Si leggono in queste proposte una notevole quantità di stupidaggini. A parte che dal numero dei morti ci vanno tolti coloro che sono morti per infarto (che sempre vengono conteggiati, non si sa perché - evidentemente tutto fa brodo), con tale logica andrebbero vietati o fortemente limitati gli sport montani, tanto per fare un esempio. Nello specifico: sul 5° punto, seguendo il ragionamento, tale tipologia di provvedimenti andrebbe applicata a chi fuma, oppure agli obesi, o a chi abusa di alcol (comunque c'è già l'obbligo di assicurazione civile che paga eventuali danni colposi). Riguardo al 4° punto ci si è ispirati alla proposta di legge dell'omicidio stradale: ma tale reato si configurerebbe solo in caso di positività ai test alcol e/o sostanze stupefacenti. Per come è fatta la proposta dell'AIDAA è ridicolo solo farne la menzione - non esiste nessun presupposto giuridico per poter proporre ciò (diverso il discorso sarebbe nel caso l'evento infausto accadesse sotto effetto di alcol e/o sostanze stupefacenti). Sul 3° punto già c'è stato un referendum miseramente fallito. Per ciò che concerne il 2° punto sono sostanzialmente d'accordo, addirittura estenderei il controllo a tutti coloro che hanno la patente di guida o praticano attività "delicate". Riguardo al 1° punto, si veda il punto 2, in questo caso esteso anche a chi fa proposte di legge.