se questo e' il problema dell'italia vuol dire che stiamo bene.disoccupazione sperpero di denaro pubblico immigrazione fuori controllo inquinamento ecc.ecc.questi per loro non sono problemi,ma.ciao a tutti e teniamo duro
 
L'abolizione dell'art.842 è legato a filo doppio con la proprietà della selvaggina che in Italia è dello Stato, di conseguenza se venisse abolito creerebbe un vulnus legislativo.Di questo sono ben consapevoli alla LIPU, che per bocca del proprio presidente, non si sono spesi più di tanto per l'abolizione, consci che con la proprietà terriera molto frammentata si arriverebbe al far west, perchè è palese che se non si potrà cacciare nei terreni privati, di conseguenza la selvaggina rischia di essere di proprietà privata.
Ho sempre sostenuto che dietro le spinte abolizioniste della caccia in Italia non ci sia la volontà di chiudere questa attività, ma di privatizzarla, consentendola solo ai pochi privilegiati che potranno permettersela, questo è il vero pericolo; l'art.842 è una conquista sociale che sancisce la fine dei diritti(soprusi...) feudali , chiunque ne invoca la soppressione è nemico del popolo.[2][lol.gif]

Martino ti dò pienamente ragione .... sotto l'aspetto venatorio !! Ma guarda la cosa sotto l'aspetto del diritto di proprietà !! L'art. 842 è una conquista sociale che sansisce la fine dei diritti feudali ( ? ) .... verissimo !! Non esiste più il diritto di proprietà ..... questo è un'altro problema tutto Italiano ..... non solo la selvaggina è proprietà statale, ma anche il diritto d'accesso, ma solo nei terreni e nei periodi sanciti dai calendari. Oggi il maggior nemico dell'842, non sono le associazioni animaliste ( come tu fai notare giustamente ), ma proprio il mondo agricolo. Credo che se vogliamo mantenere, la conquista social venatoria, dovremmo cominciare a cambiare atteggiamento da conquistatori in casa d'altri e portare rispetto .... per essere rispettati. Basta poco .... !!
Ciao caro
 
Ma l'abrogazione dell'art. 842 non è stata già oggetto di referendum popolare? Perché se così fosse, non so fino a che punto si possa, sebbene in un'altra e più diretta forma, proporre nuovamente la faccenda.

Nel 1997 è stato fatto :

Caccia ;

Abolizione della possibilità per il cacciatore di entrate liberamente nel fondo altrui.
Quesito: "Volete voi che sia abrogato l'articolo 842 del codice civile, approvato con regio decreto del 16 marzo 1942, n. 262, comma primo ("Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno.) e comma secondo ("Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall'autorità.)?"
totale
percentuale (%)
Iscritti alle liste
49 054 410
Votanti
14 817 553
30,20
(su n. elettori)
Quorum non raggiunto
Voti validi
13 518 329
91,20
(su n. votanti)
Voti nulli o schede bianche
1 299 224
8,80
(su n. votanti)
Astenuti
34 236 857
69,80
(su n. iscritti)



[h=3]Risultati:[/h]
Voti %
RISPOSTA AFFERMATIVA10 936 57680,90%
RISPOSTA NEGATIVANO2 581 75319,10%
bianche/nulle1 299 224
Totale voti validi13 518 329100%
 
Ci sarebbe anche un altro che pascola dentro un recinto nei pressi di casa mia, ma è un po'...somaro!!!


Quello te lo trombi da solo ahahahah

- - - Aggiornato - - -

Cicalo' se lo vuoi fare per farle del male lo capisco,ma se lo fai perché te piace…sei ridotto proprio male perché fa ribrezzo per quanto è brutta!Ha una pelle così rugosa e flaccida che non ci puoi fare neanche quelle di daino per pulire i vetri.
PS sono sicuro che lo faresti per disprezzo (almeno spero…non deludermi)



In guerra ogni buco e' trincea .....e di questi tempi in guerra ce semo ! ahahahah
 
Daje giu forte pure per me e se si rifiuta mena!
Se gli metti un tacco 12, minigonna e un po de trucco magari quando uno si alza alle quattro per andà a caccia una alzata de coda se potrebbe pure fà a sfregio....[33][33][33]
 
E' una questione che va avanti da diversi anni. Purtroppo dobbiamo stare attenti perché l'Italia è l'unico paese al mondo, che io sappia, che consente ai cacciatori di entrare nei fondi altrui senza il consenso del proprietario.
 
