«Some scream's can't be heard». Alcune urla non possono essere sentite. E' lo slogan dello spot dell'associazione australiana Peta -movimento per il trattamento etico degli animali- che sta facendo molto discutere. Le urla che si sentono durante la prima parte del video, che mostra scene di abusi sessuali, bullismo o violenza su anziani, contrastano con il grido silenzioso che esala il pesce steso sul tagliere di una cucina. La pubblicità, diffuso dalla Peta per promuovere empatia verso le condizioni di subordinazione e passività dei pesci aggrediti dall'industria ittica, ha provocato numerose critiche tra l'opinione pubblica. Intanto, in pochi giorni, il video ha totalizzato visualizzazioni da hit pop.
ON. SERGIO BERLATO (PDL/PPE) VERGOGNOSA LA CAMPAGNA DEGLI ANIMALISTI DELLA PETA.
PARAGONARE IL CONSUMO DI PESCE ALLA VIOLENZA SULLE DONNE ED AGLI STUPRI E’ PURA FOLLIA.
“Sono rimasto basito e sconcertato quando ho visto quel video” è il commento a caldo dell’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Coordinatore del Popolo della Libertà della Provincia di Vicenza, in merito alla nuova campagna choc contro il consumo di pesce dell’organizzazione animalista PETA “conosco bene – prosegue Berlato – il modo di ragionare di questi animalisti estremisti, che pongono sullo stesso piano la vita di un pesce e quella di un essere umano, ma questa volta hanno davvero esagerato”.
“La violenza sulle donne è un dramma che ogni persona di buon senso si guarderebbe bene da utilizzare in maniera strumentale – continua Berlato – e tantomeno lo utilizzerebbe come argomento per una campagna contro il consumo di pesce. Evidentemente il buon senso gli animalisti sembrano averlo smarrito”.
“Chiedo che questa campagna volgare ed indecente – conclude Berlato – venga immediatamente ritirata perché risulta gravemente offensiva nei confronti di tutti gli esseri umani che quotidianamente nel mondo subiscono violenze. Se ci mettessimo nei panni di chi subisce o ha subito delle gravi violenze ci renderemmo conto che non è crudele il consumo di pesce bensì è crudele chi, utilizzando questo spot, paragona le sofferenze di donne, bambini ed anziani a quelle di un pesce in una cucina”."
Autore: Ufficio stampa On. Sergio Berlato
Da:Federfauna.org
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