Lettera al Giornale di Brescia

Re: Lettera al Giornale di Brescia

Bell'articolo,anche se concordo con chi dice che a volte le vie legali (es contro questa casa editrice ) dovrebbero essere obbligatorie.Gli animalisti sarebbero e parlo secondo il mio punto di vista ,capaci di appiccare incendi per non farci cacciare,e quando nelle vs zone arrestano un piromane ,provate ad informarvi del suo passato e militanze varie..........
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

bene bene
incominciamo a vedere che qualcosa si muove
speriamo che tutti incominciano a fare pressione dalle aavv alle armerie
solo così possiamo sperare in una riforma veloce della 157
il giorno 22 ne hanno parlato anche al tg 5 serale
che il cacciatore è il primo a salvaguardare l'ambiente
speriamo bene che le cose si muovono per il verso giusto
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

sax ha scritto:
bene bene
incominciamo a vedere che qualcosa si muove
speriamo che tutti incominciano a fare pressione dalle aavv alle armerie
solo così possiamo sperare in una riforma veloce della 157
il giorno 22 ne hanno parlato anche al tg 5 serale
che il cacciatore è il primo a salvaguardare l'ambiente
speriamo bene che le cose si muovono per il verso giusto

sei di tv o di na ?? [26] [26]
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

batventuno ha scritto:
sax ha scritto:
bene bene
incominciamo a vedere che qualcosa si muove
speriamo che tutti incominciano a fare pressione dalle aavv alle armerie
solo così possiamo sperare in una riforma veloce della 157
il giorno 22 ne hanno parlato anche al tg 5 serale
che il cacciatore è il primo a salvaguardare l'ambiente
speriamo bene che le cose si muovono per il verso giusto

sei di tv o di na ?? [26] [26]

sax e' di na ma ora e' a tv... [lol.gif]
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

Eh....si a forza di rompere....adesso meno male si svegliano un po tutti.... [eusa_clap.gif]

speriamo....poi che certi settori facciano sentire la loro voce è molto importante....

poi bell'articolo.....davvero..... credo che di Maestrine che ai nostri figli inculchino idee prive di fondamento.... e pregiudizievoli ce ne siano molte....in italia.
 

Diego

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Far conoscere la realtà venatoria a coloro che cacciatori non sono


