Las monterias de los cabrones

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Stavo guardando su YouTube alcuni videos di monterias in Spagna. Madonna che schifo! Ci sono certi che padellano animali a fermo a venti metri, che sparano e si vede la palla colpire in terra a dieci passi dietro o avanti all'animale, sotto, o sopra di quindici palmi. Certi tirano nel mucchio di un branco di cervi fuori tiro e in corsa, alla chi cojo cojo. Credo che solo i maschi dei cervi possano essere uccisi, ma ogni tanto si vede una palla colpire vicino ad una cerva scambiata per un maschio o un cervo al quale sparano mentre e' circondato da cerve. Poi tirano all'infrascata quando i cani sono quasi sull'animale, e in un video ci sono anche due che stanno per stappare e bere una bottigllia di vino nel mezzo della cacciata, e del resto tanti bevono vino appena prima della cacciata, durante la colazione sociale. Poi non ti dico il numero di animali impanciati, zampe rotte dalle fucilate. Ogni tanto vedi che un animale ferito, che potrebbe essere finito da una fucilata misericordiosa, viene lasciato a contorcersi finche' non arrivano i cani a tormentarlo a morsi. E anche quando sarebbe possibile sparare un colpo di grazia, no, si prende l'animale a pugnalate nel petto, con ovvio sadismo. Sono cose del genere che fanno odiare la caccia ai non cacciatori. E' del tutto ovvio che tanti dei partecipanti a queste monterias non sono neanche cacciatori veri, ma riccastri o gente importante che vengono invitati alla battuta e che non sanno neanche maneggiare le armi. Chissa' quanti incidenti accadono durante queste battute, e quanti cani si buscano una palla. Gia' la caccia in battuta mi piace poco anche se fatta bene e da cacciatori esperti, ma a vedere questi buffoni col fucile in mano che sparano all'impazzata mi inc@zzo davvero!
 
Da quello che so le monterie hanno regole ferree e chi non le rispetta viene immediatamente escluso dalla cacciata oltrechè pesantemente sanzionato....sia sotto il profilo della sicurezza che del rispetto delle regole della monteria stessa.
Non è vero che le cerve non sono cacciabili...dipende dal tipo di monteria. Esistono monterie in cui si cacciano solo cinghiali,altre in cui oltre ai cinghiali si può sparare solo ai cervi maschi con numeri predefiniti...altre anche alle femmine....Normalmente oltre ai cinghiali...x i quali non esistono limiti,,,per cervi e cerve viene stabilito un numero massimo di capi abbattibili suddivisi x partecipanti....poi esistono monterie...e probabilmente i video di cui parli si riferiscono a queste...in cui c'è abbattimento illimitato di tutto,in genere si fanno in finche ( riserve ) lasciate "riposare" appositamente qualche anno,dove gli animali hanno raggiunto densità esagerate. Dico appositamente xchè partecipare a queste monterie ha costi esagerati....sono veri e propri macelli,con centinaia di animali abbattuti...il tutto però e lo ripeto nell'assoluto rispetto delle norme spagnole...che sono parecchio severe x chi le trasghedisce.
Anche il rispetto della sicurezza viene particolarmente curato....si spara solo dopo il segnale del capocaccia e si smette ad un ulteriore comando,ogni posta ha un angolo di tiro stabilito....
Chiaramente...come in tutte le cose...ci sarà sempre il fenomeno ma ti posso assicurare che in Spagna sono parecchio "punitivi" x chi non rispetta le regole.
 
Da quello che so le monterie hanno regole ferree e chi non le rispetta viene immediatamente escluso dalla cacciata oltrechè pesantemente sanzionato....sia sotto il profilo della sicurezza che del rispetto delle regole della monteria stessa.
Non è vero che le cerve non sono cacciabili...dipende dal tipo di monteria. Esistono monterie in cui si cacciano solo cinghiali,altre in cui oltre ai cinghiali si può sparare solo ai cervi maschi con numeri predefiniti...altre anche alle femmine....Normalmente oltre ai cinghiali...x i quali non esistono limiti,,,per cervi e cerve viene stabilito un numero massimo di capi abbattibili suddivisi x partecipanti....poi esistono monterie...e probabilmente i video di cui parli si riferiscono a queste...in cui c'è abbattimento illimitato di tutto,in genere si fanno in finche ( riserve ) lasciate "riposare" appositamente qualche anno,dove gli animali hanno raggiunto densità esagerate. Dico appositamente xchè partecipare a queste monterie ha costi esagerati....sono veri e propri macelli,con centinaia di animali abbattuti...il tutto però e lo ripeto nell'assoluto rispetto delle norme spagnole...che sono parecchio severe x chi le trasghedisce.
Anche il rispetto della sicurezza viene particolarmente curato....si spara solo dopo il segnale del capocaccia e si smette ad un ulteriore comando,ogni posta ha un angolo di tiro stabilito....
Chiaramente...come in tutte le cose...ci sarà sempre il fenomeno ma ti posso assicurare che in Spagna sono parecchio "punitivi" x chi non rispetta le regole.

