Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del giorno!

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

cicalone ha scritto:
Pasquale ma tu sei sicuro che se passasse l'art. 43 con le nuove disposizioni sarebbe un bene per la tua e la mia caccia? Se chiudesse la caccia al tordo poniamo al 15 gennaio e aprisse solo a pochi esemplari a febbraio per te sarebbe meglio? Per me che caccio i tordi esclusivamente forse non lo sarebbe e forse sarebbe male pure per te......a questo punto preferisco che rimanga tutto invariato.

Cerchiamo di essere obbiettivi.
Se,......... sottolineando il SE, fosse scentificamente provato, che cacciare i Tordi in Puglia, oltre il 10 gennaio, fosse dannoso per la specie, non mi dispiacerebbe dedicarmi ad un'altra caccia se possibile.
Intanto preferisco che la Regione, grazie alle modifiche che si vogliono approvare, abbia facoltà di allungare l'attività venatoria, oltre il limite temporale attualmente fissato al 31 Gennaio.
Stai pur certo che tutti i nostri nemici(associazioni ambientaliste, anticaccia, animaliste, etc.) non sarebbero così preoccupati ed arrabbiati, se le eventuali modifiche, non fossero, una piccola conquista, da parte del mondo venatorio.
Ecco perchè non vogliono assolutamente che l'attuale legge sulla caccia si tocchi.
Vi prego, non schieriamoci, anche noi con loro.
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

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electrocibles ha scritto:
cicalone ha scritto:
Pasquale ma tu sei sicuro che se passasse l'art. 43 con le nuove disposizioni sarebbe un bene per la tua e la mia caccia? Se chiudesse la caccia al tordo poniamo al 15 gennaio e aprisse solo a pochi esemplari a febbraio per te sarebbe meglio? Per me che caccio i tordi esclusivamente forse non lo sarebbe e forse sarebbe male pure per te......a questo punto preferisco che rimanga tutto invariato.

Cerchiamo di essere obbiettivi.
Se,......... sottolineando il SE, fosse scentificamente provato, che cacciare i Tordi in Puglia, oltre il 10 gennaio, fosse dannoso per la specie, non mi dispiacerebbe dedicarmi ad un'altra caccia se possibile.
Intanto preferisco che la Regione, grazie alle modifiche che si vogliono approvare, abbia facoltà di allungare l'attività venatoria, oltre il limite temporale attualmente fissato al 31 Gennaio.
Stai pur certo che tutti i nostri nemici(associazioni ambientaliste, anticaccia, animaliste, etc.) non sarebbero così preoccupati ed arrabbiati, se le eventuali modifiche, non fossero, una piccola conquista, da parte del mondo venatorio.
Ecco perchè non vogliono assolutamente che l'attuale legge sulla caccia si tocchi.
Vi prego, non schieriamoci, anche noi con loro.

Pasquale, la penso esattamente come te...
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Si fa un gran parlare su questo argomento, ma se lasciassero tutto così com'è non sarebbe un gran danno; opportuni correttivi alla 157 andrebbero effettuati in sordina senza tanto clamore, con petizioni di noi cacciatori coordinate da un'associazioni di rappresentanza unificata........pura utopia!
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

