi chi ci vada, ognuno e' libero di fare quel che vuole .....anche perche' molte persone non possono permettersi per tempo e spazio richiami vivi e questo rimarra l'unica occasione per loro di far questa caccia.
 
Re: Etica carnieri

volevo solo dire che io credo che non mi divertirei andando in un posto dove mi fanno scendere dalla macchina (magari non ti fanno nemmeno guidare) carichi il fucile ed inizi a sparare alla rinfusa tanto come spari spari raccogli qualcosa


.... non è proprio così ....
 
Re: Etica carnieri

Io credo che sia da mettere in discussione non tanto chi caccia all'estero, quanto 2 aspetti fondamentali di chi caccia all'estero:
- periodi di caccia consentiti a certe specie (periodi riproduttivi o di svezzamento);
- numero di abbattimenti x persona troppo elevato od addirittura non regolamentato.

E' in quelle circostanze che la caccia all'estero soprattutto fa danni alle popolazioni ed alle conseguenti migrazioni invernali ..... .
 
Re: Etica carnieri

Viva la sincerità.

A me, dopo un po', sparare a raffica e fare un gran carniere andando a mettersi nei posti preparati da altri e con capacità venatoria alla portata di tutti coloro che hanno due soldi da spendere per pagare chi organizza il tutto ha stufato: nessuna soddisfazione venatoria, ma, anzi, un po' di nausea.....ma questa è una considerazione personale.

Concordo.
Se posso dire la mia, difficilmente l'estero mi vedrà come suo cliente venatorio per svariate ragioni che vanno da quella economica, a quella etica, a quella, anche se qualcuno ha già scritto il contrario, di una situazione "addomesticata" per il cliente.
Personalmente qualche foto di carnieri nell'aria privata, mi ha lasciato perplesso e l'ho detto apertamente, senza voler polemizzare con nessuno sul proprio operato.
Es. l'anno scorso il famoso 1° Novembre, io e mio suocero ce ne siamo usciti dal capanno alle 11:15, perchè era diventata una situazione quasi imbarazzante, sembrava essere alla pesca sportiva dove paghi a peso; non c'era + senso nel continuare una giornata che dopo l'entusiasmo per le numerose catture, diventava quasi nauseabonda per la troppa facilità con cui gli uccelli si presentavano sotto le chiamate.
Quando vado all'EXA e mi capita di vedere le foto nei vari stand che reclamizzano viaggi venatori esteri, dove si notano montagne di cartucce, mi vien da pensare.....un po' di equilibrio ci vorrebbe sempre, anche se si paga.

Maurizio
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
Morale, cacciatore si è non si diventa fuori.

Mi permetto di dissentire.
Duranti gli anni delle superiori ho trascorso un paio di estati in Inghilterra ad imparare l'Inglese; in sostanza sono andato ad esercitare una pratica (la lingua) che mi ha dato risultati in tre settimane che in Italia avrei ottenuto in un anno. Semplicemente perché lì studiavo e parlavo inglese 24 ore al giorno, non solo 3 alla settimana.

Allo stesso modo un cacciatore che si sente appassionato, faccio un esempio, di caccia alle allodole, ma abita in Piemonte, non potrà mai farsi un bagaglio tecnico sufficiente ad affrontare quell'occasione che gli capiterà approfittando dell'invito di un amico, altro esempio, Toscano. Bene farebbe allora quel cacciatore, secondo me, a recarsi all'estero dove in un tempo relativamente breve avrà la possibilità di trovare un numero relativamente alto di animali, onde poter perfezionare la propria tecnica di caccia ed evitare così di essere preso per i fondelli dal suddetto amico.
 
Re: Etica carnieri

Turdus ha scritto:
Viva la sincerità.

A me, dopo un po', sparare a raffica e fare un gran carniere andando a mettersi nei posti preparati da altri e con capacità venatoria alla portata di tutti coloro che hanno due soldi da spendere per pagare chi organizza il tutto ha stufato: nessuna soddisfazione venatoria, ma, anzi, un po' di nausea.....ma questa è una considerazione personale.

Concordo.
Se posso dire la mia, difficilmente l'estero mi vedrà come suo cliente venatorio per svariate ragioni che vanno da quella economica, a quella etica, a quella, anche se qualcuno ha già scritto il contrario, di una situazione "addomesticata" per il cliente.
Personalmente qualche foto di carnieri nell'aria privata, mi ha lasciato perplesso e l'ho detto apertamente, senza voler polemizzare con nessuno sul proprio operato.
Es. l'anno scorso il famoso 1° Novembre, io e mio suocero ce ne siamo usciti dal capanno alle 11:15, perchè era diventata una situazione quasi imbarazzante, sembrava essere alla pesca sportiva dove paghi a peso; non c'era + senso nel continuare una giornata che dopo l'entusiasmo per le numerose catture, diventava quasi nauseabonda per la troppa facilità con cui gli uccelli si presentavano sotto le chiamate.
Quando vado all'EXA e mi capita di vedere le foto nei vari stand che reclamizzano viaggi venatori esteri, dove si notano montagne di cartucce, mi vien da pensare.....un po' di equilibrio ci vorrebbe sempre, anche se si paga.

