Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Visto che ci ha appellati "delinquenti comuni", per aver magari ucciso un fringuello o un pettiroso o un'altra specie protetta, vorrei chiedere all'avocatino in questione se lui ha sempre fatturato tutto o la sua denuncia dei reddititi è sempre limpida e pulita ecc. .....sia chiaro che non è una questione personale nei confronti di Balocco, è solo per rendere l'idea..... a questo punto con quale appellativo ci dovremmo rivolgere a loro?

Chiediglielo ne hai la possibilità, Balocco ha tanto di blog.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Visto che ci ha appellati "delinquenti comuni", per aver magari ucciso un fringuello o un pettiroso o un'altra specie protetta, vorrei chiedere all'avocatino in questione se lui ha sempre fatturato tutto o la sua denuncia dei reddititi è sempre limpida e pulita ecc. .....sia chiaro che non è una questione personale nei confronti di Balocco, è solo per rendere l'idea..... a questo punto con quale appellativo ci dovremmo rivolgere a loro?

Parlonza, scusa ma io non mi considero un "delinquente comune" perchè non utilizzo mezzi vietati e non uccido specie protette e non facevo parte della comitiva di 20 persone che hanno beccato in Romania.
Balocco ha scritto questo ....
"...E se iniziassimo a definire i cacciatori che uccidono impunemente specie protette od usano mezzi vietati “delinquenti comuni”? Non sarebbe un modo, peraltro realistico, per mandarli idealmente alla gogna? Io comincio. L’11 ottobre scorso in Romania sono stati arrestati venti italiani, delinquenti comuni." ... e non ha dato indistintamente a tutti l'appellativo di "delinquente comune".




Francamente non mi sembra così scandaloso quest'articolo perchè comunque attacca una particolare situazione legata ai viaggi venatori. Lo scorso febbraio sono andato a caccia all'estero e alla terza giornata di caccia, dopo aver raccolto il centesimo tordo, ho smesso di sparare!!!!! Che c***o ci facciamo con tutti questi uccelli? Li vendiamo? Se li vendiamo, visto che in Italia è vietato, siamo a tutti gli effetti dei "delinquenti comuni"!!!!!
Il fatto dei numeri lascia il tempo che trova ... quanti cacciatori erano? Si parla di 500 beccacce per 42 cacciatori ... poco più di 10 beccacce a testa ... è un gran numero? Certo quando si riporta la cacciagione di diversi giorni di caccia di diverse comitive i numeri sono importanti e scandalizzano l'opinione pubblica.
La realtà è che noi ci piangiamo addosso!!! Siamo attaccati su tutti i fronti perchè gran parte della ragione gliela diamo noi con i ns (di categoria) comportamenti.... Io non so voi ma di "delinquenti comuni" che usano registratori, uccidono di tutto, sparano vicino le abitazioni, etc. ne vedo tanti, ma tanti!!!!
Per il bene della caccia, questi personaggi e quest'ignoranza diffusa deve essere sradicata altrimenti la caccia perderà il suo significato originale ... ci confineranno nelle riserve a sparare ai polli!!!

Comunque sig. Balocco oltre ai viaggi venatori esiste anche il turismo sessuale e quello verso i paradisi fiscali ... perchè non fa un bell'articolo anche su questi?
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it


Hai ragione quando dici "di questi tempi", e questo è dovuto alla crisi bestiale che ci stà affligendo (a livello mondiale, per colpa dei grandi finanzieri o comunque ricchissimi, che ancora non vogliono pagare le tasse come dovrebbero logicamente fare), ma siamo sinceri fino a qualche tempo fa, quanti o quante italiani/e sarebbero andati a fare i/le badanti, mi risulta che ci siano state assunzioni di infermieri e operatori addetti alle pulizie tra gli extracomunitari perchè gli italiani "allora" non volevano farlo, come sono state fatte assunzioni anche in altri settori dove gli italiani a suo tempo si rifiutavano, io credo che la cosa giusta sia come al solito nel mezzo, dobbiamo pretendere rispetto ma allo stesso tempo rispettare tutti coloro che si comportano bene con noi e con la nostra nazione, senza demonizzare nessuno per il diverso luogo di nascita, condannando ed espellendo senza mezzi termini coloro che contravvengono alle nostre leggi.


