Ho letto che le armi sono buone, e le cartucce efficaci ma "sporche."

Quasi tutti Benelli - Beretta.
Che intendi per sporche ? Quando andai io ci diedero le Fioccchi. Non andavano affatto male anche perché i tiri erano - data l'abbondanza delle prede - quasi tutti facili o comunque alla portata. Anche sulle oche erano cartucce efficaci. Mi ricordo che erano Fiocchi piombo 3 da 32 gr.... tipo 1 !!! Penso che in Italia non le avremmo tirate neanche alle cornacchie.....e invece loro le usavano per le oche. E funzionavano pure !!! Quando si dice la testa.....!
So che la Fiocchi per quanta era la richiesta aprì una fabbrica in Argentina...
 
Quasi tutti Benelli - Beretta.
Che intendi per sporche ? Quando andai io ci diedero le Fioccchi. Non andavano affatto male anche perché i tiri erano - data l'abbondanza delle prede - quasi tutti facili o comunque alla portata. Anche sulle oche erano cartucce efficaci. Mi ricordo che erano Fiocchi piombo 3 da 32 gr.... tipo 1 !!! Penso che in Italia non le avremmo tirate neanche alle cornacchie.....e invece loro le usavano per le oche. E funzionavano pure !!! Quando si dice la testa.....!
So che la Fiocchi per quanta era la richiesta aprì una fabbrica in Argentina...

In effetti qui da noi se usassimo cartucce T1 e 32gr ad oche direbbero che siamo pazzi....ma magari lì i tiri a limite si possono evitare vista "l'abbondanza" come dici tu.
Come prezzi sono inferiori - delle cartucce intendo - che in Italia?
 
(omissis)

Che intendi per sporche ?

(omissis)

Quelle di fabbricazione locale, non le Fiocchi. Ma mi sa che la "sporcizia" e' dovuta al numero delle cartucce che si sparano. Tutte le cartucce lasciano residui, e se ne spari un paio di migliaia al giorno, di residui ce ne saranno tanti anche con le migliori cartucce. Un consiglio a chi vuole andare a fare stragi tanto per sparare: il fucile migliore da usare e' un automatico del 20. Altrimenti l'overdose di rinculo di un 12 basculante o a pompa o anche automatico vi fara' desistere dopo il primo giorno. Vero che l'inerziale rimane pulito e funzionante piu' a lungo del fucile a recupero di gas, ma picchia anche di piu' di esso. Un 20 a recupero di gas sarebbe la mia scelta, e mi porterei appresso un kit per pulire e lubrificare il fucile durante una pausa a meta' giornata. E di certo non userei olii densi che lasciano residui e formano morchia, ma un olio finissimo, che userei molto parcamente. Piu' olio usi, piu' morchia si forma. Il miglior olio lubrificante per automatici ce l'ha vostra moglie: quello per la macchina da cucire. Forse non e' un antiruggine troppo valido, ma per il meccanismo ed il funzionamento e'... olio santo.
 
A me sarebbe sempre piaciuto andare in Argentina ma per i cavalli, sarebbe fantastico passare un mese in sella seguendo il bestiame brado.
Per quanto concerne la caccia l'idea di sparare una quantità inaudita di colpi , mi lascia perplesso, forse perchè vengo da una cultura dove il necessario è più che sufficiente, forse perchè vado a caccia da anni con gli stessi compagni e a fine annata non è che si faccia carnieri mostruosi, anzi.
Sparare migliaia di botte in un lasso di tempo circoscritto, mi pare più una tortura per il mio fisico appensantito dall'età e dall'amore per la buona tavola,che altro.
Però rispetto chi vorrebbe fare una simile esperienza.
 
Il cavallo io ce l'ho, ho un pascolo col bestiame (il bestiame non e' mio) che ci pascola, e anch'io ho lo stesso sogno. Ma il chirurgo mi ha proibito di cavalcare con le anche artificiali (mie, non del cavallo) perche' potrebbe comprometterle. Se pensi alla posizione delle gambe quando cavalchi, e alla sollecitazione verticale del movimento del cavallo che tende a divaricarle di piu' ad ogni passo, capirai bene perche' questo piacere mi e' negato. Certo, potrei comprare una sella "sidesaddle," quelle selle usate dalle ladies, sedute di traverso con le gambe dallo stesso lato... Ma mi sentirei, a parte ridicolo, anche poco sicuro, pauroso di cadere dal cavallo--il che sarebbe toppo pericoloso per le anche. Quindi cavalco solo i miei ATV's, il mio Kubota e il mio Argo. Non e' lo stesso, ma sono fortunato abbastanza di poter ancora camminare normalmente ed a lungo--il che prima delle due operazioni non era possibile.

