Blog del prof. Pietro Melis: RISULTATI DI UNA RICERCA: I CACCIATORI HANNO IL PENE PICCOLO. MIO COMMENTO: MINORATI ANCHE NEL MEMBRO OLTRE CHE NEL CERVELLO
martedì 7 agosto 2012
RISULTATI DI UNA RICERCA: I CACCIATORI HANNO IL PENE PICCOLO. MIO COMMENTO: MINORATI ANCHE NEL MEMBRO OLTRE CHE NEL CERVELLO
UNA NUOVA RICERCA SCOPRE IL LEGAME, A LUNGO SOSPETTATO, TRA CACCIA E PICCOLE DIMENSIONI DEL PENE.
Il disturbo legato alla piccola dimensione dei genitali maschili (DMGD) e' stato considerato, fino a questo mese, solo una teoria nel mondo scientifico, ma ora il legame sospettato a lungo tra caccia e la dimensione del pene insolitamente piccolo è stato stabilito come un risultato di una ricerca scientifica da parte della Diminutive Male Genitalia Disorder Research Organization (DMGDRO).
Il DMGDRO ha condotto un vasto studio di due anni su uomini con il problema dei genitali maschili piccoli.
La ricerca e' stata condotta da Mike Stream e Brian Upchurch, che hanno iniziato la loro collaborazione in materia di ricerca sulla sessualità umana, mentre erano studenti universitari della Johns Hopkins University.
DMGDRO è un gruppo di scienziati con sede a New Orleans, Louisiana, interessati allo studio dei disturbi sessuali maschili e relative disfunzioni.
Dopo aver individuato la malattia genetica che collega organi riproduttivi maschili di piccole dimensioni e la capacità di trarre sensazioni piacevoli ad uccidere in un ambiente controllato, senza timore di un danno personale (a differenza della guerra o combattendo un attacco da parte di un essere umano), noto anche come manifestazione di aggressivita' su "una vittima sotto controllo", Stream e Upchurch pensano che ci possano essere modi per combattere i sentimenti di inadeguatezza di questi individui e di limitare alcuni dei comportamenti distruttivi che questi uomini mettono in atto come meccanismi di adattamento.
"E 'davvero molto interessante,". dice il Dottor Stream. "Come in molte leggende, sembra che, in questo caso particolare, vi sia un fondamento nei fatti. Questa è la prima volta che la ricerca è stata condotta su uomini che cacciano, e dimostra abbastanza definitivamente che il legame tra ciò che noi chiamiamo " l'emozione di uccidere" e un pene piu' piccolo rispetto alla media è statisticamente significativo ".
I primi test condotti su topi e conigli si sono rivelati inconcludenti, ma le successive cavie umane hanno dimostrato quello che il Dottor Upchurch chiama "risultati sbalorditivi."
I soggetti partivano da individui con una leggera anomalia nelle dimensioni del pene fino ad arrivare a chi aveva un "pube innyus" ovvero una regione pubica maschile invertita.
Poiché sono stati raccolti i dati, i numeri hanno rivelato una discrepanza così grande che sembrava suggerire una mutazione genetica. Rintracciando quello che è stato identificato come il "gene DMGD",
e' stata scoperta un'anomalia sul cromosoma 21.
Ulteriori indagini hanno dimostrato che questa anomalia è costantemente legata a due caratteristiche: organi riproduttivi abnormalmente piccoli e manifesta aggressivita' nei confronti di "una vittima sotto controllo". I Dottori Ruscelli e Upchurch e i loro colleghi ipotizzano che un caso estremo di DMGD potrebbe essere stato la causa, nel 2004, a Sawyer County, Wisconsin, di un incidente in cui un cacciatore è andato su tutte le furie, sparando a un gruppo di altri cacciatori e uccidendo sei di loro.
La reazione dei partecipanti è stata positiva, ed i soggetti hanno descritto i risultati come liberatori e il sollievo di essere finalmente in grado di etichettare il loro problema come un disturbo medico legittimo.
Dr. Upchurch riferisce, "Il primo passo nel trattamento di un disturbo è quello di capire le sue origini. Siamo lieti di aver raggiunto questo importante risultato"
NON SERVE CREDO AGGIUNGERE ALTRO.