L'enpa: Sempre meno doppiette, gli italiani non tollerano piu' gli spari

Il problema è che certa gente ci crede a queste stronzate cari miei.... comunque questa ferloccata esce proprio il giorno dopo in cui astra ricerche dice che in italia crescono i consensi verso i cacciatori...... ormai sono alla frutta :cool:
 
i cani dei cacciatori vengono maltrattati............ sisisisi e sicuramente vengono abbandonati, cani con valori affettivi ed economici allucinanti vengono abbandonati.. sisisi1
 
francesco 70: hai detto bene! infatti un paio di anni fa l'avevano proposto per ovviare al problema del rumore ma hanno dato parere negativo! allora loro vorrebbero non sentire gli spari , noi ci andrebbe benissimo ma poi loro si tirano indietro!
 
ma questi secondo voi ci credono davvero a quello che dicono o scrivono o sono scappati tutti da qualche ospedale psichiatrico...?
 
be io penso che qualcosa di piu le associazioni potrebbero fare, ad esempio stasera oltre ad ascoltare le solite c....te su tutti i telegiornali magari farebbe piacere vedere qualcuno che ci rappresenta dire qualcosa
 
La caccia, lentamente, malgrado ogni tentativo di riportarla in auge anche tra gli italiani, si avvicina in modo inesorabile all'estinzione che l'Enpa si augura avvenga il più velocemente possibile.

mi sà che dovete rosicare ancora per un bel po di tempo....
[badair.gif]

Se non si incentiva il ricambio generazionale o comunque non si fanno appassionare i giovani mostrando loro invece i risvolti veri della caccia che nulla a che vedere con il mancato rispetto delle regole e il maltrattamento degli animali e l'attentato alla pubblica sicurezza, se il mondo venatorio non si smuove dall'immobilismo perenne in cui verte e se ancora ci sono "cacciatori" che inutile nasconderlo danno modo di gettarci **** con certe azioni, in Italia la caccia sarà destinata al declino anche secondo me...
 

Alberto 69

Capo Redattore Rassegna stampa
Membro dello Staff
Supermoderatore
Utente Premium
Messaggi
21,272
Punteggio reazioni
8,035
Punti
650
13/09/2013

Domenica 15 settembre al via l'apertura generale stagione venatoria e ben poco, purtroppo, sembra cambiare nel nostro Paese. Infatti, saranno decine di milioni gli animali che verranno sterminati solo per un crudele gioco. Mentre cresce l’ostilità degli italiani nei confronti di una pratica che sfocia spesso nell’illegalità, favorita dall’assenza di controlli. Un'illegalità che riguarda anche i calendari venatori emanati dalle Regioni, che, in violazione sia della direttiva europea “Uccelli”, sia della stessa legge nazionale 157/92, permettono gli spari durante le fasi più delicate della vita dell'avifauna, cioè durante la fase di migrazione pre-nuziale, di nidificazione, di riproduzione e dipendenza dei piccoli dai genitori. Una illegalità conclamata e arrogante che rischia di farci condannare nuovamente dall'Europa». Queste le parole con cui l'Enpa commenta il via alla nuova stagione di spari, autorizzati per il “divertimento” di pochi.

Infatti, secondo quanto dichiarato dal Ministero dell’Interno in risposta ad una interrogazione parlamentare, dati certi parlano ancora di una relativa stabilità del numero dei cacciatori che si attestano sull’1% della popolazione. Del resto, sono numerose le preoccupazioni dei cacciatori per il calo numerico denunciato dalle stesse associazioni venatorie e sottolineato non solo da molte interrogazioni regionali ma anche da altrettante fonti di stampa. La caccia, lentamente, malgrado ogni tentativo di riportarla in auge anche tra gli italiani, si avvicina in modo inesorabile all'estinzione che l'Enpa si augura avvenga il più velocemente possibile.

Gli italiani d'altro canto sono esasperati dal clima che lo stesso mondo venatorio crea: oltre alla questione della pubblica sicurezza – ogni anno vengono feriti e spesso uccisi anche esseri umani oltre ad animali d'affezione come cani e gatti – i cacciatori sono ancora gli unici a poter entrare nei fondi privati grazie alla sopravvivenza dell’arcaico articolo 842 del codice civile, di cui da anni si chiede l’abolizione per rispettare il diritto di ogni cittadino a tutelare la sua proprietà privata. Esistono poi risvolti ben più nascosti come l’abbandono dei cani da caccia, fenomeno che riempie i canili anche della nostra associazione, o la loro reclusione in box angusti durante i mesi in cui la caccia e vietata, come hanno denunciato spesso le stesse Guardie Zoofile dell'Enpa. Per non parlare poi del bracconaggio, denunciato anche in recenti conferenze internazionali, per cui si parla di un vero “caso Italia”.