Gli stranieri fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare.
Già. Ma forse era meglio educare gli italiani a tornare a fare codesti lavori, piuttosto che continuare a darli a chi si accontenta di guadagnare di meno, faticando di più.
A casa mia questo è vero e proprio sfruttamento.
Ma vallo a spiegare a quelli che pontificano da sinistra, per i quali gli stranieri sono sempre e comunque una risorsa: quasi tutti statali, che quei lavori certo non volevano tornare a farli.
Grazie al c........
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

la differenza è che alcuni italiani ammazzano degli uccellini dove ce ne sono a miliardi e invece molti rumeni in Italia violentano e uccidono ragazzine,rubano di tutto,investono persone sotto l'effetto di alcol o droghe fanno rapine in case,viaggiano sprovvisti di assicurazione ecc. ecc.Nel calderone ci metto anche albanesi.ungheresi e bulgari.Allora io metterei una legge :eek:gnuno a casa sua teniamo solamente quel 2 % che si comportano bene.Non lo ero ma sono diventato razzista al massimo.Anche rguardo ai nostri marò,tutti gli indiani presenti sul nostro territorio a casa e chiudere l'importazione dei prodotti indiani,hanno rotto i coglioni anche i marocchini,senegalesi e altri abbronzati,a casa anche loro.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Questo, credo sia ormai risaputo, ma probabilmente bisognerebbe andare a spiegare a questo balocco (fabio) che all'estero non ci sono le leggi che ci sono in italia, e che non a caso, i problemi per chi va a caccia all'estero, cominciano non'appena si arriva in frontiera italiana, e che se tre sono stati fermati in fron tiera ungherese, non é detto che abbiano cacciato in ungheria, dove la caccia alla penna, é consentita solo al fagiano, magari potrebbero averla solo attraversata, e che le beccacce sono cacciabili tanto in crimea, che in Italia, il fatto che siano stati fermati con le beccacce, si potrebbe tranquillamente imputare anche ad una mancanza di certificazione della selvaggina trasportata, oppure all'errato pagamento delle tasse doganali per il trasporto della selvaggina, diverse per quasi ogni specie.
Oppure più semplicemente basterebbe spiegare al balocco, che quando un cacciatore italiano sconfina, i paesi ospitanti non si fanno certo scappare un pollo da spennare, ma se posso essere più preciso voglio farvi alcuni esempi: transiti in una strada dove tutti viaggiano a 60-70 all'ora, vedono la targa straniera, ti fermano e ti multano per eccesso di velocità, tu cerchi di spiegargli che stavi soltanto seguendo l'andamento del flusso veicolare, e ti rispondono che in quella strada il limite é di 40 km orari, e spera di non aver in macchina ben in vista qualcosa che gli interessi, perchè te lo chiedono con le buone, altrimenti provvedono al sequestro.
esci da un bar in serata, prega solo che non si siano accorti della targa straniera, o non ti sentano fare nemmeno una parola in italiano,( da specificare che a quei tempi, in quei piccoli paesi di campagna, l'unico analcolico che servivano al bar, era la coca cola) perchè ti fermano e ti fanno puntualmente l'alcool test, con rispettiva multa,indipendentemente che guidi o meno, e così via. Queste sono tutte esperienze successe al sottoscritto e molti altri italiani che cacciavano in ex jugoslavia ( ai tempi d'oro)
diciamo generalmente quando un italiano va nei paesi dell' est, ogni piccolo particolare, é un'occasione per spennarlo, miei amici che cacciavano in romania, fino a l'anno scorso, si """" salvavano"""" con le mance agli accompagnatori.
Ecco, questo sarebbe da spiegare a fabio balocco, lo stoppa del fatto quotidiano, e ho detto tutto.

- - - Aggiornato - - -

aggiungo: forse fabio non sarài di parte, ma il fatto che ti abbia definito " lo stoppa del fatto quotidiano" non é certo un caso, visto che come stoppa, riporta solo i fatti che gli fanno comodo, "quasi" riportasse solo quelli che servono per dare l'idea, che il suo articolo deve trasmettere... ma in italia siamo abituati a questo modo di fare giornalismo.

Confermo al 100%%%%.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

la differenza è che alcuni italiani ammazzano degli uccellini dove ce ne sono a miliardi e invece molti rumeni in Italia violentano e uccidono ragazzine,rubano di tutto,investono persone sotto l'effetto di alcol o droghe fanno rapine in case,viaggiano sprovvisti di assicurazione ecc. ecc.Nel calderone ci metto anche albanesi.ungheresi e bulgari.Allora io metterei una legge :eek:gnuno a casa sua teniamo solamente quel 2 % che si comportano bene.Non lo ero ma sono diventato razzista al massimo.Anche rguardo ai nostri marò,tutti gli indiani presenti sul nostro territorio a casa e chiudere l'importazione dei prodotti indiani,hanno rotto i coglioni anche i marocchini,senegalesi e altri abbronzati,a casa anche loro.