Vabbe', saranno anche sicuri e severi, ma il bere prima della cacciata? Durante? Comunque sono d'accordo con te quando dici che si tratta di "veri e propri macelli." Di certo io non li riterrei "caccia." E ancora piu' certamente non mi potresti pagare abbastanza per partecipare ad uno di quei macelli. La strage all'ingrosso, e specialmente la quantita' di animali feriti malamente con tiri azzardati e approssimativi e o perduti o sbranati dai cani o finiti a pugnalate mi disgusta. E bada che io caccio di tutto da quando ero bambino, e adesso caccio anche cervi, dei quali ne ho uccisi tanti. Quindi non sono una viola mammola che impallidisce alla vista del sangue o di un animale abbattuto.
Poi devo aggiungere che ho mangiato la carne di animali inseguiti a lungo prima di essere uccisi, o feriti e finiti piu' tardi (non da me, ma da altri) invece di essere abbattuti pulitamente quando non se lo aspettano, e ti posso assicurare che c'e' un'enorme differenza di sapore. Gli animali inseguiti e terrorizzati, o feriti e poi ritrovati anche soltanto mezz'ora dopo e finiti, hanno i muscoli pieni di adrenalina, e non sono buoni come quelli passati dalla tranquillita' alla morte in un istante. Non lo nego. La caccia in battuta non mi piace, e quando leggo di incidenti venatori mortali nei giornali italiani si tratta quasi sempre di qualcuno ucciso in una battuta al cinghiale da una palla "vagante" (come se le palle "vagassero" di proprio conto, aggirandosi per i boschi, invece di essere indirizzate erroneamente ed incoscientemente ad un rumore, a un movimento fra le frasche, ad un animale che correva sulla cresta di un colle e la palla, avendolo mancato, prosegue la sua traettoria oltre il colle). Quando si segue con le mire un animale in corsa si tende a concentrarsi sul bersaglio, ad avere "tunnel vision" dalla quale e' esclusa qualsiasi cosa, animale, o persona che sia nelle vicinanze del bersaglio o oltre di esso. E quando si caccia a palla in una zona fortemente antropizzata, la sicurezza non e' mai troppa. In uno dei filmati di monterias si vede un tale che continua a sparare (e a padellare) un cervo che corre in una piana oltre una strada di campagna. Fra uno sparo e l'altro, un tale in bicicletta pedala fra tiratore e cervo... Sicurezza? Regole ferree? Non so in Spagna e in Italia, ma da noi e' assolutamente vietato sparare attraverso una carrozzabile. Reato penale.
 
Non entro nel merito di quello che hai visto tu....mi sono state spiegate le regole che caratterizzano le monterie e ti assicuro che sono molto severe...
Sicuramente l'area in cui si svolge è interdetta al traffico di persone....quindi quel tizio che tu hai visto in bicicletta lì non doveva esserci.
Aggiungo che agli spagnoli toglili tutto ma non le monterie....a quanto ne so anche i francesi adorano e affollano le monterie spagnole.
La carne è di proprietà del proprietario della riserva in cui si svolge la monteria....al cacciatore spetta il trofeo,se vuole della carne la paga a parte.
 
La carne è di proprietà del proprietario della riserva in cui si svolge la monteria....al cacciatore spetta il trofeo,se vuole della carne la paga a parte.

Ed ecco un'altra ragione per cui non mi interesserebbe affatto partecipare in una manifestazione annoccatoria come la monteria. Uccidere animali soltanto per il trofeo e per divertimento non mi attrae. Io caccio per la ciccia, anche se il divertimento e' parte della passione--e mi diverto lo stesso anche se non mi capita di sparare. Figurati se andrei poi a pagare (e credo che per partecipare ad una monteria si paghi ben salato) tanto per una capoccia (o due, o tre, o sette) di animale morto del quale se ne volessi consumare le carni dovrei anche pagare ancora di piu'...