Gli italiani si continuano a chiedere perché i cacciatori, che pure si ergono a difensori dell’ambiente e della natura, continuano a voler uccidere per “divertimento” specie – ben 19 - le cui popolazioni sono particolarmente in crisi, in Italia come all'estero, al punto che l’Europa stessa ci chiede di sospenderne il “prelievo”. L'Enpa rivolge questa stessa domanda al Governo, facendo appello al rispetto delle regole comunitarie, al rispetto dei pareri scientifici, all'assoluta necessità di tutela di una biodiversità sempre più impoverita e devastata nei suoi habitat.

fonte:empa.it
 
abbandono dei cani da caccia????????scusate??????? ma che cazzata è mai questa???? se sapessero quanto costa comprare un cane da caccia e quanti sacrifici servono per addestrarlo e soprattutto quanto ci si affeziona...solite pagliacciate che sparano questi malati....è ora di caricarli tutti su un trenino e spedirli in culo al mondo...almeno li non daranno fastidio...piconeve na gamba
 
Se delle specie cacciabili rimanessero davvero pochi esemplari credo che avrebbero già sospeso il prelievo da tempo...evidentemente certe "storie" (tra l'altro sempre le stesse) vengono ripescate ogni anno a inizio caccia per risvegliare l'opinione pubblica contro i cacciatori...è vero che non sempre c'è il rispetto delle regole da parte di alcuni cacciatori, ma da qui a puntare il dito sull'intera categoria ce ne passa...allora visto il numero di incidenti stradali che ci sono ogni anno, dovrebbero chiudere anche le strade alle automobili?
 
l'ideale sarebbe prenderli a calci nel culo ! ma non si puo' , non va bene , non è corretto ecc... allora ignoriamoli , completamente è difficile , ma almeno tra noi parliamone il meno possibile , anche perchè son sempre quelle cose...........
 
La caccia, lentamente, malgrado ogni tentativo di riportarla in auge anche tra gli italiani, si avvicina in modo inesorabile all'estinzione che l'Enpa si augura avvenga il più velocemente possibile.

mi sà che dovete rosicare ancora per un bel po di tempo....
[badair.gif]
 
Se non si incentiva il ricambio generazionale o comunque non si fanno appassionare i giovani mostrando loro invece i risvolti veri della caccia che nulla a che vedere con il mancato rispetto delle regole e il maltrattamento degli animali e l'attentato alla pubblica sicurezza, se il mondo venatorio non si smuove dall'immobilismo perenne in cui verte e se ancora ci sono "cacciatori" che inutile nasconderlo danno modo di gettarci **** con certe azioni, in Italia la caccia sarà destinata al declino anche secondo me...

tu hai ragione da vendere ma considera anche il fatto che molti smettono e altri non cominciano, essenzialmente non perchè questi continuano a ragliare,ma solamente per questioni legate alle certezze che dovresti avere e che invece vengono negate,chi vuole iniziare si trova in un labirinto tra rilascio pda esami venatori,legislazione incomprensibile,balzelli e balzellini vari che uno se non è piu' che convinto e appassionato rinuncia in partenza,servirebbe agevolare che vuole avvicinarsi a questo mondo stupendo non contrastarli,per quanto riguarda il comportamento poco ortodosso di qualche "cacciatore",concordo si potrebbe evitare,ma quelli ci odiano(parola che non si dovrebbe mai usare)a prescindere,. anche se tutti fossimo immacolati a loro non andrebbe bene ugualmente.per quanto riguarda l'immobilismo riguarda tutti noi ,non si puo' buttare addosso la croce solo alle associazioni venatorie,anche se qualcuna andrebbe eliminata, fanno quello che possono perchè da parte dei cacciatori ricevono un aiuto molto risibile.serve unità assoluta del mondo venatorio e impegno costante da parte nostra anche nelle piccole cose.
ciao e IBAL per la tua stagione
massimiliano
 
La caccia, lentamente, malgrado ogni tentativo di riportarla in auge anche tra gli italiani, si avvicina in modo inesorabile all'estinzione che l'Enpa si augura avvenga il più velocemente possibile.

mi sà che dovete rosicare ancora per un bel po di tempo....
[badair.gif]

Per molto, molto tempo. Sono fermamente convinto che si continuerà a cacciare nonostante WWF, LAC, ENPA, animalari vari. Forse loro si estingueranno, e me lo auguro, prima di noi.
 
Ma possibile che ripetono sempre le stesse cose??? la testa gli serve solo per separare le orecchie!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto