Pubblicita' vegana... Roba da "goti" avrebbe detto mio nonno!

ma a loro chi garantisce che il pomodoro VUOLE essere mangiato !!! è un essere vivente anche lui ...o no ?

Bravissimo, è quello che dico da sempre, chi sono loro per stabilire che è più giusto mangiare vegetali anzichè animali, come fanno a stabilire che un vegetale merita meno rispetto di un animale, e se così fosse anche un uccello meriterebbe meno rispetto di un mammifero ed un'antilope meno di un primate....................
La cosa che mi infastidisce di più è che continuano ad avere più spazio di noi cacciatori nei canali di informazione nonostante dicono solo ca@@ate.
ciao
Marco
 
Posso dire la mia? Mi fa piacere vedere quel manifesto!
No, non sono impazzito, né tantomeno sono diventato vegano, perché mai rinuncerei a mangiare quello che madre natura prevede che io mangi e che, tra l'altro, mi piace troppo per rinunciarci!
Sono contento perché in questo modo la gente comune inizierà a giudicare il fenomeno nella sua interezza. Finché si spara a zero sulla caccia e i cacciatori, tanti si dichiarano "animalisti", ma vorrei proprio vedere quanti sono o sarebbero disposti a rinunciare a carne pesce e derivati. Prima o dopo si dovrà arrivare a scegliere da che parte stare!
 
Ortoressia: disturbi dell'alimentazione vegani

Riportiamo di seguito un articolo molto interessante, segnalatoci da un iscritto. Lo stile è goliardico e spiritoso, ma le osservazioni sono acute e fanno riflettere. Stessa cosa si può dire di diversi altri articoli presenti nel sito da cui proviene, che consigliamo di visionare cliccando qui

Buona lettura.

Ultimamente la piaga dei vegecazzari, dei fruttariani, dei brethariani, dei crudisti, anche animalardi volendo, di cazzi e mazzi stra prendendo dimensioni assurde.
Non perchè il numero di queste persone sia in crescita (anzi, è diminuito) ma perchè le vaccate che raccontano peggiorano di giorno in giorno.
Ma cosa li porta a sparare *******te e attaccare gli altri? L'ortoressia:

Dopo aver letto alcuni commenti di una persona firmata E. C. mi sono documentato su quanto raccontava, cioè che ha notato caratteristiche ossessive verso il cibo sia nei vari talebani dell'alimentazione sia nelle persone anoressiche.
Ho scoperto così che questa condizione si chiama Ortoressia.

Prendo alcuni stralci della pagina dal sito Albanesi.it (che non conosco bene, ma ad una veloce occhiata sembra essere serio, concorda con quanto scritto su wikipedia ma lo spiega meglio):

"Chi soffre di ortoressia (ortoressico) preferisce morire di fame piuttosto che mangiare cibi che ritiene contaminati o che comunque possano nuocere alla sua salute.
L'ortoressia è stata descritta come problema sociale da un ex-ortoressico, il dietologo Steven Bratman. Nei casi lievi e in genere transitori (come quelli causati in passato dalle informazioni sulla BSE, il morbo della mucca pazza) l'ortoressico non arriva a comportamenti dannosi; nei casi più gravi e permanenti, l'ortoressico cambia a poco a poco stile di vita, si isola per difendersi da chi non vede i "suoi" pericoli e in genere lo irride, vive in uno stato di pericolo che supera con la convinzione che le sue scelte siano assolutamente le uniche "giuste". L'ortoressico in genere non è dotato di una buona cultura che gli consenta di capire le vere cause dei problemi, ritiene giusto solo ciò che capisce e capisce solo teorie semplicistiche e infantili. Questa comprensione gli dà però la forza di andare anche contro un premio Nobel, anzi la scienza ufficiale è spesso vista come qualcosa di demoniaco proprio perché incomprensibile e quindi falso. Anche quando il soggetto è culturalmente elevato (come Bratman), preferisce rinnegare ciò che ha appreso perché nella semplicità di poche regole trova la serenità e la pace. In particolare trova geniale la conclusione che "tutto dipende dal cibo". "

Leggendo questa definizione la prima cosa che salta in mente è il talebano dell'alimentazione medio.
Quello che dice che il latte perfora lo stomaco, che la carne fa venire il cancro e diventare gay, che il formaggio fa venire l'osteoporosi, che le farine raffinate uccidono, che lo zucchero è cancerogeno...
Quello che preferisce isolarsi in comunità ristrette di altri ossessionati dal cibo, come quelli che non fanno sesso con gli "impuri".
Quello che osteggia "gli altri" con minacce di morte, augurandogli disgrazie più o meno gravi e facendo gruppo per difendersi.

