Re: Focus junior

Siamo sempre li. Se a chi ti pesta i piedi non gli dai un calcio nel culo, quello continuerà a farlo ridendoti anche in faccia. Chi ci dovrebbe difendere ora è troppo impegnato a far soldi con le tessere.
 
Re: Focus junior

quel racconto del nonno mi fa piangere,2 mondi che per la stupidità dei verdi e C non si possono incontrare
tra di loro
io sarei apperto al dialogo come anche voi
sono loro che hanno la bardatura sui loro occhiacci
 
Re: Focus junior

Andrea 12 ha scritto:
il giornale lo ha comprato mio fratello di 9 anni che appena ha letto la notizia è corso per farmela leggere (più che altro per vedere la mia reazione).....che dire: ormai sul nostro conto se ne dicono di tutti i colori, ma arrivare al punto di pubblicare su un giornale per ragazzi notizie diffammatorie nei nostri confronti, alimentando l'ingnoranza e l'odio lo trovo veramente eccessivo.

L'hai mandata una mail subito,a quella che con quattro falsita`ha trovato da campare?
Scrivesse dei pericoli che corrono i ragazzi di oggi,e li educasse per il domani,sarebbe meglio,molto meglio.
E poi mi cheto,senno`vo troppo in la`.
 

Andrea 12

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Focus Junior n°74 Marzo 2010
La pagina verde a cura di Chiara Borelli


Una buona notizia!
Il numero di cacciatori in Italia è in continua diminuzione (oggi sono circa 750 mila) e la loro età è sempre più alta (70 anni la media): insomma, non proprio una specie in via di estinzione...ma quasi! Una buona notizia per gli animali come, ad esempio, gli uccelli migratori: dopo viaggi estenuanti, trovano meno fucili ad attenderli. Ma anche la maggior parte delle persone che, contrarie alla caccia, amano passseggiare nella quiete del bosco, in armonia con i suoi abitanti.

( cè allegata una foto che raffigura una lepre con in mano un fucile puntato contro un cacciatore che scappa)
 
Re: Focus junior

il giornale lo ha comprato mio fratello di 9 anni che appena ha letto la notizia è corso per farmela leggere (più che altro per vedere la mia reazione).....che dire: ormai sul nostro conto se ne dicono di tutti i colori, ma arrivare al punto di pubblicare su un giornale per ragazzi notizie diffammatorie nei nostri confronti, alimentando l'ingnoranza e l'odio lo trovo veramente eccessivo.
 
Re: Focus junior

I giornali si sentono tutti in diritto di dover denigrare o quantomeno sminuire una categoria di persone, che possono essere padri, madri, fratelli dei lettori che lo comprano.. Le tesi di questi "giornambientalisti", la maggior parte delle volte, possono essere smontate da un bambino che abbia avuto a che fare con la vita rurale. Perche la maggior parte di queste persone la vita rurale l'hanno vista solo da youtube. Non parlo solo di caccia ma anche di allevamento e agricoltura, vorrei sapere quante di queste persone hanno mai visto (dal vivo) la mungitura, la mietitura del grano, la raccolta delle olive, la vendemmia, la preparazione dei salumi, un aratro che rivolta la terra, il lavoro vero e i problemi delle campagne.. Se queste persone anzichè vedere e commentare con gli occhi degli altri una realtà millenaria, andassero nei campi, dagli allevatori, dai cacciatori, a toccare con mano la terra, le piante e gli animali, questi articoli non ci sarebbero più o per lo meno sarebbero piu rispettosi...
 
Re: Focus junior

Il mi punto di vista vale per tutti i topic in ci stiamo riportando le sparate del verdume e l'opinione pubblica.
Purtroppo la caccia se non la conosci è piu facile disapprovarla che apprezzarla...
Parlo epr esperienza mia: io ho 24 anni e mio fratello 20, siamo nati in una famiglia dove il ahimè defunto nonno era un cacciatore di vecchia data: Bresciano, migratorista, appassionato d'armi.
Quando eravamo bambini ci mostrava in giardino le girandole con le allodole , i richiami vivi, i fucili e le cartucce creando in noi un grandissimo fasino. Poi arrivò la scuola elementare e la maestra verdognola, ii compagni che non sapevano cosa fosse la caccia e all'inizio ovviamente un po prendemmo le distanze dal mondo fatato del nonno ( dopo tutto avevamo 6 anni).
non dimenticherò mai però quel che accadde una mattina di metà ottobre ( credo fosse un mercoledì).
Uscivo da scuola alle 13 e il nonno spesso veniva a prendermi, quel giorno lo fece vestito ancora da caccia perchè la passata era stata buona e si era fermato un paio d'ore in piu al capanno. I compagni storsero il naso la maestra lo guardò come se fosse un mezzo ladro ma il nonno fiero come un cacciatore che ha incarnierato 22 allodole in una mattina d'ottobre nonappena sali in macchina mi disse: guarda un po nel cruscotto.
Io apri il cruscotto e trovi una sacca di stoffa mimetica piena zeppa di allodole....
L'emozione fu tale che da quel momento non me ne fregò piu niente dell'opinione pubblica, sentivo la passione del nonno e la vocazione che avevo in corpo.
Stufai così tanto che la domenica mi portò al capanno epr la prima volta nella mia vita, ricordo bene 15 allodole e un tordo smarrito la mattina presto.
In seguito divenni un abituè, mi portò spesso ad alllodole, qualche volta a pavoncelle e a storni.
Con mio fratello successe piu o meno lo stesso, con la differenza che lui ha ereditato molto piu di me la passione per i richiami e l'ornitologia.
La morale è che il nonno ormai non c'è più ma io e mio fratello siamo uniti come nessun'altra coppia di fratelli, e lo siamo per merito della caccia.

Ricordatevi CACCIATORI SI NASCE!!!!!!
 
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