Giusta la punizione, magari anni di galera sono un po' esagerati...ma questo ci dovrebbe far riflettere (e prendere anche esempio) su come, per fortuna, in certi stati il lavoro viene veramente tutelato!
Ma ancora non capisco come fanno a definirsi animalisti quelli che liberano gli animali da quella che loro chiamano "prigionia"...dovrebbero essere i primi a sapere che la maggior parte degli animali liberati muore e quelli che sopravvivono creano danno ad altre specie, soprattutto se vengono immessi in un ambiente che non è il loro e dove vanno a danneggiare l'equilibrio ambientale!!!
 
ANIMALISTI, NEGLI USA NON SI SCHERZA

Dove i terroristi sono riconosciuti per tali e vanno in galera. Succede negli Stati Uniti, dove due animalisti che lo scorso agosto in Illinois avevano danneggiato un allevamento di visoni, sgabbiandone 2mila, ora rischiano cinque anni di carcere e fino a 250.000 dollari di multa.

In USA, infatti, vige dal 2006 una legge federale, l’Animal Enterprise Terrorism Act, che tutela davvero chi lavora e produce con gli animali, punendo severamente tutte le azioni che procurino danni economici alle imprese o che attentino o minaccino l’incolumita’ e la sicurezza di chi vi lavora.

Uno dei due attivisti e’ stato arrestato in California, l’altro in Illinois, dov’era gia’ incarcerato perche’ “pizzicato” a pianificare un’altra azione contro un allevamento di volpi, e saranno entrambi chiamati in giudizio in tribunale gia’ tra pochi giorni: il 29 luglio.

Le loro malefatte, parte di un piano animalista battezzato “Freedom Summer”, ora li costeranno anni di prigionia. “Ancora poco! – commenta un utente su “TheBlaze”- oltre ai danni economici provocati all’azienda, gli animali che hanno “liberato” sono in gran parte morti di fame e di stenti o schiacciati dalle macchine”. E in Italia, quando si arrivera’ a difendere davvero chi lavora, le famiglie, gli animali, dai terroristi?…

Evidentemente li non si tollera chi fa danno, qui invece i primi a far danni sono i politici quindi favoriscono chiunque danneggi.
 

lukyago

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ANIMALISTI, NEGLI USA NON SI SCHERZA

Dove i terroristi sono riconosciuti per tali e vanno in galera. Succede negli Stati Uniti, dove due animalisti che lo scorso agosto in Illinois avevano danneggiato un allevamento di visoni, sgabbiandone 2mila, ora rischiano cinque anni di carcere e fino a 250.000 dollari di multa.

In USA, infatti, vige dal 2006 una legge federale, l’Animal Enterprise Terrorism Act, che tutela davvero chi lavora e produce con gli animali, punendo severamente tutte le azioni che procurino danni economici alle imprese o che attentino o minaccino l’incolumita’ e la sicurezza di chi vi lavora.

Uno dei due attivisti e’ stato arrestato in California, l’altro in Illinois, dov’era gia’ incarcerato perche’ “pizzicato” a pianificare un’altra azione contro un allevamento di volpi, e saranno entrambi chiamati in giudizio in tribunale gia’ tra pochi giorni: il 29 luglio.

Le loro malefatte, parte di un piano animalista battezzato “Freedom Summer”, ora li costeranno anni di prigionia. “Ancora poco! – commenta un utente su “TheBlaze”- oltre ai danni economici provocati all’azienda, gli animali che hanno “liberato” sono in gran parte morti di fame e di stenti o schiacciati dalle macchine”. E in Italia, quando si arrivera’ a difendere davvero chi lavora, le famiglie, gli animali, dai terroristi?…
 
Per ora non se ne parla, ma nei corsi e ricorsi storici chissà se tra qualche decina di anni il cervello medio italiano riprenderà a funzionare in maniera autonoma e a riscoprire la ruralità e le tradizioni..
 
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