Troppi cinghiali? Colpa dei cacciatori!

Quando la caccia si apriva subito dopo Ferragosto ci venne data anche la colpa degli incendi boschivi, i più anziani lo ricorderanno. Mentre ora che gli incendi estivi si sono centuplicati, e la caccia è chiusa ad Agosto a chi daranno la colpa?

Sempre a noi, non ti preoccupà
 
«Si tenta a tutti i costi di difendere la caccia come presidio del territorio – dichiara Bottinelli – mentre la realtà è all’opposto: la caccia è colpevole della diffusione e dell’incremento dei cinghiali. Questo è naturale, in quanto i cacciatori sono i primi interessati ad avere numerose prede a disposizione e la soluzione non può essere affidata proprio a chi non vuole trovarla. Dobbiamo perciò muoverci verso strategie diverse e non cruente, altrimenti rimarremo ostaggi di una classe venatoria tra l’altro sempre più in crollo numerico».

Sono osservazioni che mi lasciano esterefatto. L'aumento della selvaggina è colpa dei cacciatori! Penso che sarà così anche per tutti gli altri selvatici.
 
Allora anche l'elevatissimo numero di storni è colpa dei cacciatori! peccato che sono anni che lo storno non è cacciabile. Questa gente ormai è costretta ad arrampicarsi sugli specchi, pur di dare colpe, peraltro inesistenti, ai cacciatori. Perché non consentono la caccia al cinghiale dal 1° settembre al 30 aprile invece di due mesi l'anno? Non siete d'accordo che così diminuirebbero sensibilmente i setoloni? Purtroppo questo è un metodo cruento, ma che cosa hanno in mente questi buffoni anticaccia? Magari ingaggiare qualche migliaio di veterinari per una campagna di sterilizzazione di tutti i cinghiali presenti sul territorio nazionale? Del resto una simile proposta non era stata fatta per i cervi? Fin quando abuseranno della nostra pazienza?
 
Ma se sono 25/30 anni che non si liberano più cinghiali, a meno che non ne abbiano immessi loro, infatti in Piemonte si stanno riscontrando casi di rabbia suina che ha contagiato alcuni cani, morti tra atroci sofferenze, ma conoscendo i nostri nemici i cinghiali infetti possono benissimo averli immessi loro per poi fermare la caccia per pericolo sanitario ci avevano già provato.
 
Ma la gente che legge queste cose ci crede veramente? Spero che i non cacciatori si rendano conto delle stupidaggini che certa gente dice e scrive... Tra un po' sarà colpa dei cacciatori anche quando c'è il terremoto o nevica...
 
È vero, la colpa è dei cacciatori che non vanno a caccia nelle riserve e nelle oasi!!!! le hanno volute???? E i dafnni si pagano noi e ci rimettono i contadini che con 2 soldi vengono liquidati.
 
Lo ammetto è colpa anche mia!
Al cinghiale ci sono andato pochissimo quest'anno.....perdonatemi!!!!!!!!!
Mi rifarò dal 26 in poi giuro!!!!

Ma da quelli della Lega Anti-Vagina che affermazioni ci possiamo aspettare?
 
una parte di cittadini hanno piu' voce degli altri,cioe' gli anticaccia,noi intanto che andiamo a caccia avranno sempre qualcosa da dire e noi continuiamo ad andare,ci sono gli anticaccia,le persone che non gliene frega niente e i cacciatori.ciao a tutti
 

