Pistoia: Scappa con la gabbia, animalista denunciato per furto

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j...JxPcvQfcbJz10eA&bvm=bv.74115972,d.bGQ&cad=rja

innumerevoli le perle dette e fatte dal mio omonimo concittadino negli anni, per chi non lo conoscesse eccolo li'.......quello che voleva risolvere il problema ungulati con gli anticoncezionali e sterilizzazioni, anche in questo caso con un nutritissimo gruppo di suoi simili, ben 7/8 persone provenienti da tutta italia......
 
Ma i verdi esistono sempre...? Non erano spariti...
Ragazzi trattiamoli bene sono in via di estinzione. Tra qualche anno allo zoo di Pistoia potremo far vedere al pubblico oltre alle scimmie, ai leoni etc etc... anche i pochi esemplari rimasti dei "Verdi". Ma avete visto che facce che hanno...?
Per rispondere ad Alaska5 secondo me non ha nessuna autorizzazione a possederla quindi diciamo ai legali della federcaccia di PIstoia di fare dei controlli...Visto che loro rompono i santissimi a noi per delle cavolate ricambiamoli con la stessa moneta...

Saluti
 
Quanta gente manteniamo coi nostri soldi secondo me ci vorrebbe una diversificazione un pò come si fa con l'8xmille e incominciare a destinare i nostri soldi a chi li merita e non a questa banda di buffoni che per raccimolare voti inventa le cassate più assurde.
Mettetevi una mano sulla coscienza e incominciamo a togliere la gestione del denaro pubblico a queste emerite teste di organo sessuale maschile ormai ne abbiamo le coyote piene di questa gente che attacca la nostra attività mentre la gente muore dimenticata nei dormitori e i bambini sfruttati vanno a fare l'elemosina per strada, si sentono eroi per strappare dalla morte i poveri animaletti ma quando si sente di gente ubrica che fa strage di ragazzi in piazza nessuno alza la voce, facessero la lega per l'abolizione dei superalcolici o delle droghe ma si sa che questo andrebbe contro i loro interessi.

Ibal,Gabriele.

P.s. vorrei sapere perchè quando succede una disgrazia a un cacciatore tutti attaccano la caccia e sbandierano lo stato di cacciatore e quando invece la disgrazia succede al verde animalaro di turno nessuno lo apostrofa come tale, sono sempre più convinto che in italia la legge non sia uguale per tutti.


Fonte :https://www.facebook.com/notes/ques...-educava-il-cane-con-violenza/205669959535669
[h=2]MOGLIE ANIMALISTA UCCIDE IL MARITO: EDUCAVA IL CANE CON VIOLENZA[/h]
10 aprile 2012 alle ore 9.33https://www.facebook.com/notes/ques...educava-il-cane-con-violenza/205669959535669#



MOGLIE ANIMALISTA UCCIDE IL MARITO: EDUCAVA IL CANE CON VIOLENZA
10 aprile 2012 alle ore 9.33
RAGUSA Una 35enne ragusana attivista animalista è accusata di omicidio volontario e rischia fino a 27 anni di reclusione per un futile motivo, complice il suo offuscamento ed estremismo mentale atto a difendere fino allo stremo gli animali.
Chi ha avuto la peggio è stato il marito, R.F. 38 anni che, durante una passeggiata con la moglie e il cane Otto, è stato brutalmente scaraventato in un fosso davanti agli occhi sbalorditi dei passanti. A detta dei testimoni, pare che il marito stesse educando Otto, cucciolo di Labrador di pochi mesi, con le consuete maniere. Forse un po' spazientito dal continuo tirare del cane, ha dato uno strattone nemmeno troppo violento al guinzaglio facendo calmare il cane ma non la moglie, che ha subito visto rosso e l'ha spinto in un fosso procurandogli la rottura dell'osso cervicale. Le sue dichiarazioni, per quanto abbiamo potuto interpretare tra lo sbraitamento, le lacrime e la bava alla bocca: "Si è meritato il giusto! I cani sono persone sensibili! Non vanno strattonate come un sacco di patate! Non vanno maltrattati così! E non mi vengano a dire cose sull'educazione del cane! I cani vanno lasciati in libertà!"
Decisamente confusa e sotto shock la signora I., che nonostante tutto il cane lo tiene al guinzaglio quando invece i ruoli dovrebbero essere opposti.
 