Poi (e sottolineo che si parla di gusti e preferenze individuali), la caccia "collettiva" non mi e' mai interessata. Nove volte e sei decimi su dieci caccio da solo, e se caccio con qualcun altro quella persona deve essere o mia moglie o mia figlia, o un vero amico--quasi un fratello. Ma da solo e' meglio. Il rumore, la confusione, gli ululati dei cani, le urla da scalmanati primitivi di canai e battitori, le centinaia di schioppettate, la confusione, e le signore sci-sci (tra)vestite all'ultima moda da cacciatrici con la faccia imbellettata che imbracciano un fucile come se fosse uno degli elettrodomestici usati dalle loro cameriere e sparano a vanvera mi causano torsioni intestinali. La caccia e' contatto con la natura, silenzi, canto degli uccelli, lo scoiattolo che fruga fra le foglie secche, il coniglio che bruca a un metro dal capanno, un tramonto malinconico, un'alba piena di speranze, e soprattutto la caccia, paradossalmente, e' amore per la preda. La monteria, la battuta, e' aggressione alla natura, guerra senza esclusione di colpi, confusione, violenza, stupro dei selvatici. IMHO, naturalmente.
 
L'ignoranza, non sapevo cosa fosse una monteria e la curiosità mi hanno portato a vedere una video di una monteria. Ho visto un video di una battuta di caccia!Le battute non entusiasmano neanche a me ma criticare chi le fa non mi sembra giusto...Sicuramente avrò visto un video diverso dal tuo Giovanni ma non mi sembra così scandaloso.
 
Ed ecco un'altra ragione per cui non mi interesserebbe affatto partecipare in una manifestazione annoccatoria come la monteria. Uccidere animali soltanto per il trofeo e per divertimento non mi attrae. Io caccio per la ciccia, anche se il divertimento e' parte della passione--e mi diverto lo stesso anche se non mi capita di sparare. Figurati se andrei poi a pagare (e credo che per partecipare ad una monteria si paghi ben salato) tanto per una capoccia (o due, o tre, o sette) di animale morto del quale se ne volessi consumare le carni dovrei anche pagare ancora di piu'...

Poi (e sottolineo che si parla di gusti e preferenze individuali), la caccia "collettiva" non mi e' mai interessata. Nove volte e sei decimi su dieci caccio da solo, e se caccio con qualcun altro quella persona deve essere o mia moglie o mia figlia, o un vero amico--quasi un fratello. Ma da solo e' meglio. Il rumore, la confusione, gli ululati dei cani, le urla da scalmanati primitivi di canai e battitori, le centinaia di schioppettate, la confusione, e le signore sci-sci (tra)vestite all'ultima moda da cacciatrici con la faccia imbellettata che imbracciano un fucile come se fosse uno degli elettrodomestici usati dalle loro cameriere e sparano a vanvera mi causano torsioni intestinali. La caccia e' contatto con la natura, silenzi, canto degli uccelli, lo scoiattolo che fruga fra le foglie secche, il coniglio che bruca a un metro dal capanno, un tramonto malinconico, un'alba piena di speranze, e soprattutto la caccia, paradossalmente, e' amore per la preda. La monteria, la battuta, e' aggressione alla natura, guerra senza esclusione di colpi, confusione, violenza, stupro dei selvatici. IMHO, naturalmente.

Riguardo la caccia la pensiamo alla stessa maniera ma credo si debbano rispettare le tradizioni di altri paesi....
E in Spagna non c'è nulla di più tradizionale di una monteria.
 
Riguardo la caccia la pensiamo alla stessa maniera ma credo si debbano rispettare le tradizioni di altri paesi....
E in Spagna non c'è nulla di più tradizionale di una monteria.