Allego una foto di mia moglie su Denali, il nostro cavallone, alto 16 "mani" e mezza al garrese. Non sembra cosi' alto con mia moglie sopra, perche' lei e' alta un metro e ottantaquattro... UNKNOWN_PARAMETER_VALUE.jpg
 
A me sarebbe sempre piaciuto andare in Argentina ma per i cavalli, sarebbe fantastico passare un mese in sella seguendo il bestiame brado.
Per quanto concerne la caccia l'idea di sparare una quantità inaudita di colpi , mi lascia perplesso, forse perchè vengo da una cultura dove il necessario è più che sufficiente, forse perchè vado a caccia da anni con gli stessi compagni e a fine annata non è che si faccia carnieri mostruosi, anzi.
Sparare migliaia di botte in un lasso di tempo circoscritto, mi pare più una tortura per il mio fisico appensantito dall'età e dall'amore per la buona tavola,che altro.
Però rispetto chi vorrebbe fare una simile esperienza.

Fondamentalmente la pensi come me.
Vuoi sapere qual'è la cosa che mi frena un pò? La paura di sparare "troppo"! Ad alcuni può sembrare una bestemmia....
Qui da noi ogni tanto si inciampa la giornata giusta e si tirano diverse cartucce (parlo di colombacci). Quando è capitato di aver tirato tanto (e non parlo di numeroni oni oni) sai cosa ho fatto? Mi son fermato. Mi rammento sempre "Gianluca, sopra! SOPRA!! SOPRA!!!!!!!! Occhio, un altro, SOPRAAAAA!!!!!! MA NON LI VEDI????" "Certo che li vedo ma sto a bè un pò di caffè, per me si può anche finì qui". Questo per fare un esempio.
Però l'argentina, mi dicono che offre posti e sensazioni uniche, perfetta come meta "regalo dei 50 anni".
Che dire?
Ps: non per fare lo spocchioso, ma il viaggio venatorio per la fic@ non mi interessa, lavoro all'ospedale da trent'anni ;)

PER GEGIONE: ho visto ora la tua domanda
"Gegione commentata
18/05/20, 16:34
con quale tour operator stai guardando?io vorrei andarci e anch'io sono dell'idea che non vada buttato il "pescato". io mangio tutto quello che caccio. se non avessi rassicurazioni, starei in europa con la sicurezza di portare a cada l'abbatuto"

Gli amici che ci sono già stati sono in contatto direttamente con gli organizzatori del luogo, ci son già stati 2 volte e si sono organizzati risparmiando sull'agenzia.
Non si può portare nessun animale in italia :(
 
Fondamentalmente la pensi come me.
Vuoi sapere qual'è la cosa che mi frena un pò? La paura di sparare "troppo"! Ad alcuni può sembrare una bestemmia....
Qui da noi ogni tanto si inciampa la giornata giusta e si tirano diverse cartucce (parlo di colombacci). Quando è capitato di aver tirato tanto (e non parlo di numeroni oni oni) sai cosa ho fatto? Mi son fermato. Mi rammento sempre "Gianluca, sopra! SOPRA!! SOPRA!!!!!!!! Occhio, un altro, SOPRAAAAA!!!!!! MA NON LI VEDI????" "Certo che li vedo ma sto a bè un pò di caffè, per me si può anche finì qui". Questo per fare un esempio.
Però l'argentina, mi dicono che offre posti e sensazioni uniche, perfetta come meta "regalo dei 50 anni".
Che dire?
Ps: non per fare lo spocchioso, ma il viaggio venatorio per la fic@ non mi interessa, lavoro all'ospedale da trent'anni ;)

Facciamo il ragionamento al contrario.
Avrebbe allora senso andare in Argentina e poi fermarsi alla quota Italiana ? Io a differenza di quello che stai pensando ti dico....Si !
Ti dico Si perché sparerai ad animali che al momento hai visto - forse - solo su Discovery Channel. Inoltre ti dico SI perchè nessuno ti obbliga a sparare più di quanto reputi giusto. E ti ribadisco Si se la prendi - come la devi prendere - una vacanza premio per te stesso.
Poi..... poi....se tra un lepre ed una pernice ci scappa pure una "papera" ( ma non ci sperare... non stai in Spagna).... puoi sempre considerarlo un extra e non una mission.
Io ci ritornerei volentieri anche solo per le oche e per i pomeriggi passati camminando in cerca delle lepri.......
 