Maurizio


muri' concordo con te, la stessa cosa l'ho fatta io il 31 ottobre me soo andato a casa lle 11 perche' sinceramente di allodole ero sazio.Condivido quanto dici mi e' capitato di persona in albania ad allodole con registratori e civetta , si per un po' ti diverti ma poi senza richiami ti stufi....e' un'altra cosa...
 
Re: Etica carnieri

colombacciaio ha scritto:
cmq io ritengo che letica sulla caccia venga piano piano solo con l'eta'.
questo per fortuna è quasi sempre vero, e a me personalmente vedere cacciatori attempati che si comportano come ragazzi diciottenni alle prime esperienze(a cui qualche cosa può essere ragionevolmente concessa); da un fastidio cane.
comunque per ritornare in argomento dei carnieri esagerati all'estero, qualche giorno fa ho visto su caccia e pesca, un filmato dove una decina/ quindicina di cacciatori hanno abbattuto in un giorno circa 7000 tortore, avevano al fianco l'omino che gli ricaricava gli automatici, come nelle battute alle pernici in spagna.
il concessionario della riserva diceva che si può sparare fino a che il fisico regge, qualcuno riusciva a sparare 3500/4000 cartucce in un giorno (badate che non mi sono sbagliato a mettere uno 0 in più); a me ha dato disgusto, ma disgusto vero!!!
ma quella la considerate caccia?? è caccia quella di mettersi semplicemente in mezzo ad un campo, senza copertura e sparare come un matto per un giorno, con tanto di cuffie per proteggere gli orecchi, per poi ricominciare il giorno dopo??
 
Re: Etica carnieri

Io penso che sia solo una questione di buonsenso,ho smesso di andare a caccia con alcuni miei amici perche' la loro idea di sparare finche' c'e' selvaggina non mi piace,fare carnieri da noi irrealizzabili perche' si e' speso una certa cifra non mi trova d'accordo,io inoltre penso sempre" quella selvaggina dove andra' a finire..??.".ho amici che hanno i freezer pieni e hanno animali congelati da anni...ho visto vuotare questi congelatori per poi buttare via tutto...Per certi aspetti sono deluso da questa voracita',in valle ho sentito numeri da capogiro,ma come si fa' a non sentirsi sazi..??.esiste in parecchi di noi questa mera consolazione di competizione che stravolge quello che di etico ha la figura del cacciatore,dopo non lamentiamoci se la gente pensa male...so che all'estero ci sono carnieri da rispettare,ma che puntualmente non si rispettano,poi se in altre zone non vige tutto questo che facciano i numeri,io saro' il primo a fermarmi.....ecco questo e' il mio sentimento e non intendo ad imporlo ad altri di noi .... ciao Davide..
 
