"La Brambilla è da prendere a calci in culo"

Vittorio Sgarbi torna a parlare a La Zanzara su Radio24 ed è subito show. Sgarbi attacca a muso duro Ilda Boccassini e la procura di Milano per il processo Ruby che vede coinvolto Silvio Berlusconi: "La Boccassini va cacciata a pedate nel culo dalla magistratura - dice Sgarbi - perchè è affezionata solo a Berlusconi. A lei non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Le altre persone, tra cui un calciatore e altre che si possono facilmente desumere dai tabulati telefonici, sono bellamente ignorate. La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi. Può anche essere lecito, ma è un obiettivo schiettamente politico". Per Sgarbi chi ha avuto rapporti con Ruby quando la ragazza era minorenne va trattato allo stesso modo di Silvio Berlusconi. "Se il reato è prostituzione minorile e l'azione penale è obbligatoria, Ruby Rubacuori lo ha tranquillamente confessato. Perchè la Boccassini non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che sono state a letto con lei quando era minorenne? Basta consultare i tabulati telefonici e le dichiarazioni della stessa Ruby, pienamente soddisfatta di quello che faceva a pagamento. Se il reato c'è non è solo di Berlusconi".

Follia sessuofobica - Sgarbi è un fiume in piena e sulla visita fiscale al Cav afferma: "La vicenda della visita fiscale - dice ancora Sgarbi - dimostra che la Boccassini ha una preda, la sua Balena Bianca è Berlusconi. E' un processo criminale perché non c'è una minorenne incapace di difendersi da un mostro. La ragazzina non si sente vittima di nulla e la vittima casomai è Berlusconi. Siamo in presenza di una follia sessuofobica - dice ancora Sgarbi - perchè Pasolini faceva i pompini ai ragazzini di quindici anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Le legge prevede solo che non devi pagarla una minorenne sopra i 14 anni, ma se vuoi regalargli un motorino sono affari tuoi".
 
SGARBI HA DETTO ANCHE QUESTO.....MA FORSE QUESTO NON VI GARBA.

Vittorio Sgarbi torna a parlare a La Zanzara su Radio24 ed è subito show. Sgarbi attacca a muso duro Ilda Boccassini e la procura di Milano per il processo Ruby che vede coinvolto Silvio Berlusconi: "La Boccassini va cacciata a pedate nel culo dalla magistratura - dice Sgarbi - perchè è affezionata solo a Berlusconi. A lei non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Le altre persone, tra cui un calciatore e altre che si possono facilmente desumere dai tabulati telefonici, sono bellamente ignorate. La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi. Può anche essere lecito, ma è un obiettivo schiettamente politico". Per Sgarbi chi ha avuto rapporti con Ruby quando la ragazza era minorenne va trattato allo stesso modo di Silvio Berlusconi. "Se il reato è prostituzione minorile e l'azione penale è obbligatoria, Ruby Rubacuori lo ha tranquillamente confessato. Perchè la Boccassini non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che sono state a letto con lei quando era minorenne? Basta consultare i tabulati telefonici e le dichiarazioni della stessa Ruby, pienamente soddisfatta di quello che faceva a pagamento. Se il reato c'è non è solo di Berlusconi".

Follia sessuofobica - Sgarbi è un fiume in piena e sulla visita fiscale al Cav afferma: "La vicenda della visita fiscale - dice ancora Sgarbi - dimostra che la Boccassini ha una preda, la sua Balena Bianca è Berlusconi. E' un processo criminale perché non c'è una minorenne incapace di difendersi da un mostro. La ragazzina non si sente vittima di nulla e la vittima casomai è Berlusconi. Siamo in presenza di una follia sessuofobica - dice ancora Sgarbi - perchè Pasolini faceva i pompini ai ragazzini di quindici anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Le legge prevede solo che non devi pagarla una minorenne sopra i 14 anni, ma se vuoi regalargli un motorino sono affari tuoi".
 
SGARBI HA DETTO ANCHE QUESTO.....MA FORSE QUESTO NON VI GARBA.

