Veneto, Foresta del Cansiglio – 400 cervi che si vorrebbero ammazzare

Lunedì, 17 Giugno 2013

IL "PIANO DI CONTROLLO" DURERÀ TRE ANNI. PROTESTE ANIMALISTE

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Ci sono 120 cervi che verranno abbattuti sulla pedemontana del Cansiglio, tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, nei Comuni e nelle riserve di caccia di Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cordignano e Cappella Maggiore. Altri 120 sulla pedemontana di Caneva, Polcenigo e Budoia. E, ancora, alri 120 animali in Alpago. "La tribuna di Treviso" fa sapere che 360 capi sono finiti nel mirino dei cacciatori, ai quali vanno aggiunti altri 40 esemplari cacciabili nel demanio regionale, con una deroga al divieto di cattura. Insomma, 400 cervi da abbattere in un anno. E si andrà avanti così per un triennio. I sindaci del Cansiglio, sostenuti dagli allevatori, hanno vinto la loro battglia. Venerdì scorso ha ricevuto il via libera dagli assessore regionali Daniele Stival e Franco Manzato. Il 28 giugno, in Cansiglio, verranno definiti i dettagli del "piano di controllo". Il presidente della Regione, Luca Zaia, da sempre contrario a questa caccia, e il presidente della Provincia, Leonardo Muraro, hanno issato bandiera bianca. Ma gli animalisti sono pronti a dare battaglia, ribadendo che il territorio di caccia è protetto dalle norme europee.


Un mio vecchio amico (povero lui,non è piu' tra noi) avrebbe augurato a lor signori che i cervi diventassero di botto CARNIVORI.....così,tanto per vedere.......ahahah.
Ciao,Paolo.
 
Quella di introdurre il lupo per riequilibrare la popolazione di cervi mi sembra veramente un ottima idea....poi ci metterei anche quattro leoni ( un maschio e tre femmine ) , due leopardi e un po' di iene...
da noi lo hanno fatto anni fa, e lupi riequilibrando le popolazioni di ungulati si sono moltiplicati anche troppo , e poi hanno trovato anche più conveniente predare agnelli e vitelli invece che rincorrere ungulati, con gravi danni per chi di allevamento ci campava...sia ben chiaro i danni poi non li paga nessuno perché non ci son soldi...
mi ricordo quando ancora bambino introdussero dentro la città di Arezzo una enorme popolazione di taccole che avrebbero dovuto decimare i piccioni e allontanarli dagli edifici storici del centro città....risultato invasione di taccole e di piccioni, perché le prime trovavano più conveniente procurarsi il cibo diversamente senza confondersi coi piccioni....
Da quando invece iniziarono a firmare ordinanze di sparare ai piccioni, allora si che il numero si è ridotto....
E così per i cervi, col piombo risolverebbero i problemi più rapidamente, più efficacemente e senza introdurre altre Specie...

Assolutamente ineccepibile.Vorrei aggiungere che l'unico modo per garantire la tanto declamata biodiversità in un territorio altamente antropizzato come l'Italia è solo ed esclusivamente la caccia.
Quando le nostre associazioni venatorie avranno le palle per dare valore a tutto il Nostro "lavoro", l'opinione pubblica sicuramente ci vedrà con spirito diverso da oggi.
Ciao
Marco
 
Assolutamente ineccepibile.Vorrei aggiungere che l'unico modo per garantire la tanto declamata biodiversità in un territorio altamente antropizzato come l'Italia è solo ed esclusivamente la caccia.
Quando le nostre associazioni venatorie avranno le palle per dare valore a tutto il Nostro "lavoro", l'opinione pubblica sicuramente ci vedrà con spirito diverso da oggi.
Ciao
Marco
Esatto, non fa una piega....
ma se ti aspetti che le nostre associazioni venatorie tirino fuori le palle, ho paura che sarà una lunga attesa...
 
Ed allora che ci stanno a fare?
Da noi si dice che fanno come il cane che mangia l'aglio..........non fanno e non fanno fare.
Ciao
Marco
eh, bella domanda....che ci stanno a fare?!?!?!?
si dice anche da no, che tra Arezzo e Tuoro sul Trasimeno la distanza e' poca...
il famoso cane da aglio, che non lo mangia e non lo fa mangiare...
 

