Re: Altra Bufala di Zanoni

Hai perfettamente ragione, però mi sto anche convincendo che stiamo dando troppa importanza a Zanoni. E' vituperato da tutti, non conta nulla, dice cose strampalate che gente di buon senso non ascolta. Allora lasciamolo perdere, non diamogli importanza.....
non conta nulla?????non mi pare proprio visto tutto quello che ha mosso contro la caccia
 
Re: R: Altra Bufala di Zanoni

Re: R: Altra Bufala di Zanoni

L'articolo è stato fatto sabato nella nuova venezia.(vedo di procurartelo)

Ora aspetto la dichiarazione della Polizia Provinciale!
Ciao Rudi 4x4 dopo aver appurato che si tratti di bufala non sarebbe il caso di chiedere alle AAVV del luogo di procedere nei confronti di questo FIGURO per calunnia? saluti PS comunque anche loro (idv)stanno facendo la fine dei dinusauri ESTINTI speriamo piu' velocemente possibile
 
Re: R: Altra Bufala di Zanoni

Re: R: Altra Bufala di Zanoni

Ciao Rudi 4x4 dopo aver appurato che si tratti di bufala non sarebbe il caso di chiedere alle AAVV del luogo di procedere nei confronti di questo FIGURO per calunnia? saluti PS comunque anche loro (idv)stanno facendo la fine dei dinusauri ESTINTI speriamo piu' velocemente possibile
E' stato già fatto dall'Associazione Cacciatori Veneti/Confavi. Se vai sulla discussione "farebbe girare le p..." sempre di Rudi o su Big Hunter puoi leggere il comunicato stampa di ACV. Ciao.
 
Re: R: Altra Bufala di Zanoni

Re: R: Altra Bufala di Zanoni

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Il Presidente dell'Acv (Associazione Cacciatori Veneti) Venezia, Massimo Parravicini, tramite un esposto alla Procura della Repubblica, denuncia un clima persecutorio da parte della stampa nei confronti della categoria dei cacciatori. “Negli ultimi anni – si legge nell'esposto – sono state divulgate falsità diffamatorie da parte degli organi di stampa e tv”, “solo nell'ultima settimana – continua – i cacciatori sono finiti sui giornali per:

  • l'accusa di aver massacrato cinghiali e caprioli in provincia di Venezia, che cercavano di salvarsi sulla sponda del fiume Tagliamento. Sottolineo che in Provincia di Venezia per queste specie è vietata la caccia e non ci sono prove che attestino la colpevolezza dei cacciatori. Alcuni abbattimenti sono stati effettuati dalla Polizia Provinciali per questioni di Pubblica Sicurezza;
  • l'accusa di aver impallinato un cane ed averlo lasciato moribondo in una zona di campagna tra Dolo e Venezia: non ci sono prove che sia stato un cacciatore. Potrebbe essere stata una persona esasperata per continue razzie di polli nelle proprietà (il cane è tornato da solo a casa);
  • l'accusa di aver ucciso un piccolo di una famiglia di cigni “adottata” da mesi dall'Isola di Burano, perché era scomparso, quando invece il cigno, il giorno dopo ha raggiunto nuovamente la sua famiglia.
“Queste false informazioni – spiega Parravicini - seminano odio nei confronti della categoria. Al fine di evitare che un domani si inasprisca ancora di più un atteggiamento di caccia alle streghe nei confronti dei cacciatori da parte di cittadini mal informati, che possono far aumentare le azioni repressive e violente verso questa categoria o nei confronti dei beni dei cacciatori, tutto ciò premesso, in base anche a denunce per minacce che sono stato costretto a fare alla Questura di Venezia contro ignoti, chiedo, nel caso in cui si ravvisi l'ipotesi di reato, si voglia procedere nei confronti degli estensori degli articoli e di quanti hanno dato notizie diffamatorie ai giornalisti di fatti non rispondenti alla realtà”. Parravicini infine fa notare che negli ultimi tempi sono aumentati episodi di cronaca a danno dei cacciatori, come gli avvelenamenti dei cani da caccia (19 esemplari morti), danneggiamento dei loro autoveicoli e minacce di morte da associazioni animaliste estremiste.