Alberto 69

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Martedì 17/12/2013

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In provincia di Grosseto, scoppia la polemica sull’aumento esponenziale di cinghiali e, manco a dirlo, il responsabile provinciale della Lav, Giacomo Bottinelli, spara a zero sui cacciatori. «La caccia ha prodotto l’incremento dei cinghiali sul territorio, non il contrario», afferma, «Lo ha fatto in passato con l’introduzione di animali dall’Est europeo e lo fa adesso con la modalità delle battute in braccata e dei foraggiamenti. Lo dice il Piano Faunistico venatorio provinciale di Grosseto, non la LAV, ma il convegno “Strategie e proposte per l’equilibrio naturale del territorio”, organizzato dalla Regione Toscana, si è limitato a lamentare il calo dei cacciatori commentandolo come la ragione del sovrannumero degli ungulati».
«La prima causa della presenza di cinghiali di grossa taglia è da imputarsi invece proprio alla caccia e all’allevamento: l’autoctono suide maremmano (Sus scrofa majori) è stato pressoché sostituito da individui provenienti dall’est Europa o da individui ibridati con maiali domestici. Si tratta di un dato comunemente accettato, in quanto i massicci cinghiali ungheresi sono stati introdotti in Maremma negli anni proprio a scopo venatorio e qui si sono accoppiati con gli animali da allevamento, producendo discendenze di stazza ancor più elevata».
«Ma il Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2012-2017 è persino più chiaro nel definire le cause della crescita dei cinghiali, e cioè la caccia stessa – ricorda Bottinelli -: “Il rapido incremento della popolazione in ambito provinciale è da imputarsi con ogni probabilità all’effetto delle braccate, che incidono sulla mobilità degli animali, e soprattutto alle operazioni di foraggiamento, che fanno sì che non ci siano flessi demografici legati agli andamenti climatici e di produttività ambientale”. Caccia in braccata e foraggiamenti da parte dei cacciatori provocano due effetti: l’allargamento delle aree di diffusione dei cinghiali e il rifornimento di cibo anche in periodi di carestia. Il risultato scontato è una maggiore riproduttività».

«Si tenta a tutti i costi di difendere la caccia come presidio del territorio – dichiara Bottinelli – mentre la realtà è all’opposto: la caccia è colpevole della diffusione e dell’incremento dei cinghiali. Questo è naturale, in quanto i cacciatori sono i primi interessati ad avere numerose prede a disposizione e la soluzione non può essere affidata proprio a chi non vuole trovarla. Dobbiamo perciò muoverci verso strategie diverse e non cruente, altrimenti rimarremo ostaggi di una classe venatoria tra l’altro sempre più in crollo numerico».

fonte:armietiro.it
 
Salve- abito in Germania, Odenwald. Sino a 40 anni fa, abbiamo avuto starne, fagiani, lepre di migliaie. Poi c`èra una sensazione: un cacciatore aveva sparato un cinghiale!
Ora abbiamo nessun fagiano, nessuna starne, almeno nessuna lepre. Abbiamo migliaie di cinghiali. La colpa non erano i cacciatori ma il cambiamento nella agricoltura. Sempre campi più allargati, monocultura. Poi hanno sradicati kilometri di siepe. Era la politica, anche la politica ai danni della caccia. Hanno tuttelato l`orso bianc nell`antartica e hanno estinto volentieri la selvaggina in Germania!
 
Quando la caccia si apriva subito dopo Ferragosto ci venne data anche la colpa degli incendi boschivi, i più anziani lo ricorderanno. Mentre ora che gli incendi estivi si sono centuplicati, e la caccia è chiusa ad Agosto a chi daranno la colpa?
 
Quando la caccia si apriva subito dopo Ferragosto ci venne data anche la colpa degli incendi boschivi, i più anziani lo ricorderanno. Mentre ora che gli incendi estivi si sono centuplicati, e la caccia è chiusa ad Agosto a chi daranno la colpa?

Ma [email protected] colpa è sempre dei cacciatori................a Gennaio non hanno spento bene le cicche......
Ciao,Paolo
 
concordo con madonna e quello che purtroppo succede anche in italia.....fagiani quasi solo di lancio starne nel primo mese perche vengono utilizzate nelle prove cinofile ....pernici a mio modo di vedere il piu bell animale cacciabile sparite da anni
 
Io volevo scusarmi con quell' essere che respira di bottinelli xchè nè ho ammazzati solo 9 finora mentre 3 li ho feriti ( 1 recuperato ) e mea culpa mea culpa 5 sbagliati! Ma vi rendete conto che peccato ! Quanta ciccia a zonzo per la Maremma !
 
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