Alberto 69

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Martedì 02 Settembre 2014

Agenti.jpg

Un’azione dimostrativa, voleva attirare l’attenzione e c’è riuscito: si è avvicinato al banco in legno dove un allevatore romagnolo teneva le sue gabbie e ne ha prese una. Non proprio al volo, ma quasi. Poi si è diretto a passo svelto verso i compagni, che stavano manifestando all’ingresso del parco della Rana. Inseguito da alcuni cacciatori, l’animalista (un 40enne del nord Italia) è stato bloccato da agenti della Digos in servizio di vigilanza in borghese alla sagra venatoria. Sono stati attimi di tensione in piazza Oplà, con scambi di pareri non proprio convergenti tra cacciatori e animalisti (due cacciatori sembra siano stati fermati per accertamento delle generalità dalla Polizia), poi è tornata una relativa calma, interrotta dagli slogan delle associazioni animaliste.
La sagra, organizzata da Federcaccia e giunta quest’anno alla 47ª edizione, richiama centinaia di appassionati e allevatori anche da fuori Toscana. Come Giovanni, che fa questo mestiere da 40 anni e viene dalla Romagna. Siede sul bordo del furgone, non si capisce se sia più arrabbiato o perplesso. «Se me lo diceva lo liberavo io l’uccello», e alza il braccio indicando la gabbia dove si trova un bell’esemplare di tordo bottaccio. Giovanni non ha assistito alla scena, la figlia e un amico presenti con lui alla sagra sì. E la figlia è andata a sporgere denuncia in questura.La Polizia ha invece denunciato il dimostrante per furto.
«Con alcuni è possibile ragionare, con altri no», commenta Giovanni Pratesi, presidente provinciale dell’associazione dei cacciatori. Intorno alla postazione dell’allevatore romagnolo si sono radunati un gruppo di colleghi e amici, tra cui lo stesso Pratesi. «Esistono - afferma - due categorie di ambientalisti, quelli che ragionano e quelli che vanno a diritto per una strada, l’unica che ritengono percorribile. Abbiamo buoni rapporti con WWF e Legambiente, ma con alcuni non riusciamo a parlare». Anche con il Comune i rapporti non sono proprio idilliaci. Se è vero che l’assessore Mario Tuci si presenta in mattinata a dare un’occhiata alla sagra (probabilmente per accertarsi che tutto sia tranquillo), Pratesi lamenta i lunghissimi tempi dell’amministrazione per i permessi. «Con la domanda per la sagra presentata a dicembre, abbiamo avuto il via libera solo due giorni fa. In altre città vicine - Lucca, Empoli, tanto per fare due esempi - tra Federcaccia e Comune c’è un rapporto molto più collaborativo».
In piazza Oplà anche Lorenzo Lombardi, presidente dei Verdi toscani, che al contrario elogia «il rispetto da parte del Comune di quanto promesso in campagna elettorale», e cioé una maggiore attenzione alle questioni ambientaliste e che riguardano gli animali. Intorno a lui, una ventina di persone - soprattutto giovani - manifestano con cartelli, striscioni, bandiere e slogan. “Non uccidere gli animali, uccidi la caccia” riporta uno. E ancora: “La caccia è la morte inutile di migliaia di esemplari in nome di uno sport”. «Liberate gli animali» gridano a più riprese i manifestanti. Ci sono WWF e Legambiente Pistoia e Valdinievole, Enpa, Oipa, Liv Toscana, Irriducibili toscani e Fronte ambientalista. Questi ultimi due saranno nel pomeriggio anche allo zoo, dove è prevista una seconda manifestazione contro le condizioni di degrado in cui, secondo le associazioni, lo zoo tiene gli animali.
Alla sagra venatoria la protesta si concentra soprattutto sull’uso dei richiami vivi. «Uccelli che vengono tenuti tutta la vita in gabbia, legati con una catenella alla zampa - ricordano Lombardi e l’avvocato Danilo Giacomelli (esponente di Legambiente Valdinievole), messi fuori dai capanni per attirare con il loro canto le prede dei cacciatori. Una direttiva europea - spiega Lombardi - vieta i richiami vivi, ma il nostro governo al contrario ne ha confermato recentemente l’uso. Come Verdi, siamo contrari alla caccia per più motivi: per l’uccisione degli animali, per motivi ambientali ed economici. E perchè si rendono impraticabili i boschi. Chi vuole correre il rischio di beccarsi, durante la stagione, la pallottola di un cacciatore?


fonte:iltirreno.gelocal.it
 
Mha!...Sempre la stessa storia, si predica bene ma si razzola male! Vogliono essere ambientalistianimalisti e quant'altro? cominciassero loro. Dal video postato da Lorenzo, guardate come sono vestiti, c'è una addirittura con un giubbino di pelle e se pelle non è, è peggio, la similpelle è fatta di materiale altamente inquinante, tutti gli altri, con indumenti contenente nylon, acrilico ecc... (derivati di petrolio)....e non ho visto le scarpe!
Cominciassero a vestirsi di canapa e lino ed a usare calzari in cordura e poi FORSE si comincia a discutere, ma visti così sono la cosa più falsa e ipocrita che abbia mai visto.
 
Mha!...Sempre la stessa storia, si predica bene ma si razzola male! Vogliono essere ambientalistianimalisti e quant'altro? cominciassero loro. Dal video postato da Lorenzo, guardate come sono vestiti, c'è una addirittura con un giubbino di pelle e se pelle non è, è peggio, la similpelle è fatta di materiale altamente inquinante, tutti gli altri, con indumenti contenente nylon, acrilico ecc... (derivati di petrolio)....e non ho visto le scarpe!
Cominciassero a vestirsi di canapa e lino ed a usare calzari in cordura e poi FORSE si comincia a discutere, ma visti così sono la cosa più falsa e ipocrita che abbia mai visto.

e si nutrissero di muschi e licheni;)
 
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