E' una questione che va avanti da diversi anni. Purtroppo dobbiamo stare attenti perché l'Italia è l'unico paese al mondo, che io sappia, che consente ai cacciatori di entrare nei fondi altrui senza il consenso del proprietario.

Infatti Franco, hai messo in risalto un problema non da poco !! Non urliamo troppo al vento di volerci adeguare alle legislazioni venatorie oltre frontiera ... perchè al massimo c'accontentano dove siam messi meglio .... e sinceramente non saprei se preferire qualche decade di meno, ma mantenere quella libertà che altri non hanno.
 
Ieri sera a "striscia"è ricomparso il nostro caro amico "il super euro deputato" che nell' annunciare la chiusura dei Roccoli in veneto,spalleggiato da l'inviato "amico degli animali"ha come al solito sparso veleno e menzogne su di noi,promettendo la messa fuori legge(da quanto ho capito delle gabbie da richiamo)...andiamo proprio bene!L'essere,come al solito pieno di boria si vantava delle sue conquiste,non dicendo però della "lustrata"che ha preso in C.E dai colleghi doltralpe in riguardo alla migrazione pre nuziale,oltre a essersi messo in ridicolo per le sue deliranti affermazioni non si rende conto che si in italia ha campo aperto per le sue discriminazioni,ma all'estero no.I nostri vicini hanno prodotto prove inconfutabili sulla migrazione pre nuziale tanto in Corsica che in Francia del sud che "l'essere" se ne andato "******* e mazziato"!!
Sarà sempre peggio amici! un saluto a tutti
 
E' una questione che va avanti da diversi anni. Purtroppo dobbiamo stare attenti perché l'Italia è l'unico paese al mondo, che io sappia, che consente ai cacciatori di entrare nei fondi altrui senza il consenso del proprietario.

Vero Franco, come pure è vero che, se non l'unico, siamo tra quei pochi che nei terreni demaniali (quindi anche dei cacciatori) non possiamo cacciare!
 

Alberto 69

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Martedì 04/03/2014

Ma chi ha detto che l’Italia è in ginocchio ?

Ma chi ha detto che l’Italia è in ginocchio ? Chi ha detto che non c’è lavoro, che l’euro ci ha ammazzati tutti, che siamo all’interno di un buco nero, che non sappiamo né come, né quando uscirne ? Ma quando mai, chi racconta queste sciocchezze ? La verità è che le imprese assumono continuamente personale e vanno a gonfie vele, il mercato interno tira come non mai, il settore delle costruzioni, da sempre trainante per tutta l’economia, va alla grande.

Deve aver pensato questo l’On.le Brambilla, grande e lungimirante politico tanto caro alla sinistra per i voti dei cacciatori che fa perdere a Berlusconi, quando ha presentato il disegno di Legge di abrogazione dell’art. 842 del codice civile il quale fa divieto al proprietario di un fondo di negare l’accesso a chi in quel fondo vuole esercitare la caccia.

Detto in altre parole, si tratta del disegno di Legge per chiudere definitivamente la caccia in Italia.

Ora dico io, sarà che in Parlamento c’è poco da fare per gli italiani, ma prima di occuparsi dell’art. 842 del codice civile non sarebbe meglio pensare ad una Legge elettorale che renda il Paese governabile, ad una riforma del titolo V della Costituzione che, tra le altre cose, ci liberi dall’usurato bicameralismo perfetto, di una riforma del mercato del lavoro che renda più facile le assunzioni; non sarebbe meglio che il Parlamento si occupi di esodati, di italiani sprofondati nella povertà, di brillanti giovani ricercatori costretti ad espatriare; non sarebbe più opportuno ……. .

No, per l’On Brambilla prima di tutto viene l’art. 842 del codice civile, poi occorrerà affrontare l’annosa questione della pesca alle alici che ancora oggi, purtroppo, finiscono in scatola, ed infine, non ultimo per importanza, occorre varare una Legge che vieti agli agricoltori di produrre latte: latte consumato dagli italiani a scapito di quei poveri
vitellini.

Cari amici, così è; si salvi chi può.