Sorrido leggendo quanto scrivi. La tua affermazione sarebbe facilmente attaccabile, perchè ti si potrebbe rispondere che i due fenomeni, animalismo esasperato e immigrazione, non hanno nulla in comune. Ed è vero.
Ma quello che mi preme sottolineare è che, pur nella loro apparente distanza, questi due temi,sono aspetti di un comune modo di intavolare i valori e le priorità della vita, diametralmente apposti ai miei. E anche ai tuoi, posso notare.
In altre parole: siamo sempre più divisi e inconciliabili secondo argomenti che, all'apparenza, dovrebbero essere trasversali alla popolazione, o perlomeno non facenti parte di una schiera di individui definibile con certezza. Invece quello che accade è proprio che chi è contro la caccia è anche, con estrema probabilità, un sostenitore dell'immigrazione selvaggia, della depenalizzazione delle droghe, e tante altre cosine del genere, tanto per fare degli esempi.
Provate a parlare di caccia alla festa de l'Unità, e vedrete come verrete accolti. Provate a discutere di bande dell'est, alla stessa festa, e vedrete come verrete accolti.
Mario Rigoni Stern era notoriamente a sinistra. Ma era cacciatore.
Ebbene, quella realtà, quella politica fatta di persone, e non solo di ideologia, oramai non esiste più. Non può esistere. Vige solo l'omologazione coatta alla linea di partito, o di schieramento politico. Senza eccezioni.
Ricordatevelo, se alle urne vi viene voglia di mettere una X su qualche simbolo tipo "Pd". Così come bisogna ricordare a gente come Galan, anch'egli cacciatore, che la Brambillona sta proprio nel suo partito.
Per quanto mi riguarda, io non ho rappresentanza politica or ora, e non voterò.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

I cacciatori italiani si fanno conoscere anche all’estero.

di Fabio Balocco | 2 gennaio 2013


......................... l’11 ottobre scorso la polizia rumena ha arrestato venti cacciatori italiani per violazione della legislazione sulle armi e per bracconaggio. In seguito alla perquisizione dell’albergo dove alloggiava l’allegra/funerea brigata è stato sequestrato un vero e proprio arsenale composto da 30 fucili e 9.000 cartucce, nonché 1.200 uccelli morti oltre a richiami elettromagnetici utilizzati per attirare la fauna e vietati dalla normativa europea.
Ma soprattutto il 2011 è stato un anno sfortunato per i nostri cacciatori in libera uscita. ...........................L’11 ottobre scorso in Romania sono stati arrestati venti italiani, delinquenti comuni.

20 cacciatori che hanno 30 fucili ....non vedo l'arsenale

9000 cartucce pari a 450 cad. dov'è il problema '

1200 uccelli calcolando che se ne possono abbattere 100 al gg cad. ( parlo di allodole ) in 20 sono mno della quota complessiva giornaliera ammessa ....dov'è il bracconaggio ? e la strage ?

i richiami elettronici in albergo che attirano ?

L'11 novembre in Romania sono stati arrestati ingiustamente 20 cittadini italiani ( poi rilasciati, ma questo sig. Balocco non è dato sapere vero ? ), mentre oggi leggo un'articolo dove un signore si permette di insultare gratuitamente nostri concittadini invece di protteggerli dalle ingiustizie....

Chi è il delinquente ?
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

la differenza è che alcuni italiani ammazzano degli uccellini dove ce ne sono a miliardi e invece molti rumeni in Italia violentano e uccidono ragazzine,rubano di tutto,investono persone sotto l'effetto di alcol o droghe fanno rapine in case,viaggiano sprovvisti di assicurazione ecc. ecc.Nel calderone ci metto anche albanesi.ungheresi e bulgari.Allora io metterei una legge :eek:gnuno a casa sua teniamo solamente quel 2 % che si comportano bene.Non lo ero ma sono diventato razzista al massimo.Anche rguardo ai nostri marò,tutti gli indiani presenti sul nostro territorio a casa e chiudere l'importazione dei prodotti indiani,hanno rotto i coglioni anche i marocchini,senegalesi e altri abbronzati,a casa anche loro.