Fonte : Esposto alla Procura da Acv Venezia: cacciatori continuamente diffamati - BigHunter

[h=2]Esposto alla Procura da Acv Venezia: cacciatori continuamente diffamati[/h]
martedì 4 dicembre 2012

- - - Aggiornato - - -

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Il Presidente dell'Acv (Associazione Cacciatori Veneti) Venezia, Massimo Parravicini, tramite un esposto alla Procura della Repubblica, denuncia un clima persecutorio da parte della stampa nei confronti della categoria dei cacciatori. “Negli ultimi anni – si legge nell'esposto – sono state divulgate falsità diffamatorie da parte degli organi di stampa e tv”, “solo nell'ultima settimana – continua – i cacciatori sono finiti sui giornali per:

  • l'accusa di aver massacrato cinghiali e caprioli in provincia di Venezia, che cercavano di salvarsi sulla sponda del fiume Tagliamento. Sottolineo che in Provincia di Venezia per queste specie è vietata la caccia e non ci sono prove che attestino la colpevolezza dei cacciatori. Alcuni abbattimenti sono stati effettuati dalla Polizia Provinciali per questioni di Pubblica Sicurezza;
  • l'accusa di aver impallinato un cane ed averlo lasciato moribondo in una zona di campagna tra Dolo e Venezia: non ci sono prove che sia stato un cacciatore. Potrebbe essere stata una persona esasperata per continue razzie di polli nelle proprietà (il cane è tornato da solo a casa);
  • l'accusa di aver ucciso un piccolo di una famiglia di cigni “adottata” da mesi dall'Isola di Burano, perché era scomparso, quando invece il cigno, il giorno dopo ha raggiunto nuovamente la sua famiglia.
“Queste false informazioni – spiega Parravicini - seminano odio nei confronti della categoria. Al fine di evitare che un domani si inasprisca ancora di più un atteggiamento di caccia alle streghe nei confronti dei cacciatori da parte di cittadini mal informati, che possono far aumentare le azioni repressive e violente verso questa categoria o nei confronti dei beni dei cacciatori, tutto ciò premesso, in base anche a denunce per minacce che sono stato costretto a fare alla Questura di Venezia contro ignoti, chiedo, nel caso in cui si ravvisi l'ipotesi di reato, si voglia procedere nei confronti degli estensori degli articoli e di quanti hanno dato notizie diffamatorie ai giornalisti di fatti non rispondenti alla realtà”. Parravicini infine fa notare che negli ultimi tempi sono aumentati episodi di cronaca a danno dei cacciatori, come gli avvelenamenti dei cani da caccia (19 esemplari morti), danneggiamento dei loro autoveicoli e minacce di morte da associazioni animaliste estremiste.

Fonte : http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/11804/Default.aspx

[h=2]Esposto alla Procura da Acv Venezia: cacciatori continuamente diffamati[/h]
martedì 4 dicembre 2012
 
Re: R: Altra Bufala di Zanoni

Re: R: Altra Bufala di Zanoni

Speriamo si riesca ad ottenere qualcosa in modo anche da creare un precedente. Sarebbe ora che la finissero di darci contro sempre e comunque. La diffusa avversione contro l'attività venatoria deriva in gran parte proprio da queste notizie false e tendenziose che negli ultimi anni ci hanno creato, anche grazie al nostro totale immobilismo, una reputazione degna del peggiore dei delinquenti! Quella di ACV è stata un'ottima iniziativa, comunque vada a finire, era ora che si muovesse qualcosa! Le altre aa.vv. adesso potrebbero anche loro darsi da fare in altri casi analoghi....
 
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La caccia agli ungulati in prov di venezia e udine in pianura è vietata.....leggete cosa pubblica questo :