E nei paesi musulmani non c'e' nulla di piu' tradizionale di ritenere le donne esseri inferiori, di lapidare o decapitare le mogli infedeli, e di tagliare la mano destra ai ladruncoli.... Soltanto perche' una cosa e' tradizionale non significa che sia giusta, morale, e si debba continuare a farla. In Sicilia 'u delittu d'unuri era tradizionale fino a quando ero bambino io. In Spagna l'esecuzione per lento strangolamento con la garrota era tradizionale fino a non molto tempo fa. Ma i tempi cambiano. A volte certe tradizioni che di per se erano buone vengono pian piano eliminate, e la societa' ne soffre. Per esempio, ai tempi miei i pasti si consumavano con l'intera famiglia seduta a tavola. Oggi papa' si mangia una pizza sedendo al computer, mamma e' a dieta e non si siede a tavola per non essere tentata, Peppino, figlio sedicenne, e' a casa di un amico a giocare con i videogames e la mamma di Peppino gli da' un tramezzino e una Coca-Cola, e Teresina, la figlia tredicenne e' incavolata perche' la mamma non l'ha lasciata uscire da sola con il suo boyfriend e s'e' chiusa a chiave in camera e lei ed il boyfriend hanno i telefonini su Zoom o i laptops su Skype e si sono spogliati nudi per un po' di sesso virtuale... E la famiglia, gia' disgregata dalla necessita' che ambo i coniugi lavorino per sbarcare il lunario, pagare le rate della BMW e il mutuo della casa con giardino e piscina, e tutte le altre spese voluttuarie e non, si disintegra sempre di piu'. Una volta era tradizionale che il matrmonio fosse fra un uomo e una donna, che chi nasceva maschio rimaneva maschio, e chi nasceva femmina rimaneva femmina. Un'altra buona tradizione andata a farsi fottere e' quella della famiglia che la Domenica mattina indossava i vestiti delle feste e andava in chiesa. La sera i giovani andavano alla novena, non alla movida. Le ragazzine andavano in spiaggia con papa' e mamma' edd i costumi che indossavano coprivano piu' di quanto scoprissero. Oggi vanno in spiaggia da sole, con due striscioline di stoffa addosso, praticamente nude, e poi in cabina o in tenda fanno felice qualche giovane arrapato e foruncoloso. Discussione ascoltata senza volerlo da mio fratello vent'anni fa, in fila al supermercato o altrove: due ragazzine di ginnasio, di 13 o 14 anni dietro di lui... Una: "Il mio ragazzo vuole fare l'amore con me ma io ho paura di rimanere incinta." L'altra: "Stupida, fa' come faccio io, fattelo mettere nel cu10. Lui godra' lo stesso e incinta non ci rimani." Vi ricordate quando la tradizione voleva che le ragazze arrivassero vergini al matrmonio? Il mndo cambia, e non sempre per il meglio--ma la tradizione della battuta-massacro e' secondo me una tradizione barbara, sgradevole, da eliminare, specialmente quando il mondo intero il fucile ce l'ha spianato non contro la selvaggina, ma contro i cacciatori.
Ma adesso basta. Ho lanciato la prima pietra, e adesso mi fermo. Continuate voi. Vi invito ad andare su YouTube a vedere qualche video di monterias. Certi sono stati girati in maniera che sembrasse piu' caccia che macello, strage. Ma altri fanno impressione anche a me, che caccio da quando avevo 8 anni (se non conto gli anni precedenti quando con fucile ad aria compressa uccidevo lucertole, ramarri, passeri, sterpazzole, pettirossi e scriccioli, e pure una civetta. ) Oggi, col senno di poi, me ne pento. Ma potrei forse invocare il mio passato di mazzatutto come una valida tradizione da continuare oggi? No, certamente no. Provate voi oggi a convincere le autorita' ed il popolo che catturare uccellini con reti, vischio e trappole e accecare le quaglie da richiamo con un ago incandescente per farle cantare continuamente che, siccome sono tradizioni che risalgono ai tempi degli Etruschi dovrebbero essere permesse anche oggi...
 
Se il nostro....e tuo in questo caso...metro di giudizio sono video postati su YouTube allora credo che tutto sia attaccabile e censurabile.
Un video osceno su una monteria non può e non deve essere metro di giudizio su una forma di caccia regolamentata da norme severissime oltreché legale e tradizionale in un paese europeo.
Poi che a te....e a me...non piaccia è altra cosa.
 
Un giorno un tizio oltreoceano, che so, della Florida, guarderà un video della caccia al colombaccio coi richiami vivi e dirà che è da barbari tenere i piccioni "incalzettati" e mi riterrà un violentatore di animali.
A me non me ne fregherà niente, sono le mie tradizioni.
Così come non mi permetterò mai di criticare lui che, a casa sua, caccia gli alligatori "pescandoli" con un filaccione e finendoli con un colpo di pistola.
Quindi w la Monteria, w la caccia agli alligatori, w la caccia coi richiami vivi!
Ps: Giovà, tutti i discorsi su come era la vita nel passato.... il mondo cambia, nel bene o nel male ma cambia.
E chi non cambia con lui, magari anche entro certi limiti, resta al palo. Magari a lui può star bene ma pretendere che restino al palo anche gli altri.... mah!
PsII: neanche "prima" si nasceva solo maschi o femmine, la gente era obbligata a "rimanerlo". Ora per fortuna ognuno può vivere per come è, almeno che uno non nasca tra i talebani (ma quelli sono anni luce da noi, vero?)