Vittorio Sgarbi torna a parlare a La Zanzara su Radio24 ed è subito show. Sgarbi attacca a muso duro Ilda Boccassini e la procura di Milano per il processo Ruby che vede coinvolto Silvio Berlusconi: "La Boccassini va cacciata a pedate nel culo dalla magistratura - dice Sgarbi - perchè è affezionata solo a Berlusconi. A lei non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Le altre persone, tra cui un calciatore e altre che si possono facilmente desumere dai tabulati telefonici, sono bellamente ignorate. La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi. Può anche essere lecito, ma è un obiettivo schiettamente politico". Per Sgarbi chi ha avuto rapporti con Ruby quando la ragazza era minorenne va trattato allo stesso modo di Silvio Berlusconi. "Se il reato è prostituzione minorile e l'azione penale è obbligatoria, Ruby Rubacuori lo ha tranquillamente confessato. Perchè la Boccassini non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che sono state a letto con lei quando era minorenne? Basta consultare i tabulati telefonici e le dichiarazioni della stessa Ruby, pienamente soddisfatta di quello che faceva a pagamento. Se il reato c'è non è solo di Berlusconi".

Follia sessuofobica - Sgarbi è un fiume in piena e sulla visita fiscale al Cav afferma: "La vicenda della visita fiscale - dice ancora Sgarbi - dimostra che la Boccassini ha una preda, la sua Balena Bianca è Berlusconi. E' un processo criminale perché non c'è una minorenne incapace di difendersi da un mostro. La ragazzina non si sente vittima di nulla e la vittima casomai è Berlusconi. Siamo in presenza di una follia sessuofobica - dice ancora Sgarbi - perchè Pasolini faceva i pompini ai ragazzini di quindici anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Le legge prevede solo che non devi pagarla una minorenne sopra i 14 anni, ma se vuoi regalargli un motorino sono affari tuoi".
adesso ci inventiamo anche le leggi....?
fai sesso con una minorenne consenziente e poi vedi...
pap
 
SGARBI HA DETTO ANCHE QUESTO.....MA FORSE QUESTO NON VI GARBA.

Vittorio Sgarbi torna a parlare a La Zanzara su Radio24 ed è subito show. Sgarbi attacca a muso duro Ilda Boccassini e la procura di Milano per il processo Ruby che vede coinvolto Silvio Berlusconi: "La Boccassini va cacciata a pedate nel culo dalla magistratura - dice Sgarbi - perchè è affezionata solo a Berlusconi. A lei non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Le altre persone, tra cui un calciatore e altre che si possono facilmente desumere dai tabulati telefonici, sono bellamente ignorate. La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi. Può anche essere lecito, ma è un obiettivo schiettamente politico". Per Sgarbi chi ha avuto rapporti con Ruby quando la ragazza era minorenne va trattato allo stesso modo di Silvio Berlusconi. "Se il reato è prostituzione minorile e l'azione penale è obbligatoria, Ruby Rubacuori lo ha tranquillamente confessato. Perchè la Boccassini non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che sono state a letto con lei quando era minorenne? Basta consultare i tabulati telefonici e le dichiarazioni della stessa Ruby, pienamente soddisfatta di quello che faceva a pagamento. Se il reato c'è non è solo di Berlusconi".

Follia sessuofobica - Sgarbi è un fiume in piena e sulla visita fiscale al Cav afferma: "La vicenda della visita fiscale - dice ancora Sgarbi - dimostra che la Boccassini ha una preda, la sua Balena Bianca è Berlusconi. E' un processo criminale perché non c'è una minorenne incapace di difendersi da un mostro. La ragazzina non si sente vittima di nulla e la vittima casomai è Berlusconi. Siamo in presenza di una follia sessuofobica - dice ancora Sgarbi - perchè Pasolini faceva i pompini ai ragazzini di quindici anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Le legge prevede solo che non devi pagarla una minorenne sopra i 14 anni, ma se vuoi regalargli un motorino sono affari tuoi".