Gegione

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Buongiorno a tutti. Sto valutando l'idea di dare vita al sogno che ho nel cassetto da 15 anni. Fare il viaggio in Argentina!
Ho questa credenza, che l'Argentina sia il paradiso in terra per un cacciatore (soprattutto di acquatici come
me). Prima di prendere facili "bidonate" chiedo a Voi informazioni, recensioni e qualche consiglio su chi rivolgermi. Oltre a ciò, se avete voglia, chi c'è stato mi può raccontare le proprie impressioni?
Grazie
Eugenio
 
Io non ne so nulla direttamente, ma ho un vicino (un po' strontzo) che ci e' andato, e quello che mi ha raccontato mi ha fatto passare la voglia di andarci, anche se l'Argentina e' piu' vicina a me che a te.

Lui c'e' andato a tortore e anatre. Le tortore, delle quali ne ha uccise piu' di mille in un giorno di caccia, non venivano nenche recuperate, ma lasciate in terra a marcire. Le anatre venivano raccolte per fare foto pubblicitarie del tableau, tutte belle ordinate in terra--un tappeto di anatre morte--poi dopo le foto arrivava un trattore, scavava una bella buca nel fango, e le anatre venivano seppellite. Caccia? Manco p' 'a capa! Strage. Sconcio. Crudelta' inutile. Che gli uccelli uccisi vengano raccolti e regalati ai campesinhos locali e' una cazzata. Vuoi sparare a volo a mille bersagli in un giorno? Per questo ci sono i piattelli. Non respirano, non soffrono, non sanguinano. Poi la caccia agli anatidi e' fatta in maniera del tutto sleale, con richiami elettronici e altoparlanti possenti. Potrei anche capire l'uccisione di tortore e palombe perche' distruggono i raccolti--anche se non riesco a perdonare lo spreco--ma le anatre non credo che siano poi altrettanto dannose all'agricoltura locale. Ad ogni modo, queste sono le cose che mi ha raccontato il vicino. Cose indegne.

Non so se sia possibile, economico e legale portare in Italia selvaggina uccisa in Argentina. Da noi non e' legale, cosi' come e' pure vietato portare negli U.S. qualsiasi tipo di carne di selvaggina da qualsiasi altra nazione. Ma se e' possibile e legale portarla in Italia, spero che tu non sprechi neanche un capo e abbatta soltanto cio' che puoi utilizzare in famiglia e con un po' di amici. Altrimenti dedicati ai piattelli. Di quelli ce ne sono a disposizione sempre di piu' delle tortore e anatre in Argentina, e ti costerebbe molto di meno abbatterne mille al giorno.
 
amici mi han detto che "la sera c'eran persone del posto in fila per prendersi la selvaggina abbattuta", tant'è che avrei preso in considerazione l'ipotesi di andare il prossimo anno (regalo dei faticosi 50 anni raggiunti quest'anno ma rimandato per sta pandemia maledetta).
Senza l'assicurazione che gli animali non vadano buttati non andrei mai!
Andrei con un amico vergine di argentina come me ed altri tre che son già stati due volte e si son trovati a dir poco bene.
Se mai andrò farò un reportage ;)
 
con quale tour operator stai guardando?io vorrei andarci e anch'io sono dell'idea che non vada buttato il "pescato". io mangio tutto quello che caccio. se non avessi rassicurazioni, starei in europa con la sicurezza di portare a cada l'abbatuto
 
Allora.... molto anzi tutto dipende dell'organizzatore.
Se è uno di quei grossi giganti presenti sul web.... senza fare nomi.... è vero tutto quello che ha scritto Giovanni. Se invece l'organizzatore è modesto....non conosciuto in Europa.....ma comunque valido allora il discorso è totalmente diverso.
Io ci sono stato 15 anni fa è quello che posso dirti è che: oche anatre (tutte) lepri e pernici.... tutti questi animali venivano regalati alla comunità del paese. Intendo dire che di ritorno dalla caccia l'organizzatore li depositava nel retro della sua casa, li metteva in cassette ordinate, e chiunque del paese poteva approfittarne. Ti garantisco che a fine giornata non rimaneva nulla !!
Noi tenevamo giusto qualche petto d'oca e 1 o 2 lepri per cucinarli poi il giorno dopo. Purtroppo discorso diverso è per le tortore ed i colombacci. Questi purtroppo non andavano ad onorare nessuna mensa ma venivano come detto da Giovanni abbandonati nel campo. Fortunatamente da noi ce n'erano pochissimi e comunque era sempre una caccia di ripiego che non abbiamo mai fatto con regolarità.
Pensare poi di portare la selvaggina in Italia.... scordatelo !! Se consideri che un oca può pesare anche 5 kg..... quanto andrai a pagare di bagaglio extra ??!!!
È un viaggio che una volta nella vita va fatto. Non fosse altro per riempirsi gli occhi di uno spettacolo della natura quale quello di un'alba in un laghetto di pochi metri quadri abitato ogni sera da centinaia di anatre.... !!!
 
