La liberta' di parola per gli animalisti? Far tacere gli altri.

"E' evidente che gli animalisti mentano spudoratamente anche quando dicono di "credere profondamente nel confronto" e vogliano, invece, unicamente imporre il loro credo!... Con qualsiasi mezzo!..."

Su questo ...sono stato sempre convinto !!!!
Saluti

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su questo come te ne sono assolutamente convinto,il loro credo è verbo! non si vogliono confrontare con nessuno,intendono imporre le proprie idee malsane e contraddittorie a tutti,in più la diffusione di mensogne costruite a regola d'arte e lo fanno con qualsiasi mezzo è un bel po' che ce ne siamo resi conto....ma pensate veramente che questi pseudo animalari mollino la preda..illusi..questi hanno i voti che gli abbiamo dato noi e fanno forza su questo.La battaglia è impari, in più hanno l'opinione pubblica dalla loro parte,la quale disinformata al massimo applaude questi esseri..giacche questi signori quando fanno la spesa non comprano carne,prosciutto o polli o agnelli...sono una congregazione di falsi e per loro la disinformazione verso il prossimo è un arte!!
 
questo lo so putroppo,ma si cerca in ogni modo di aprire gli occhi alla gente indottrinata da esseri spregevoli e menzonieri che fanno della truffa ideologica nei confronti di altri(noi)una ragione di vita. Certo loro hanno tutto a favore, media,giornali, opinionisti, animalari e soprattutto politici che sappiamo bene quello che sono...le speranze di farci capire sono molto poche..dovremmo avere dei politici sani(impossibile in italia) che sostengano le nostre ragioni..ma il colmo è che quelli che pensavamo dalla nostra parte sono dalla parte opposta..le tasche sono profonde e bisogna rienpirle..ciao a tutti
 
Nella storia umana non c'è stato mai nulla di più nefasto dell'integralismo, vuoi religioso, vuoi raziale, vuoi politico allora perché meravigliarci di quello animalista? Penso che certa gentaglia vada ignorata, saranno loro con il loro comportamento a mettersi fuori dal contesto civile.
 

Alberto 69

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Lunedì 20/01/2014

Alcuni casi che dimostrano, negli anni, che il fondamentalismo non si evolve, tutt'al piu' si aggrava.

Recentissimamente Michela Kuan della LAV, a pochi giorni dal Convegno sulla sperimentazione animale al Senato che la vedeva tra i relatori, ha dato forfait dicendo che il Convegno "non vedeva un numero uguale di relatori da una parte e dall'altra" e lamentando "una mancanza di liberta' di parola nel nostro Paese che nel 2014 non mi aspettavo".

Gia' questo e' perlomeno singolare, considerando che a sostenerlo e', su Rai Radio 3, la rappresentante di un'associazione che va in Tv e sui giornali un giorno si' e l'altro anche ed occupa "Circa 23.800 risultati (0,22 secondi)" su Google News…

Solo poco piu' di un anno prima, in occasione di un seminario sugli animali esotici presso l'Università di Pisa, la LAV fece pressione sul rettore e sul preside della facolta' di veterinaria, lamentando che tra i relatori vi fossero "medici veterinari liberi professionisti, fino a qualche settimana fa nel Comitato Scientifico di Federfauna (…), un veterinario di zoo (…) e la stessa Federfauna (…) assieme al non casuale non invito ad alcuna associazione animalista".

In quel caso il Seminario salto' e venne ripresentato successivamente senza la partecipazione di FederFauna.

Nel caso piu' recente, invece, Brambilla & Company hanno organizzato in fretta e furia il loro Convegno alla Camera dei Deputati, per il giorno prima di quello del Senato, senza invitare nessun rappresentante di quel 97% circa di scienziati che ritengono la sperimentazione animale ad oggi ancora insostituibile. E' stato preventivamente "censurato" perfino un biotecnologo presente tra il pubblico: e' stato prima invitato ad uscire da un ispettore di polizia, schedato e caldamente invitato "non fare domande, non alzare nemmeno la mano o farsi notare o c'era il rischio di finire veramente nei pasticci".

E' evidente che gli animalisti mentano spudoratamente anche quando dicono di "credere profondamente nel confronto" e vogliano, invece, unicamente imporre il loro credo!... Con qualsiasi mezzo!...

Certo, non ha affisso la LAV i manifesti contro i ricercatori a Milano, con nomi, cognomi, indirizzi e appellativi come "Vivisettore assassino di animali" o "boia": l'azione e' stata rivendicata da un'altra sigla animalista…

La LAV, a fine 2011, ha diffuso un comunicato, a firma del suo presidente Gianluca Felicetti, contro dieci veterinari, con tanto di nomi, cognomi e citta' in cui lavoravano, rei (secondo lui) di essere "consulenti di un'associazione di categoria come Federfauna, protagonista di tante battaglie contro gli animalisti".

Scrisse Felicetti: "le stesse mani che curano i cani, i gatti, le tartarughe (e non solo) di casa, sono poi le stesse che scrivono e che operano a sostegno di categorie che gli animali li tengono per legittimi, oggi, interessi economici o li uccidono (...) La prossima volta che avremo bisogno di un medico veterinario, lo ricorderemo. E lo faremo sapere."

Alcuni di quei veterinari si spaventarono cosi' tanto che chiesero la rimozione del loro nome dal sito della Confederazione Sindacale.

Dove sarebbe quindi questa evoluzione di cui gli animalisti si definiscono esempio?! Il fondamentalismo non si evolve, tutt'al piu' si aggrava!...


Autore: Massimiliano Filippi, Segretario Generale FederFauna


fonte:federfauna.org
 
Il problema è che tutte queste belle e giuste parole rimangono tutte nel nostro orticello e nessun altro le legge mentre loro organizzano seminari alla camera dei deputati, all'università e occupano giornali e tv, siamo noi che ci dobbiamo svegliare non loro a fermarsi di dire cazzate...
 
"E' evidente che gli animalisti mentano spudoratamente anche quando dicono di "credere profondamente nel confronto" e vogliano, invece, unicamente imporre il loro credo!... Con qualsiasi mezzo!..."

Su questo ...sono stato sempre convinto !!!!
Saluti

 
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