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Politica
ANSA.it
Caccia, no di 19 associazioni e fronda nel Pdl
No da 30 parlamentari. Pd, ora stralcio norma da comunitaria
19 aprile, 19:30
ROMA - No all'estensione della stagione venatoria e stralcio del comma 2 b) dell'articolo 43 della comunitaria al voto domani alla Camera, "che potrebbe creare un grave danno ecologico ad almeno sei specie di migratori, e che prefigura una deregulation della caccia, col riaccendersi del contenzioso con la Ue". Lo chiedono 19 associazioni ambientaliste (Altura, Amici della terra, Animalisti Italiani, Associazione Vittime della Caccia, Cts, Enpa, Fare Verde, Greenpeace Italia, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu - BirdLife Italia, Memento Naturae, Mountain Wilderness Italia, No alla Caccia, Oipa, Vas, Wwf Italia) che, col sostegno di Loredana De Petris della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà (Sel), promuovono un presidio davanti a Montecitorio, oggi e domani, e hanno scritto una lettera urgente al premier e a sei ministri, in vista della votazione della legge Comunitaria, dopo il via libera in Commissione agricoltura alla norma che concede alle Regioni la facoltà di estendere la stagione di caccia oltre il 31 gennaio. Sul fronte parlamentare, fronda del no nel Pdl: Fiorella Ceccacci e Basilio Catanoso sono i primi firmatari dell'emendamento, su cui hanno assicurato il sostegno trenta deputati del Pdl, che mira ad eliminare dal testo della Comunitaria la norma dell'articolo 43. "Ora - ha detto Stella Bianchi della segreteria del Pd, responsabile ambiente - speriamo in un soprassalto di senso di responsabilità da parte della destra alla Camera". Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, afferma che "anche la maggioranza è fortemente divisa", il governo, dice chiedendo un tavolo di confronto e auspicando lo stralcio della norma, "faccia marcia indietro" Il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli chiama alla mobilitazione contro una norma "irresponsabile", mentre Antonio Borghesi, vice capogruppo IdV alla Camera, parla di "deregulation senza senso". In campo anche il mondo delle doppiette. Per il presidente nazionale di Federcaccia, Gianluca Dall'Olio, "la riforma non é più rimandabile" e il presidente del Comitato nazionale caccia e natura (Cncn) Alessandro Tamburini parla di "regolamentazione moderna". Ma c'é chi vuole l'anticipo dello stop alla caccia. "L' aumento della temperatura globale - dice il presidente onorario del Wwf Italia, Fulco Pratesi - dovrebbe consigliare di anticipare la chiusura della stagione venatoria, e non certo di estenderla". Il Parlamento si appresta a votare una norma che, commenta il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, consentirebbe due mesi di fucilate in più e renderebbe più difficile fermare il bracconaggio, per non parlare dei rischi per gli amanti delle escursioni". Basti pensare che nei cinque mesi di stagione venatoria 2009/10 "la caccia ha procurato in Italia 71 feriti e 24 morti, praticamente 3 vittime ogni due giorni", ha detto la presidente dell'Associazione Vittime della Caccia Daniela Casprini. L'articolo 43 della Legge Comunitaria, ricorda il presidente della Lipu-BirdLife Italia Giuliano Tallone, "serve a dare risposte alla pesante procedura di infrazione" e comunque, "stralciato il comma 2 b) incongruo e dannoso, il resto della norma - aggiunge il coordinatore per i rapporti istituzionali della Lipu Danilo Selvaggi - va bene". "Il Parlamento e il ministro Prestigiacomo rischiano di portarci indietro di 30 anni", afferma il presidente di Amici della Terra, Rosa Filippini mentre un "freno alla deriva estremista" è chiesto dai deputati del Pd Ermete Realacci e Susanna Cenni. E il capogruppo del Pd nella commissione Ambiente Roberto Della Seta chiede proprio l'azzeramento della legge comunitaria.


A tutti questi nostri nemici di sempre, indiavolati più che mai, e che non fanno altro che discreditare la caccia e i cacciatori agli occhi dell'opinione pubblica, si aggiungono anche parecchi cacciatori, anche di questo forum, che preferirebbero che le norme sull'attività venatoria rimanessero invariate, sino all'estinzione totale dei cacciatori.
Visto che la legge 157, così come è, in qusti 18 anni, ci ha più che dimezzati, come ben sapete.
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

grifonenero ha scritto:
Metto la notizia dove merita nel dibattito delle associazioni ambientaliste ed anticaccia.
I nemici aumentano.
I nemici storici ci pucciano il biscotto...



LEGGECaccia, trenta deputati Pdl
"Non voteremo doppietta libera"Dopo la decisione della maggioranza di forzare la mano cresce il dissenso interno. Tra i firmatari: Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi. Stasera vertice di maggioranza. Sit-in degli ambientalisti a Montecitorio


di ANTONIO CIANCIULLO (sempre Lui !!!, Quello delle civette a testa in giù...)


ROMA - Nelle urne delle amministrative i voti per il partito della caccia no limits sono stati pochini. In compenso il dissenso nella maggioranza cresce. Una parte del centrodestra ha deciso di forzare la mano presentando una norma che va in direzione opposta alle richieste comunitarie di maggiori protezione per gli uccelli migratori: Bruxelles accusa l'Italia per l'eccesso di deroghe sulla caccia, e il governo spiana la strada alla crescita di queste deroghe.

