Re: ed ancora......

ho risposto a questo post su fb dicendogli di preoccuparsi dei veri massacri a cui e' sottoposta l'italia dandogli degli ipocritii e vigliacchi...e mi sono sentito rispondere che mi avrebbero querelato...di tutta risposta gli ho detto di farlo pure....adesso vediamo..

Francesco
 
Re: ed ancora......

Perdonatemi se qualche volta mi ripeto, ma non tollero questo accanimento verso la caccia e i cacciatori.

Non c'è niente da perdonare, non dobbiamo stancarci di ripetere le nostre ragioni, anzi dobbiamo moltiplicare gli sforzi affinchè coloro che ci rappresentano prendano le difese del mondo venatorio, una volta per tutte, le calunnie sono un reato penale e le AAVV devono fermare calunnie ed oltraggi di questi falsi moralisti.
 

vento

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Manifestazione nazionale contro la caccia - 15/09/2012 - Brescia
LA CACCIA RICOMINCIA: DICIAMO NO AL MASSACRO!

L'apertura della stagione di caccia sarà ancora una volta l'occasione di manifestare a gran voce tutto il nostro dissenso per una pratica barbara e crudele che ogni anno uccide milioni di animali.
A Brescia, capitale delle fabbriche di armi per la caccia e per la guerra, diciamo NO alla
cultura di morte e alla violenza giustificata da una tradizione inaccettabile.
Il corteo partirà da Via Volturno (Piazzale Iveco) alle ore 15.

Gruppo ed associazioni che vogliano aderire e collaborare possono contattarci all'indirizzo INFO LAC

La Lombardia, e Brescia in particolare, è la capitale della pratica della caccia da capanno con l'utilizzo dei richiami vivi. Ogni anno da quella provincia arrivano richieste dei cacciatori di aprire i roccoli, le strutture in cui vengono catturati legalmente alcune decine di migliaia di uccelli che vengono dati gratuitamente ai cacciatori che li usano come uccelli da richiamo nella caccia da capanno.

Quest'anno grazie alle decennali battaglie legali della LAC, la regione Lombardia è stata costretta a non promulgare come ha fatto gli scorsi anni una legge per consentire la cattura degli uccelli migratori.
Gli intenti dei cacciatori, per ora, sono infatti stati bloccati da numerose sentenze del Tar, della Corte Costizionale e dalle minacce preventive di sanzioni da parte della commissione europea.
Si prevede che nella seconda metà di settembre i cacciatori riprovino a far passare una delibera che consenta la riapertura dei roccoli. Se ciò accadesse agiremo prontamente, ancora una volta, ricorrendo contro queste decisioni della regione.

Oltre a questo un altra pressante richiesta che viene dal mondo della caccia bresciana, è il poter cacciare uccelli protetti. In particolare passeri, storni, fringuelli e peppole.
Prendendo a pretesto la possibilità di derogare che la Direttiva Europea permette (ma solo in modalità molto rigide e contenute), anche qui la regione ha tentato negli anni scorsi di legiferare a favore della caccia a questi animali protetti.
Anche in questo caso i ricorsi della LAC al Tar, le sentenze della Corte di Cassazione e i pareri e le procedure di infrazioni iniziate dalla Comunità Europea hanno fatto desistere la regione Lombardia a promulgare una legge per consentire l'abbattimento legale di animali protetti.
Prevediamo però che i cacciatori e i loro rappresentanti nel consiglio regionale proveranno a deliberare a loro favore per consentire la caccia nel periodo di maggior migrazione.

La legge nazionale protegge i valichi utilizzati dagli uccelli migratori
Purtroppo per essere veramente protetti questi valichi devono indicati e censiti, le regioni e le provincie sono inadempienti in questo aspetto ed i cacciatori ne approfittano.

Alcune centinaia di migliaia sono gli uccelli detenuti in gabbia dai cacciatori bresciani, altrettanti nel Veneto e nel resto d'italia. Gli uccelli migratori viaggiano per migliaia di chilometri per andare dai luoghi di nidificazione a quelli di svernamento e ritorno.
Quando passano sul territorio italiano, vengono richiamati dai loro simili detenuti in piccole gabbiette ed abbatutti dai cacciatori nascosti nei capanni

FONTE:Manifestazione nazionale contro la caccia - 15/09/2012 - Brescia


Francesco
 
Re: ed ancora......

