Giovedì 24 Luglio 2014
Grande vittoria al Senato non solo per il Mondo Rurale, ma per l'ambiente e gli Italiani tutti: durante la discussione del Decreto-legge 24 giugno 2014 n. 91, i senatori hanno respinto il tentativo animalista di eliminare l'articolo che affida alle regioni la responsabilita' del controllo e l'eradicazione delle specie invasive ed approvato, invece, l'emendamento 11.67 Vaccari, Caleo e Bertuzzi (Pd) che equipara le nutrie nella Legge 157 del 1992 sulla fauna selvatica, a topi, ratti ed arvicole nella non protezione. Hanno inoltre approvato un testo sui richiami vivi che risolve la procedura di infrazione attraverso la regolamentazione delle catture secondo l'articolo 19 bis della Legge 157/92 (deroghe), salvaguardando le antiche tradizioni venatorie locali.
Sconfitti quindi gli animalisti. La Lipu lamenta: "Tutto il PD, tranne le senatrici Laura Puppato e Monica Cirinna', ha votato contro di noi e a favore dei richiami vivi". Per la Lav: "E' incredibile che il Presidente del Consiglio Renzi e un membro dell'esecutivo di "Ecologisti Democratici", Vaccari, siano le prime firme di questi atti sanguinari e demagogici . Ora lavoreremo affinche' l'Aula del Senato e se necessario anche la Camera dei Deputati, si oppongano a questa programmata carneficina di nutrie che, peraltro, non tiene conto della ben piu' articolata e meno truculenta "Strategia Europea" sulle cosiddette Specie Invasive Aliene."
La risosta non si e' fatta attendere dai Senatori PD, che hanno emanato un comunicato dal titolo: "DL competitivita': su animali troppa ideologia, nostra posizione di equilibrio."
fonte:federfauna.org