Io non sono razzista, ma sono perfettamente daccordo che in Italia restino solo gli stranieri onesti, i delinquenti fuori dalle palle a calci in culo, pretendere questo non è razzista, se lavorano onestamente, rispettano le leggi italiane e pagano le tasse ben vengano, in effetti ci sono tanti lavori che in genere gli italiani/e sono restii a fare. Ma non me la sento di odiare una persona onesta solo perchè ha un altro colore di pelle, o gli occhi con un taglio diverso.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Conosco il soggetto, il suo è un lavoro ai fianchi che col tempo darà i suoi frutti. Scrivo e commento sul fq in maniera costante, e vi posso assicurare che Balocco ed un'altra sua collega non perdono occasione x attaccarci, naturalmente senza nessun contraddittorio a parte i commenti miei e di pochi altri che poco però possono fare in un sito frequentato perlopiù da anticaccia. Vi invito perciò ad iscrivervi (se lo volete) a codesto blog x controbattere ai continui attacchi del suddetto blogger.

Bhe io l'ho fatto e lo faccio da anni su diversi quotidiani on Line.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Io mi meraviglio che ci si meravigli....ancora!!!
In un blog di animalisti o di un giornale notoriamente anti caccia cosa ci si spera di leggere????
L'uso dei numeri in maniera distorta non l 'ha iniziata certo il sig.Balocco....basta ascoltare i vari tg alla vigilia delle aperture...
Si fa leva sull'ignoranza della maggioranza in materia di leggi sulla caccia x colpire l'opinione pubblica.....la ns presenza su certi blog...a mio parere...è utile solo se limitata al "postaggio" della verità..cioè di quello che stabiliscono le leggi venatorie....che sbugiardano i numeri a spesso a venvera di questi blogger...
Le scaramucce su certi siti non servono a nulla..solo a loro...
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Io non sono razzista, ma sono perfettamente daccordo che in Italia restino solo gli stranieri onesti, i delinquenti fuori dalle palle a calci in culo, pretendere questo non è razzista, se lavorano onestamente, rispettano le leggi italiane e pagano le tasse ben vengano, in effetti ci sono tanti lavori che in genere gli italiani/e sono restii a fare. Ma non me la sento di odiare una persona onesta solo perchè ha un altro colore di pelle, o gli occhi con un taglio diverso.


Perfettamente d'accordo. POerò vorrei farti notare che quando si parla di immigrazione siamo subito tentati dal mettere avanti il nostro antirazzismo per scansare equivoci.
E qui sta il problema: la razza non c'entra nulla, ma siamo portati a giustificarci sempre, quando OSIAMO andare contro la vulgata dell'accoglienza e dell'integrazione forzosa. E' una questione di ordine pubblico e di incompatibilità culturali, al limite.
In questo hanno lavorato molto bene i sostenitori del multiculturalismo ad oltranza, i viscidi internazionisti anti-italiani a prescindere. La razza ce l'hanno messa dentro loro, per spiazzare chi era contrario, e inoculare il senso di colpa del"preciso che non sono razzista.......
Non serve specificarlo. Ma si fa lo stesso, perchè si ha paura delle reazioni.
Volevo solo farlo notare.


E chiedo scusa per aver "divagato" dal post originario. L'ho fatto solo perchè quando sento parlare certi giornalisti "politically correct", aspersori di valori e virtù a prescindere, mi ribolle il sangue e mi aumenta la salivazione.....
Chiudo il discorso, e non aggiungerò altro.
Chiedo ancora scusa.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Parlonza, scusa ma io non mi considero un "delinquente comune" perchè non utilizzo mezzi vietati e non uccido specie protette e non facevo parte della comitiva di 20 persone che hanno beccato in Romania.
Balocco ha scritto questo ....
"...E se iniziassimo a definire i cacciatori che uccidono impunemente specie protette od usano mezzi vietati “delinquenti comuni”? Non sarebbe un modo, peraltro realistico, per mandarli idealmente alla gogna? Io comincio. L’11 ottobre scorso in Romania sono stati arrestati venti italiani, delinquenti comuni." ... e non ha dato indistintamente a tutti l'appellativo di "delinquente comune".