Re: Etica carnieri

ragazzi avendo letto tutti i vostri contributi adesso espongo la mia opinione evitando di quotare molti di voi con cui sono pienamente d'accordo, purtroppo sarò un pò ripetitivo ma voglio esprimermi completamente...
devo fare una premessa: sono al mio primo pda , quindi in teoria non dovrei avere l'esperienza per potermi esprimere, ma cell'ho. (non fatemi dire altro.)
parlare di etica può avere moltissime sfaccettature, quindi io mi sento portato a parlare di buon senso più che di etica...ed il buon senso per me significa pensare che se 3 volte a settimana ammazziamo 50 tordi a testa l'anno dopo ci guardiamo in faccia...
anch'io credo che i nostri carnieri siano troppo ristretti ma qui in italia vigono strane situazioni...noi preserviamo ma gli altri se ne fregano(prendete come esempio l'energia nucleare...noi non la abbiamo perchè se esplode sono cavoli ma la centrale francese sta 5 km dal confine...e poi compriamo la loro elettricità)...per me i carnieri andrebbero uniformati in tutta europa(naturalmente non quelli italiani)!!! [protesta.gif] cazzu cazzu iu iu!!!! [Trilly-77-24.gif]
sono sempre andato a caccia con mio nonno e vi assicuro che i nostri carnieri non sono nulla di eccezionale, però fortunatamente non mi prendono gli scompensi vedendo foto o video in cui i protagonisti devono portare a casa i fagiani con il carrello perchè nel cofano non entrano....
il piacere unico che io provo nell'andare a caccia non sta nell'abbattimento di un numero immenso di animali...ma sta nel passare del tempo immerso nella natura e accompagnato da persone che come me provano qualcosa di particolare e con le quali io sto bene...sono momenti irripetibili e che non possono essere masterizzati andando a decimare centinaia di animali che verrebbero colpiti anche se sparassi in aria "a buffo" come si dice dalle mie parti perchè il cielo sarebbe completamente occupato...ma forse io sono cresciuto con altre idee e sono troppo romantico ...
NON VOGLIO CRITICARE CHI PROVA PIACERE NEL FARLO,non sono nessuno io per criticare, ma ci sono state mattine in cui ho portato a casa 2/3 tordi...e non me ne vergogno...perchè quei 2 tordi erano gli unici in un appezzamento immenso e mi sono costati fatica per prenderli...magari la sera prima non sono uscito ed ho passato la mattinata intera fischiando (a bocca naturalmente)...sono sudore della mia fronte e per questo per me valgono moltissimo... [spocht_2.gif]
con questo non voglio dire che prenderne 3 o prenderne 30 è la stessa cosa, sarei la persona più ipocrita del pianeta, ma sto dicendo che non si può ridurre la Caccia ad una questione di carniere!
ho visto gente sparare ad animali che volano ad un metro e mezzo da terra rischiando di impallinare qualcuno...e non voglio nemmeno sapere perchè l'abbia fatto...sono cose per me fuori dal mondo...ma evidentemente qualcuno considera l'accecamento di una persona un rischio giusto per un tordo o un fagiano. [anzioso.gif] [sportschiri.gif]
non condanno la caccia all'estero,anzi, spero di avere la possibilità economica di farlo anch'io, ma in modo diverso...cacciare all'estero può essere un'occasione per vedere territori diversi e conoscere culture diverse,per poter vedere albe in territori sconosciuti e/o magari seminesplorati,insidiando selvatici che sono furbi e scaltri al punto da essere dlle degne prede,e non solopezzi di carne volanti da utilizzare per riempirsi il frigorifero...per quello c'è il mio buon amico enrico (il macellaio),tra l'altro anche lui cacciatore!!!!
oltretutto se voglio sparare tanto c'è il tav a 10 minuti da casa...che è molto più economico! [1] [3]
naturalmente questa è solo una mia opinione...scusatemi se non volendo ho offeso qualcuno e se vi ho ammoiato dilungandomi, ma sentivo il bisogno di farlo!
 
Re: Etica carnieri

58beppe ha scritto:
La Caccia non è SOLO sparare: la caccia è anche studiare i siti, vedere la stagione, scegliere in base a quella mattina un sito piuttosto che un altro in base al clima, ecc. ..... è esperienza-attrezzatura propria-ecc. migliorarla ed implementarla, e questo vale x ogni forma, sia chiaro, x non parlare del rapporto cane-cacciatore ..... ben superiore.

...ehhh si... come avevo più o meno detto io.... [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]

solo che Beppe ....essendo più anziano lo espone meglio... [Trilly-77-24.gif]

Grifonero ha scritto:
Morale, cacciatore si è non si diventa fuori.

Concordo... la Caccia l'hai nel sangue...credo ci si nasca.... con quell'indole :mrgreen:
 
Re: Etica carnieri

Ma che caccia....al piattello se ne devono andà....poi ci si lamenta xchè ci giudicano male.

Spero siano ecezzioni e basta.........ma con i soldi in mano si fatto ragazzi e si è sempre fatto tutto, ma il guaio è che si continuera a fare tutto.
 
Re: Etica carnieri

Beati voi che come ho letto, x paura o etica non superate i carnieri giornalieri concessi in italia.
dalle parti nostre sarebbe un successo raggiungere la metà del numero concesso
 
Re: Etica carnieri

Il limite al bisogno personale è imposto solamente dalle risorse economiche di cui uno dispone...
In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri.
Quindi se mi snatica tirare a 100 oche al giorno, me ne vado in Argentina, se mi snatica tirare a 100 colombi al giorno me ne vado in Scozia o in Irlanda e se mi snatica tirare a 20 becche al giorno, l'Iran sarebbe la mia Mecca!
Ragazzi il piacere è personale e l'obbiettivo di ogni essere umano è quello di arrivare a stufarsi di fare ciò che più gli piace...chi di noi non vorrebbe arrivare a stufarsi di TROMBARE?
 
Re: Etica carnieri

C'è poi da considerare il fatto che molti cacciatori che vanno all'estero, non si accontenato certo di fare 20 tordi o 5 beccacce....uno paga e parecchio, quindi si cerca di abbattere il più possibile...
 
