Vuoi adottare un Bracco? Basta non essere un Cacciatore

Su internet si trovano svariate immagini di Bracchi maltrattati dai cacciatori ecco alcuni esempi:

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cuccioli.jpg
si può continuare all'infinito...

x la foto ritraente i 4 bracchetti....
21 anni fà alla nascita di mio figlio ho acquistato ad un mercatino (dove il tema venatorio era predominante) l'identica foto e ne ho fatto un quadretto che ancora oggi è appeso in camera sua...
non ricordo che fosse una foto riguardante cagnetti maltrattati da cacciatori...anzi!!
 
Per me è come vendere un salame a un vegeteariano. Non ha senso. Prendere un cane da caccia e chiuderlo in un appartamento è un delitto contro la natura come far mangiare le verdure ai gatti, sono cose che esistono solo nella mente condizionata di persone che non sono in grado di vedere oltre il loro naso credendo di fare del bene all'umanità non si rendono conto del disagio che causano.
 
Questa io la definisco una "IGNOBILE IDIOZIA", ignorante.... e solo cosi può essere definito, chi ha messo in atto tale "pregiudiziale", si deve solo vergognare ...!!!!
[banghead.gif]
 
queste associazioni dicasi animaliste devono sparire non fanno il bene di nessun animale questo x me' e' puro fanatismo, sono cani selezionati x la caccia sicuramente x loro andarci e' un bene. questa gente deve sapere che un cacciatore vuole un gran bene al proprio cane , quelli che li abbandonano non si possono chiamare cacciatori, ma forse gente che ha preso una tessera da amante degli animali xche va di moda.... se una persona vuol fare del bene a un povero cane che gli e' morto il padrone che cosa deve importare se e' cacciatore o animalista. e xche deve essere sterelizzato. madre natura ci ha fatti x procreare che diritti hanno questi fenomeni di protezionisti ,non ci siamo x niente
 
Che Dio strameledica questi animalisti! Sono della gentaglia inutile, facinorosa, ignorante, che non riesce a vedere nulla al di la del proprio naso. Se veramente faranno sterilizzare quei cani dovremmo denunciali per maltrattamento e per il danno irreversibile arrecato quella linea di sangue.
 
Peraltro queste ass animaliste sono sempre affidatarie (per via di magistrati conniventi) di cani sequestrati ... E li prendono a gratis ... Poi ti chiedono di adottar li ... A 150 euro l'uno (costo annuale della tessera associativa )

Un bel giro di soldi per gli amanti degli animali (e dei soldi)!

Ps . L'Enpa non era quella associazione che si è scoperto abbia comprato diversi appartamenti nel Mar Rosso con i soldi degli animalini !?!?!?

Ah si, sono loro...
 
Che Dio stramaledica questi stronzi di animalisti mi sembra troppo
le leggi del caz@o che gli permettono di fare e dire cose come questa ed anche altrecose peggiori
su noi cacciatori.
 
quello che questa.......gente....da chiamiamola cosi stasera sono buono..........non capisce........è che un cane da caccia nasce con la genetica del cacciatore ......della passione per scovare la selvaggina.....non sono un genio ma penso che il posto piu bello per un cane da caccia sia con un cacciatore giusto? ma non se la pongono la domanda?
 
Ho già risposto su fb a questa azione criminale da parte dell'empa. ci vorrebbe un'azione legale da parte di qualche legale facente parte di qualche associazione venatoria, per togliere dalle mani questo inestimabile valore (non solo economico) del lavoro del povero allevatore che si è spento prematuramente. Oppure che gli allevatori di questa razza, si unissero e fare muro contro l'enpa, togliendogli di mano quello che non gli appartiene. E' uno scempio quello che si sta perpretando!
 
Si può sapere chi gli ha affidato l'allevamento intero a quei deficienti? possibile che nessun altro allevatore si sia fatto avanti? e poi, l'esimio Ciarafoni , che fa bene a difendere la categoria con i suoi scritti, non poteva anche promuovere un'azione comune con le altre AAVV per promuovere l'adozione tra tutti i cacciatori? Ma per la miseria infame..., passiamo all'azione invece di farci smerdare da questi cretini della domenica!
 

Alberto 69

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Giovedì 05/12/2013

il-bracco-italiano-razze-cani.jpg


“Una discriminazione inaccettabile e vergognosa che ricorda gli anni bui del nazifascismo quando fuori dalle porte campeggiava la scritta vietato l’ingresso agli ebrei e ai cani”: così il primo commento di Marco Ciarafoni, presidente del consiglio nazionale dell’Arci Caccia allorché l’associazione è stata informata da alcuni soci che l’organizzazione animalista alla quale erano stati affidati i cani adulti di un noto allevamento di bracchi italiani, dopo la morte del titolare, ponevano la pregiudiziale che la persona adottante non dovesse essere un cacciator

“Per di più nel corso delle telefonate si informava il possibile affidatario che i cani sarebbero stati sterilizzati “inconsapevoli” del fatto – continua Marco Ciarafoni – che quei bracchi italiani sono iscritti ai libri genealogici e che così facendo si sarebbe disperso un patrimonio genetico di assoluto valore.
I bracchi italiani in questione, infatti, sono il risultato della passione e delle competenza di un allevatore con affisso riconosciuto dall’Enci e dalla Federazione Cinologica Internazionale e rappresentano una delle due razze da ferma italiane che ci vengono invidiate in tutto il mondo per le loro esclusive caratteristiche di lavoro e morfologiche”.

“L’amore verso il cane – conclude Marco Ciarafoni – non può essere catalogato sulla base di una discriminazione massimalista ed ideologica riferibile alle scelte di vita della persona che decide di averlo con se ma solo in base alla verifica che il cane sarà effettivamente nelle mani giuste poiché chi lo adotta ha le reali possibilità di garantire il giusto benessere”.
“Non ci pare che i cacciatori, in quanto tali, siano catalogati come noti delinquenti ricercati dalle polizie di tutto il mondo ma come persone perbene e a posto con la giustizia anche in virtù del porto di fucile che hanno in tasca. Non vorremmo proprio che tra non molto spunti qualche cartello galeotto che vieti l’ingresso “agli ebrei, ai cani e ai cacciatori”.



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