Francamente non mi sembra così scandaloso quest'articolo perchè comunque attacca una particolare situazione legata ai viaggi venatori. Lo scorso febbraio sono andato a caccia all'estero e alla terza giornata di caccia, dopo aver raccolto il centesimo tordo, ho smesso di sparare!!!!! Che c***o ci facciamo con tutti questi uccelli? Li vendiamo? Se li vendiamo, visto che in Italia è vietato, siamo a tutti gli effetti dei "delinquenti comuni"!!!!!
Il fatto dei numeri lascia il tempo che trova ... quanti cacciatori erano? Si parla di 500 beccacce per 42 cacciatori ... poco più di 10 beccacce a testa ... è un gran numero? Certo quando si riporta la cacciagione di diversi giorni di caccia di diverse comitive i numeri sono importanti e scandalizzano l'opinione pubblica.
La realtà è che noi ci piangiamo addosso!!! Siamo attaccati su tutti i fronti perchè gran parte della ragione gliela diamo noi con i ns (di categoria) comportamenti.... Io non so voi ma di "delinquenti comuni" che usano registratori, uccidono di tutto, sparano vicino le abitazioni, etc. ne vedo tanti, ma tanti!!!!
Per il bene della caccia, questi personaggi e quest'ignoranza diffusa deve essere sradicata altrimenti la caccia perderà il suo significato originale ... ci confineranno nelle riserve a sparare ai polli!!!

Comunque sig. Balocco oltre ai viaggi venatori esiste anche il turismo sessuale e quello verso i paradisi fiscali ... perchè non fa un bell'articolo anche su questi?


Concordo con te, soprattutto con l'ultima riga, è quello che volevo dire io, non che sia giusto trasgredire alle regole anche se in maniera lieve, ma che non siano sempre i cacciatori ad essere visti come delinquenti per le loro malefatte e nessaun'altra categoria invece paghi questo scotto.......vedi appunto turismo sessuale e paradisi fiscali appunto....
 
Messaggi
8,666
Punteggio reazioni
47
Punti
208
I cacciatori italiani si fanno conoscere anche all’estero.

di Fabio Balocco | 2 gennaio 2013

Certo che, mettetevi un po’ nei panni dei nostri cacciatori. Hanno una passione innata, atavica, ma prede qui non ce ne sono sempre meno, in compenso tante regole da rispettare, e controlli cui sottostare. Non si può dargli torto se, appena hanno due soldi da parte, prendono l’auto e via, se ne vanno a sparare in libertà nei paesi dell’est europeo. Ché se poi voglio stare più comodi e garantiti, niente di meglio di una bella agenzia che organizza il pacchetto, selvaggina compresa: anche l’orso!
Lì è proprio il paradiso, altro che qui: leggi permissive, tanta selvaggina, poca gente in giro, soprattutto pochi controlli.
Peccato che talvolta esagerino anche lì. Come quando l’11 ottobre scorso la polizia rumena ha arrestato venti cacciatori italiani per violazione della legislazione sulle armi e per bracconaggio. In seguito alla perquisizione dell’albergo dove alloggiava l’allegra/funerea brigata è stato sequestrato un vero e proprio arsenale composto da 30 fucili e 9.000 cartucce, nonché 1.200 uccelli morti oltre a richiami elettromagnetici utilizzati per attirare la fauna e vietati dalla normativa europea.
Ma soprattutto il 2011 è stato un anno sfortunato per i nostri cacciatori in libera uscita. Il 15 novembre tre sono stati fermati in tre differenti auto alla frontiera ungherese. In totale trasportavano 1.160 uccelli morti tanto di specie protette quanto cacciabili. Lo stesso giorno a Perugia 2 cacciatori di ritorno dall’Albania sono stati sorpresi con 500 chili di uccellini morti. Il 6 novembre, un camion italiano intanto era stato fermato sulla frontiera ungherese-rumena: dentro a dei cartoni erano stati stivati ben 11.000 (diconsi undicimila) uccelli appena uccisi. Il giorno seguente un gruppo di cacciatori viene sorpreso in Italia dal ritorno da una felice vacanza in Crimea con 500 beccacce. In Bulgaria invece si ricordano ancora quando il 5 gennaio sempre del 2011 in un giorno di nebbia, in cui la caccia era vietata, centinaia di cacciatori italiani abbatterono centinaia di oche di tutte le specie, anche protette.
Seriamente: mi domando cosa possiamo fare noi di fronte a questi barbari (con tutto il rispetto per i barbari dell’antichità). E se iniziassimo a definire i cacciatori che uccidono impunemente specie protette od usano mezzi vietati “delinquenti comuni”? Non sarebbe un modo, peraltro realistico, per mandarli idealmente alla gogna? Io comincio. L’11 ottobre scorso in Romania sono stati arrestati venti italiani, delinquenti comuni.