Re: Etica carnieri

Torraiolo ha scritto:
Flag in Scozia ci sono stato, anche se solo per i colombi, ma ho visto come funziona e ho chiesto come funziona per le oche e sinceramente 1.700 sterline al giorno per cacciare da solo in un campo dove ci vanno le oche sono troppi per le mie tasche.
!
[sconvolto.gif] Che????????? Allucinante!! ....ci credo che sono troppi e non ho motivo di dubitare su cio' che racconti...questo paese funziona cosi', ognuno fa il suo prezzo.
Comunque io spendo 150 euro a stagione per cacciare oche ed anatre.
Normalmente con 1700 sterline ci fai un'intera settimana a colombacci...forse anche la mista colombacci e beccacce. Tutto organizzato pero'.

Ciao.
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
Andiamo subito sullo spesso.
Su argomenti scottanti. Non ci tiriamo indietro e lo affrontiamo subito.
.
Su uno dei punti più criticati, anche e forse in qualche caso con alcune evidenti ragioni, ma che rappresenta lo spartiacque tra la caccia di casa nostra e quella al di fuori dei confini nazionali.
L'etica dei carnieri, dunque.
Teniamo presente che molti paesi NON adottano il criterio di carniere massimo e altri sì.
Nella comunità europea la Spagna NON ha limiti, il Marocco (!) sì.
Tanto per far capire che non è spesso il livello del reddito pro capite a far la differenza, ma altri fattori.
In Marocco e in Tunisia per esempio gli accompagnatori al termine della sessione di caccia puliscono la posta e la lasciano come la abbiamo trovata all'inizio, in Spagna e Portogallo troviamo glia strati geologici di di cartucce, come in Italia nei primi anni '70 ( e non solo...)
Allora 20/25 pezzi (mediamente) sono il carniere massimo raggiungibile in Italia(nel lecito)
Cosa chiediamo, cosa si aspetta chi esce dai nostri confini ?
Risposta: di poter leggitimamente cacciare di più e con maggiore libertà.
Quanta ?
Dove è il limite secondo me assolutamente personale di soddisfazione ?
Dove è il vostro personalissimo confine tra il giusto e lo sbagliato, tra il poco e il tanto ?
Diventa filosofia venatoria, ma il tema, adatto anche per la caccia in Italia, diventa di attualità massima, se si parla di caccia all'estero.
Abbiate il coraggio di guardarvi dentro e di rispondervi.
Ci riuscite ?

Tengo a precisare che se l'italia a quelle medie noi Piemonte non ne facciamo parte [42] [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]
:evil: :evil: :cry:
 
Re: Etica carnieri

Torraiolo ha scritto:
...chi di noi non vorrebbe arrivare a stufarsi di TROMBARE?


Marchino, secoli fa, ai tempi degli Elfi e delle Ninfe.....a me era venuto a noia anche di TROMBARE!!! [marameo.gif] [marameo.gif] [marameo.gif]
 
Re: Etica carnieri

Flagg ha scritto:
Torraiolo ha scritto:
Flag in Scozia ci sono stato, anche se solo per i colombi, ma ho visto come funziona e ho chiesto come funziona per le oche e sinceramente 1.700 sterline al giorno per cacciare da solo in un campo dove ci vanno le oche sono troppi per le mie tasche.
!
[sconvolto.gif] Che????????? Allucinante!! ....ci credo che sono troppi e non ho motivo di dubitare su cio' che racconti...questo paese funziona cosi', ognuno fa il suo prezzo.
Comunque io spendo 150 euro a stagione per cacciare oche ed anatre.
Normalmente con 1700 sterline ci fai un'intera settimana a colombacci...forse anche la mista colombacci e beccacce. Tutto organizzato pero'.

Ciao.

Se vuoi cacciare nel Regno Unito e sie italiano, di conseguenza ti devi appoggiare ad una agenzia e tutte le agenzie hanno uniformato i prezzi!
Non a caso non troverai mai un italiano che ti dirà che a cacciato le oche in Scozia da solo nella buca e con un carniere degno di menzione.
Ti diranno tutti che in buca erano almeno in 5 e che non hanno superato le 30 oche fra tutti, perchè quando ciò succede l'accompgnatore ti da lo stop.
Quando andai in Scozia, il tizio fu molto chiaro, mi disse che per far fare 105 oche ad un cacciatore da solo, lui solo per quella cacciata si era fatto dare i 5 milioni di lire del vecchio conio, ovviamente più tutto il resto(albergo, cartucce, ecc...).
Se tu invece avessi da darmi dei recapiti diversi, sappi che saranno ben accetti!
 
Re: Etica carnieri

Condivido perfettamente. Che senso ha fare mattanza in questo modo. E' vero che quando si va all'estero magari è l'occasione della vita ma tutto ha un limite. Sparare con le cuffie è ridicolo, sembra strano ma anche il rumore degli spari fa parte della caccia vera ed è bene che anche in presenza di selvaggina, come può capitare all'estero, siano il giusto numero. Per salvare la nostra passione bisogna dissociarsi da simili stragi.
Francesco Arezzo
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto