Imprenditrice agricola denuncia: "Io, assediata dai cacciatori"

Le fontane esistono proprio per quello scopo e l'acqua non è coltivata ..... !! Personalmente mi porto tutto da casa, perchè quando vado a caccia non sono un disperato smarrito sulla via di Damasco ... stanco, affamato assetato. Io credo che bisogna dare le giuste informazioni, per questo sarebbe bello avere i riferimenti della legge menzionata, altrimenti, chi come me, non ne sa nulla, dopo la lettura del tuo intervento mi riterrei nel giusto a raccogliere un frutto in casa d'altri ..... !! Io l'ho sempre chiesto, quelle rare volte che mi è capitato d'incontrare il padrone del terreno in cui cacciavo, anzi ricordo come una volta mi fu regalata una cassetta di eccellenti cachi.
Tornando alla denuncia dell'impenditrice agricola ... credo sia tutto falso !!
mi sono spiegato male. sarà per un'altra volta
saluti
 
Ciao Fabio, ti quoto al 100%. Nei miei terreni, liberi alla caccia, ho alcuni alberi da frutto..... ti posso assicurare che difficilmente riesco a raccogliere qualcosa. Due estati fà fu abbastanza piovosa e in un mio terreno avevo (ed ho ancora) un bell'albero di melograni, che grazie alla pioggia, ne produsse circa una ventina belli grossi. La maturazione dei melograni coincide con il passo dei tordi........bhè a farla breve....io non ne ho assaggiato neanche uno! Io non mi permetto mai di prendere un frutto da un albero non mio e ne tanto meno lo chiedo al proprietario se è presente......se ho voglia di qualcosa vado a comprarli dai fruttivendoli. Ciao a tutti.
penso di aver parlato in italiano. io non ho detto che chi va a caccia gli è permesso tutto, ho semplicemente detto che se anche si mangia un frutto, e dico uno, non succede la fine del mondo poi se vogliamo parlare di reati il discorso è un altro. mi sembra che per qualcuno io abbia istigato i cacciatori italiani a fare rappresaglia sui campi altrui il mio discorso voleva essere un altro, poi se qualcuno ha travisato amen.
 
Purtroppo alcune cose sono vere, ci sono cacciatori che non sanno resistere alla tentazione di portare a casa qualcosa comunque e quindi raccolgono cio' che trovano, sbagliatissimo, al limite si chiede, ma io pensavo che tutti andassero dalla tipa perchè bona invece nemmeno quello. Sicuramente un articolo inventato per denigrarci come al solito. Tutti si devono ricordare che noi possiamo entrare nei terreni privati a meno che siano recintati, è chiarissimo, cari colleghi cacciatori portiamo rispetto e facciamoci rispettare.
 
Purtroppo alcune cose sono vere, ci sono cacciatori che non sanno resistere alla tentazione di portare a casa qualcosa comunque e quindi raccolgono cio' che trovano, sbagliatissimo, al limite si chiede, ma io pensavo che tutti andassero dalla tipa perchè bona invece nemmeno quello. Sicuramente un articolo inventato per denigrarci come al solito. Tutti si devono ricordare che noi possiamo entrare nei terreni privati a meno che siano recintati, è chiarissimo, cari colleghi cacciatori portiamo rispetto e facciamoci rispettare.

bravo ma qua sul forum a volte si è troppo suscettibili
 
A me è capitato di regalare fagiani al contadino ed essere contraccambiato con fette di salame e vino rosso. Questa è una pazza vegana e basta.
 
penso di aver parlato in italiano. io non ho detto che chi va a caccia gli è permesso tutto, ho semplicemente detto che se anche si mangia un frutto, e dico uno, non succede la fine del mondo poi se vogliamo parlare di reati il discorso è un altro. mi sembra che per qualcuno io abbia istigato i cacciatori italiani a fare rappresaglia sui campi altrui il mio discorso voleva essere un altro, poi se qualcuno ha travisato amen.
Allora devo dedurre che dal mio terreno son passati una ventina di cacciatori ed ognuno di loro ha raccolto e mangiato un solo frutto.
 