amici mi han detto che "la sera c'eran persone del posto in fila per prendersi la selvaggina abbattuta", tant'è che avrei preso in considerazione l'ipotesi di andare il prossimo anno (regalo dei faticosi 50 anni raggiunti quest'anno ma rimandato per sta pandemia maledetta).
Senza l'assicurazione che gli animali non vadano buttati non andrei mai!
Andrei con un amico vergine di argentina come me ed altri tre che son già stati due volte e si son trovati a dir poco bene.
Se mai andrò farò un reportage ;)

Se vuoi il riferimento dell'organizzatore che mi organizzò la caccia..... sai dove trovarmi. Sono degli italiani oramai trapiantati da secoli in Argentina....
 
Allora...io sono andato nel 2005 dopo 5 anni di preparativi ,attesa del momento economico favorevole arrivato con la crisi del pesos Argentino e così pagai un prezzo ridicolo .Confermo in gran parte quello che ha detto A.le riguardo alla destinazione della selvaggina con alcune eccezioni tipo che le lepri sono oggetto di vendita ai Supermercati e le chicas (pernici) sono ambite dai ristoranti e cittadini senza distinzione di categoria. Delle oche vengono trattati i petti mentre delle anatre o trovi chi ha necessità di comida (cibo) oppure finiranno a far da concime nella terra. Non so dirti di preciso delle tortore e colombacci ma immagino che ...[cry.gif].. [****.gif]..capito vero?
La selvaggina non puoi riportarla via aereo ma eventualmente via mare (prima o poi arriva..) ma sappi che[28] e quindi il rischio di [sportschiri.gif]...vale la pena? Fai tu..
Comunque da alcuni anni c'è un limite di carniere riguardo ad anatre ed oche e la sorveglianza è molta e severa ma...c'è sempre un ma...ovvero pagando un referente ben agganciato che sa oliare le tasche di coloro che sono preposti alla vigilanza puoi sforare e pure di molto il limite.Però siamo alla solita domanda:vale la pena fare ciò?
Personalmente ho prediletto la caccia alla pernice utilizzando i cani degli accompagnatori ma ho gradito anche la caccia alle oche ,come inedita esperienza , avendo cacciato dentro una buca scavata nel mezzo della terra di nessuno nel senso che sei lì dentro circondato dal nulla ...pensi di congelarti e trovarti direttamente all'Inferno e invece ti troverai in Paradiso...il Paradiso dei cacciatori!
Un consiglio non andare in Argentina solo per la caccia ma fare un sacrificio economico in più e ammirate qualche meraviglia turistica.
Saluti.
 
Siccome anch'io volevo andarci (quando riuscirò a trovare il tempo) volevo sapere come funziona per armi e munizioni.
Possiamo portare tutto noi o dobbiamo comprare lì?
 
Questo l'ho sentito dire anch'io, ho sentito dire anche che molti vanno con la "scusa" della caccia ma finiscono per "cacciare" le argentine...

Io in verita' ne ho conosciuta una sola, che era venuta in Italia a lavorare "alla pari" per la famiglia della mia fidanzata ufficiale (di allora). Era abbastanza caruccia, e capii che me la stava offrendo, ma in maniera discreta, subdola. Ma la mia fidanzata, gelosissima, non mi ci faceva neanche parlare. Poi si scoccio' dell'Italia e della famiglia della mia fidanzata e se ne torno' in Argentina.
 
Siccome anch'io volevo andarci (quando riuscirò a trovare il tempo) volevo sapere come funziona per armi e munizioni.
Possiamo portare tutto noi o dobbiamo comprare lì?
Penso che sia complicato portarsi il fucile dall'Italia, le cartucce poi, con quello che pesano!

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