Fonte : I cacciatori italiani si fanno conoscere anche all

Autore dell'articolo è sempre una persona "NON DI PARTE"......

Il blog di Fabio Balocco

FBalocco.jpg


[h=1]Fabio Balocco[/h]Ambientalista e avvocato







[h=3]Biografia[/h]Nato a Savona il 16 ottobre 1953. Frequento il liceo classico a Savona e la facoltà di Giurisprudenza a Genova, dove mi laureo.

Nel 1981 vengo assunto all’Enel a Torino (dove mi stabilisco). In azienda svolgo attività di difesa dell’ente, poi società per azioni, fino al dicembre 2010, mese in cui mi licenzio. Attualmente svolgo attività di avvocato libero professionista.

Sono divorziato con un figlio che frequenta il secondo anno di Fisica a Torino. Vivo a Caprie (TO), in una cascina da me fatta ristrutturare.

Al di là degli studi, la mia attenzione è sempre stata dedicata all'ambiente naturale, con particolare attenzione per quello montano. Ho fondato una delle prime Commissioni Protezione Natura Alpina del Club Alpino Italiano; nel 1993 sono stato tra i fondatori della sezione italiana della Commissione per la Protezione delle Alpi (CIPRA). Dal 1985 sono consigliere di Pro Natura Torino.

Scrivo abitualmente per il notiziario di Pro Natura Torino e della Federazione Nazionale Pro Natura ed ho collaborato alle riviste Alp, Rivista della Montagna, Meridiani Montagne, Montagnard.


Fonte : Blog di Fabio Balocco - Il Fatto Quotidiano
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Io mi meraviglio che ci si meravigli....ancora!!!
In un blog di animalisti o di un giornale notoriamente anti caccia cosa ci si spera di leggere????
L'uso dei numeri in maniera distorta non l 'ha iniziata certo il sig.Balocco....basta ascoltare i vari tg alla vigilia delle aperture...
Si fa leva sull'ignoranza della maggioranza in materia di leggi sulla caccia x colpire l'opinione pubblica.....la ns presenza su certi blog...a mio parere...è utile solo se limitata al "postaggio" della verità..cioè di quello che stabiliscono le leggi venatorie....che sbugiardano i numeri a spesso a venvera di questi blogger...
Le scaramucce su certi siti non servono a nulla..solo a loro...

condivido la tua opinione, il "Sommo Poeta" diceva: "...non ti curar di loro, ma guarda e passa..."
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

il mio razzismo è contro lo straniero che viene nella mia patria a delinquere,e da quello che si legge sui giornali e si sente in tv la stragrande maggioranza sono stranieri,purtroppo oggi se dici straniero ti tappano la bocca dicendo che siamo tutti in una grande nazione che si chiama europa e io dico :era meglio quando era peggio,criminali sono stati anche quelli che hanno aperto certe frontiere facendo sì che tutti i delinquenti possano scorazzare liberamente negli altri stati membri di questa pseudo grande nazione che di unito non ha nulla chiamata europa.
comunque come ho già detto ci sono anche se pur pochi stranieri che sono venuti a cercare un lavoro onesto e far vivere la propria famiglia in un modo più decoroso,alcuni di questi sono anche miei amici e io dico sempre a loro: Toccherebbe a voi persone oneste prendere a calci in culo i vostri connazzionali che sono venuti a delinquere visto che fanno passare male anche voi, e alcuni di loro mi hanno detto che siccome la nostra giustizia è molto clemente e tratta bene i delinquenti e che per loro le nostre carceri sono hotel a cinque stelle(al contrario di ciò che dice il più grande digiunatore della storia) gli conviene di più rubare che lavorare.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Io non sono razzista, ma sono perfettamente daccordo che in Italia restino solo gli stranieri onesti, i delinquenti fuori dalle palle a calci in culo, pretendere questo non è razzista, se lavorano onestamente, rispettano le leggi italiane e pagano le tasse ben vengano, in effetti ci sono tanti lavori che in genere gli italiani/e sono restii a fare. Ma non me la sento di odiare una persona onesta solo perchè ha un altro colore di pelle, o gli occhi con un taglio diverso.