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Senza entrare piu' nella discussione, voglio soltanto far presente che sebbene la corrida fosse una delle tradizioni piu' antiche e piu' caratteristiche della cultura spagnola (molto piu' delle monterias che in fondo sono un'attivita' limitata a pochi benestanti), ormai e' stata vietata in quasi tutta la Spagna. Hanno ancora il tiro al piccione, ma forse sono gli unici in Europa che lo pratichino ancora. Era una trdizione in Italia, in Francia, e in altri paesi europei. E anche la caccia alla volpe con cavalli e segugi, con uccisione finale della volpe, una fortissima tradizione inglese, ormai e' stata vietata.
Non dico questo perche' sia contento che queste tre attivita' sportive sono scomparse o stanno scomparendo velocemente, ma solo per far notare che non importa quanto grande, diffusa, ammirata, praticata sia una tradizione, cio' non assicura che non scompaia. Un fattore determinante della scomparsa di certe attivita' e' il progresso che le hanno portate nelle camere da pranzo e salotti della borghesia e dei ceti bassi mediante prima la TV e poi l'Internet. e quando certe cose la gente le vede in diretta o in video registrato possono disgustare molti ai quali del valore tradizionale delle cose che li disgustano non importa assolutamente niente.
 
Giovanni, per come lo hai scritto, sembra che tu abbia ragione, ma non è così. La monteria in Spagna, viene praticata a distanza di tempo da un sito all'altro. Passano anche 3/4 anni prima che si ribatta la stessa zona. Nel frattempo gli animali si moltiplicano. Ora dimmi che differenza c'è cacciare e abbattere 100 cervi in un giorno o in quattro anni. Sempre 100 sono e gli anni sempre quattro sono. Lì è tradizione, come è tradizione la corrida, che fa rivoltare tutti questi pseudoanimalistifannullonimangiapaneatradimento. Quando invece non pensano che quel toro è stato cresciuto come un pascià, per tutta la sua vita. La corrida che per i spagnoli è più sentita del calcio, la corrida che da da vivere a milioni di persone e loro decretano la chiusura definitiva, senza proporre un alternativa.... magari non so.....diciamo che alla fine il toro non doveva morire, così che la carne non potesse essere mangiata, donandola a chi ne ha di bisogno. Senza contare poi, come sappiamo, che la lotta era ad armi pari. Oddio, tanto pari non mi sembrano, un solo uomo contro una massa di muscoli di 800 e passa kg. con corna lunghe e appuntite e l'uomo munito solo di un mantello e alla fine di una sorta di spada ideata apposta.
Comunque questo è un altro fatto. La caccia praticata in più persone, come la battuta al cinghiale, implica molte tecniche prima dello sparo, è una caccia di squadra dove ognuno ha il suo compito e questo lo gratifica come gratifica il cacciatore di colombacci al palco, come il cacciatore che va appresso ad un cane da ferma o da cerca o chi para la civetta per le allodole, o chi si apposta aspettando che esca il capriolo. Chi siamo noi per giudicare? In ogni caso sempre la morte diamo. Perchè per noi è giusto così, per noi che abbiamo nel DNA l'antica arsvenandi, che ci è stata trasmessa con geni antichi, cromosomi naturali.
Gli uomini, non finiranno mai di dire "una volta", lo noto anch'io con i miei nipoti. Nolente o dolente, il pianeta va avanti, giusto o sbagliato che sia, lo scopriremo solo andando avanti, ma se ci fermiamo, non scopriremo niente. Anche in questo momento che sono alla tastiera di una scatola nera con un monitor che non conosco minimamente, ma che so che sto parlando con un amico che si trova in America e già questo, io 20/30 anni fa non me lo sarei neanche immaginato. Non so se è un bene o un male, in questo momento mi sembra un bene. Poi certo ci sono i pro e i contro con l'uso di queste macchine, (telefonini compresi, che ormai fanno di tutto).
Sappiamo tutti com'era considerato anni fa il cacciatore e com'è considerato adesso. Ora noi non dobbiamo cambiare per far piacere a questi quattro deviatanimalprotection, le cacce sono queste, da secoli e queste restano.
Poi, purtroppo, (e qua ti do ragione), c'è gente tra noi che la interpreta a modo proprio, rendendo questa Passione un obbrobrio agli occhi degli altri....anche ai nostri.

Dimenticavo, il fatto di finire a coltello un animale ormai quasi morto, lo fanno per rendere onore all'animale stesso, visto che in Spagna le lame sono considerate quasi sacre.
 