Ma ci sono alcuni che nel Pdl non ci stanno. Mentre alla Camera si discute dell'articolo che consente di prolungare la stagione venatoria, trenta deputati hanno firmato una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi in cui si annuncia il dissenso precisando: "Non intendiamo legittimare con il nostro voto il cedimento politico di alcuni a una piccola lobby di settore e di 750 mila cacciatori. Né, tanto meno, alla loro volontà di sparare indiscriminatamente tutto l'anno e contro qualsiasi specie animale". Tra i firmatari: Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi.

Sull'argomento stasera alle 20 ci sarà un vertice di maggioranza.Intanto in piazza, davanti a Montecitorio, cresce la protesta. Sotto la sede della Camera si sono ritrovati i rappresentanti di una ventina di associazioni (Altura, Amici della Terra, Ambientalisti italiani, Associazione vittime della caccia, Cts ambiente, Enpa, Fare verde, Greenpeace, Italia nostra, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Memento naturae, Mountain wilderness, No alla caccia, Oipa, Vas, Wwf). "Siamo in piazza anche a nome delle decine di migliaia di persone che in queste ore hanno testimoniato la loro ferma opposizione rispetto alla norma della legge comunitaria che concede alle Regioni la facoltà di estendere la stagione di caccia oltre il 31 gennaio".
"Una strage di animali è un colpo mortale alla biodiversità: ed è quello che succederebbe se passasse l'articolo 43 della legge comunitaria che prevede l'estensione del periodo di caccia ai mesi di febbraio e marzo, cruciali per la sopravvivenza di molte specie migratorie", ha precisato Loredana De Petris, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.



Ancora leggete Repubblica.... [meaculpa.gif]
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

walker960walker ha scritto:
grifonenero ha scritto:
Metto la notizia dove merita nel dibattito delle associazioni ambientaliste ed anticaccia.
I nemici aumentano.
I nemici storici ci pucciano il biscotto...



LEGGECaccia, trenta deputati Pdl
"Non voteremo doppietta libera"Dopo la decisione della maggioranza di forzare la mano cresce il dissenso interno. Tra i firmatari: Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi. Stasera vertice di maggioranza. Sit-in degli ambientalisti a Montecitorio

di ANTONIO CIANCIULLO (sempre Lui !!!, Quello delle civette a testa in giù...)


ROMA - Nelle urne delle amministrative i voti per il partito della caccia no limits sono stati pochini. In compenso il dissenso nella maggioranza cresce. Una parte del centrodestra ha deciso di forzare la mano presentando una norma che va in direzione opposta alle richieste comunitarie di maggiori protezione per gli uccelli migratori: Bruxelles accusa l'Italia per l'eccesso di deroghe sulla caccia, e il governo spiana la strada alla crescita di queste deroghe.

Ma ci sono alcuni che nel Pdl non ci stanno. Mentre alla Camera si discute dell'articolo che consente di prolungare la stagione venatoria, trenta deputati hanno firmato una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi in cui si annuncia il dissenso precisando: "Non intendiamo legittimare con il nostro voto il cedimento politico di alcuni a una piccola lobby di settore e di 750 mila cacciatori. Né, tanto meno, alla loro volontà di sparare indiscriminatamente tutto l'anno e contro qualsiasi specie animale". Tra i firmatari: Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi.

Sull'argomento stasera alle 20 ci sarà un vertice di maggioranza.Intanto in piazza, davanti a Montecitorio, cresce la protesta. Sotto la sede della Camera si sono ritrovati i rappresentanti di una ventina di associazioni (Altura, Amici della Terra, Ambientalisti italiani, Associazione vittime della caccia, Cts ambiente, Enpa, Fare verde, Greenpeace, Italia nostra, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Memento naturae, Mountain wilderness, No alla caccia, Oipa, Vas, Wwf). "Siamo in piazza anche a nome delle decine di migliaia di persone che in queste ore hanno testimoniato la loro ferma opposizione rispetto alla norma della legge comunitaria che concede alle Regioni la facoltà di estendere la stagione di caccia oltre il 31 gennaio".
"Una strage di animali è un colpo mortale alla biodiversità: ed è quello che succederebbe se passasse l'articolo 43 della legge comunitaria che prevede l'estensione del periodo di caccia ai mesi di febbraio e marzo, cruciali per la sopravvivenza di molte specie migratorie", ha precisato Loredana De Petris, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.