Cosa possiamo dire di una che ha fatto parte di un governo corrotto dove lei era ministro del turismo, e chiedeva l'abolizione di sagre, palii e manifestazioni che avevano un forte richiamo popolare anche grazie all'utilizzo di animali. Strano che poi sia stata denunciata per maltrattamento di animali (come dire: fate quel che dico non fate quel che faccio). Perchè non dice al "suo" popolo che quando era ministro buona parte delle sovvenzioni finiva nelle tasche di due animali, uno era quello che foraggiava come gigolò personale, l'altro era Geronimo il figlio di La Russa, pagati profumatamente per non far nulla su posti inventati ad hoc, e per il quale se avessero dovuto lavorare non avrebbero avuto titoli e/o competenze per farlo (Cetto Laqualunque fà scuola). Sicuramente un'arrivista venale come lei da questo suo modo di fare populista, ne trae un grande vantaggio, prova ne sia il canile per il quale percepiva oltre 500mila euro di parcella ma per il quale spendeva ben poco vista la denuncia (coperta dai media, con tentativo di insabbiamento politico).
 
Re: ed ancora......

Per completare quanto scritto sopra vorrei aggiungere:
qualche secolo fa se un gregge veniva distrutto dal carbonchio, se le messi non maturavano e marcivano, se una pestilenza scoppiava in qualche città la colpa veniva data a "streghe" e l'europa brillava dei fuochi dei roghi. Ora se i boschi bruciano, se per due mesi non piove, se c'è una diminuzione di selvaggina la colpa è dei nuovi stregoni "i cacciatori", perché è più facile colpire un soggetto identificabile piuttosto che incolpare i veleni usati in agricoltura, le monocolture, la cementificazione e la pressione esercitata nelle zone di migrazione di molti uccelli (tortore, quaglie) poiché in molte zone della Libia e Tunisia vengono stese centinaia di metri di reti per la cattura soprattutto di quaglie che poi finiscono inscatolate per consumo alimentare.
Mi chiedo perché questa gentaglia non va a fare dimostrazioni davanti alle ambasciate di Libia e Tunisia a chiedere di cessare tale tipo di caccia? Invece preferiscono andare nella culla della tradizione armiera in Italia, ma cosa sperano che il governo faccia chiudere tutte le fabbriche in cui si costruiscono armi da caccia? E agli operai altamente specializzati li mettiamo a fabbricare biciclette?
Perdonatemi se qualche volta mi ripeto, ma non tollero questo accanimento verso la caccia e i cacciatori.
 
Re: ed ancora......

il problema e' chi li ascolta e' piu' facile che dia retta a loro che non a noi,anche perche' non abbiamo nessuno dalla nostra parte che si degni di replicare.

Francesco

è proprio così France; si va diffondendo sempre di più l'ideologia di queste persone che con affermazioni qualunquiste e prive di senso, vedi lo scorso anno quando dicevano che si va a caccia tutto l'anno, diffondono odio verso la nostra categoria che non è tutelata opportunamente da chi viene pagato con i soldi delle nostre tessere

saluti
 
Re: ed ancora......

Credo che discutere con queste persone sia del tutto inutile. Mi meraviglia comunque che definiscano barbari i cacciatori italiani quando la caccia è consentita in tutta europa, anzi in tutto il mondo!
 
Re: ed ancora......

Leggere quel manifesto mi fa venire il vomito. Sono più che mai convinto che sono degli imbecilli strumentalizzati o da chi ha interesse a far chiudere la caccia in Italia per incrementare il turismo venatorio all'estero o da chi non vuole che tali facinorosi si interessino a problemi ben più gravi come il mal governo e la crisi economica.
Come ha detto ggramoli, si caccia in tutto il mondo, ed io aggiungo: ma solo a noi devono rompere i c................?
 
Re: ed ancora......

Ecco !!!! questa è l'ultima notizia per chiudere la settimana, non bastava quella di venerdi della "rossa", mantengono il martellamento mediatico; è tutto strategicamente ed attentamente studiato a tavolino, concordo con "solengo" è fatto a posta per non far pensare ai problemi seri e gravissimi che abbiamo.
Aspettiamo la settimana prossima, ci sarà qualcuno o qualcos'altro che si inventeranno.............POVERACCI !!!!!
 
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