Il fondo della signora è un fondo chiuso, recintato a norma di legge? Credo non ci sia neanche da discutere, non si entra punto e basta e la signora ha tutto il diritto di far rispettare il divieto (ma io dico: a TUTTI, sia ai cacciatori che ai non cacciatori).
Mi sembra però che questo sia solo lo spunto per la signora per scagliarsi contro tutti i cacciatori: da quello che dice sembra che siamo esseri pericolosi che si aggirano per i boschi pronti a sparare al primo che passa! E poi le da fastidio che cacciamo nei boschi, le da fastidio che andiamo sui sentieri con le macchine...sarebbe stata più corretta se avesse detto che le danno fastidio i cacciatori in generale!
E se uno di quei cinghiali che nomina entrasse nelle sue proprietà facendo danni...chissà chi chiamerebbe per risolvere il problema?:D
 
a me sembra la solita trovata pubblicitaria degli anticaccia che la buttano li chissà perché propria alla apertura della caccia. comunque detto questo a mio modesto parere : 1. di sinistra vegana....... se detto tutto. 2.io vorrei ricordare alla signora che chi caccia nei fondi chiusi non è cacciatore ma bracconiere. 3. le regioni per danni causati alle colture pagano i danni e anche salati. quindi cara signora prima di denigrare i cacciatori si spogli dalle sue idee sinistroidi e vegane.
io pago la bellezza di circa 500 euro annui e le assicuro che non vado in giro per le campagne a far danni agli agricoltori e che poi se mangio una mela o una pera sono sicuro che l'agricoltore non va in fallimento.
 
forse chi gli ha venduto la proprietà si è scordato di dirgli che quelle erano zone abitate anche prima del suo arrivo e lei credeva di essere sulla luna sola soletta senza nessun sporco essere umano indigeno nel raggio di km,anzi miglia che fà più figo,e sicuramente"l'imprenditrice agricola"(avrà due macchie di pruni con tre melacci rinsecchiti)la prima cosa che avrà fatto con i soldini di papà sarà stato recintare.dalle mie parti è pieno di mezzi drogati figli e papà,vagabondi e ********(e)scappati dalle città e dai pusher che rompono le palle a chiunque passi da loro e poi ci sono quelli con la sindrome tutta cittadina che litigano anche per lo zerbino del pianerottolo.mio consiglio è stargli lontano e non cercare di ragionarci,tanto sono solo p.zzi di m e come tali vanno considerati.
 
Leggendo l'articolo e considerando che la Signora in oggetto è un'esponente degli "animalati" o comunque ci milita cosa potevamo aspettarci..... "mazzate solo mazzate" come sempre.... poi mi viene da ridere nel vedere il manifesto "censurato per crudeltà"...... certo che siamo proprio una nazione di "me@da".
Saluti
 
a me sembra la solita trovata pubblicitaria degli anticaccia che la buttano li chissà perché propria alla apertura della caccia. comunque detto questo a mio modesto parere : 1. di sinistra vegana....... se detto tutto. 2.io vorrei ricordare alla signora che chi caccia nei fondi chiusi non è cacciatore ma bracconiere. 3. le regioni per danni causati alle colture pagano i danni e anche salati. quindi cara signora prima di denigrare i cacciatori si spogli dalle sue idee sinistroidi e vegane.
io pago la bellezza di circa 500 euro annui e le assicuro che non vado in giro per le campagne a far danni agli agricoltori e che poi se mangio una mela o una pera sono sicuro che l'agricoltore non va in fallimento.

hai perfettamente ragione, ma la mela o la pera .... non la devi mangiare a prescindere ....... perchè è furto tale e quale lo perpetri in un supermercato.
 
fabio se le leggi non sono cambiate il cacciatore durante l'attività venatoria può mangiare un frutto, è come se trovassi una fontana e assetato nono posso bere perché è un furto, ma dai siamo seri. ovviamente non può riempirsi la cacciatora e portarselo a casa.
 
Michel ... ovviamente ti eri spiegato male, ma ritenere normale raccogliere un solo frutto ... ( tanto da essere consentito " per legge " ) porta a fare il ragionamento egoistico tipico della nostra mentalità ... : che vuoi che sia un frutto ... che vuoi che sia una carta a terra .... che vuoi che sia se mi fermo un secondo in posto di disabile ?

Il problema che in Italia siamo 60 milioni ed il comportamente del " che vuoi che sia " ... potrebbe avere una risonanza ben diversa. Ovviamente è un parere personale, ma se " tano " qualcuno che senza permesso raccoglie qualcosa di coltivato nel mio terreno ... ti garantisco che se fosse permesso .... una salata alle chiappe la darei ... che vuoi che sia un pò di bruciore ;) ?? !!
Sono pareri personali e mi auguro che nessuno si offenda !!
fabio io non ho detto consentito dalla legge, ho semplicemente detto se la legge non è cambiata.....non venire a farmi la morale. tu da buon sammaritano ovviamente non hai mai raccolto un grappolo d'uva. ma anche se l'avessi fatto credi che il contadino ti avesse additato come un ladro. dalle mie parti non è così. comunque voglio tranquillizzarti a me non piacciono sia le mele e tantomeno i "cachi".
comunque il discorso non esiste.... se la signora ha il fondo chiuso li non puoi neanche entrarci....... passo e chiudo
 
