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Condannato per diffamazione l'animalista Rizzi

comunque al di la di tutto quel che sarà, almeno nella realtà in cui vivo, le forze animaliste stanno scemando, tolti due o tre esaltati la gente comune comincia a rimettere al centro dell'universo l'uomo.........parlo dei bambini che soffrono, degli anziani dimenticati, di chi fatica ad arrivare a fine mese...anche se (me compreso) un occhio al "benessere" animale e all'ambiente lo rivolgiamo che è poi, anzi deve essere la condotta di una società civile e moderna, distogliere soldi ed energie per "campagne" animaliste non è più una carta vincente...........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
 
Bene, non si può essere felici per la morte di un uomo, cacciatore o ambientalista che sia, anche se questo Rizzi più che un uomo sembra una bestia ..
Comunque fossi nella famiglia gli chiederei anche i danni, e parecchi, in sede civile..700 euro sono pochi per difendere la dignità di un uomo..
 
Visto che hanno vinto la causa penale è probabile che in sede civile ( se decidono di procedere) vincano ugualmente....allora che gli succhino fino all'ultimo centesimo......sto rizzi è lo stesso che prima ha lodato Stacchio, per aver sparato al ladro che minacciava la cassiera della gioielleria e poi quando ha saputo che è un cacciatore lo ha offeso a più non posso........

Questa gentaglia si merita che gli prosciughino il conto corrente, forse unico modo per fargli capire qualcosa ( anche se dubito fortemente che una persona priva di intelligenza possa capire qualcosa....)

Ciao,Marco.
 
E' semplicemente assurdo e di pessimo gusto gioire per la morte di un uomo anche se "cacciatore", poi insultare un morto mi lascia completamente interdetto. A certa gentaglia animalista non dovrebbe essere permesso di aprire bocca. Sono contento della sentenza e mi auguro che i parenti di Moltrer si costituiscano parte civile, solo una condanna pesante potrebbe mettere un freno a certi disgustosi episodi di intolleranza.
 
solengo ha scritto:
E' semplicemente assurdo e di pessimo gusto gioire per la morte di un uomo anche se "cacciatore", poi insultare un morto mi lascia completamente interdetto. A certa gentaglia animalista non dovrebbe essere permesso di aprire bocca. Sono contento della sentenza e mi auguro che i parenti di Moltrer si costituiscano parte civile, solo una condanna pesante potrebbe mettere un freno a certi disgustosi episodi di intolleranza.
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....le condanne aimè non hanno mai frenato il fanatismo..... anche se mi auguro che tu abbia ragione.
 
Non è la prima volta che succede e purtroppo non sarà neanche l'ultima. Fa parte del loro modo di essere. Anche se quel personaggio fosse arrestato non servirebbe a molto, anzi, lo farebbe diventare un martire per la causa agli occhi di quei terroristi da scrivania. Sono il fenomeno mediatico del momento e come tale attraverserà una fase ascendente e una di declino che avverrà nel momento in cui cominceranno a perdere appoggi da parte dei politici e dei media. Noi a differenza di loro, come uomini ma soprattutto come cacciatori siamo parte integrante della natura dalla notte dei tempi, sono convinto che la nostra non sia semplice passione ma qualcosa di genetico e latente che alla prima occasione emergerà e non si assopirà più. Faccio le mie condoglianze alla famiglia.
 
fabio d.t. ha scritto:
Con una condanna così lieve, non so quanto gli convenga procedere con l'appello ... gli costerebbe molto di più !!
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Coviene eccome.....la moglie con una sentenza del genere, cambia molto....fino a prima se offendevi un morto non succedeva nulla ...ora puoi essere incriminato.....e la moglie puo' far causa civile e domandare danni......
 
solengo ha scritto:
E' semplicemente assurdo e di pessimo gusto gioire per la morte di un uomo anche se "cacciatore", poi insultare un morto mi lascia completamente interdetto. A certa gentaglia animalista non dovrebbe essere permesso di aprire bocca. Sono contento della sentenza e mi auguro che i parenti di Moltrer si costituiscano parte civile, solo una condanna pesante potrebbe mettere un freno a certi disgustosi episodi di intolleranza.
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Purtroppo fino al terzo grado in Italia non paga nessuno.....e nessuno è colpevole......

Se in terzo grado verrà condannato, allora si aprirebbero altri scenari.
 
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