A Treviso vietate le locandine anticaccia nelle scuole

Oltre a fare il lavaggio del cervello ai nostri figli, cosa del tutto scorretta, QUESTA GENTUCOLA.....si incazza pure se gli bloccano i loro propositi vergognosi....questo vada a spiegazione di tutti quelli che alla fine volenti o nolenti gli daranno pure il voto a questi dementi....
 
premetto che non guardo tv spazzatura , non ho visto la baggianata ,quando molti anni addietro frequentavo le scuole medie la la prof ci fece fare un tema sulla caccia con presentazione del tipo usano pallottole più grandi dei poveri uccellini o sparano allimpazzata e via di queste considerazioni poverini gli uccellini. Conservo ancora il quaderno con quel tema presi 9 mai successo in vita mia,parlai solo di caccia vista aime da futuro cacciatore,descrissi l'arte venatoria con rispetto massimo verso gli animali selvatici che la stessa prof scopri cose e situazioni che non conosceva mi disse ma tu vai a caccia ,gli risposi no ma vado a scuola da cacciatori. Scusate x la divagazione ma nelle scuole si deve insegnare cultura ed a crescere,x le baggianate di qualche politico c'è sempre le tv spazzatura è qualche poveretto che la guarda.Incenerire zanoni ma ne vale la spesa,in combustibile,mà ciao a tutti.
 
politici e animalisti vanno a braccetto...e sti porchi li finanziano pure e anche con i soldi nostri...cmq l'animalismo sta davvero prendendo una brutta piega...e non solo contro la caccia ma in generale...ormai fa più notizia la morte di un animale che quella di una persona...sarebbe ora che questi esaltati si calmassero...
 
Tutto vero ma non ce neppure nessuno che gli dice che stanno dicendo delle stronz....te, hanno campo libero, con chi te la devi prendere? con loro che si fanno i cazz...i loro o con chi ci rappresenta che fà pippa?
 
Ho i miei dubbi che possano fare una cosa del genere, del resto sono anni che ci diffamano e non si è mai vista una netta posizione contro questo andazzo. Come in tutti gli aspetti della vita nel nostro paese ove è arrivata la politica è stata la fine. L'ho potuto constatare personalmente prima all'Università poi sul lavoro, ed è così in tutto.

Le denunce ci sono eccome .............ma rimangono ferme nei meandri della giustizia italiana, a piu' riprese e' stato chiesto il confronto e il contraddittorio ma in tv nella trasmissione sopracitata non ci e' data possibilita' in nessun modo di farlo .......
 
Personaggi come il famigerato Zanoni e la ridicola trasmissione di Ricci andrebbero denunciate e portate in tribunale fino all'ultimo grado di giudizio, così smetteranno una volta per tutte di infangare persone e ideali.
Qui bisogna che le associazioni,FIDC, Liberacaccia, Enalcaccia, ARCI si diano una mossa contro queste campagne diffamatorie.
 
Sulla caccia Stival Pensa di querelare Striscia la notizia

Sulla caccia Stival Pensa di querelare Striscia la notizia

E' calunnioso accusare la Regione di adottare sulla caccia atti illegittimi". Daniele Stival, assessore alla caccia della Regione del Veneto, non ci sta alla valanga "di accuse specifiche non veritiere" contenute in un servizio sulla cattura di uccelli da richiamo trasmesso lunedì scorso da Striscia la Notizia.
Il nostro obiettivo, come quello degli appassionati della attività venatoria, che nel nostro Paese è legale e antica quanto il mondo - sottolinea Stival - è il rispetto assoluto delle normative. Ritengo quanto descritto dal servizio totalmente fuorviante e alla prossima seduta di Giunta chiederò una verifica circa i presupposti per una azione legale a difesa del nostro operato e della nostra immagine. Non mi risulta che contro la delibera in questione, che trattava la cattura di uccelli da richiamo - ha anche aggiunto Stival - ci sia stato alcun ricorso da parte di nessuna associazione ambientalista"