Detto così sembrerebbe aver ragione, ma non è così. In primis, come sempre si fa di tutta l'erba un fascio, chi entra in un fondo chiuso non è un cacciatore (per il semplice motivo che il cacciatore tiene al porto d'armi e segnalazioni del genere all'atto del rinnovo nuociono gravemente). In secundis, chiamasse chi di dovere, se la provinciale non viene, ci sono i carabinieri. Terzo, nei boschi ci và chi ne ha diritto e io lo ho e ci vado e non vado certo ad impallinare la gente.
Dica invece che ce l'ha con i cacciatori e la caccia in generale, sarebbe più credibile e rispettabile.
 
Solita pubblicità anticaccia.
Ma se è vero che il suo fondo chiuso è regolare perchè non ha fatto risolvere la questione alle forze dell'ordine?
 
Nella proprietà altrui non si tocca niente e non si spara sugli alberi!
Anni fa mi trovavo sui piani d'Aspromonte a quaglie. Eravamo ai primi di Ottobre, dopo circa due ore di scarpinamento, passai vicino ad un melo, vi erano delle ottime mele sui rami, sotto al melo una stola di mele cadute e mezze andate. Cercai di trovarne qualcuna meno malconcia, per me e per il cane. Raccolsi due mele, tirai fuori il coltello e tolsi la parte guasta, un pò per me e un pò per Dory. Li vicino vi era una donna che lavorava nell'orto, la vidi anche prima, ma pensai; "che male posso fare se prendo una o due mele marce!?
Quando gli arrivai vicino alla donna, salutai e lei per tutta risposta mi disse: Le mele sono tue? Signora-risposi- guardi che le ho raccolte per terra e mezze marce. Si mise le mani ai fianchi e disse: quelle sono del mio maiale.[14]
Morale: non si toccano neanche le mele del maiale!:mrgreen:
 
fabio se le leggi non sono cambiate il cacciatore durante l'attività venatoria può mangiare un frutto, è come se trovassi una fontana e assetato nono posso bere perché è un furto, ma dai siamo seri. ovviamente non può riempirsi la cacciatora e portarselo a casa.


Io quando mi trovo in capagna e sono vicino alle colture in atto se e' presente il contadino a volte chiedo se posso raccogliere una mela o un grappolo d'uva...mai detto di no, anzi sempre autorizzato con un sorriso...certo che fare come alcuni fuori regione facevano nel Viterbese si rischia giustamente una fucilata nel sedere
 
chi è senza peccato scagli la prima pietra........non facciamo i puristi, con questo non voglio dire di riempire le tasche di frutta, ma un grappolo d'uva non fa sicuramente andare in fallimento nessuno..........ciao ragazzi senza polemica questo è il mio pensiero
 
anche chi passeggia semplicemente senza cacciare se vede frutti e direi anche verdure è indotto in tentazione.................se ce l'hai nel dna cacciatore o no ti freghi qualcosa........solo che dar la colpa a noi è di moda...........per l'educazione che ho ricevuto e nel rispetto della cosa degli altri non ho mai preso nulla senza permesso anzi quelle poche volte che ho chiesto di comprare me ne hanno regalato...visti poi i tempi che corrono perché andarsi a cercare grane per un frutto, certe discussioni non si sa mai dove vanno a finire..........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
Le fontane esistono proprio per quello scopo e l'acqua non è coltivata ..... !! Personalmente mi porto tutto da casa, perchè quando vado a caccia non sono un disperato smarrito sulla via di Damasco ... stanco, affamato assetato. Io credo che bisogna dare le giuste informazioni, per questo sarebbe bello avere i riferimenti della legge menzionata, altrimenti, chi come me, non ne sa nulla, dopo la lettura del tuo intervento mi riterrei nel giusto a raccogliere un frutto in casa d'altri ..... !! Io l'ho sempre chiesto, quelle rare volte che mi è capitato d'incontrare il padrone del terreno in cui cacciavo, anzi ricordo come una volta mi fu regalata una cassetta di eccellenti cachi.
Tornando alla denuncia dell'impenditrice agricola ... credo sia tutto falso !!

Hai pienamente ragione Fabio. Io non posseggo terreni e nemmeno frutteti ma nella mia lunga carriera di cacciatore non mi sono mai permesso staccare un solo frutto da un albero. Questione di educazione dico io...
Comunque a parte questo, il racconto della signora mi sembrerebbe solo una gran falsità. Poi ci sarebbe anche da scherzarci su: come fa essere comunista e chiamarsi Fini?
 
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