Ancora leggete Repubblica.... [meaculpa.gif]

Quello che mi fa veramente arrabbiare non è che gli abolizionisti storici o ddell'occasione dicano le solite menzogne, il che era perfettamente prevedibile ma che non si senta in una sede adeguata , giornale, radio , una sola voce contraria di un nostro rappresentante , un politico , uno sportivo un rappresentante di una industria armiera,!!
Ma è proprio che non ci danno nessun ascolto o siamo noi ad essere degli incapaci disorganizzati , altro che lobby!
Ma possibile che le industrie armiere e collegate che dovrebbero avere interesse spendano soldi solo per contarci balle sull'ultimo fucile o cartuccia prodotta?
 
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LEGGECaccia, trenta deputati Pdl
"Non voteremo doppietta libera"Dopo la decisione della maggioranza di forzare la mano cresce il dissenso interno. Tra i firmatari: Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi. Stasera vertice di maggioranza. Sit-in degli ambientalisti a Montecitorio


di ANTONIO CIANCIULLO (sempre Lui !!!, Quello delle civette a testa in giù...)


ROMA - Nelle urne delle amministrative i voti per il partito della caccia no limits sono stati pochini. In compenso il dissenso nella maggioranza cresce. Una parte del centrodestra ha deciso di forzare la mano presentando una norma che va in direzione opposta alle richieste comunitarie di maggiori protezione per gli uccelli migratori: Bruxelles accusa l'Italia per l'eccesso di deroghe sulla caccia, e il governo spiana la strada alla crescita di queste deroghe.

Ma ci sono alcuni che nel Pdl non ci stanno. Mentre alla Camera si discute dell'articolo che consente di prolungare la stagione venatoria, trenta deputati hanno firmato una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi in cui si annuncia il dissenso precisando: "Non intendiamo legittimare con il nostro voto il cedimento politico di alcuni a una piccola lobby di settore e di 750 mila cacciatori. Né, tanto meno, alla loro volontà di sparare indiscriminatamente tutto l'anno e contro qualsiasi specie animale". Tra i firmatari: Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi.

Sull'argomento stasera alle 20 ci sarà un vertice di maggioranza.Intanto in piazza, davanti a Montecitorio, cresce la protesta. Sotto la sede della Camera si sono ritrovati i rappresentanti di una ventina di associazioni (Altura, Amici della Terra, Ambientalisti italiani, Associazione vittime della caccia, Cts ambiente, Enpa, Fare verde, Greenpeace, Italia nostra, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Memento naturae, Mountain wilderness, No alla caccia, Oipa, Vas, Wwf). "Siamo in piazza anche a nome delle decine di migliaia di persone che in queste ore hanno testimoniato la loro ferma opposizione rispetto alla norma della legge comunitaria che concede alle Regioni la facoltà di estendere la stagione di caccia oltre il 31 gennaio".
"Una strage di animali è un colpo mortale alla biodiversità: ed è quello che succederebbe se passasse l'articolo 43 della legge comunitaria che prevede l'estensione del periodo di caccia ai mesi di febbraio e marzo, cruciali per la sopravvivenza di molte specie migratorie", ha precisato Loredana De Petris, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

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Pasquale ma tu sei sicuro che se passasse l'art. 43 con le nuove disposizioni sarebbe un bene per la tua e la mia caccia? Se chiudesse la caccia al tordo poniamo al 15 gennaio e aprisse solo a pochi esemplari a febbraio per te sarebbe meglio? Per me che caccio i tordi esclusivamente forse non lo sarebbe e forse sarebbe male pure per te......a questo punto preferisco che rimanga tutto invariato.
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

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Pazzesco è che ci considerano ancora una lobby e non cag@no uno, che è uno di noi per una intervista.
Una lobby muta.
Una entità invisibile.
Una potenza che non si sente.
La caccia italiana.
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

E' una vergogna, non siamo difesi da nessuno.
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

