Re: Spot PETA Australiana.

Guardate bene che hanno ragione poichè sono coerenti con la loro filosofia di vita zoospecifica.
Non avrebbero finalità di esistere se non avvalorassero le cause zoologiche.
Quindi non sono matti..per loro è più importante l'animale dell'uomo.
Sono convinto che il prossimo evento bellico,spero almeno tra un secolo,sarà causato dalla dicotomia uomo/animale.
D'altronde già Malthus,qualche secolo fa mica ieri, ipotizzava che essendo la specie umana predominante sulla terra,sarebbe stata decimata da guerre e carestie.
 
Re: Spot PETA Australiana.

...se si attaccano una corda al collo no eh?! ...sia mai che fanno una cosa buona nella vita...
Stasera mi mangio un bel piatto di linguine allo scoglio alla facciassa loro!!!
 
Re: Spot PETA Australiana.

Non sanno più cosa inventarsi questi scemi....dovrebbe subito partire una querela da parte delle associazioni vittime di stupri e violenze!
Un paragone simile merita di essere severamente punito.
Saluti Marco.
 
Re: Spot PETA Australiana.

questa "gente" qua non va neanche considerata,perdita di tempo e mal di fegato

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Guardate bene che hanno ragione poichè sono coerenti con la loro filosofia di vita zoospecifica.
Non avrebbero finalità di esistere se non avvalorassero le cause zoologiche.
Quindi non sono matti..per loro è più importante l'animale dell'uomo.
Sono convinto che il prossimo evento bellico,spero almeno tra un secolo,sarà causato dalla dicotomia uomo/animale.
D'altronde già Malthus,qualche secolo fa mica ieri, ipotizzava che essendo la specie umana predominante sulla terra,sarebbe stata decimata da guerre e carestie.
infatti i nazisti erano convinti animalari
 
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«Some scream's can't be heard». Alcune urla non possono essere sentite. E' lo slogan dello spot dell'associazione australiana Peta -movimento per il trattamento etico degli animali- che sta facendo molto discutere. Le urla che si sentono durante la prima parte del video, che mostra scene di abusi sessuali, bullismo o violenza su anziani, contrastano con il grido silenzioso che esala il pesce steso sul tagliere di una cucina. La pubblicità, diffuso dalla Peta per promuovere empatia verso le condizioni di subordinazione e passività dei pesci aggrediti dall'industria ittica, ha provocato numerose critiche tra l'opinione pubblica. Intanto, in pochi giorni, il video ha totalizzato visualizzazioni da hit pop.




ON. SERGIO BERLATO (PDL/PPE) VERGOGNOSA LA CAMPAGNA DEGLI ANIMALISTI DELLA PETA.
PARAGONARE IL CONSUMO DI PESCE ALLA VIOLENZA SULLE DONNE ED AGLI STUPRI E’ PURA FOLLIA
.

“Sono rimasto basito e sconcertato quando ho visto quel video” è il commento a caldo dell’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Coordinatore del Popolo della Libertà della Provincia di Vicenza, in merito alla nuova campagna choc contro il consumo di pesce dell’organizzazione animalista PETA “conosco bene – prosegue Berlato – il modo di ragionare di questi animalisti estremisti, che pongono sullo stesso piano la vita di un pesce e quella di un essere umano, ma questa volta hanno davvero esagerato”.

“La violenza sulle donne è un dramma che ogni persona di buon senso si guarderebbe bene da utilizzare in maniera strumentale – continua Berlato – e tantomeno lo utilizzerebbe come argomento per una campagna contro il consumo di pesce. Evidentemente il buon senso gli animalisti sembrano averlo smarrito”.

“Chiedo che questa campagna volgare ed indecente – conclude Berlato – venga immediatamente ritirata perché risulta gravemente offensiva nei confronti di tutti gli esseri umani che quotidianamente nel mondo subiscono violenze. Se ci mettessimo nei panni di chi subisce o ha subito delle gravi violenze ci renderemmo conto che non è crudele il consumo di pesce bensì è crudele chi, utilizzando questo spot, paragona le sofferenze di donne, bambini ed anziani a quelle di un pesce in una cucina”."

Autore: Ufficio stampa On. Sergio Berlato

Da:Federfauna.org


 
Re: Spot PETA Australiana.

A me francamente fa sorridere questo spot.

Siamo alle comiche finali.

Se leggete i commenti riportati nella pagina di youtube (sono in inglese) vi sganasciate dalle risate: il migliore è colui che ha scritto: "vi ringrazio amici della Peta, mi avete fatto venire voglia di pesce, stasera vado a mangiare sushi ! "
 
Re: Spot PETA Australiana.

Piccolo OT:

Ma l'onorevole Berlato non e' stato uno dei promotori per l'istituzione del famigerato art. 43 che c'ha tolto la migratoria fino al 31 gennaio e non solo? E ancora promuoviamo i suoi scritti? Quelli del PETA sono una massa di scemi e basta non da meno di altri gruppetti di pazzi che operano pure da noi.....si fottessero tutti!

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Piccolo OT:

Ma l'onorevole Berlato non e' stato uno dei promotori per l'istituzione del famigerato art. 43 che c'ha tolto la migratoria fino al 31 gennaio e non solo? E ancora promuoviamo i suoi scritti? Quelli del PETA sono una massa di scemi e basta non da meno di altri gruppetti di pazzi che operano pure da noi.....si fottessero tutti!
 
Re: Spot PETA Australiana.

Cosa ci si può aspettare da ste persone se non questo???
L'unica cosa che san far bene è attirare l'attenzione....ma vorrei sapere se di natura,di fauna e di problemi REALI ne capiscano qualcosa....ne dubito però...
 
Re: Spot PETA Australiana.

E intanto anche la Lipu ha iniziato a lanciare il suo spot in Italia, l'ho visto ieri in tv. Ovviamente finalizzato alla raccolta fondi per la realizzazione di una serie di programmi fra cui, ovviamente, l'abolizione della "caccia indiscriminata".
Ormai l'animalismo sta attaccando a testa bassa per aprire breccia nell'opinione pubblica e purtroppo i primi a cadere saremo proprio noi.
Se e quando attaccheranno qualche altra categoria meno vulnerabile come la nostra, come potrebbe essere quella dei ristoratori (in teoria anche loro potrebbero essere bersaglio), forse qualcuno capirà l'assurdità di certe teorie e l'importanza del problema.
 
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