Sono cacciatore e do' la morte ad animali. Non lo discuto. Ma c'e' una gran differenza fra abbattere e torturare. Tu l'hai mai vista un'intera corrida? Lotta pari? Il toro prima viene stancato da diversi toreadores con ruoli minori. Poi arrivano i picadores che ne tranciano con le lance certi muscoli del collo cosi' che non puo' piu' alzare la testa. Poi i banderilleros gli infilano le banderillas sulla schiena. Il toro perde sangue, si infuria finche' stremato, sanguina a secchi, e alla fine se il matador ci sa fare e non fa uno sbaglio, il toro muore. E' una lunga tortura e nessun animale la merita. Quando io caccio il cervo, uso un calibro che molti considerano esagerato, sparo ad un animale che non e' stato terrorizzato da cani e urla e inseguito per ore, e l'animale crolla sul posto, morto prima di toccare terra. La battuta e la monteria sono il tipo di caccia che a parte la differenza delle armi da fuoco invece di clave, lance e frecce, e' sostanzialmente la stessa che veniva praticata dagli uomini primitivi vestiti di pelli puzzolenti di animali e che ancora e' praticata dai selvaggi in certi paesi non civilizzati: urla, cani, battitori, animali terrorizzati che corrono da tutte le parti e che molto spesso non vengono abbattuti pulitamente. Vi piace cacciare cosi'? Non sono io che ve lo voglio vietare, anche se e' una caccia che a dire che non mi piace e' un eufemismo--perche' mi disgusta. Il problema e' che disgusta anche tanti altri che vogliono--e possono--vietarla, vietare tutte le cacce. Io preferisco cacciare da solo, in silenzio, cercando di essere piu' accorto delle mie prede, di ingannarle, di lusingarle, e quando mi si presenta l'occasione di abbatterle pulitamente, con un sol colpo ben ragionato, a fermo, colpendo una zona vitale e paralizzante. Niente tortura--e dal punto di vista utilitario, la carne e' molto piu' buona.

E adesso basta, davvero basta--per quanto riguarda me. Ho detto tutto cio' che avevo da dire, ho sottolineato che si tratta di preferenze e opinioni mie personali , e ho ammonito che con i tempi cambiati come sono cambiati tali spettacoli cruenti non fanno altro che esacerbare i problemi della caccia e finiranno col vietarla del tutto anche a chi non partecipa a tali scene di tortura e massacro. Poi potete razionalizzare quanto vi pare, potete parlare di tradizioni, dire che la monteria si fa ogni 4 o 5 anni e di animali da abbattere ce ne sono tantissimi, ecc. ecc., ma cio' non attenua l'impatto visuale disponibile a chiunque abbia un computer di animali inseguiti, terrorizzati, impanciati, con gambe spezzate dalla terza o quarta o quinta fucilata sparata ad un animale che corre appena visibile fra le fratte a trecento metri dal tiratore, o di cinghiali che incassano la palla e se ne vanno a morire altrove di stenti o di infezione, o di cervi che si dibattono in terra mentre i cani li sbranano, di energumeni che pugnalano ripetutamente con visibile gusto animali feriti...

Chi mi vuol capire, capisca. Chi non vuole... gli voglio bene lo stesso.

Passo, e soprattutto CHIUDO
 
Be...ormai non rispondi più, ma voglio risponderti io, anche per l'ultima volta. Animali selvatici contro uomo, 1 a 10. L'uomo non ha armi naturali in dotazione, tipo artigli, denti aguzzi, resistenza alle ferite, velocità in corsa ecc..... tutte cose che ne sono dotati i selvatici.
Si è dovuto adattare evolvendosi. Dotato di intelligenza, ha fabbricato armi per cacciare e difendersi e allevato ausiliari atti allo scopo, cani, furetti, falchi.
Cacciare: individuazione della preda, (compito dell'uomo) scovo, messa sul piede del selvatico e seguita, (compito del cane). L'animale viene portato verso i cacciatori che hanno il compito di abbatterlo, nessuno si sogna di far soffrire l'animale, si spera che cada morto al primo colpo, a volte succede a volte no, (in tutte le cacce è così). Solo che qui c'è la possibilità che l'animale non colpito o colpito male, vada sotto tiro del compagno vicino e così via.
In solitaria, ad esempio selezione, Il cacciatore si accerta della preda in una tale zona. Ne studia le abitudini, gli orari di uscita e le pasture, sceglie un posto dove appostarsi, si apposta e aspetta. Gli può andare bene al primo colpo, altre volte deve replicare, altre l'animale ferito va a morire chissà dove. In questo caso si avvale dell'aiuto del cane per il recupero... se avverrà.
Ci sono altri modi di caccia, che tutti sappiamo e non sto qui ad elencarle.
Ti ho fatto questi esempi di tecniche di caccia per farti capire che comunque in tutti si tratta di caccia, di tradizioni, di ruralità, di amici, parenti, sconosciuti, e altri, che intendono la caccia come più gli agrada e come noi che pratichiamo un tipo di caccia, non possiamo degradare le altre, violente o meno cruente che siano, pretendiamo che gli altri non degradano la nostra. Ripeto, in tutti i casi si da la morte.