grifonenero ha scritto:
Pazzesco è che ci considerano ancora una lobby e non cag@no uno, che è uno di noi per una intervista.
Una lobby muta.
Una entità invisibile.
Una potenza che non si sente.
La caccia italiana.
Questa è oramai una ridicola repubblica delle banane e neanche saporite.
Quando il petrolio arrivò a 150 dollari al barile il costo della benzina raddoppiò. Sceso a 50 dollari il prezzo della benzina scese del 20% !! Ora a 80 dollari circa il prezzo è tornato a salire verso i massimi e la crisi economica è ancora forte. Quando ci sarà la ripresa il prezzo del greggio tornerà a salire con le conseguenze che potete immaginare.
Questa è una Lobby.
In Inghilterra il colombaccio è cacciabile tutto l'anno per 365 giorni come mi è stato confermato dalla documentazione inviatami da un'agenzia locale.
Qui per 10 giorni in più a 4 specie per 30 parlamentari opportunisti e seguaci diventiamo stragisti tutto l'anno per tutte le specie.
E nessuno dice niente. Allora non ci lamentiamo se poi ci tolgono anche quel poco che abbiamo.
Certo che a Beretta (Benelli Franchi ) Fiocchi Nobel sport , RC, Baschieri mi viene voglia di dire : andate a vendere solo all'estero se non contiamo niente .
Buonanotte

 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Io credo che se l'art 43 non passasse sarebbe una bella cosa!
Non si caccerà a febbraio ma si rispetteranno i calendari...si caccia il tordo fini a fine gennaio e non fino alla prima decade di gennaio...e la cesena fino a fine gennaio e non al 31 dicembre...bene cosi' ogni tanto ci danno una mano SAPENDO DI DARCELA!!!

Tanto questo sono per il no alla caccia a prescindere....
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

electrocibles ha scritto:
cicalone ha scritto:
Pasquale ma tu sei sicuro che se passasse l'art. 43 con le nuove disposizioni sarebbe un bene per la tua e la mia caccia? Se chiudesse la caccia al tordo poniamo al 15 gennaio e aprisse solo a pochi esemplari a febbraio per te sarebbe meglio? Per me che caccio i tordi esclusivamente forse non lo sarebbe e forse sarebbe male pure per te......a questo punto preferisco che rimanga tutto invariato.

Cerchiamo di essere obbiettivi.
Se,......... sottolineando il SE, fosse scentificamente provato, che cacciare i Tordi in Puglia, oltre il 10 gennaio, fosse dannoso per la specie, non mi dispiacerebbe dedicarmi ad un'altra caccia se possibile.
Intanto preferisco che la Regione, grazie alle modifiche che si vogliono approvare, abbia facoltà di allungare l'attività venatoria, oltre il limite temporale attualmente fissato al 31 Gennaio.
Stai pur certo che tutti i nostri nemici(associazioni ambientaliste, anticaccia, animaliste, etc.) non sarebbero così preoccupati ed arrabbiati, se le eventuali modifiche, non fossero, una piccola conquista, da parte del mondo venatorio.
Ecco perchè non vogliono assolutamente che l'attuale legge sulla caccia si tocchi.
Vi prego, non schieriamoci, anche noi con loro.


Concordo pienamente con te! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Vedo che il buon senso ancora esiste!
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

"Una strage di animali è un colpo mortale alla biodiversità: ed è quello che succederebbe se passasse l'articolo 43 della legge comunitaria che prevede l'estensione del periodo di caccia ai mesi di febbraio e marzo, cruciali per la sopravvivenza di molte specie migratorie", ha precisato Loredana De Petris, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.

E' più forte di loro: Non riescono ad affermare qualcosa contro la caccia senza dire una montagna di falsità! [sconvolto.gif]
 
Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Re: Repubblica.it attacca. La caccia seconda notizia del gio

Ancora leggete Repubblica.... [meaculpa.gif][/quote]
Quello che mi fa veramente arrabbiare non è che gli abolizionisti storici o ddell'occasione dicano le solite menzogne, il che era perfettamente prevedibile ma che non si senta in una sede adeguata , giornale, radio , una sola voce contraria di un nostro rappresentante , un politico , uno sportivo un rappresentante di una industria armiera,!!
Ma è proprio che non ci danno nessun ascolto o siamo noi ad essere degli incapaci disorganizzati , altro che lobby!
Ma possibile che le industrie armiere e collegate che dovrebbero avere interesse spendano soldi solo per contarci balle sull'ultimo fucile o cartuccia prodotta?
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Scusa ma ti stai arrabiando con qualche anno di ritardo. Ormai è una vita che i ns. rappresentanti non si fanno sentire, che adottano 'La tattica del silenzio', è un modo come un'altro per obbedire al potere politico, continuando ad intascare i ns. soldi.
Per quanto concerne le industrie armiere, credo che la caccia, fine a se stessa, sia un comparto talmente piccolo, da non doverci neanche perdere tempo più di quel tanto.
L'importante è il mercato estero, ed i relativi TAV con tutte le loro specialità.
 
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