La situazione Si sta aggravando..ambientalisti e animalari ci danno addosso in ogni dove...a scuola dove i ns bambini vanno, in Tv sui giornali in parlamento...e a noi chi ci difende? La voce del singolo si disperde al vento e se non ci facciamo sentire tutti insieme ogni anno sarà peggio per tutti noi...concordo comunque che di base siamo noi i primi ad essere divisi come cacciatori ognuno cerca di difendere il proprio orticello

condivido quello che scrivi e che i primi colpevoli siamo noi stessi......
 
I nostri nonni erano amanti ma soprattutto custodi della cultura venatoria e dei suoi valori di educazione, rispetto e lealtà nei confronti della natura e dei suoi preziosi frutti.
Quel rispetto di cui tanto ci vantiamo quando parliamo dei nostri vecchi cacciatori era riconosciuto da tutti proprio perchè il cacciatore era persona rispettabile in quanto rispettosa. in quel tempo i cacciatori ed i cinofili erano pochi ma veri appassionati che hanno fatto la storia della caccia italiana. poi sono venuti i tempi del benessere economico quando siamo arrivati ad essere più 1.800.000 tempi in cui la tradizione rurale, il rito e l’usanza è stata deturpata dalla moda di essere diventato un cacciatore ma non di esserlo. Ancora oggi molti rimpiangono l'apertura ad agosto e la chiusura a marzo periodo quello in cui purtroppo migliaia di falsi cacciatori hanno fatto scempio della selvaggina perché ignoravano un concetto immenso che i nostri nonni conoscevano bene quello di prelevare il giusto, l’essenziale.
Prerogativa di ogni cacciatore è la costanza e la determinazione ecco perché spesso quando sento qualcuno dire smetto cerco di convincerlo ad insistere a non mollare a credere ancora nella CACCIA quella VERA uniti nel mantenere viva un’arte nobile come è l’arte venatoria italiana nella tradizione che fu dei nostri vecchi e nella speranza futura dei nostri figli.
Siamo coscienti del fatto che oggi la caccia non è più indispensabile e non lo sarà ancora di più se in futuro non saremo capaci di legittimarne gli innegabili valori siamo 700.000 persone accomunate dalla stessa passione anche se è evidente che non tutti vivono la caccia moderna nel reciproco rispetto. Vogliamo tornare ad essere rispettabili impariamo tutti a rispettare.
 
che siamo una minoranza è evidente quello che non condivido appieno è il fatto che la maggioranza degli italiani sia contraria ad una caccia controllata come attualmente è in Italia, negli ultimi anni nonostante gli attacchi anche i referendum ci hanno dato ragione, l'opinione pubblica è vero influenzabile, ma non .....non pensante, è vero che da parte nostra abbiamo lasciato troppo spazio alla politica nella caccia sottraendolo ai veri cacciatori che dovrebbero rappresentarci nelle sedi opportune..........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
 
L'opinione pubblica ha purtroppo una idea distorta del cacciatore dovuta a stereotipi falsati ad ok dai talebani animalisti. Dobbiamo in primis cercare di rifarci il look ma la difficoltà maggiore e' proprio qua..non abbiamo autorevoli figure che ci difendono e che portano la ns bandiera con fierezza....pensare che opinion leader animalisti sono dappertutto e non perdono nessuna occasione per buttare **** addosso a noi senza trovare nessun ostacolo mi manda in bestia...venti/trenta anni fa andavi in giro in campagna con il fucile a tracolla e venivi chiamato dentro le case per fare colazione...ora è' sempre più raro vedere contadini o allevatori che sono sui campi essendo le nuove generazioni andate a vivere in città.....le ns aa.vv.? No comment....ogni anno iniziano a maggio il reclutamento per poi scomparire fino all'anno prossimo
 
Sono fermamente convinto che solo unendoci tutti assieme potremmo farcela...chissà che prima o poi qualcuno metta da parte gli interessi della singola associazione e inizi questa fusione in un unica associazione per TUTTI i cacciatori.
 
Saranno 10 anni che sento ste storie.
Peccato che poi NESSUNO di quelli che, ciclicamente, gridano alla riscossa, poi muovano un dito.
Armiamoci e partite!!!!
Mi sono scassato le palle.
 
Saranno 10 anni che sento ste storie.
Peccato che poi NESSUNO di quelli che, ciclicamente, gridano alla riscossa, poi muovano un dito.
Armiamoci e partite!!!!
Mi sono scassato le palle.

oltre a pensarla come te credo che .....siamo ormai diventati di tutto tranne un'unica categoria. Uniti dalla stessa passione? Forse...
 

Gio DK

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Signori del forum...qui la situazione è grave... non è possibile che una passione vera, grande, e piena di sacrifici come la nostra venga calpestata così dagli animalisti...vi ricordo che queste persone sono del tutto ignoranti in materia di caccia e ambiente...probabilmente alcuni di loro lo fanno solo per seguire una moda, o semplicemente per avere emozioni...sono persone estremiste, con cui nonstante i tentativi fatti anche dal sottoscritto, è impossibile il dialogo... il potere che hanno raggiunto è veramente esagerato e la cosa preoccupante è che nessuno fa nulla per dare un limite a questo potere... si muovono in maniera violenta come i black-blok, offendono, insultano, danneggiano e nessuno li punisce perche loro sono "i buoni"... approfittano dell'ignoranza dell'italiano medio, che si fida delle quattro sciocchezze che gli rifilano i telegiornali...non si sforzano di conoscere, la loro mente viaggia su un binario unico... dobbiamo darci una mossa...in Francia c'è un unica associazione venatoria e le cose vanno alla grande...qui siamo frammentati in mille associazioni...è ora di unirci...basta lottare tra di noi,SIAMO TUTTI CACCIATORI, UNITI DALLA STESSA PASSIONE, tutti con il cuore cha batte per il frullo di un fagiano , per una ferma, per una lepre, uno stormo di anatre, di colomabcci, per un verro...c'è bisogno di unità se vogliamo andare avanti...dobbiamo buttar fuori i politici dalla caccia...siano i cacciatori a decidere per gli altri cacciatori...i politici vogliono i voti e per questo fanno promesse, ma poi ogni volta si dimostrano disinteressati e si vergognano di difendere i nostri interessi.... la caccia nell'era di internet, facebook, della tecnologia è rimasta una delle poche passioni vere, che ci legano alla terra e che ci fa provare emozioni fantastiche...sforziamoci...basta essere divisi...c'è bisogno di unità se veramente teniamo alla caccia... cerchiamo di far avvicinare i giovani, perchè anche loro un giorno possano provare l'emozione della prima licenza, della prima alba al capanno, della prima ferma del loro cane...quando incontrate un altro cacciatore salutatelo, e non bestemmiategli contro perchè vi passa troppo vicino ecc...è con i piccoli gesti che possiamo iniziare a salvare questa grande passione che ci unisce...confido in tutti voi anche se non vi conosco perchè so che questa passione è così grande che ci lega tutti, dal nord al sud...facciamo uno sforzo! EVVIVA LA CACCIA :)
 
La situazione Si sta aggravando..ambientalisti e animalari ci danno addosso in ogni dove...a scuola dove i ns bambini vanno, in Tv sui giornali in parlamento...e a noi chi ci difende? La voce del singolo si disperde al vento e se non ci facciamo sentire tutti insieme ogni anno sarà peggio per tutti noi...concordo comunque che di base siamo noi i primi ad essere divisi come cacciatori ognuno cerca di difendere il proprio orticello
 
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