Alberto 69

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[h=3]L'On.le Zanoni: per "riequilibrare" inserire il lupo, basta regali ai cacciatori.[/h] Ritorna la polemica sulla proposta di abbattere i cervi della foresta dal Cansiglio. Un progetto che sarebbe stato avvalorato da un piano triennale proposto dai Sindaci del comprensorio e che prevede l’uccisione di ben 400 animali.Per l’On.le Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, si tratterebbe di una scelta “scellerata” che oltretutto mettere a rischio la vocazione ecoturistica della zona. “Se questi signori vedessero oltre il proprio naso – ha commentato l’On.le Zanoni – penserebbero a dei progetti europei come il Life plus per cercare delle soluzioni naturali a questa presunta sovrappopolazione di cervi. Penso – ha aggiunto l’On.le Zanoni – all’inserimento nel Cansiglio di uno dei maggiori predatori del cervo: il lupo”.La settimana scorsa alla riunione dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali del Parlamento europeo a Strasburgo, sono stati ospitati gli interventi del Professor Luigi Boitani del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università La Sapienza di Roma, e della Dottoressa Małgorzata Czyżewska della Direzione Generale delle Foreste Demaniali Dipartimento di Conservazione della Polonia.Oggetto dell’incontro proprio le esperienze positive finora maturate come l’introduzione del lupo ed il riequilibrio di situazioni simili a quella del Cansiglio.Il lupo non è pericoloso per l’uomo – ha affermato l’On.le Zanoni – la sua preda principale é proprio il cervo. Insomma si tratta di un chiaro esempio di come la sovrappopolazione di cervi possa essere gestita in modo naturale e senza l’ausilio di armi da fuoco”. Il sospetto di Zanoni è però quello che dietro l’abbattimento dei 400 animali, si celi un regalo ai cacciatori che “non vedono l’ora di mettere il piede e il fucile nella foresta del Cansiglio dalla quale sono interdetti da sempre” ha concluso l’eurodeputato.
 
Quella di introdurre il lupo per riequilibrare la popolazione di cervi mi sembra veramente un ottima idea....poi ci metterei anche quattro leoni ( un maschio e tre femmine ) , due leopardi e un po' di iene...
da noi lo hanno fatto anni fa, e lupi riequilibrando le popolazioni di ungulati si sono moltiplicati anche troppo , e poi hanno trovato anche più conveniente predare agnelli e vitelli invece che rincorrere ungulati, con gravi danni per chi di allevamento ci campava...sia ben chiaro i danni poi non li paga nessuno perché non ci son soldi...
mi ricordo quando ancora bambino introdussero dentro la città di Arezzo una enorme popolazione di taccole che avrebbero dovuto decimare i piccioni e allontanarli dagli edifici storici del centro città....risultato invasione di taccole e di piccioni, perché le prime trovavano più conveniente procurarsi il cibo diversamente senza confondersi coi piccioni....
Da quando invece iniziarono a firmare ordinanze di sparare ai piccioni, allora si che il numero si è ridotto....
E così per i cervi, col piombo risolverebbero i problemi più rapidamente, più efficacemente e senza introdurre altre Specie...
 
Esatto, non fa una piega....
ma se ti aspetti che le nostre associazioni venatorie tirino fuori le palle, ho paura che sarà una lunga attesa...

Ed allora che ci stanno a fare?
Da noi si dice che fanno come il cane che mangia l'aglio..........non fanno e non fanno fare.
Ciao
Marco
 
Questo è l'ambientalismo in Italia solo divieti..con la testa proprio non ci stanno...ma che vada in giro con la sua famiglia nella foresta del cansiglio e che incontri poi quel branco di lupi mi saprà poi dire se al primo ululato non si cagherà addosso e andrà a gambe levate...dai dai....
 
