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bravo Alberto, bello!
la Pratesi deve essere esaurita, con tutte queste cariche che ricopre, e probabilmente avrebbe bisogno d'un bravo psichiatra e molto riposo, a suo tempo a me hanno giovato, anch'io ho lavorato troppo.
per ciò che concerne il problema cinghiali reputo che non esista. il PROBLEMA sono tutte le pastoie che ci vengono messe.
se esiste una situazione critica che la si affronti con i dovuti mezzi.
invece siamo ancora legati ai criteri del 1935. per esempio che senso ha cacciare di giorno un animale d'abitudini notturne? se veramente esiste il problema che si sancisca la liceità della caccia notturna, eventualmente con fari e/o visori notturni
allora sì che la caccia di selezione porterebbe ai risultati sperati.
che senso ha parlare di calendario venatorio? la caccia di selezione dovrebbe effettuarsi 365 giorni all'anno, i soli limiti dovrebbero essere numero e classe dei capi prelevati, questo lo si può ottenere solo cacciando legalmente e dichiarando puntualmente il prelievo effettuato
chi è costretto a cacciare illegalmente, e data la situazione non me la sento di chiamarlo bracconiere, non può seguire un corretto piano di prelievo, perciò si instaura un circolo vizioso: destrutturazione sociale ecc. ecc ecc.
la teoria che ci hanno insegnato sarebbe una bella cosa, se solo la si potesse mettere in pratica!
la Pratesi deve essere esaurita, con tutte queste cariche che ricopre, e probabilmente avrebbe bisogno d'un bravo psichiatra e molto riposo, a suo tempo a me hanno giovato, anch'io ho lavorato troppo.
per ciò che concerne il problema cinghiali reputo che non esista. il PROBLEMA sono tutte le pastoie che ci vengono messe.
se esiste una situazione critica che la si affronti con i dovuti mezzi.
invece siamo ancora legati ai criteri del 1935. per esempio che senso ha cacciare di giorno un animale d'abitudini notturne? se veramente esiste il problema che si sancisca la liceità della caccia notturna, eventualmente con fari e/o visori notturni
allora sì che la caccia di selezione porterebbe ai risultati sperati.
che senso ha parlare di calendario venatorio? la caccia di selezione dovrebbe effettuarsi 365 giorni all'anno, i soli limiti dovrebbero essere numero e classe dei capi prelevati, questo lo si può ottenere solo cacciando legalmente e dichiarando puntualmente il prelievo effettuato
chi è costretto a cacciare illegalmente, e data la situazione non me la sento di chiamarlo bracconiere, non può seguire un corretto piano di prelievo, perciò si instaura un circolo vizioso: destrutturazione sociale ecc. ecc ecc.
la teoria che ci hanno insegnato sarebbe una bella cosa, se solo la si potesse mettere in pratica!