Lunedì mattina, a Latisana (UD), la piena del Tagliamento aveva raggiunto dimensioni tali da allontanare decine di animali, in particolare cinghiali e caprioli, dai loro ripari abituali. Le bestiole indifese, trascinate dalla corrente, hanno cercato rifugio sugli argini nel Comune di Ronchis (UD) e nella frazione di Latisanotta, dove però mancavano gli appigli per sfuggire alla furia delle acque.Una sessantina tra Caprioli e Cinghiali, esausti e terrorizzati, dopo essere stati trascinati nuovamente verso valle dalla corrente impetuosa, pensavano di aver trovato la salvezza sulla sponda veneta del fiume, a Fossalta di Portogruaro (VE), e sull’argine appena fuori Latisana, davanti a Sabbionera. Appena toccata terra, gli animali sopravvissuti non hanno nemmeno avuto il tempo di accorgersi di quanto stava accadendo che sono divenuti subito bersaglio di cacciatori senza scrupoli, che non hanno esitato ad aprire il fuoco, evidentemente non resistendo alla tentazione di portarsi a casa facili prede.
Fortuna ha voluto che nelle vicinanze stessero operando i volontari della Protezione civile e gli agenti della Polizia Provinciale, che hanno interrotto il massacro. L’arrivo di un veterinario da Trieste ha infine permesso di portare in salvo gli animali, narcotizzando gli esemplari più grossi e quelli feriti.
Chi si è scagliato contro animali atterriti e sfiniti non è degno di essere definito “uomo” – ha dichiarato Andrea Zanoni Eurodeputato IdV e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento Europeo – In questo frangente, piuttosto che pensare a chi spara sulla Croce Rossa, voglio ringraziare i volontari della Protezione civile e gli agenti della Polizia Provinciale che sono riusciti a salvare gli animali due volte: dalla furia del Tagliamento e dalla cattiveria di chi è capace solo di nascondersi dietro una carabina”.
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Com'era il tempo in quelle zone il giorno in cui sono avvenuti quei fatti? Chi sarebbe tanto **** da andare a caccia vicino ad un fiume in piena? Qualora sia successo un fatto del genere non credo che fossero cacciatori ma solo i soliti "bracconieri".

Vero....verissimo ma il passaggio da cacciatore a bracconiere , per l'essere umano a volte , è velocissimo.
"L'occasione rende ladro un "ex uomo onesto"....
Personalmente considero bracconiere chi caccia in maniera illegale e non è in possesso di P.d.A.
Colui il quale possiede il P.d.A e caccia illegalmente dovrebbe essere un "ex cacciatore"....cioè,punito alla grande....
Ciao,Paolo
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

speriamo che qualcuno "caldeggi" le smentite e colpisca duro questi cialtroni di politici e giornalisti, non bisogna perdere certe occasioni vogliono smentiti difronte all'opinione pubblica........in bocca al cocker!!!!!
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Questa cosa bisogna farla veicolare, bisognerebbe creare un bel articolo, ben strutturare da postare magari su facebook, bisogna far vedere a tutti di che pasta sono fatti questi 4 animalari, io chiedo solo giustizia, se salusti deve andare in galera per diffamazione allora deve essere nella stessa cella di Zanoni...
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Questa cosa bisogna farla veicolare, bisognerebbe creare un bel articolo, ben strutturare da postare magari su facebook, bisogna far vedere a tutti di che pasta sono fatti questi 4 animalari, io chiedo solo giustizia, se salusti deve andare in galera per diffamazione allora deve essere nella stessa cella di Zanoni...


Tranquillo, oggi la smetita è uscita sulla Nuova Venezia, lunedi faremo la richiesta del verbale di abbattimento da parte della forestale e verrà pubblicato tutto nei vari siti on line.
Da oggi in poi avrà un segugio sotto il culo.....
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Ma e' vera sta' cosa o e' solo fantasia? Non credo sia difficile da appurare se ci sono forze di polizia coinvolte.....e se nel caso esistesse solo nella sua testa si puo' anche denunciare ma se fosse vero non verremmo certo bene fuori....
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Inventarsi tutto dovrebbe essere difficile e impossibile da dimostrare, potrebbe essersi trattato di solo 2-3 capi che magicamente sono diventati una 60ina....Ciò non toglie, qualora fosse vero anche per uno soltanto, che chi ha compiuto il gesto vada punito. Se invece tutto è frutto di pura diffamazione di fantasiosi animalari (come spesso accade) sarebbe ora che vengano puniti a dovere.
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Questa gentaglia ormai va avanti a forza di calunnie, sarebbe il caso che venissero chiusi in galera assieme a Sallusti, è ora di finirla col buttare fumo negli occhi dei creduloni.
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Questa è grossa !!!! Se vero la figura del cacciatore ne esce malconcia.....ma se falso sarebbe ora che ci si attivi con una class action in difesa della ns. categoria !!!
 
Re: Altra Bufala di Zanoni

Com'era il tempo in quelle zone il giorno in cui sono avvenuti quei fatti? Chi sarebbe tanto **** da andare a caccia vicino ad un fiume in piena? Qualora sia successo un fatto del genere non credo che fossero cacciatori ma solo i soliti "bracconieri".
 
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