Io credo che come tutti ci siano i procaccia e gli anticaccia,quando ero piccolo ricordo che il parroco del mio paese aveva un'appostamento fisso e appena poteva....quello attuale che è pure giovane a caccia non ci và però.....la pasta con la lepre la mangia più che volentieri.....
 
Il mio professore di religione era un prete alle medie ed era un appassionato cacciatore, ogni sabato e domenica usciva a caccia, quando andai a Lucca a lavorare a Mugnano, dietro al cantiere della manifattura Tabacchi a Mugnano vidi una sorta di appostamento fatto bene in un campo, chiesi info e mi dissero che era il capanno del prete di Mugnano ( LU) che la sera andava a tirare alle passore ( passeri ) ....il pomeriggio mi infilai nel suo capanno stando ben nascosto e a un certo punto chi te prova a entra'? Il parroco in abiti venatori, gli prese un colpo e disse:

IO sono il parroco di Mugnano e questo e' il mio capanno

e IO:

era il tuo capanno, IO sono il geometra della manifattura, il capanno non e' fisso e d'ora in poi ci vengo IO


aHAHAHAHAHAH

ancora sto a ride quando ce penso.....
 
Negli anni 1960/65 al mio paese natio, il parroco faceva la messa per i cacciatori alle 03.30 del mattino della domenica, poichè anche lui era sfegatato per la caccia. Fuori dalla chiesa, ne ho ben il ricordo, aveva una voliera con dentro diverse razze di uccelli. Un fatto che raccontavano in paese e che tutt'ora è nei ricordi degli "anziani" si diceva che un giorno, dopo aver "sbagliato" una lepre, disse al suo amico cacciatore che si trovava lì nei pressi "" Best..... almeno tu che puoi"". (Può essere storia tramandata come "balla" di paese). Al momento non mi viene il nome, ma vi era o è ancora in vita una parroco a Pontidilegno che si era "scagliato" contro alcuni politici contrari alla caccia.


confermo dalai lama, anche mio nonno mi raccontava di diversi preti che come dicevi tu celebravano le funzioni a quegli orari, e andavano a caccia negli appostamenti migliori della zona,...poi come dicevate e' meglio averla dalla ns la chiesa di sicuro andremmo molto ma molto meglio
 
Il mio professore di religione era un prete alle medie ed era un appassionato cacciatore, ogni sabato e domenica usciva a caccia, quando andai a Lucca a lavorare a Mugnano, dietro al cantiere della manifattura Tabacchi a Mugnano vidi una sorta di appostamento fatto bene in un campo, chiesi info e mi dissero che era il capanno del prete di Mugnano ( LU) che la sera andava a tirare alle passore ( passeri ) ....il pomeriggio mi infilai nel suo capanno stando ben nascosto e a un certo punto chi te prova a entra'? Il parroco in abiti venatori, gli prese un colpo e disse:

IO sono il parroco di Mugnano e questo e' il mio capanno

e IO:

era il tuo capanno, IO sono il geometra della manifattura, il capanno non e' fisso e d'ora in poi ci vengo IO


aHAHAHAHAHAH

ancora sto a ride quando ce penso.....

Almeno dopo hai lasciato il capanno al parroco...immagino ?

Fabio
 
Negli anni 1960/65 al mio paese natio, il parroco faceva la messa per i cacciatori alle 03.30 del mattino della domenica, poichè anche lui era sfegatato per la caccia. Fuori dalla chiesa, ne ho ben il ricordo, aveva una voliera con dentro diverse razze di uccelli. Un fatto che raccontavano in paese e che tutt'ora è nei ricordi degli "anziani" si diceva che un giorno, dopo aver "sbagliato" una lepre, disse al suo amico cacciatore che si trovava lì nei pressi "" Best..... almeno tu che puoi"". (Può essere storia tramandata come "balla" di paese). Al momento non mi viene il nome, ma vi era o è ancora in vita una parroco a Pontidilegno che si era "scagliato" contro alcuni politici contrari alla caccia.
 
dagli anni 1979 al 1982 ho cacciato in appostamento fisso con Don Dante, mio professore di religione a scuola, quando poi ho cominciato a cacciare col cane nell'appostamento cacciavano mio padre e il Don, N.B. mio padre era tesserato PCI dal 1947, mattinate indimenticabili, la passione accomuna le persone............in bocca al cocker!!!!
 