Sgarbi dimentica che Ruby incassava 7000,00 euro a presenza.
 
adesso ci inventiamo anche le leggi....?
fai sesso con una minorenne consenziente e poi vedi...
pap

Hai capito poco o niente...o fai finta di non capire...il problema è l'obbligatorietà dell'azione penale...uno dei tanti problemi della giustizia italiana...insieme alla terzietà della magistratura giudicante, all'elettorato passivo dei giudici, alla responsabilità civile degli stessi, ai tre gradi di giudizio ecc. ecc....la riforma della giustizia è la madre di tutte le riforme se si vuole ammodernare il Paese ed attrarre investimenti esteri...ma nessuno ne parla...anche se, a dire il vero, al momento, ci sono urgenze ben più cogenti...ma in prospettiva è da fare senza alcun preconcetto o resistenze indebite della magistratura, se è vera l'indipendenza dei poteri dello Stato.
 
Ha racchiuso in poche parole quel che credono gli italiani pensanti, per il resto due terzi degli italiani hanno dimostrato la loro stupidità rivotando uno del quale avevano ribrezzo perchè ha portato l'Italia allo sfascio, ed alla ridicolizzazione internazionale, ed hanno votato un partito senza un programma, un partito che fà capo ad un ridicolo clown, ed a un imbecille che gli farebbe da consigliere.

La sinistra pensa sempre che gli Italiani siano stupidi.
Sempre se votano il Cav, la Lega o la protesta grillina
Nel frattempo continua a perdere senza chiedersi perchè.
Chi è lo **** ?
 
Ragazzi, cerchiamo di non cadere in equivoci quando si parla di "minorenne".
La nostra legge, che in certi casi è "malleabile", nel caso specifico è chiara :


In Italia l'età del consenso è fissata a 14 anni. La determinazione dell'età minima per disporre validamente della propria libertà sessuale richiede particolare attenzione, dato che si rende necessario valutare se il soggetto è:

  • minore di 13 anni: il consenso non viene considerato valido, indipendentemente dall'età dell'autore dei fatti. Se il minore ha meno di 10 anni, si applica la circostanza aggravante di cui all'articolo 609-ter, secondo comma del codice penale;
  • tra i 13 e i 14 anni: il consenso non è ancora considerato pienamente valido, ma esiste una causa di non punibilità nel caso in cui gli atti sessuali vengono compiuti consenzientemente con un minore di 18 anni, purché la differenza di età tra i due soggetti non sia superiore a tre anni (attualmente è allo studio una norma che disciplini gli atti sessuali tra minorenni in maniera più permissiva, aumentando l'intervallo concesso riguardo la differenza di età);
  • tra i 14 e i 16 anni: viene considerato validamente espresso il consenso, salvo che l'autore dei fatti sia l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore ovvero conviva con il minore, o che il minore gli sia stato affidato per ragioni di cura, educazione, istruzione, vigilanza o custodia;
  • tra i 16 e i 18 anni: viene considerato validamente espresso il consenso, salvo che il fatto venga compiuto con abuso di potere relativo alla propria posizione da una delle figure citate nel punto precedente.
Gli atti sessuali con un minorenne consenziente, ma che non può disporre validamente del consenso a causa dell'età, sono considerati reato di Atti sessuali con minorenne (art. 609-quater c.p.). Il reato è punibile a querela della persona offesa (Art. 609-septies c.p.), ma è procedibile d'ufficio nel caso in cui:

  • il minore abbia meno di 10 anni;
  • il fatto è connesso con un altro delitto per il quale si deve procedere d'ufficio;
  • il fatto è commesso dall'ascendente, dal genitore, anche adottivo, o dal di lui convivente, dal tutore ovvero da altra persona cui il minore è affidato per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia o che abbia con esso una relazione di convivenza;
  • se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio nell'esercizio delle proprie funzioni.
Nel caso in cui gli atti sessuali avvengano consenzientemente in cambio di denaro o altra utilità economica con un minore di 18 anni, ma maggiore dell'età del consenso, si ha il reato di Prostituzione minorile (Art. 600-bis, comma 2 c.p.). Oltre a ciò, il minore di anni 18 non può validamente disporre, a scopo sessuale, della propria immagine essendogli tale possibilità preclusa dagli artt. 600 ter e quater. In merito alla possibilità di un eventuale errore relativamente all'età del minore di anni 18 l'articolo 609-sexies del codice penale specifica che:
« Quando i delitti previsti negli articoli 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-octies e 609-undecies sono commessi in danno di un minore degli anni diciotto, e quando e' commesso il delitto di cui all'articolo 609-quinquies, il colpevole non puo' invocare a propria scusa l'ignoranza dell'eta' della persona offesa, salvo che si tratti di ignoranza inevitabile. »
(articolo 609-sexies)
In merito alla produzione di materiale pornografico e spettacoli pornografici con minori occorre osservare che l'articolo 600-ter del codice penale specifica che:
« E' punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 24.000 a euro 240.000 chiunque:
  • utilizzando minori di anni diciotto, realizza esibizioni o spettacoli pornografici ovvero produce materiale pornografico;
  • recluta o induce minori di anni diciotto a partecipare a esibizioni o spettacoli pornografici ovvero dai suddetti spettacoli trae altrimenti profitto.
Salvo che il fatto costituisca piu' grave reato, chiunque assiste a esibizioni o spettacoli pornografici in cui siano coinvolti minori di anni diciotto e' punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro 1.500 a euro 6.000. Ai fini di cui al presente articolo per pornografia minorile si intende ogni rappresentazione, con qualunque mezzo, di un minore degli anni diciotto coinvolto in attività sessuali esplicite, reali o simulate, o qualunque rappresentazione degli organi sessuali di un minore di anni diciotto per scopi sessuali. »
(articolo 600-ter)
La novella legislativa del 6 Febbraio 2006, sostituendo il termine "sfruttamento" con il più generico "utilizzo", ha definitivamente chiarito che devono essere considerate reato anche le riprese o fotografie "pornografiche" realizzate da soggetti consenzienti e anche laddove manchi il fine di diffusione. A tal proposito è stato osservato che
« in tal modo si è venuta a creare una situazione in cui, incomprensibilmente, gode di maggior tutela l’immagine del fanciullo piuttosto che il suo corpo. »
(Florindi, 2012[SUP][2][/SUP])
.
A tal proposito la Corte di Cassazione[SUP][3][/SUP] ha chiarito che il concetto di utilizzazione comporta la degradazione del minore a oggetto di manipolazioni, non assumendo valore esimente il relativo consenso. Proprio in relazione a questo aspetto ci si deve interrogare sulle eventuali responsabilità penali in cui incapperebbero due soggetti minori, ultraquattordicenni, che, per esibizionismo o altra ragione, decidano di riprendersi durante il compimento di atti sessuali: se avevano la capacità di intendere e volere, potrebbero essere entrambi indagati e condannati per il reato previsto e punito dall’art. 600-ter, soprattutto in caso di divulgazione del materiale stesso.
 
Ha racchiuso in poche parole quel che credono gli italiani pensanti, per il resto due terzi degli italiani hanno dimostrato la loro stupidità rivotando uno del quale avevano ribrezzo perchè ha portato l'Italia allo sfascio, ed alla ridicolizzazione internazionale, ed hanno votato un partito senza un programma, un partito che fà capo ad un ridicolo clown, ed a un imbecille che gli farebbe da consigliere.
 
Per una volta concordo quello che dice, specie per quel che riguarda la brambilla in EmiliaRomagna purtoppo.
 
avete ragione io parlo per quanto riguarda l ambito di brescia...da quando e arrivata lei solo no no no no no a quello nn si spara all altro neanche....ma vattene a fan....mi piacerebbe vedere se tutti sti cosi detti animalisti son tutti vegetariani
 
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