Viagrande, il 3 marzo 2014

Giovanni Di Giunta


fonte:sindacatonazionalecacciatori.it
 
Martino ti dò pienamente ragione .... sotto l'aspetto venatorio !! Ma guarda la cosa sotto l'aspetto del diritto di proprietà !! L'art. 842 è una conquista sociale che sansisce la fine dei diritti feudali ( ? ) .... verissimo !! Non esiste più il diritto di proprietà ..... questo è un'altro problema tutto Italiano ..... non solo la selvaggina è proprietà statale, ma anche il diritto d'accesso, ma solo nei terreni e nei periodi sanciti dai calendari. Oggi il maggior nemico dell'842, non sono le associazioni animaliste ( come tu fai notare giustamente ), ma proprio il mondo agricolo. Credo che se vogliamo mantenere, la conquista social venatoria, dovremmo cominciare a cambiare atteggiamento da conquistatori in casa d'altri e portare rispetto .... per essere rispettati. Basta poco .... !!
Ciao caro

Assolutamente d'accordo con te Fabio riguardo il mondo agricolo, che ci siamo inimicato con politiche miopi, incapaci di controllare il boom venatorio degli anni '70, infatti la riforma andava fatta in quegli anni , prima che il bubbone scoppiasse. Oggi il mondo agricolo comincia pian piano a capire che una caccia responsabile può essere conveniente per l'agricoltura, sia economicamente che ambientale, speriamo che i vertici delle AAVV intercettino questo interesse invece di restare schierati ognuno sulle proprie posizioni.[2]
 
Ma l'abrogazione dell'art. 842 non è stata già oggetto di referendum popolare? Perché se così fosse, non so fino a che punto si possa, sebbene in un'altra e più diretta forma, proporre nuovamente la faccenda.
 
Se serve un candidato ci sono io ......

Cicalo' se lo vuoi fare per farle del male lo capisco,ma se lo fai perché te piace…sei ridotto proprio male perché fa ribrezzo per quanto è brutta!Ha una pelle così rugosa e flaccida che non ci puoi fare neanche quelle di daino per pulire i vetri.
PS sono sicuro che lo faresti per disprezzo (almeno spero…non deludermi)
 
Infatti Franco, hai messo in risalto un problema non da poco !! Non urliamo troppo al vento di volerci adeguare alle legislazioni venatorie oltre frontiera ... perchè al massimo c'accontentano dove siam messi meglio .... e sinceramente non saprei se preferire qualche decade di meno, ma mantenere quella libertà che altri non hanno.

L'abolizione dell'art.842 è legato a filo doppio con la proprietà della selvaggina che in Italia è dello Stato, di conseguenza se venisse abolito creerebbe un vulnus legislativo.Di questo sono ben consapevoli alla LIPU, che per bocca del proprio presidente, non si sono spesi più di tanto per l'abolizione, consci che con la proprietà terriera molto frammentata si arriverebbe al far west, perchè è palese che se non si potrà cacciare nei terreni privati, di conseguenza la selvaggina rischia di essere di proprietà privata.
Ho sempre sostenuto che dietro le spinte abolizioniste della caccia in Italia non ci sia la volontà di chiudere questa attività, ma di privatizzarla, consentendola solo ai pochi privilegiati che potranno permettersela, questo è il vero pericolo; l'art.842 è una conquista sociale che sancisce la fine dei diritti(soprusi...) feudali , chiunque ne invoca la soppressione è nemico del popolo.[2][lol.gif]
 
Ecco, appunto, e non è nemmeno passato un secolo. Se dopo qualche anno se ne può sovvertire così facilmente il risultato, che senso avrebbero i referendum popolari? E non sono neppure sicuro che a livello normativo non vi sia nulla che "blindi" il risultato dei quesiti referendari almeno per un minimo di anni.
 
Ma davvero si ha paura di questo uomo???
In Europa ha preso solo tranvate.....si dà un gran da fare ma risultati ne ha portati a casa pochi...solo quello di spaventare molti di noi...a mio avviso senza ragione...
Voglio ricordare l'ultima rimpallata subita dalla Commissione Ambiente della UE....di fronte ad una sua specifica interrogazione i commissari hanno ribadito L'ASSOLUTA LEGITTIMITA' DEI NOSTRI CALENDARI REGIONALI...
A me fanno paura altre cose....
 
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