Tu ricordi quale Papa???

è stato i primi giorni di ottobre scorso che mi trovavo in armeria ed è arrivato un sacerdote di una importante abbazia della mia zona con tanto di abito talare che ha acquistato diversi pacchi di cartucce ed era contentissimo di partire per il suo paese in puglia. gli brillavano gli occhi per la gioia e l'emozione in attesa del passo. mi ha fatto molto piacere e non mi sarebbe dispiaciuto parlare con lui di caccia spero di rincontrarlo ancora. se non erro un Papa si fece costruire un roccolo nei giardini vaticani più cacciatore di cosi....
 
Un mio amico aveva uno zio prete che andava a caccia e mi raccontava che era molto appassionato...
Saluti...
 
La Chiesa cattolica, non è mai stata contraria alla caccia, ho sempre sentito parlare di preti cacciatori e ne conosco ancora che sono particolarmente sfegatati. Se qualche papa ha detto qualcosa non è di certo per demonizzare noi cacciatori ma per rimarcare il senso di rispetto che l'uomo in generale deve avere nei confronti della natura. Questo non vuol dire che è contrario alla caccia ma che non deve essere una mera pratica distruttiva.
 
La chiesa non è contro la caccia, non può essere contro la caccia. I preti non hanno obblighi etici per le creature animali, Gesù non si cura degli animali nel vangelo ma anzi mangia carne e pesci in abbondanza. "Essi sono in tuo potere..... tutto ciò che si muove e ha vita ti sarà di cibo" e la bibbia non dice nulla contro la caccia, anzi gratifica il cacciatore e il pescatore, la nostra vita conta più di un infinito numero di passeri secondo il vangelo (Luca 12:6-7) Anche la filosofia ammette che il creato è ha disposizione dell' uomo, il quale ammazza il vitello grasso per il "figliol prodigo" anche Charles Darwin nell' origine della specie, parla dell'uomo come prodotto casuale come le altre creature, ma comunque non alla pari. Il cristianesimo è una religione "antropocentrica" "uomo, essere umano" è al "centro" considera l'uomo al centro dell'universo intero, una superiorità nel mondo animale, uccidi tutto quello che vive e cibati. Nella società occidentale c'è una visione più moderna, difende i valori alimentari, energetici,estetici, morali e culturali in relazione al benessere dell' uomo il famoso "sviluppo sostenibile" la maggiore considerazione e il rispetto verso la natura non è conferire diritti umani a ciò che non è umano, non è in discussione il nostro diritto di sfruttarli e ucciderli per i nostri fini, ma magari senza inutili torture il che è condivisibile.

[si.gif] Concordo pienamente, noi non uccidiamo per sport, ma cacciamo per passione, per un istinto primordiale.
A riprova, noi la selvaggina la consumiamo in cucina, non la buttiamo!!
 
Affascinante argomento , me lo sono sempre chiesto e pensavo di essere il solo, quanto mi sbagliavo!
potrebbe essere un punto di partenza per la Ns "salvezza" che ne dite, una mano così autorevole non guasterebbe no?
D'altra parte il Vaticano si è chiaramente espresso contro omosex e strani matrimoni che non portano figli, quindi è mosso da sani principi, come d'altra parte lo sono i cacciatori !!
 
Poche settimane fa, mentre mi adoperavo per le catture delle lepri, avevo al mio fianco Don Leonardo, cacciatore espertissimo di lepri con due kurzar bellissimi......................quasi quasi vado alla messa più spesso.
Ciao
Marco
 
Parrocchia di Zattaglia,piccolo paesino dell'alto ravennate primi anni 90....visto coi miei occhi.....sulla porta della chiesa gli orari delle ss.messe,differenziate in estive e invernali.
Bene,a fianco dell'orario della messa dei giorni festivi invernali delle ore 10.30 c'era scritto "salvo passo intenso,in questo caso ore 12"....
Ovviamente mi sono informato...il parroco era un accanito capannista....
 
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