Questi sono i casi più gravi di ortoressia, fra l'altro. E se andate nelle pagine di crudisti, fruttariani e altri sfatti noterete tantissime fotografie dei loro piatti. Quello di cui scrivevo ieri è pieno di fotografie della loro frutta, delle loro colazioni. Ogni pasto lo devono fotografare e adorare, una vera e propria ossessione verso il cibo, che corrisponde ai tratti di ortoressia peggiore.

Il sito citato prima fa una classifica di alcune diete, ordinate per ortoressia crescente:
Mediterranea
Vegetariana
Iperproteica
Vegana
Zona

Nella lista non è indicata, ma credo che i vegan crudisti e i fruttariani andrebbero in questo ordine fra dieta vegana e dieta a zona (che è una cagata di proporzioni epiche pure quella).
In generale consiglio la lettura della pagina, è molto interessante.

Quindi, tutti i sospetti che i vari talebani del cibo, così rancorosi, ghetizzati volontariamente, ossessionati dal cibo e dalle malattie (ricordiamo il mito sfatato degli Hunza, che secondo loro vivevano 140 anni e senza malattie perchè vegani) soffrano di disturbi mentali sono confermati.

Cari talebani dell'alimentazione, ossessionati vari dai cibi, fatevi aiutare.
Ci guadagnate in serenità e fate guadagnare anche noi in serenità (anche se poi non potremmo più perculare le vostre sparate assurde da ortoressici)."

 
Al di là del proprio "credo", il manifesto è veramente di pessimo gusto e spero che vengano presi provvedimenti...togliamo i manifesti con delle belle ragazze perchè causano incidenti automobilistici e non togliamo questo schifo che chissà come può essere interpretato nella mente di un bambino (ho una bimba di 5 anni) che capisce tutto benissimo quello che vede ma non sa ancora leggere? In passato sarebbero stati condannati per eresia e oggi invece ci tocca vedere queste cose!...il mondo sta girando alla rovescia...oggi come oggi, per essere dalla parte "giusta", come dice Aimone Cat, dovremmo essere degli "immigrati clandestini...di sinistra...gay...vegetariani e ambientalisti"...mi sono dimenticato qualcosa? ...io intanto rimango un "cacciatore italiano...liberale...eterosessuale...onnivoro...e comunque sia amante dell'ambiente e della F..A!"!
 
Ortoressia: disturbi dell'alimentazione vegani

Riportiamo di seguito un articolo molto interessante, segnalatoci da un iscritto. Lo stile è goliardico e spiritoso, ma le osservazioni sono acute e fanno riflettere. Stessa cosa si può dire di diversi altri articoli presenti nel sito da cui proviene, che consigliamo di visionare cliccando qui

Buona lettura.

Ultimamente la piaga dei vegecazzari, dei fruttariani, dei brethariani, dei crudisti, anche animalardi volendo, di cazzi e mazzi stra prendendo dimensioni assurde.
Non perchè il numero di queste persone sia in crescita (anzi, è diminuito) ma perchè le vaccate che raccontano peggiorano di giorno in giorno.
Ma cosa li porta a sparare *******te e attaccare gli altri? L'ortoressia:

Dopo aver letto alcuni commenti di una persona firmata E. C. mi sono documentato su quanto raccontava, cioè che ha notato caratteristiche ossessive verso il cibo sia nei vari talebani dell'alimentazione sia nelle persone anoressiche.
Ho scoperto così che questa condizione si chiama Ortoressia.

Prendo alcuni stralci della pagina dal sito Albanesi.it (che non conosco bene, ma ad una veloce occhiata sembra essere serio, concorda con quanto scritto su wikipedia ma lo spiega meglio):

"Chi soffre di ortoressia (ortoressico) preferisce morire di fame piuttosto che mangiare cibi che ritiene contaminati o che comunque possano nuocere alla sua salute.
L'ortoressia è stata descritta come problema sociale da un ex-ortoressico, il dietologo Steven Bratman. Nei casi lievi e in genere transitori (come quelli causati in passato dalle informazioni sulla BSE, il morbo della mucca pazza) l'ortoressico non arriva a comportamenti dannosi; nei casi più gravi e permanenti, l'ortoressico cambia a poco a poco stile di vita, si isola per difendersi da chi non vede i "suoi" pericoli e in genere lo irride, vive in uno stato di pericolo che supera con la convinzione che le sue scelte siano assolutamente le uniche "giuste". L'ortoressico in genere non è dotato di una buona cultura che gli consenta di capire le vere cause dei problemi, ritiene giusto solo ciò che capisce e capisce solo teorie semplicistiche e infantili. Questa comprensione gli dà però la forza di andare anche contro un premio Nobel, anzi la scienza ufficiale è spesso vista come qualcosa di demoniaco proprio perché incomprensibile e quindi falso. Anche quando il soggetto è culturalmente elevato (come Bratman), preferisce rinnegare ciò che ha appreso perché nella semplicità di poche regole trova la serenità e la pace. In particolare trova geniale la conclusione che "tutto dipende dal cibo". "

Leggendo questa definizione la prima cosa che salta in mente è il talebano dell'alimentazione medio.
Quello che dice che il latte perfora lo stomaco, che la carne fa venire il cancro e diventare gay, che il formaggio fa venire l'osteoporosi, che le farine raffinate uccidono, che lo zucchero è cancerogeno...
Quello che preferisce isolarsi in comunità ristrette di altri ossessionati dal cibo, come quelli che non fanno sesso con gli "impuri".
Quello che osteggia "gli altri" con minacce di morte, augurandogli disgrazie più o meno gravi e facendo gruppo per difendersi.