fonte:trevisotoday.it
 
Berlato: Vergognoso il servizio di Striscia sugli impianti di cattura

Berlato: Vergognoso il servizio di Striscia sugli impianti di cattura

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Il servizio trasmesso su Striscia la Notizia la sera del 6 gennaio u.s. può essere definito come vergognoso, sia per la falsità dei suoi contenuti sia per l’approccio ideologico con il quale è stato affrontato l’argomento.
Per ripristinare la verità e per aprire gli occhi a chi ancora crede nella befana va chiarito che la Regione del Veneto, nell’autorizzare l’attivazione di alcuni impianti di cattura, si è limitata ad applicare quanto previsto dalla legge statale 157/92 che recepisce integralmente la Direttiva 2009/147/CE (ex 79/409/CEE) che prevede esplicitamente la cattura controllata di esemplari di fauna selvatica appartenenti alle specie considerate in buono stato di conservazione.
In attuazione della sopracitata Direttiva comunitaria lo stato italiano, all’art. 4 comma 3 della 157/92, prevede che” l’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione a fini di richiamo può essere svolta esclusivamente da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall’Istituto nazionale per la fauna selvatica (ora ISPRA).
L’autorizzazione alla gestione di tali impianti è concessa dalle regioni su parere dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica, il quale svolge altresì compiti di controllo e di certificazione dell’attività svolta dagli impianti stessi e ne determina il periodo di attività.” Mentre al comma 4 dello stesso articolo prevede che “la cattura per la cessione a fini di richiamo è consentita solo per esemplari appartenenti alle seguenti specie: allodola; cesena; tordo sassello; tordo bottaccio; merlo; pavoncella e colombaccio. Gli esemplari appartenenti ad altre specie eventualmente catturati devono essere inanellati ed immediatamente liberati”.
Risultano pertanto inappropriate le immagini che sono state riportate nel servizio, come inesatte, se non addirittura false, sono state alcune delle affermazioni riportate nel corso della trasmissione televisiva.
Ci auguriamo che la Regione del Veneto, se popolata da qualcuno che ancora possiede adeguati attributi, essendo stata dipinta quasi come un’associazione a delinquere nel corso del servizio televisivo, decida di procedere in sede civile e penale nei confronti dei responsabili della trasmissione, considerando che durante la stessa sembrano essere stati superati, oltre i limiti della legalità, anche quelli della decenza.


Vicenza, 8 gennaio 2014


on. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo
 

Alberto 69

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Martedì 07/01/2014

A quanto pare (lo riferisce l'Enpa di Treviso) alcune scuole della provincia di Treviso (gli istituti comprensivi trevigiani Cima di Conegliano, quelli di Follina e Tarzo e lo “Zanzotto” di Vittorio Veneto) hanno vietato l’affissione delle locandine della campagna contro la caccia lanciata dalla stessa associazione protezionista.

La cosa ha fatto infuriare l’eurodeputato PD Andrea Zanoni che ha condannato la decisione definendo il Veneto "una regione alla rovescia, dove il messaggio di chi vuole tutelare gli animali e la natura viene boicottato mentre chi li vuole uccidere per sport ottiene addirittura la sponsorizzazione". "Basti ricordare - dice - che all’inizio dell’anno scolastico è stata ufficializzata il progetto di Italcaccia “Giovani a caccia di esperienze” con incontri sulla caccia nelle scuole primarie e secondarie della regione. La campagna pro caccia è stata patrocinata dalla Provincia di Treviso e dalla Regione Veneto". Forse c'entra il fatto che la caccia è un'attività legale e funzionale alla difesa dell'ambiente? Chissà...

A proposito di Zanoni, a molti di voi non sarà sfuggito l'ennesimo servizio confezionato da Striscia la notizia contro l'uso dei richiami vivi e contro la caccia. L'eurodeputato, intervistato dal solito Edoardo Stoppa, ha affermato che l'approvigionamento dei richiami vivi autorizzato dal Veneto è una pratica del tutto illegale e fatto riferimento all'apertura di un'infrazione comunitaria che a onor del vero non risulta nell'elenco delle infrazioni aperte contro il nostro paese. A dirla tutta, sulla caccia, dopo le recenti archiviazioni (dicembre 2013) non risulta alcun procedimento. Giova ricordare che, inoltre, il Parlamento europeo qualche tempo fa non ha nemmeno preso in considerazione l'ipotesi di maltrattamento animale dei richiami proposta dall'europarlamentare ex Idv nell'ambito della normativa sul benessere animale. Dettagli che nel mondo degli animalisti (e in quello della trasmissione di Antonio Ricci) esulano dai fatti degni di considerazione. Nel servizio di Striscia si confonde deliberatamente l'uccellagione con la cattura regolata e autorizzata perfino dalla normativa europea, un atteggiamento a cui Striscia ormai ci ha abituati. Raccontare la verità è ben altra cosa.
 
io per ora non ho figli, ma vi garantisco che se a scuola di mio figlio/a dovrebbe succedere una cosa del genere il preside me lo mangio per colazione, lui e tutte/i quei professori fighetti che sono a favore di questa cosa che si chiama stronzata per non dire di peggio, sono anche io a favore per incenerire Zanoni e tutta la combricola
 
Personaggi come il famigerato Zanoni e la ridicola trasmissione di Ricci andrebbero denunciate e portate in tribunale fino all'ultimo grado di giudizio, così smetteranno una volta per tutte di infangare persone e ideali.
Qui bisogna che le associazioni,FIDC, Liberacaccia, Enalcaccia, ARCI si diano una mossa contro queste campagne diffamatorie.

Ho i miei dubbi che possano fare una cosa del genere, del resto sono anni che ci diffamano e non si è mai vista una netta posizione contro questo andazzo. Come in tutti gli aspetti della vita nel nostro paese ove è arrivata la politica è stata la fine. L'ho potuto constatare personalmente prima all'Università poi sul lavoro, ed è così in tutto.
 
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