La corrida: A me se la chiudessero non darebbe fastidio più di tanto, ma come ho detto prima, si creerebbe uno scompenso di dimensioni quasi catastrofiche, con tutto ciò che ne comporta.
E vero quello che hai detto sulla corrida, ma ti sei dimenticato di dire di quanti uomini sono morti incornati dal toro. Quindi ciò vuol dire che il toro ha la possibilità di difendersi eccome! E' uno sport, (se così lo possiamo chiamare), cruento e violento, e bè!? Se a loro sta bene, chi siamo noi....i protettori del toro?

Ti volevo dire un altra cosa per farti capire, non convincerti. Hai sempre detto che ai tuoi polli, per non farli soffrire, gli tagli la testa di netto... mi sembra, o gli spari in testa con una 22, non ricordo bene. Io faccio alla vecchia maniera, cioè, gli tiro il collo spezzando la carotide e li lego per le zampe a testa in giù e sai perchè? Perchè così facendo, il sangue si concentra tutto nel collo, lego con uno spago la base del collo e lo taglio. Poi viene cucinato insieme alle altre parti del collo..... sapessi che sapore! Non sai cosa ti perdi:mrgreen:. Per questo dovrei essere condannato? Perchè ho continuato la tradizione dei miei nonni?.....Totò avrebbe risposto.....Ma mi facci il piacere!
Ti voglio bene anch'io.....[Friends_emoticon.g:
 
Mah....io a volte faccio fatica a seguire certi ragionamenti.
Si prende spunto da un video....sicuramente osceno....postato su YouTube x criticare una forma di caccia che evidentemente si conosce poco xché sono state scritte tante inesattezze...mi pare di capire che il motivo principale di tali critiche sia la crudeltà nei confronti degli animali,visto l'alto numero di ferimenti che una caccia con tiro su animali in movimento provoca.
Giovanni....succede la stessa cosa....più o meno...nelle nostre braccate al cinghiale, circa il 50% degli animali colpiti viene recuperato dopo qualche ora e anche qui quasi sempre sono i cani a svolgere questo compito.
E succede la stessa cosa anche nel tiro a volo sugli uccelli....quanti feriti si fanno? Quanti feriti non si riescono a recuperare?
Il cervo fa pena e il cinghiale o tordo no?
Seguendo questi ragionamenti le uniche cacce eticamente sostenibili nel XXI secolo dovrebbero essere quelle con tiro a fermo,quindi con possibilità di errore molto vicino allo 0.
Per fortuna non è così e x fortuna esistono ancora paesi come la Spagna che difendono a denti stretti le proprie tradizioni che prima ancora che venatorie sono tradizioni rurali e sociali.
Ovviamente le ultime 4 righe rappresentano un parere personale che va aldilà del personale gradimento verso certe forme di caccia....
 
Ci troviamo sempre in difficoltà quando dobbiamo esprimerci su una forma di caccia , se sia ancora possibile e accettabile nei nostri tempi o se invece sia il caso di riflettere sulla sua opportunità, d’altronde siamo in un palese conflitto di interesse e venirne fuori non è semplice. Capisco la preoccupazione di Giovanni che non scaturisce solo dalla sua avversione verso la tipologia di caccia collettiva in battuta ma dall impatto mediatico negativo che questa particolare forma di caccia porta con sè e visti i tempi non è certamente un buon biglietto da visita, e mal si concilia con la figura moderna del Cacciatore : controllore del territorio e delle specie selvatiche potenzialmente pericolose per l’habitat e le attività umane; o almeno questo si vuol fare affinché la nostra figura riprenda un ruolo positivo nella società moderna.
Allo stesso modo, le argomentazioni di Giovannuzzo e Andrea sono fondate: la Monterias al pari di altre attività legate alla tradizione,sono difese a spada tratta dalle popolazioni che le vogliono preservare ; nella fattispecie, la Monterias non ha impatto negativo sulle popolazioni di selvatici perché viene praticata in “finche”, come ha evidenziato Andrea, in pratica sono animali allevati allo stato selvatico che invece di essere catturati e macellati vengono sparati ( perdonatemi ma di scrivere “cacciati” proprio non ce la faccio...) da gente che si può permettere di pagare cifre considerevoli, alla fine si parla di “dinero” e status simbol ed economia per i proprietari delle “aciendas “ e per chi ci lavora. Ci preoccuperemmo della Monterias se non ci fosse youtube ? Non credo, rimarrebbe un fatto locale, gli aspetti cruenti resterebbero appannaggio dei partecipanti e con buona pace degli altri potrebbero continuare in eterno. Ma YouTube esiste cari Andrea e Giovannuzzo, e non possiamo ignoralo , sarebbe vantaggioso per gli organizzatori far sì che la Monterias fosse svolta in modo più selettivo riguardo chi vi partecipa e non preoccuparsi soltanto del portafoglio degli stessi altrimenti gli si ritorcerà contro e faranno la stessa fine della Corrida.