secondo me mario9, di questi tempi, credo non ce ne siano più lavori, che gli italiani non farebbero, ma quando ti presenti ad un colloquio di lavoro, e ti senti dire 8 ore di lavoro, più straordinari, ti aggiri sui 1000-1100 euro, e tu sai che ci devi vivere, pagare l'affitto o il mutuo, pagare le rette scolastiche dei figli, e col resto devi pagare bollette e vivere, beh, non mi sembra poi così strano, che ci siano lavori che gli italiani non fanno più, e che gli immigrati a differenza fanno, perchè vivono in un appartamento in 10, e quindi dividendo le spese possono avere margini di guadagno superiori, e molti di questi non hanno la famiglia in italia, sai cosa vuol dire? io faccio il saldatore specializzato e qualificato, con quasi 2 decenni di esperienza, in una azienda di costruzioni in acciaio, ma se tu vai a vedere nei cantieri navali, per dirne una, l'impiego di immigrati é quasi sempre superiore al 50%, talvolta superano l'80%. e parlo di cantieri con 4-500 operai, a casa quelli, che lavorano giorno e notte per la metà, sai quanti italiani troverebbero impiego?
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Conosco il soggetto, il suo è un lavoro ai fianchi che col tempo darà i suoi frutti. Scrivo e commento sul fq in maniera costante, e vi posso assicurare che Balocco ed un'altra sua collega non perdono occasione x attaccarci, naturalmente senza nessun contraddittorio a parte i commenti miei e di pochi altri che poco però possono fare in un sito frequentato perlopiù da anticaccia. Vi invito perciò ad iscrivervi (se lo volete) a codesto blog x controbattere ai continui attacchi del suddetto blogger.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

questo ha il modo di fare del serpente , i numeri sono sicuramente assurdi , anche se un fondo di verita' c'è purtroppo...........
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

secondo me mario9, di questi tempi, credo non ce ne siano più lavori, che gli italiani non farebbero, ma quando ti presenti ad un colloquio di lavoro, e ti senti dire 8 ore di lavoro, più straordinari, ti aggiri sui 1000-1100 euro, e tu sai che ci devi vivere, pagare l'affitto o il mutuo, pagare le rette scolastiche dei figli, e col resto devi pagare bollette e vivere, beh, non mi sembra poi così strano, che ci siano lavori che gli italiani non fanno più, e che gli immigrati a differenza fanno, perchè vivono in un appartamento in 10, e quindi dividendo le spese possono avere margini di guadagno superiori, e molti di questi non hanno la famiglia in italia, sai cosa vuol dire? io faccio il saldatore specializzato e qualificato, con quasi 2 decenni di esperienza, in una azienda di costruzioni in acciaio, ma se tu vai a vedere nei cantieri navali, per dirne una, l'impiego di immigrati é quasi sempre superiore al 50%, talvolta superano l'80%. e parlo di cantieri con 4-500 operai, a casa quelli, che lavorano giorno e notte per la metà, sai quanti italiani troverebbero impiego?


Hai ragione quando dici "di questi tempi", e questo è dovuto alla crisi bestiale che ci stà affligendo (a livello mondiale, per colpa dei grandi finanzieri o comunque ricchissimi, che ancora non vogliono pagare le tasse come dovrebbero logicamente fare), ma siamo sinceri fino a qualche tempo fa, quanti o quante italiani/e sarebbero andati a fare i/le badanti, mi risulta che ci siano state assunzioni di infermieri e operatori addetti alle pulizie tra gli extracomunitari perchè gli italiani "allora" non volevano farlo, come sono state fatte assunzioni anche in altri settori dove gli italiani a suo tempo si rifiutavano, io credo che la cosa giusta sia come al solito nel mezzo, dobbiamo pretendere rispetto ma allo stesso tempo rispettare tutti coloro che si comportano bene con noi e con la nostra nazione, senza demonizzare nessuno per il diverso luogo di nascita, condannando ed espellendo senza mezzi termini coloro che contravvengono alle nostre leggi.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Conosco il soggetto, il suo è un lavoro ai fianchi che col tempo darà i suoi frutti. Scrivo e commento sul fq in maniera costante, e vi posso assicurare che Balocco ed un'altra sua collega non perdono occasione x attaccarci, naturalmente senza nessun contraddittorio a parte i commenti miei e di pochi altri che poco però possono fare in un sito frequentato perlopiù da anticaccia. Vi invito perciò ad iscrivervi (se lo volete) a codesto blog x controbattere ai continui attacchi del suddetto blogger.