Questi sono i casi più gravi di ortoressia, fra l'altro. E se andate nelle pagine di crudisti, fruttariani e altri sfatti noterete tantissime fotografie dei loro piatti. Quello di cui scrivevo ieri è pieno di fotografie della loro frutta, delle loro colazioni. Ogni pasto lo devono fotografare e adorare, una vera e propria ossessione verso il cibo, che corrisponde ai tratti di ortoressia peggiore.

Il sito citato prima fa una classifica di alcune diete, ordinate per ortoressia crescente:
Mediterranea
Vegetariana
Iperproteica
Vegana
Zona

Nella lista non è indicata, ma credo che i vegan crudisti e i fruttariani andrebbero in questo ordine fra dieta vegana e dieta a zona (che è una cagata di proporzioni epiche pure quella).
In generale consiglio la lettura della pagina, è molto interessante.

Quindi, tutti i sospetti che i vari talebani del cibo, così rancorosi, ghetizzati volontariamente, ossessionati dal cibo e dalle malattie (ricordiamo il mito sfatato degli Hunza, che secondo loro vivevano 140 anni e senza malattie perchè vegani) soffrano di disturbi mentali sono confermati.

Cari talebani dell'alimentazione, ossessionati vari dai cibi, fatevi aiutare.
Ci guadagnate in serenità e fate guadagnare anche noi in serenità (anche se poi non potremmo più perculare le vostre sparate assurde da ortoressici)."




Grazie per lo spunto, interessante direi.
Cìè un ENORME problema, comunque, che riguarda le questioni etiche: il politicamente corretto. In altre parole, un vegano gode della più assoluta impunità, per via del fatto che è schierato dalla parte "giusta", un cacciatore non potrà esserlo mai.
Succede per altre questioni, ovviamente:
l'immigrazione
l'orientamento politico
l'ecologia
lo stile di vita.

Nel concreto:
dichiara di essere schierato politicamente a sinistra, di essere vegano, di apprezzare il meltin pot, di non essere favorevole alle centrali nucleari, di usare sempre l'autobus e il treno. Nessuno potrà dirti nulla.
Prova a dire di essere un liberale, ma non di sinistra, di adorare la selvaggina, di non apprezzare l'immigrazione indiscriminata, di essere per il nucleare sicuro e di avere la passione per le auto. Tutte posizioni moderate, direi. Giusto? Eppure il secondo profilo è sempre attaccbile, a tratti esecrabile, e certe volte conviene star zitti, per non sentirsi chiamare "razzista","assassino","amico dei padroni", e cose di questo genere.
Questo fenomeno, si chiama appunto, POLITICAMENTE corretto

- - - Aggiornato - - -

"Chi mangi oggi?" - La Nazione

Non so più se ridere o piangere, di incazzarmi non ne ho più voglia! A voi i commenti! Siamo alla frutta (tanto per rimanere in tema vegani)!

Qui in veneto i "goti" sono i bicchieri. Spesso sinonimo di "ombre", vale a dire "bicchieri di vino". (es. Oste, parèciame un goto, che go ea gola arsa= trad . Barista, preparami un bicchiere di vino, perchè ho molta sete"
 
Io credo che la vita sia fatta di scelte (e sarebbe bene che ognuno non pretendesse di imporre le sue anche agli altri.....). Se anche fosse che mangiando solo frutta, ortaggi, verdura... cecore, rrapecaule e pastanache (traduzione dal leccese: cicoria, rape e carote, ndr) si campa cent'anni e oltre, allora scusatemi ma io scelgo di campare di meno, ma come si deve!
E la verdura, che non disprezzo affatto e che mangio con piacere quasi tutti i giorni, preferibilmente la gusto con la carne. Stasera, per rimanere in tema, cime di rapa e salsiccia, alla faccia di chi ci vuole male!
 
Penso che ognuno di noi è libero di mangiare ciò che più preferisce, quello che non tollero è questo tipo di pubblicità. A me piace la carne, soprattutto la selvagina, non per questo mi metto a fare manifesti! Fare quel "genere" di pubblicità è tipica di gente psicopatica, dovrebbe comunque essere proibito. Cosa potrebbe pensare un bambino che la vede?
 
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