Cervi del cansiglio, via libera all'uccisione di 400 esemplari

Cervi del cansiglio, via libera all'uccisione di 400 esemplari

Lunedì, 17 Giugno 2013

[h=2]IL "PIANO DI CONTROLLO" DURERÀ TRE ANNI. PROTESTE ANIMALISTE[/h]
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Ci sono 120 cervi che verranno abbattuti sulla pedemontana del Cansiglio, tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, nei Comuni e nelle riserve di caccia di Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cordignano e Cappella Maggiore. Altri 120 sulla pedemontana di Caneva, Polcenigo e Budoia. E, ancora, alri 120 animali in Alpago. "La tribuna di Treviso" fa sapere che 360 capi sono finiti nel mirino dei cacciatori, ai quali vanno aggiunti altri 40 esemplari cacciabili nel demanio regionale, con una deroga al divieto di cattura. Insomma, 400 cervi da abbattere in un anno. E si andrà avanti così per un triennio. I sindaci del Cansiglio, sostenuti dagli allevatori, hanno vinto la loro battglia. Venerdì scorso ha ricevuto il via libera dagli assessore regionali Daniele Stival e Franco Manzato. Il 28 giugno, in Cansiglio, verranno definiti i dettagli del "piano di controllo". Il presidente della Regione, Luca Zaia, da sempre contrario a questa caccia, e il presidente della Provincia, Leonardo Muraro, hanno issato bandiera bianca. Ma gli animalisti sono pronti a dare battaglia, ribadendo che il territorio di caccia è protetto dalle norme europee.



 
Questo è l'ambientalismo in Italia solo divieti..con la testa proprio non ci stanno...ma che vada in giro con la sua famiglia nella foresta del cansiglio e che incontri poi quel branco di lupi mi saprà poi dire se al primo ululato non si cagherà addosso e andrà a gambe levate...dai dai....


[sconvolto.gif][Trilly-77-24.gif].......ciao,Paolo.
 
Sarebbe bello che un bel branco di lupi affamati glie li liberassero nel bel giardino di casa sua, e poi che magari andasse a fare un giretto a tagliar l'erba!!!!
 
L'On.le Zanoni: per "riequilibrare" inserire il lupo, basta regali ai cacciatori.

Ritorna la polemica sulla proposta di abbattere i cervi della foresta dal Cansiglio. Un progetto che sarebbe stato avvalorato da un piano triennale proposto dai Sindaci del comprensorio e che prevede l’uccisione di ben 400 animali.Per l’On.le Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, si tratterebbe di una scelta “scellerata” che oltretutto mettere a rischio la vocazione ecoturistica della zona. “Se questi signori vedessero oltre il proprio naso – ha commentato l’On.le Zanoni – penserebbero a dei progetti europei come il Life plus per cercare delle soluzioni naturali a questa presunta sovrappopolazione di cervi. Penso – ha aggiunto l’On.le Zanoni – all’inserimento nel Cansiglio di uno dei maggiori predatori del cervo: il lupo”.La settimana scorsa alla riunione dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali del Parlamento europeo a Strasburgo, sono stati ospitati gli interventi del Professor Luigi Boitani del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università La Sapienza di Roma, e della Dottoressa Małgorzata Czyżewska della Direzione Generale delle Foreste Demaniali Dipartimento di Conservazione della Polonia.Oggetto dell’incontro proprio le esperienze positive finora maturate come l’introduzione del lupo ed il riequilibrio di situazioni simili a quella del Cansiglio.Il lupo non è pericoloso per l’uomo – ha affermato l’On.le Zanoni – la sua preda principale é proprio il cervo. Insomma si tratta di un chiaro esempio di come la sovrappopolazione di cervi possa essere gestita in modo naturale e senza l’ausilio di armi da fuoco”. Il sospetto di Zanoni è però quello che dietro l’abbattimento dei 400 animali, si celi un regalo ai cacciatori che “non vedono l’ora di mettere il piede e il fucile nella foresta del Cansiglio dalla quale sono interdetti da sempre” ha concluso l’eurodeputato.

......e poi ogni volta che rileggo queste dichiarazioni....mi piscio addosso dal ridere.......senza ombra di dubbio è uno che ha "STUDIATO" molto.

Onorevoleeeeee......[badair.gif].....dicci solamente dove le hai pescate queste battute!!!
Ciao,Paolo.
 
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