la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

A proposito di PARCOMANIA questa era ,si dico bene ERA una zona paludosa bellissima adesso fa parte del parco nazionale del gargano e tranne un piccolo spicchio del lago salso tutto il resto è abbandonata a se stesso piena di erba acquatica e senza chiari d'acqua, dico solo beati coloro che hanno avuto la fortuna di andarci almeno una volta.........
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

MIRKO76 ha scritto:
ma questa mamma e' proprio ****a!!!!!!! [Trilly-77-24.gif]


più che la mamma è il papà (basso-lino) [thumbsdown.gif] che è propio ciuco. ma quando se ne va!!!!! [censored.gif]
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

Quello della parcomania dissennata,e`un'altro bubbone da estirpare.Ma se un fanno alla svelta a farlo,tra due mesi un lo fanno piu`.
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

Sono più di due anni che vogliono fare il parco del monte maggiore ma difficilmente se ne farà qualcosa.... ci sono troppi comuni e i cacciatori interdetti ne sarebbero troppi. [eusa_naughty.gif]
.....anzi mi auguro che tolgono qualche parco inutile!!! [1]
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

E`un problema serio la parcomania,non andrebbe assolutamente sotto valutato.E`una strategia molto fine,messa in atto da quelle"brave persone"Per togliere territorio e e illudersi di arrivare alla fine a chiudere la caccia.
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

il problema non è arrivare a chiudere la caccia ma il fatto che queste sonop tutte operazioni politiche che fanno comodo sia destra che a sinistra un politico che entra in una amministrazzione del genere con soldi in quantita e poche spese si va a creare un consenso elettorale non indifferente per tutti i "piaceri" che puo fare
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

Valle Alifana e Tifatina: Parco, al via la perimetrazione
Pubblicato il 09-04-2009

Ricadono nell’area determinata diciassette Comuni, Alvignano è capofila del progetto. Malumori in paese. L’associazione ‘Città viva’ di Caiazzo giudica oneroso il regime vincolistico...

Conferenza dei comuni stamani per l’avvio della perimetrazione del neo Parco Regionale del Monte Maggiore-Monte Monaco e Monte Fossato, istituito lo scorso anno. L’assessore regionale all’Urbanistica e alle Politiche del Territorio Gabriella Cundari ha convocato per le ore 10 nella sede di Napoli i 17 sindaci dei comuni rientranti nell’area parco, alla presenza anche degli assessori regionali all’Ambiente e ai Parchi Walter Ganapini e all’Agricoltura e Attività Produttive Andrea Cozzolino, del consigliere regionale Oliviero e della Comunità Montana del Monte Maggiore, al fine di procedere alla definizione delle linee guida per tracciare i confini del Parco che avrà pertinenza sul vasto territorio oggi ricompreso all’interno della Comunità Montana “Monte Maggiore”, in un’area che si estende da Formicola fino a Pietravairano, passando per alcuni centri nevralgici per lo sviluppo ecosostenibile del territorio come Alvignano, centro dell’intero parco e comune capofila dello stesso, e Baia e Latina. Ovviamente ora toccherà alle amministrazioni comunali di Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Giano Vetusto, Liberi, Pastorano, Piana di Monte Verna, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone, Pignataro Maggiore, Riardo, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano, Vairano Patenora e Vitulazio, d’intesa con l’Ente Montano e la Provincia di Caserta, dettare le linee guida della perimetrazione e tracciare i confini naturali delle varie zone interne al parco d’intesa con gli uffici territoriali della Regione, con l’obiettivo di preservare il territorio da qualsiasi azione di distruzione del ricco paesaggio ambientale e naturalisticom, in primis le cave o anche le discariche.
C’è da aggiungere però che il Parco Regionale del Matese è un ente che a quanto risulta non sembra gradito a tutti gli abitanti di Caiazzo.
Il dato risulta dall’incontro tenutosi presso l’associazione “Caizzo Città Viva” che in un incontro ha raccolto gli umori dei cittadini e delle varie associazioni. Alla base del diniego ci sarebbero i troppi limiti e vincoli che l’istituzione del Parco Monte Maggiore comporterebbe. Il timore vero è che i vincoli imposti dall’istituzione del Parco Regionale riduca le possibilità di espansione delle attività commerciali o l’edificabilità per i privati causando ulteriori restrizioni alla possibilità di sviluppo del settore infrastrutturale industriale e ai diversi strumenti urbanistici.

Una cosa assurda se la fanno.... [censored.gif] [censored.gif] [censored.gif]
 

saviaangelo

Utente Registrato
Utente lettore (-5 post)
Messaggi
3
Punteggio reazioni
0
Punti
1
ultimo regalo di bassolino a pecoraro i sindaci della comunita montana monte maggiore(comuni di baialatina,liberi formicola ecc)gia hanno fatto varie riunioni per la nascita di un altro parco e come gestire questo ente perchè di quello si tratta come spartire quest'altra pagnotta adesso siamo arrivati al 70 per cento di territorio interdetto alla caccia
 
Re: la mamma dei parchi in campania è di nuovo gravida

Alla faccia del caxxo, si son fregati mezza provincia di Caserta e dove diavolo si va più a caccia? Ricordo quei bei tordi che si sparavano ai Funari e le beccaccie su a Treglia? Poveri noi ormai non ci resta che appendere lo schioppo al chiodo. Ciao.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto