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DA IL CACCIATORE.COM:
In un Paese democratico tutti, ma dico tutti, hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni. Questo porta ad un confronto, a volte anche acceso, ma pur sempre costruttivo. Quando si passa dal confronto alle accuse ed agli insulti però non c’è contraddittorio ma solo invettiva e questo non può essere tollerato. Noi cacciatori siamo disponibili a confrontarci con chi non la pensa come noi, cercando di spiegare i valori del nostro mondo: dove il vivere sano è alla base della nostra passione; dove il giovane ama la caccia e non si ****, non cerca lo “sballo” con ogni mezzo fosse per il solo fatto che quando la maggior parte dei suoi coetanei va a dormire lui si alza per andare in campagna; e ancora dove il “vecchio” è una risorsa e non un impiccio che non si sa dove mettere; dove l’ambiente deve essere conservato integro perché senza ambiente non c’è nè caccia nè pesca.
In un sito e a dire CACCIAILCACCIATORE.COM non ho letto nulla che possa assomigliare ad un confronto civile ma solo insulti, invettive ed accuse che denotato un’acredine nei confronti dei cacciatori che nulla ha che fare con il confronto democratico di cui sopra. Vengono strumentalizzati addirittura i morti, e per fare “notizia” in questo macabro elenco degli incidenti di caccia vengono da loro conteggiati anche coloro che hanno avuto un infarto o che sono periti in un incidente stradale mentre andavano a caccia. Mi sembra che si sia travalicato il limite. Per dire basta e per far capire a questi ed ad altri “signori” che almeno per il CPA l’aria è cambiata ho presentato querela contro tutti coloro che saranno ritenuti responsabili delle affermazioni contenute nel suddetto sito.
Alessandro Fiumani
Presidente nazionale CPAS
In un Paese democratico tutti, ma dico tutti, hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni. Questo porta ad un confronto, a volte anche acceso, ma pur sempre costruttivo. Quando si passa dal confronto alle accuse ed agli insulti però non c’è contraddittorio ma solo invettiva e questo non può essere tollerato. Noi cacciatori siamo disponibili a confrontarci con chi non la pensa come noi, cercando di spiegare i valori del nostro mondo: dove il vivere sano è alla base della nostra passione; dove il giovane ama la caccia e non si ****, non cerca lo “sballo” con ogni mezzo fosse per il solo fatto che quando la maggior parte dei suoi coetanei va a dormire lui si alza per andare in campagna; e ancora dove il “vecchio” è una risorsa e non un impiccio che non si sa dove mettere; dove l’ambiente deve essere conservato integro perché senza ambiente non c’è nè caccia nè pesca.
In un sito e a dire CACCIAILCACCIATORE.COM non ho letto nulla che possa assomigliare ad un confronto civile ma solo insulti, invettive ed accuse che denotato un’acredine nei confronti dei cacciatori che nulla ha che fare con il confronto democratico di cui sopra. Vengono strumentalizzati addirittura i morti, e per fare “notizia” in questo macabro elenco degli incidenti di caccia vengono da loro conteggiati anche coloro che hanno avuto un infarto o che sono periti in un incidente stradale mentre andavano a caccia. Mi sembra che si sia travalicato il limite. Per dire basta e per far capire a questi ed ad altri “signori” che almeno per il CPA l’aria è cambiata ho presentato querela contro tutti coloro che saranno ritenuti responsabili delle affermazioni contenute nel suddetto sito.
Alessandro Fiumani
Presidente nazionale CPAS