La caccia in battuta agli ungulati può piacere o no ma se viene svolta con criteri seri e severi può liberarsi degli aspetti cruenti e negativi e continuare ad essere “tradizione” nel rispetto dei selvatici e dell ambiente , vedi ciò che fanno in Europa centrale o in Francia, per capirsi.....🙋‍♂️
 
Il 90% delle monterie spagnole si svolgono con rigidi protocolli e abbattimenti selettivi....cinghiali esclusi. Anche di queste si trovano innumerevoli video su YouTube, video che non fanno notizia xché appunto normali video di caccia.
Poi ci sono il rimanente 10% che sono veri e propri macelli....come già ho spiegato in un precedente post....dove non c'è altra regola che sparare a tutto ciò che passa dalla posta. E sono i video di queste monterie che fanno scalpore....e ovviamente...oltreché erroneamente...vengono presi ad esempio...ma da chi?
Lasciando stare gli animalisti che non tollerano alcun tipo di attività venatoria....sono i cacciatori non spagnoli che giudicano tradizioni che non gli appartengono.
Un po' come i cacciatori centro e nord europei inorridiscono x la nostra caccia ai turdidi con richiami vivi....e un po' come noi cacciatori italiani inorridiamo x la posta alla beccaccia legale e tradizionale nell'est europeo,persino in piena stagione riproduttiva.
Paese che vai...tradizione che trovi....
Pensate un po' se i cacciatori di ogni nazione avessero il diritto di veto sulle cacce tradizionali in vigore nelle altre nazioni....
 
giustissimo, considerazione azzeccata, non è un problema solo della caccia ma riguarda tante o la stragrande maggioranza delle tradizioni, io pagherei per ritornare alla caccia ai piccoli uccelli, memorabili giornate ai fringuelli, peppole, fanelli, verdoni, zigoli, pispole, migliarini di palude, e passeri, è vero che oggi alcune specie proprio non si vedono più o quasi, ma mi ricordo mio cugino che vive in sud africa a Durban che caccia solo grandi prede che rimaneva scandalizzato quando veniva in Italia e vedeva le mie "battute" alla minutaglia colorata.....detto da loro che "sparavano" agli indigeni se si avvicinavano troppo alle loro "farm" mi lasciava assai perplesso o per lo meno le sue considerazioni sui poveri uccellini mi sembravano un pò fuori luogo......paese che vai............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!
 
Io credo sia una questione di destino [huh.gif] !?! Puoi nascere cervo o cinghiale in terra spagnola....e ti becchi la "monteria" stressante,oppure tacchino in Alabama.....e muori quasi senza accorgetene :mrgreen: ! Resta il fatto che crepi cmq.....e che dall'altra parte del mirino c'è uno che vuole ammazzarti secondo le sue tradizioni [thumbsup.gif] ! Saluti .
 
https://www.facebook.com/12169114787...5260933182866/

Gli spagnoli non sono mai stati dei santarellini, la pagina che ho linkato sopra mostra la bella tradizione che prevede di gettare viva una capra dal campanile.
A venezia invece nel 1700:
Giochi popolari: la Gatta
A Venezia, in località Santa Maria Formosa, fino al settecento, vi era la tradizione, in occasione delle feste popolari di legare una gatta in verticale su una tavola lasciando libere le zampe e fissando l’addome. I concorrenti dovevano riuscire ad uccidere il gatto con delle testate (tutti i concorrenti avevano il capo rasato e si coprivano il viso con le mani).

Oggi penso che nessuno vorrebbe riproporre l'idea di uccidere gatti a testate.
Paese che vai costumi che trovi, giudicare secondo i nostri parametri non è corretto, salvo poi esprimere la propria opinione personale.
 
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