Il settore armi sportive è un settore di primaria importanza per la provincia di Brescia ed in particolare per la Valle Trompia. Qui è dislocata la maggior parte della produzione di armi sportive con destinazione nazionale ed internazionale, ma oltre alla produzione, la provincia annovera numerosi appassionati sportivi. - I cacciatori sono in Italia circa 800mila, regolarmente muniti di porto d´armi, sottoposti a controlli e visite mediche previste dalla legge, oltre a tasse e assicurazioni obbligatorie. - Gli altri non sono cacciatori ma abusivi meglio identificati come «bracconieri». - Il Consorzio armaioli bresciani, oltre a difendere il settore della produzione, da anni si preoccupa di spiegare cos´è il mondo venatorio e sportivo delle armi, ma tutto il nostro lavoro viene spesso vanificato da prese di posizione demagogiche. - Un esempio lampante è il sussidiario «Parole allo specchio» Casa Editrice Immedia, autori Elio D´Aniello - Gisella Moroni, utilizzato in una scuola primaria della Valle Trompia come strumento di disinformazione e parzialità. - Dal brano «A caccia... con l´obiettivo» si riporta: - «...Le armi da fuoco, le trappole, i richiami, le tagliole, i veleni hanno trasformato la caccia in un´attività veramente dannosa. - In Italia ci sono un milione e seicentomila cacciatori con licenza, più circa quattrocentomila cacciatori abusivi. In una sola stagione di caccia vengono sparati centocinquanta milioni di cartucce e uccisi centocinquanta milioni di uccelli e di mammiferi. Molte specie di uccelli e di mammiferi non esistono più... - In tutte le zone boschive italiane sono scomparsi i caprioli, i cervi, i daini e gli stambecchi... le vipere aumentano per la distruzione di alcuni uccelli e mammiferi; la distruzione di molti uccelli insettivori comporta un aumento di insetti nocivi. - Per rimediare a questo danno si ricorre a pesticidi con altri danni per la nostra salute...». - La scuola, grazie agli strumenti da essa utilizzati, dovrebbe stimolare il senso critico di questi cittadini in erba. - Dovrebbe promuovere la discussione tra gli studenti e la loro capacità di approfondire i problemi evitando di presentare solo situazioni superficiali e notoriamente demagogiche. - Non riteniamo che la scuola debba fare proseliti alle idee di alcuni autori e delle loro case editrici! - Il «supporto didattico» che citiamo snocciola dati imprecisi e fuorvianti addebitando alla caccia la scomparsa o riduzione di alcune specie animali. Non cita mai la continua riduzione del territorio a disposizione degli animali, l´inquinamento ambientale, la cementificazione e un certo tipo di agricoltura. - Non si valutano neppure gli aspetti positivi della presenza sul territorio dei cacciatori. - Essi infatti si occupano anche di mantenere integro il territorio venatorio, senza dimenticare l´aiuto che gli stessi cacciatori hanno dimostrato nelle battaglie, documentate, contro l´incendio dei boschi o a favore della pulizia di boschi e fiumi. - I cacciatori, nella vita sociale, hanno un ruolo primario per la conservazione delle tradizioni e dei rapporti familiari ed è indiscutibile che per il fatto di essere titolari di un porto d´arma debbano mantenere comportamenti ineccepibili. - Il desiderio dell´associazione che rappresento è, oltre a difendere i diritti dei produttori di armi sportive, anche quello di sensibilizzare e di far conoscere a coloro che cacciatori non sono, educatori compresi, quale sia la realtà venatoria e come la stessa meriti rispetto e non possa e non debba essere stravolta. -
Dott. - PIERANGELO - PEDERSOLI - Presidente - Consorzio - armaioli bresciani - Gardone Valtrompia -
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

finalmente cominciano a farsi sentire,è l'ora di curare le nostre apparenze di fronte all'opinione pubblica e di far vedere alla gente ke tutto il fango ke ci viene sputato addosso è assolutamnete assurdo e ingiustificato.
Bravi a quelli ke hanno pubblicato quest'articolo!!!!
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

E' incredibile che ancora oggi si assista a tutto questo....

Bene muoversi con l'opinione pubblica, ma forse i nostri rappresentanti, e penso anche alle AAVV, potrebbero fare molto di +......

Una vera campagna mediatica, come nel caso delle dichiarazioni di Tozzi presidente del parco dell'arcipelago, supportata però da azioni legali di diffamazione con gli eventuali risarcimenti da destinare ad interventi di recupero ambientale....

NON sarebbe veramente un segnale FORTE che l'aria è cambiata, e vogliamo lo stesso RISPETTO di tutti gli altri cittadini ??

Un saluto

Sandro
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

e' un buon segno che pure gli armaioli si muovano in tal senso come molte volte auspicato da parte nostra, la sola cosa che mi fa infuriare sono sempre le AAVV che in primis dovrebbero interessarsi dei rapporti con i media ma che di fatto non fanno nulla......sapete bene come la penso a tal proposito... [violent.gif] [violent.gif]
 
Re: Lettera al Giornale di Brescia

e' un buon segno che qualcosa si stia muovendo,ma e' dannoso cio' che scrivono fonti didattiche,bisognerebbe come minimo querelare la casa editrice,ci sara' bene qualcuno che verifica le cazzate che scrivono e poi diventano materia di discussione per i bambini delle primarie.
comunque chi autorizza certi scritti e' peggio dei bracconieri ed andrebbe punito.
ai miei tempi era tutto diverso,i maestri erano tutti o quasi cacciatori,almeno quelli dei miei paesi,io poi in famiglia avevo papa' e zio cacciatori e maestri e gli allievi masticavano di caccia e come!!!
 
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