Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

Rudi4x4 ha scritto:
LORENZOPT ha scritto:
io l'ho visto in diretta.....veramente un totale e odioso incompetente in materia oltretutto pagato con i soldi del canone rai........uno schifo [****.gif]


Vorrei aver visto la tua faccia......ehehehhehee

se tocca a me mi incazzo come na jena.eheheheh


ragazzi ma sinceramente non ho capito ma il canone è legge anche per chi non ha antenna e televisore?!?! perchè sinceramente io fare un pensierino a levarli per vedere spazzatura come sti coglioni ipocriti e programmi molto culturali come grande fratello quando mi serve qualcosa me la guardo al pc....tanto anche i film sono una rottura dividono quella bella pubblicità [****.gif] [****.gif] , so che non centra con la caccia ma chiedevo cosi...
 
Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

Ddl 2836. GLI ANIMALISTI SI SCOPRONO. LA CAMERA RINVIA IN COMMISSIONE...
14-11-2009


FederFauna ringrazia i Parlamentari che l’hanno permesso e augura buon lavoro alle Commissioni. Ieri la Camera dei Deputati ha approvato, per ben 284 voti di differenza, il rinvio in Commissione del Ddl 2836 riguardante (nel titolo) la “Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987”. In realtà, però, la legislazione Italiana, soprattutto con la legge quadro n. 281 del 1991 e con le norme regionali di recepimento, ha già attuato in gran parte le disposizioni della Convenzione e in molti casi addirittura superato le previsioni minime. Quindi, perché tanta fretta per l’approvazione di questo Ddl che va ad incidere su attività come l’allevamento o altre attività produttive legate agli animali, affidandone tra l’altro, la prima discussione alle Commissioni Giustizia ed Esteri, anziché Agricoltura e Salute? FederFauna aveva ravvisato da subito la minaccia di un tentativo di colpo di mano da parte di certe frange animaliste, non tanto per il proposto divieto del taglio della coda su tutti i cani, che non tenendo conto dei risvolti funzionali non teneva conto del benessere del cane, non tanto perchè i proponenti sembravano essersi "dimenticati" che ben sette Paesi europei membri del Consiglio d'Europa,avevano posto una riserva a tale articolo, ma soprattutto per le proposte modifiche al Codice Penale tese, secondo FederFauna, a rendere ancor più interpretabile e discrezionale l’applicazione della norma e ancor più “facili” i sequestri e le confische di animali ai cittadini, per affidarli poi agli animalisti. A scoprire le carte, ieri alla Camera, ci ha pensato Andrea Sarubbi del PD, che nel suo intervento di elogio alla LAV e alla Martini, ha detto chiaramente: “mi sembra che piuttosto che parlare di benessere dell'animale qui stiamo parlando del benessere di due categorie, gli allevatori e i cacciatori, che hanno certamente diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento e nella nostra società, ma non sono gli unici, perché accanto a loro ci sono altre categorie, come per esempio tutto il mondo animalista o ambientalista di un certo tipo, del quale fa parte anche il sottosegretario Martini…”. FederFauna ringrazia Sarubbi per la sua gentile concessione al “diritto di cittadinanza” per milioni di Italiani appartenenti a queste categorie, ma sopratutto per aver ulteriormente tolto dubbi sulla matrice ideologica del provvedimento e sui suoi veri obbiettivi nonchè per aver chiarito davanti a tutti, a quale lobby risponda effettivamente la Martini. FederFauna ringrazia invece, questa volta senza sarcasmo e aldilà degli schieramenti, i Parlamentari che hanno presentato emendamenti sensati, quelli che li hanno sottoscritti, quelli che hanno proposto il rinvio in Commissione per un riesame più approfondito del testo e tutti quelli che, con il loro voto, hanno permesso che ciò avvenga. FederFauna si augura che adesso, senza fretta, anche alla luce del tenore degli interventi di ieri mattina e del numero di Parlamentari che hanno chiesto il rinvio, le Commissioni possano operare serenamente le opportune modifiche al testo, forti di un quadro più ampio sulle vere esigenze della società civile e su quelle vere degli animali, oltre che sull’esistenza e sul peso dei gruppi che esercitano pressioni ideologiche e strumentalizzazioni varie.





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Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

LORENZOPT ha scritto:
io l'ho visto in diretta.....veramente un totale e odioso incompetente in materia oltretutto pagato con i soldi del canone rai........uno schifo [****.gif]

Anch'io ho visto quel babbeo in diretta,non lo guardo mai,ma la mi moglie ha cambiato programma proprio mentre il babbeo parlava di questa cosa.
Ho preso la ciabatta in mano,ma questa volta non sapevo se tirarla alla televisione con la faccia di quel babbeo,o ..........alla mi moglie che aveva cambiato programma.
Il bello e` che bisogna anche pagargli il canone alla rai per farci trattare come mardacce.
 
Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

[****.gif] [****.gif] Caro Rudi io di queste cose ne ho piene le ooho deciso che non voglio più sentire queste cose, perchè ogni volta che le sento ho un travaso di bile [****.gif] torniamo sempre ai vecchi discorsi fritti e fritti, nessuno è pronto ha difenderci nei confronti delle tv sia statali che private,quindi continueranno imperterriti ha tirarci mer..a addosso.
 
Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

io l'ho visto in diretta.....veramente un totale e odioso incompetente in materia oltretutto pagato con i soldi del canone rai........uno schifo [****.gif]
 
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Vorrei far presente che la signora di Treviso ha avuto una leggera escoriazione alla mano...1 pallino a preso , cmq non voglio difendere chi ha fatto na cazzata del genere ma spero che qualcuno denunci sto personaggietto da teatrini Veltroniani e senza senso....d'altronde non puo' far altro.....!!!!!
Alemno fosse vegano.....consiglia i pezzi e i tagli della carne specifica che tipo di polli dobbiamo comprare ....e poi si incazza per la caccia....Va dar via el ciap!!!!

La Rai anticaccia di Alessandro Di Pietro

giovedì 12 novembre 2009
Ci risiamo. La caccia è un argomento considerato out dalla tv nazionale, tant'è che quando Rai e Mediaset toccano fugacemente la questione, lo fanno immancabilmente cadendo in luoghi comuni e dichiarazioni azzardate che molto si avvicinano a quelle più becere e faziose degli anticaccia, evitando accuratamente di dare spazio e parola alle ragioni della controparte offesa e denigrata.

Basterebbe raccontare fatti e non arrampicarsi su articolate tesi che tentano di descrivere il popolo dei cacciatori come una massa di squilibrati e incoscienti cittadini. E' successo due giorni fa su Rai Uno, di nuovo.

Il conduttore di Occhio alla Spesa, Alessandro Di Pietro, nella rubrica Te le mando a dire ha rivangato un fatto di cronaca locale di poche settimane fa certamente molto grave anche a nostro giudizio: una signora è stata colpita da una rosa di pallini nel giardino della sua abitazione in provincia di Treviso, a causa di uno sparo di un cacciatore che, ha raccontato Di Pietro, cercava di mirare “pensate un po', a un povero merlo”.

Allargando poi l'episodio alla situazione nazionale, il conduttore ha parlato poi di 32 morti e 65 feriti nella scorsa stagione venatoria per incidenti di caccia, portando in tv ancora una volta (è di pochi mesi fa la smentita del Tg5 per aver passato i dati falsi passati dall'Enpa) dati che non corrispondono alla verità perchè gonfiati con incidenti di altra natura che con la caccia hanno poco o nulla a che vedere.

Ma Di Pietro non si ferma qui e dall'alto di non si sa quale pulpito, emette la sua sentenza: “La colpa di tutto questo è l'imperizia, l'inesperienza - Dice in diretta tv -. Ma attenzione – aggiunge - c'è un motivo che segnalo alle opportune autorità: forse non a caso la maggior parte di questi cacciatori non ha nemmeno superato l'esame attitudinale”. “La stragrande maggioranza dei cacciatori – spiega il conduttore - ha una licenza di caccia rinnovata di anno in anno che è stata presa prima del 1977, quando uscì questa legge che introduceva l'esame attitudinale ai cacciatori, quindi la stragrande maggioranza dei cacciatori è tale solo per l'esperienza e non per aver superato un apposito esame che gli mette in mano un'arma che può uccidere”.




Pur condannando fermamente un comportamento irresponsabile come quello dell'episodio raccontato, non possiamo tacere di fronte alla conclusione lanciata dal conduttore di Rai Uno. Vero che molti non sono stati sottoposti all'esame attitudinale, perchè divenuti cacciatori in un tempo in cui certe regole “attitudinali” erano tramandate di generazione in generazione. Dobbiamo però ricordare a questi “tuttologi” che i cacciatori, tutti, rinnovano per legge la propria licenza di caccia ogni 6 anni, superando un'accurata visita psico – attitudinale che ne certifica la buona salute (fisica e mentale) e passando dall'ufficio della Questura, a cui è affidato il compito di valutare il rinnovo, concesso solo se non vi è alcuna pendenza a carico del richiedente. E se ciò non bastasse, dal 1977 ad oggi sono passati 32 anni, l'esperienza è ancora un valore?
 
Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

LORENZOPT ha scritto:
io l'ho visto in diretta.....veramente un totale e odioso incompetente in materia oltretutto pagato con i soldi del canone rai........uno schifo [****.gif]

Lo schifo è che guardi quelle trasmissioni lì...... [marameo.gif]
 
Re: Il Mentecatto di turno!!!!!

equilibrista ha scritto:
LORENZOPT ha scritto:
io l'ho visto in diretta.....veramente un totale e odioso incompetente in materia oltretutto pagato con i soldi del canone rai........uno schifo [****.gif]

Lo schifo è che guardi quelle trasmissioni lì...... [marameo.gif]
purtroppo devo lavorare con il televisore acceso, e per caso ho beccato sto' sonato........
piuttosto la guarderei spenta [Trilly-77-24.gif]
 
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