Iscriversi a certi blog, frequentati da gente a noi ostile porta soltanto acqua al loro mulino. Questi vivono proprio grazie alla visibilità ed ai proventi publicitari ad essa collegata, ci mancherebbe che fossimo pure noi a collaborarne.
Se la cantassero e suonassero da soli.....meno so meno se li cacano.

Piuttosto come al solito i nostri sindacati ( leggi aavv ! ) se ne sbattono se la categoria viene oltraggiata pubblicamente con definizioni da " galera ".

Se io fossi uno dei 20 " delinquenti comuni " una querela al signor baiocco la facevo di certo !

Fabio
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Secondo me è una bufala, se fosse stato vero, con quei numeri (sia di persone, sia di selvaggina) ci sarebbe stato un caos da parte di ani-malati, verdi, affini & simpatizzanti.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Con tutti i numeri esagerati che si fanno all'estero in Italia passeranno sempre meno animali!




Questo, credo sia ormai risaputo, ma probabilmente bisognerebbe andare a spiegare a questo balocco (fabio) che all'estero non ci sono le leggi che ci sono in italia, e che non a caso, i problemi per chi va a caccia all'estero, cominciano non'appena si arriva in frontiera italiana, e che se tre sono stati fermati in fron tiera ungherese, non é detto che abbiano cacciato in ungheria, dove la caccia alla penna, é consentita solo al fagiano, magari potrebbero averla solo attraversata, e che le beccacce sono cacciabili tanto in crimea, che in Italia, il fatto che siano stati fermati con le beccacce, si potrebbe tranquillamente imputare anche ad una mancanza di certificazione della selvaggina trasportata, oppure all'errato pagamento delle tasse doganali per il trasporto della selvaggina, diverse per quasi ogni specie.
Oppure più semplicemente basterebbe spiegare al balocco, che quando un cacciatore italiano sconfina, i paesi ospitanti non si fanno certo scappare un pollo da spennare, ma se posso essere più preciso voglio farvi alcuni esempi: transiti in una strada dove tutti viaggiano a 60-70 all'ora, vedono la targa straniera, ti fermano e ti multano per eccesso di velocità, tu cerchi di spiegargli che stavi soltanto seguendo l'andamento del flusso veicolare, e ti rispondono che in quella strada il limite é di 40 km orari, e spera di non aver in macchina ben in vista qualcosa che gli interessi, perchè te lo chiedono con le buone, altrimenti provvedono al sequestro.
esci da un bar in serata, prega solo che non si siano accorti della targa straniera, o non ti sentano fare nemmeno una parola in italiano,( da specificare che a quei tempi, in quei piccoli paesi di campagna, l'unico analcolico che servivano al bar, era la coca cola) perchè ti fermano e ti fanno puntualmente l'alcool test, con rispettiva multa,indipendentemente che guidi o meno, e così via. Queste sono tutte esperienze successe al sottoscritto e molti altri italiani che cacciavano in ex jugoslavia ( ai tempi d'oro)
diciamo generalmente quando un italiano va nei paesi dell' est, ogni piccolo particolare, é un'occasione per spennarlo, miei amici che cacciavano in romania, fino a l'anno scorso, si """" salvavano"""" con le mance agli accompagnatori.
Ecco, questo sarebbe da spiegare a fabio balocco, lo stoppa del fatto quotidiano, e ho detto tutto.

- - - Aggiornato - - -

aggiungo: forse fabio non sarài di parte, ma il fatto che ti abbia definito " lo stoppa del fatto quotidiano" non é certo un caso, visto che come stoppa, riporta solo i fatti che gli fanno comodo, "quasi" riportasse solo quelli che servono per dare l'idea, che il suo articolo deve trasmettere... ma in italia siamo abituati a questo modo di fare giornalismo.
 
Re: Da: Ilfattoquotidiano.it

Visto che ci ha appellati "delinquenti comuni", per aver magari ucciso un fringuello o un pettiroso o un'altra specie protetta, vorrei chiedere all'avocatino in questione se lui ha sempre fatturato tutto o la sua denuncia dei reddititi è sempre limpida e pulita ecc. .....sia chiaro che non è una questione personale nei confronti di Balocco, è solo per rendere l'idea..... a questo punto con quale appellativo ci dovremmo rivolgere a loro?
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto